Torre & Cavallo - Scacco

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Torre & Cavallo - Scacco

Torre & Cavallo – Scacco! è l’unica rivista italiana di scacchi, disponibile in abbonamento e distribuita anche in edicola.
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Ogni due mesi 60 pagine con articoli didattici, esercizi, cronache dai tornei, partite commentate, interviste, ecc.

25/11/2025

MUOVE IL BIANCO
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Nuova Delhi 2000. Dopo 36 mosse, nella partita fra l'indiano Vishy Anand e il moldavo Viktor Bologan, era stata raggiunta la posizione del diagramma. Come avreste proseguito al posto del Bianco?

25/11/2025

CURIOSCACCHI: AMOS BURN, IL RE DELLA DIFESA OSTINATA
Esattamente cento anni fa, il 25 novembre 1925 morì a Londra Amos Burn, uno dei più forti giocatori britannici dell’Ottocento e maestro della scuola difensiva prima dell’era Steinitz. Burn era famoso per due caratteristiche: la pazienza infinita, grazie a cui era capace di difendere posizioni difficilissime; la capacità di punire l’eccessiva ambizione degli avversari, trasformando piccoli errori strategici in crolli improvvisi.
Il suo nome è legato a una variante solida e sobria della Francese (1.e4 e6 2.d4 d5 3.Cc3 Cf6 4.Ag5 dxe4), una difesa che blocca molte delle idee aggressive del Bianco.
José Raúl Capablanca lo definì “un avversario terribilmente ostico”, e Siegbert Tarrasch lo considerava “uno dei più affidabili difensori d’Europa”. Nonostante questo, Burn non fu un professionista a tempo pieno: lavorava come giornalista e direttore della rivista The Chess Monthly, contribuendo notevolmente alla diffusione del gioco nel mondo anglosassone.

24/11/2025

MUOVE IL BIANCO
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Elista 2000. Dopo 18 mosse, nella partita fra i russi Evgeniy Najer e Dmitry Bocharov, era stata raggiunta la posizione del diagramma. Come avreste proseguito al posto del Bianco?

24/11/2025

CURIOSCACCHI: LE PARTITE PIÙ LUNGHE DELLA STORIA
Le partite di scacchi possono essere brevi come un(a) lampo… oppure diventare vere e proprie maratone mentali, dove attenzione, nervi e resistenza fisica diventano elementi fondamentali della battaglia. La più lunga in assoluto è I. Nikolić – Arsović, giocata a Belgrado nel 1989:
269 mosse, 20 ore e 15 minuti di gioco continuo. Un finale teoricamente patto, che però, prima dell’introduzione della “regola delle 75 mosse”, poteva prolungarsi all’infinito. Paradossalmente, la partita terminò comunque patta. Oggi è considerata il motivo principale dell’aggiornamento regolamentare.
Un'altra celebre maratona è la Fressinet – Kosteniuk, una rapid di 237 mosse giocata a Château de Villandry nel 2007, nella quale il francese “dimenticò” di reclamare la patta per la regola delle 50 mosse e finì col perdere.

23/11/2025

MUOVE IL BIANCO
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Philadelphia 2000. Dopo 14 mosse, nella partita fra gli statunitensi Joel Benjamin ed Emory Tate, era stata raggiunta la posizione del diagramma. Come avreste proseguito al posto del Bianco?

23/11/2025

CURIOSCACCHI: ALONZO MORPHY, QUANDO LA CASA FA SCUOLA
Il 23 novembre 1798 nacque a Charleston (Usa) Alonzo Michael Morphy, giudice e politico della Louisiana, ma soprattutto il padre di Paul Morphy. Perché ricordarlo in una rubrica di scacchi? Perché la “bottega” di casa Morphy fu determinante: nelle memorie di famiglia e nelle biografie si racconta come il giovane Paul imparò osservando le partite domenicali tra il padre Alonzo e lo zio Ernest, in un ambiente colto dove musica e scacchi convivevano. Quel contesto — tempo, attenzione, esempio — generò il più grande prodigio del XIX secolo. L’occasione ci restituisce un’idea sottile: i campioni non nascono nel vuoto, ma in ecosistemi familiari e sociali favorevoli.

