Commentiamo con Franco Valenti la notizia di quattro bambini non imputabili che apparentemente hanno ucciso in un incidente stradale una donna.
Commentiamo con Franco Valenti la notizia di quattro bambini non imputabili che apparentemente hanno ucciso in un incidente stradale una donna.
12/08/2025
"Dichiaro il mio desiderio di lasciare Gaza, io e la mia famiglia. La mia casa, il mio uliveto e tutti i miei beni sono stati distrutti. Non posso vivere sotto la guerra di sterminio. Siamo stati affamati e siamo sull'orlo della morte a causa dei continui bombardamenti. Aiutateci a uscire dall'inferno". E' l'appello lanciato pochi giorni fa da Sami Abu Omar, cooperante di tante realtà solidali italiane nella Striscia di Gaza, in particolare del Centro "Vik - Vittorio Arrigoni" e nostro collaboratore ormai da una ventina d'anni.
Su Radio Onda d'Urto la corrispondenza con Sami Abu Omar da Gaza e i riferimenti per partecipare alla raccolta fondi solidale con Sami e la sua famiglia.
"Dichiaro il mio desiderio di lasciare Gaza, io e la mia famiglia. La mia casa, il mio uliveto e tutti i miei beni sono stati distrutti. Non posso vivere sotto la guerra di sterminio. Siamo stati affamati e siamo sull'orlo della morte a causa dei continui bombardamenti. Aiutateci a uscire dall'infer...
12/08/2025
Nuovo massacro di giornalisti palestinesi a Gaza. Sono saliti a 6 i cronisti, fotoreporter e videomaker, in particolare di Al Jazeera, uccisi in un attacco israeliano mirato contro di loro a una tenda vicino all’ospedale al-Shifa, a Gaza City. Su Radio Onda d'Urto la traduzione in italiano della lettera - testamento del giornalista di Al Jazeera Anas al-Sharif, ucciso da Israele domenica 10 agosto, e le riflessioni di Ricccardo Noury, Amnest International Italia
Nuovo massacro di giornalisti palestinesi a Gaza. Sono saliti a 6 i cronisti, fotoreporter e videomaker, in particolare di Al Jazeera, uccisi in un attacco israeliano mirato contro di loro a una tenda vicino all’ospedale al-Shifa, a Gaza City. Su Radio Onda d'Urto la traduzione in italiano della l...
11/08/2025
"Tutta la forza del corteo No Ponte di Messina deve essere spesa per fermare l'emorragia di risorse pubbliche che verrebbero strappate ai bisogni primari inevasi come acqua, istruzione, sanità, sicurezza sismica, sicurezza idrogeologica e altro ancora".
La descrizione e un bilancio politico del corteo di pochi giorni fa a Messina, su Radio Onda d'Urto, con Luigi Sturniolo, Assemblea No Ponte.
"Pensiamo che tutta la forza di questo corteo debba essere spesa per fermare l'emorragia di risorse pubbliche che verrebbero strappate ai bisogni primari inevasi (acqua, istruzione, sanità, sicurezza sismica, sicurezza idrogeologica) . La descrizione ed un bilancio politico del corteo su Radio onda...
09/08/2025
Ennesimo appello al Comune di Brescia per garantire la continuità sportiva del "Brescia Calcio" arriva dal "Calcio Brescia 1911 Asd" attraverso il suo Presidente, Alessandro Lucà, durante un incontro avvenuto oggi 9 agosto 2025. Un incontro che ha visto la presenza di oltre un centinaio di tifosi ed ultras che
Ennesimo appello al Comune di Brescia per garantire la continuità sportiva del "Brescia Calcio" arriva dal "Calcio Brescia 1911 Asd" attraverso il suo Presidente, Alessandro Lucà, durante un incontro avvenuto oggi 9 agosto 2025. Un incontro che ha visto la presenza di oltre un centinaio di tifosi ...
09/08/2025
In questa pagina, gli audio dei dibattiti in programma alla ###III Festa di Radio Onda d'Urto, disponibili nelle ore successive al loro svolgimento. Già caricati i dibattiti sulla salute e sanità pubbliche (6 agosto) e quello sulla Palestina (7 agosto).
In questa pagina, gli audio dei dibattiti in programma alla ###III Festa di Radio Onda d'Urto, disponibili nelle ore successive al loro svolgimento. Già caricati i dibattiti sulla salute e sanità pubbliche (6 agosto) e quello sulla Palestina (7 agosto).
09/08/2025
Stasera, sabato, alla Festa di Radio Onda d'Urto. Live con Bandabardò e Zak!
Prima del concerto, alle ore 19.30, la Libreria del Gatto Nero ospita la campagna "Tempo di Speranza", in collaborazione con UIKI, Ufficio Informazione Kurdistan in Italia
👉Alle ore 19.30, alla Libreria del Gatto Nero, discuteremo con 2 esponenti del Partito curdo-turco DEM, Berdan Özturk ed Eyup Doru, con i giornalisti Murat Cinar e Daniela Galiè e con il direttore di Uiki Yilmaz Orkan della situazione in Turchia, in Siria e in Medio oriente a partire dall’appello diffuso da Abdullah Öcalan dall’isola-carcere di Imrali.👈
Venerdì 8 agosto: ore 19.30 Spettacolo “Grateful Dead Economy & il blues dei precari”, di e con Andrea Fumagalli e I Cantosociale.
