Del Vecchio Editore

Del Vecchio Editore Siamo una casa editrice indipendente di ricerca e letteratura e siamo nati a Roma nel 2007. Buone letture!

Fin dall’esordio il nostro intento è stato quello di rendere riconoscibile la nostra voce attraverso scelte editoriali coerenti, e un catalogo di alto profilo, per diventare così man mano riferimento affidabile per lettori e librai, per una riapertura dello sguardo letterario libera dagli schemi geografici e dalle categorie editoriali degli ultimi trenta anni e un ritorno alla letteratura come for

ma del mondo. Abbiamo in catalogo un gran numero di autori stranieri di riconosciuto valore, e ci piace dire che non seguiamo un canone, ma ne anticipiamo molti. In un’ottica di continua ricerca ed evoluzione ogni nostra nuova “forma” apre alla possibilità di esplorare narrazioni, nuove o classiche che siano, capaci valicare confini e di percorrere limiti, che siano questi storico-letterari, culturali, di genere, o del pensiero, di lavorare sulla memoria culturale e sulla concezione del panorama letterario. Dal maggio del 2013 abbiamo rinnovato interamente la nostra grafica affidandoci alla creatività di Maurizio Ceccato e dello Studio IFIX. Siamo riusciti – a nostro parere – a realizzare un oggetto eccellente anche dal punto di vista estetico, coerente con l’intento testuale, pensato per un consumo e un piacere che non siano affrettati e distratti: i libri hanno bisogno di tempo, cure e attenzione, della formazione di una visione del mondo non statica e non conformista. In questo, la bellezza ha valore comunicativo, e da questo deriva anche l’impegno rispetto ai paratesti e alla comunicazione dei libri in senso più generale. I nostri libri non hanno la consueta “quarta di copertina” – ma il lettore potrà farsi un’idea del testo attraverso testi diversi, legati ad approcci letterari molto differenti tra loro: un racconto non descrittivo è nei tag in quarta di copertina , parole chiave che dipingono il livello del discorso più che quello della storia, spesso spiazzanti e prismatiche; oppure potrà avvicinarsi e intuire un’interpretazione della redazione attraverso le “Istruzioni per l’uso” in fondo al volume; non rinunciamo alla descrizione più classica, nelle bandelle ecco la biografia degli autori e la descrizione del libro con breve lettura critica, a vantaggio di chi non si accontenta di sapere chi si muove nei testi, ma preferisce anche sapere come e perché, ed ecco anche un ritratto (sempre dalla matita di Maurizio Ceccato) che senza cedere alla moda del divismo degli autori, ci permette di far entrare con delicatezza e discrezione volti e pensieri delle scrittrici e degli scrittori nel nostro immaginario visivo. E ultimo ma non da ultimo, la nostra attenzione ai traduttori, cifra della casa editrice fin dal principio: sempre in cover il nome dei traduttori accanto a quello degli autori, in fondo al volume uno spazio per la loro voce, una scatola nera che racconta il volo dell’autore del testo tradotto in compagnia dell’autore, oltre che una bioline. Il traduttore è a tutti gli effetti autore del libro straniero che vi proponiamo, e per questo gli va resa attenzione. E nel colophon troverete sempre i nomi di chi, con costanza e dedizione, ha contribuito alla “confezione” del volume, persone spesso poco nominate, ma fondamentali in ogni momento: redattori, editor, revisori e collaboratori scientifici.

Va in scena a Gorizia il Festival delle lingue organizzato dalla .Tra le molte iniziative di questa interessantissima du...
06/09/2025

Va in scena a Gorizia il Festival delle lingue organizzato dalla .
Tra le molte iniziative di questa interessantissima due giorni, troviamo due protagonisti che i lettori di Del Vecchio Editore hanno imparato a conoscere e ad amare grazie ai toni irriverenti e alle riflessioni (a volte amare) che sanno suscitare. Si tratta di .ferron che con la sua magistrale traduzione di 𝐋𝐚 𝐬𝐜𝐢𝐦𝐦𝐢𝐚 𝐝𝐢 𝐙𝐚𝐫𝐚𝐭𝐡𝐮𝐬𝐭𝐫𝐚 presenta al pubblico italiano gli scritti di 𝐀𝐧𝐭𝐨𝐧 𝐊𝐮𝐡, retore straordinario e intellettuale acuto, personaggio del tipo di cui si sente tanto la mancanza del panorama culturale e politico di oggi.
Si parlerà e si leggerà di Anton Kuh questa sera a partire dalle 21.15 al Palazzo de Grazia di Gorizia.
Un grazie speciale all'organizzazione dell'evento e a Isabella Ferron che con il suo lavoro ha reso possibile questa e mille altre connessioni.