22/11/2025

MUOVE IL BIANCO
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Cuba 2000. Nella partita Bruzon-Pecorelli era stata raggiunta la posizione del diagramma. Come avreste proseguito al posto del Bianco?

22/11/2025

CURIOSCACCHI: CARLSEN CAMPIONE, L’INIZIO DI UN’ERA
Il 22 novembre 2013, a Chennai, Magnus Carlsen diventò campione del mondo battendo Viswanathan Anand 6½–3½: match chiuso alla 10ª su 12 partite previste. Fu un passaggio d’epoca: un ventiduenne cresciuto nell’era dei super-motori che impone un modello nuovo, basato su pressione posizionale, resilienza difensiva, finali interminabili. Non fu il trionfo di una variante-killer, ma di un approccio: portare l’avversario in posizioni “giocabili” a lungo, spremendo micro-vantaggi. La vittoria ebbe un effetto culturale immediato: visibilità mediatica, nuovi sponsor, un’immagine pop del campione. Per l’India restò una ferita sportiva ma anche uno stimolo: la scuola indiana ha continuato a crescere fino ai successi della generazione attuale.

21/11/2025

MUOVE IL BIANCO
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Voronezh 2000. Nella partita Shipunov-Sevostianov era stata raggiunta la posizione del diagramma. Come avreste proseguito al posto del Bianco?

21/11/2025

CURIOSCACCHI: YEREVAN 1962, IL SUPER-CAMPIONATO URSS
Il 21 novembre 1962 iniziò a Yerevan (Armenia) la 30ª edizione del Campionato dell’URSS, conclusa il 20 dicembre e vinta con 14 punti su 19 da Viktor Korchnoj (foto), mezza lunghezza davanti a Mikhail Tal e Mark Taimanov: uno dei tornei nazionali più forti della storia, banco di prova di idee e scuole che segnarono gli anni Sessanta. L’importanza storica è doppia: sul piano sportivo (roster mostruoso, livello teorico altissimo) e simbolico (la diaspora delle scuole sovietiche — baltica, caucasica, russa — riunite sullo stesso palco). Curiosità filatelica: proprio il 21 novembre 1962 l’URSS emise un francobollo celebrativo dell’evento. Yerevan ’62 ricorda che il titolo nazionale sovietico, in quell’epoca, valeva quasi un supertorneo internazionale per forza media e impatto teorico.

20/11/2025

MUOVE IL BIANCO
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Biel 2000. Nella partita Pelikian-Pereira era stata raggiunta la posizione del diagramma. Come avreste proseguito al posto del Bianco?

20/11/2025

CURIOSCACCHI: BIANCO AVVANTAGGIATO? COSA DICONO I NUMERI
Da più di un secolo statistiche indipendenti confermano un piccolo, persistente vantaggio del Bianco: nelle grandi basi dati, il punteggio complessivo oscilla intorno al 54–56%. Differenze interessanti: a livelli amatoriali il gap tende a ridursi; salendo di forza, aumentano le patte ma anche la quota di vittorie del Bianco fra le partite decisive. Analisi su centinaia di migliaia di incontri (New In Chess, Chessgames, lavori di Sonas) stimano un “valore Elo” del tratto iniziale di circa 30–40 punti; nei blitz l’effetto cala (circa 52%), mentre a livello motori/top-correspondence le partite decisive sono poche e quasi tutte di Bianco. Traduzione pratica: il primo tratto non “vince da solo”, ma giustifica repertori proattivi e gestione del rischio calibrata.

Indirizzo

Via Tredicesima 62
Brescia
25127

Telefono

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Sito Web

http://www.messaggeriescacchistiche.com/

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