23/07/2025
RICORDIAMO LE PERSONALITÀ MEMORABILI DI BRANDIZZO,
NATIVE O DI ADOZIONE.
Maestro Rossi Cav. Luigi Felice
Compositore e tecnico musicale.
Compose cose sacre e profane, fra le quali: un'opera buffa e un trattato d'accompagnamento per il basso numerato.
Nato a Brandizzo nel 1805, morì a Torino nel 1863.
Fondò l'asilo infantile.
La via che conduce al mulino è intitolata alla sua memoria.
Suor Maria Agnese
Missionaria in India, al secolo Rocatti Luigia Erminia
Nacque a Brandizzo
il 14 giugno 1893.
Era figlia di Angelo Rocatti e Margherita Secco.
Visse nell'ambiente di campagna familiare.
Dopo i vent'anni sentì la vocazione missionaria ed entrò nella Congregazione delle Suore di Sant'Anna, allora chiamate "della Provvidenza".
Fu la prima suora brandizzese che scelse il lontano campo delle Missioni.
Compì il periodo di prova nei due anni di noviziato, nella Casa Madre di Torino, via Consolata 20, dove si distinse per il fervore, lo spirito di sacrificio e la capacità di alfrontare grandi fatiche.
Per queste sue spiccate doti venne scelta come missionaria e inviata in India.
Nel 1922 iniziò la sua missione nel terri-ltorio indiano a Secunderabad fra stenti e fatiche. Si recava nei villaggi indigeni con mezzi di fortuna e si adattava al cibo scarso e diverso da quello europeo. Durante i lunghi viaggi nel torrido clima tropicale fu torturata dalla sete, senza avere la possibilità di dissetarsi nei pozzi che incontrava, perché proprietà dei Paria, i quali non permettevano ad estranei anche solo di avvicinarsi ad essi. Carattere ameno, sereno, pieno di esuberanza, amante del canto, portava gioia e vita fra gli abitanti dei villaggi e soprattutto nelle comunità.
Lavorava volentieri con la forza di un uomo e accettava per sé i lavori più pesanti e gravosi, Aveva appena 41 anni quando, con sorpresa di tutti, una malattia la costrinse al ricovero nell'infermeria di Secunderabad dove nel 1934, spirò la sua anima a Dio.
Queste le sue ultime notizie mandate ai faimiliari:
"Dal 18 dicembre durante la predica e gli Esercizi mi prese un attacco così forte dị febbre che saltavo sul banco ma stetti fino termine del sermone per non disturbare.
Quando uscii presi la temperatura che era di 40,4° con un freddo tremendo e una gran sete. Messa a letto in gran fretta, per una settimana sentivo ogni due giorni dei brividi di freddo così intenso che mi sembrava di stare sul ghiaccio, poi le condizioni peggiorarono, la febbre rimase stabile e le mie forze scomparvero del tutto, né la ca**tà delle Suore valse a farmi migliorare.
Vi lascio perché non ne posso più!...".
Solenni furono i funerali.
Vi presero parte, oltre i numerosi membri delle opere cattoliche, Sua Ecc. Mons. Wismara che celebrò la Messa con altri sette padri missionari.
La sua salma riposa nel cimitero dị quella località nella tomba delle suore di S. Anna.