Il nostro viaggio tra pagine ed edizioni digitali ci accompagna verso la fine di questo agosto con una chicca imperdibil...
29/08/2025

Il nostro viaggio tra pagine ed edizioni digitali ci accompagna verso la fine di questo agosto con una chicca imperdibile.
𝐋𝐚 𝐯𝐞𝐜𝐜𝐡𝐢𝐚 𝐬𝐢𝐠𝐧𝐨𝐫𝐚 𝐝𝐞𝐥 𝐫𝐢𝐚𝐝 di Fouad Laroui arrivava in in libreria cinque anni fa e oggi esce la sua versione digitale, a riprova che la letteratura non invecchia, anzi si rinnova ad ogni lettura e questa è una cosa a cui noi crediamo fermamente.
Quindi oggi come cinque anni fa (ma anche come dieci, quindici, e anche quasi venti anni fa) vi auguriamo buone letture!

23/08/2025
Tra qualche ora Giovanna Di Marco sarà ospite con il suo Museo di sabbia al festival Pensieri e parole. Libri e film all...
23/08/2025

Tra qualche ora Giovanna Di Marco sarà ospite con il suo Museo di sabbia al festival Pensieri e parole. Libri e film all'Asinara. Se avete la fortuna di essere in zona l'appuntamento è alle 18.30 presso il molo di Fornelli.

Buone letture!

"Il grande e lento guerreggiare degli umani ha fatto bene al nostro popolo dalla vista tonda. Carogne in decomposizione ...
22/08/2025

"Il grande e lento guerreggiare degli umani ha fatto bene al nostro popolo dalla vista tonda. Carogne in decomposizione dappertutto, c’era da mangiare, c’era dove deporre le uova. Quasi non dovevamo volare per avere un quadro più chiaro, perché da tutte le direzioni arrivava un magnifico odore di cibo. Ci abbuffavamo, espellevamo le deiezioni, ci moltiplicavamo, e il benessere ha portato con sé anche il progresso morale e culturale. In noi cominciava a definirsi prima una certa consapevolezza, poi anche il senso della reciproca solidarietà. Dopodiché gradualmente ci siamo resi conto che seppure fossimo noi il non plus ultra della creazione, e difatti la materia si decompone e fermenta per noi e il mondo è tondo per noi, ci sono anche altri esseri viventi ai livelli più bassi della nostra catena alimentare che alla loro maniera primitiva sono capaci di provare gioia, piacere, e persino di prestare cura. Naturalmente con l’eccezione degli umani, perché proprio al loro cattivo umore metafisico, al loro odio esercitato nei fatti e alla loro irrefrenabile inclinazione alla distruzione dobbiamo ringraziare la prosperità materiale e spirituale del nostro popolo."

Da oggi le avventure della famiglia Beczásy sono disponibili anche in Ebook.
Un'occasione in più per lasciarci ispirare dalla saggezza del coro parlante di animali (e non solo) che racconta la Storia e svela particolari della natura umana meglio di tanti manuali e trattati.
Buona lettura, qualunque sia il vostro formato preferito.

Questa sera alla libreria On the Road si parla di Introduzione alla mia morte di Fabio Massimo Franceschelli con i letto...
21/08/2025

Questa sera alla libreria On the Road si parla di Introduzione alla mia morte di Fabio Massimo Franceschelli con i lettori del gruppo Non l'avrei mai letto.

Evviva i gruppi di lettura!
Evviva le librerie e le libraie!

Questa sera con NON L'AVREI MAI LETTO, il gruppo di lettura , si parla di "Introduzione alla mia morte" dell'autore Fabio Massimo Franceschelli, Del Vecchio Editore.
Perché alla Libreria ON THE ROAD la passione per la lettura non va mai in vacanza.
Vuoi far parte dei nostri gruppi di lettura? Contattaci

"Una metafora è solo una metafora. Dieci metafore che lavorano insieme fanno un’allegoria. Un’allegoria ripetuta uguale ...
15/08/2025

"Una metafora è solo una metafora. Dieci metafore che lavorano insieme fanno un’allegoria. Un’allegoria ripetuta uguale mille volte si chiama incantesimo. Una sequenza di incantesimi che risalgono le bocche di un popolo intero si chiama liturgia. Un milione di liturgie in lotta tutti contro tutti per cinquemila anni di fila è quello che io chiamo letteratura.
La letteratura è l’insurrezione ontologica degli scriventi contro le parole, attraverso le parole. Oppure, spesso, non è niente.
[...] Posso fare di meglio. Dammi tempo"

Il 15 agosto è associato, nell'immaginario comune, alle vacanze, alla leggerezza, al disimpegno, in casi più rari alla liturgia.

Quindi cosa c'è di meglio oggi che seguire Mezzafaccia nel suo viaggio che va dalla logopedia alla rivoluzione, passando per la letteratura?

Proprio oggi 15 agosto Mezzafaccia fa il suo debutto in digitale.
Buon ferragosto e buona rivoluzione a tutti.

– Oggi vi parlerò della Terra.– Bene, – rispondemmo, – e che cos'è la Terra?– Una palla gigantesca, ricoperta da un enor...
08/08/2025

– Oggi vi parlerò della Terra.
– Bene, – rispondemmo, – e che cos'è la Terra?
– Una palla gigantesca, ricoperta da un enorme parco naturale.
– Sciocchezze! – disse Delth, irriverente, e si sentì l'inconfondibile risata di Eta, come se G**o avesse fatto una battuta.
Forse sarei riuscito ad accettare l'idea di un parco naturale dentro una palla, ma una cosa così impossibile?
– E cosa succede agli alberi e ai laghi, quando la Terra cade sul pavimento e rotola via?

Da oggi Andymon ci accompagna in viaggio, ovunque desideriamo, potremmo portarlo con noi alla scoperta della Terra, sempre che questa esista.
In qualunque viaggio vi imbarchiate, e in qualunque formato voi leggiate, Andymon è a vostra disposizione.
Da oggi anche in ebook.

Buona lettura!


"Grande plauso, dunque, a Del Vecchio Editore che propone ora (tra l’altro in prima traduzione mondiale e con una splend...
05/08/2025

"Grande plauso, dunque, a Del Vecchio Editore che propone ora (tra l’altro in prima traduzione mondiale e con una splendida veste grafica) quello che è considerato il romanzo di fantascienza più popolare nella vecchia Repubblica Democratica; tanto più che Andymon, uscito in origine nel 1982, non è un mero reperto storico, ma un piccolo grande gioiello che parte dalla hard science fiction alla Arthur Clarke (assieme a Stanislaw Lem sicuramente un nume tutelare di Angela e Karlheinz Steinmüller) per giungere a un’ampia riflessione sulla natura dell’utopia."

Su Carmilla Bertetti scrive di Andymon, dell'utopia e della DDR.

Grazie!

Domani Giovanna Di Marco presenterà il suo Museo di sabbia, uno dei nostri libri speciali di quest’anno. Speriamo che di...
28/07/2025

Domani Giovanna Di Marco presenterà il suo Museo di sabbia, uno dei nostri libri speciali di quest’anno.

Speriamo che dialogare con il pubblico di Sassari, alla Libreria Koiné Ubik, sia un’occasione per approfondire la mente poetica di questa scrittrice che con sapienza, intesse, arte e letteratura costruisce un universo fino a rendere la realtà la migliore delle finzioni e viceversa, voce narrante e osservazione. A questo servono le presentazioni.

Come scrive Sandra Petrignani sul Foglio:

«Veramente ognuno di questi racconti è ispirato a una o più opere d’arte, dal Medioevo all’età contemporanea: è la scommessa del libro -e la sua particolarità – intrecciare epoche diverse a protagonisti che si muovono contro scenari a volte lontani dal momento che stanno affrontando. Perché l’arte serve anche a questo, a mettere in relazione, a sorprendere, a favorire rivelazioni. In più l’autrice inventa storie, più di venti, che risuonano in luoghi differenti, e non sempre quelli in cui si trovano le opere descritte.»

Grazie a Sandra Petrignani (articolo completo dal blog nel primo commento). Buona lettura a tutte e tutti ed evviva le invenzioni della letteratura, che possono salvarci cento e mille volte e rivelarci come vicinissimo ciò che a volte ci sembra lontano da noi.

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