Venerdì 8 agosto: ore 19.30 Spettacolo “Grateful Dead Economy & il blues dei precari”, di e con Andrea Fumagalli e I Cantosociale.
08/08/2025
Il governo libanese ha deciso di disarmare entro fine anno tutti gli attori armati non statali, inclusa Hezbollah. Il movimento sciita ha respinto la misura, definendola contraria alla sovranità e parte di una strategia di resa totale promossa da Stati Uniti e Israele, annunciando la non collaborazione al disarmo.
Il governo libanese ha deciso di disarmare entro fine anno tutti gli attori armati non statali, inclusa Hezbollah. Il movimento sciita ha respinto la misura, definendola contraria alla sovranità e parte di una strategia di resa totale promossa da Stati Uniti e Israele, annunciando la non collaboraz...
08/08/2025
La Procura di Genova ha aperto un fascicolo per atti relativi alla nave Bahri Yanbu, il cargo saudita su cui sono stati trovati armamenti e mezzi militari cingolati. Il fascicolo è in mano al procuratore aggiunto Federico Manotti. Le indagini sono partite dopo che l'Usb ha presentato un esposto ieri sera in cui ipotizza la violazione della legge 185 del 1990 che regola il transito di armi nei porti italiani.
La Procura di Genova ha aperto un fascicolo per atti relativi alla nave Bahri Yanbu, il cargo saudita su cui sono stati trovati armamenti e mezzi militari cingolati. Il fascicolo è in mano al procuratore aggiunto Federico Manotti. Le indagini sono partite dopo che l'Usb ha presentato un esposto ier...
08/08/2025
Alla Festa di Radio Onda d'Urto è stata srotolata una imponente bandiera della Palestina durante il concerto dei 47SOUL السبعة و أربعين, band aglo-palestinese che si è esibita sul palco principale nella serata di ieri, giovedì 7 agosto.
La seconda giornata della ###III edizione della Festa di Radio Onda d'Urto era infatti dedicata alla Palestina e alla lotta di liberazione del suo popolo, a partire dal dibattito partecipatissimo di inizio serata.
Nel pomeriggio pubblicheremo su Festa di Radio Onda d'Urto le fotografie della serata.
07/08/2025
Una coalizione di organizzazioni che da tempo cerca di rompere l'assedio a Gaza sta organizzando decine di navi che tra la fine di agosto e l'inizio di settembre prenderà il largo da diversi porti diretta verso la Striscia di Gaza.
Una coalizione di organizzazioni che da tempo cerca di rompere l'assedio a Gaza sta organizzando decine di navi che tra la fine di agosto e l'inizio di settembre prenderanno il largo da diversi porti dirette verso la Striscia di Gaza.
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Radio Onda d’Urto: emittente radiofonica di movimento fondata a Brescia il 18 dicembre 1985.
LA NOSTRA STORIA - L’inizio: si era nel cuore dei terribili anni ottanta, quando un gruppo di compagni e compagne provenienti dall’esperienza del movimento del ’77 e dalle più recenti lotte studentesche (il movimento dell’85), dalle mobilitazioni antinucleari e dalle prime occupazioni di centri sociali, decise di dotarsi di uno strumento di comunicazione del/per il movimento.
Senza precedenti esperienze o competenze radiofoniche si diede vita ad un palinsesto in permanente discussione e trasformazione. Intanto la nostra sfida alle leggi del profitto, che dominano anche l’etere, continuava vincente e chi pensava che una radio autogestita ed autofinanziata avesse vita breve dovette ricredersi. Con immani sforzi, sempre basandoci sull’autofinanziamento, migliorammo l’emissione del segnale radio, rinnovando anche gli studi di trasmissione e accogliendo nuovi collaboratori.
Il salto di qualità: nel 1992 sviluppammo una riflessione sull’importanza di acquisire/praticare una capacità di comunicazione adeguata ai tempi ed alla società in cui vivevamo; un ragionamento che non poteva prescindere ovviamente dal nuovo scenario legislativo che aveva visto nel ’90 l’approvazione della legge Mammì che, funzionalmente agli interessi Fininvest, sanciva una gestione monopolistica dell’informazione, rendeva difficile la vita alle piccole emittenti locali e praticamente impediva l’accesso all’etere a chi non disponeva di grandi capitali.
Questa discussione diede il via a quel processo di ripensamento complessivo del modo “di fare la radio” che chiamammo “il salto di qualità” e che portò ad una profonda ridefinizione del palinsesto. L’obiettivo fu quello di ricostruire la programmazione della radio per soddisfare le esigenze di informazione e controinformazione (anche su tutto quello che per i mass-media non fa notizia), di approfondimento politico e culturale, di socializzazione del dibattito sui e nei movimenti ed anche di inchiesta, per favorire la comprensione e l’analisi critica della realtà sociale. Si diede così maggior spazio anche alle interviste, ai programmi culturali riguardanti cinema, teatro, libri ed a varie espressioni di istanze sociali o di comunità immigrate che hanno fatto acquistare alla radio un carattere di plurilinguismo interculturale.
Ad accompagnare questo rilancio della radio, nel 1992 arrivò la festa estiva di autofinanziamento che, ingrandendosi progressivamente, si é negli anni successivi affermata come un grande evento aggreggativo-culturale, di carattere non solo locale.
Aumenta l’ascolto: in seguito questo salto di qualità si è arricchito anche con l’estensione del bacino di ascolto: nel 1994 la frequenza a Milano, poi a partire dal 1998 l’accensione del segnale della radio nelle valli bresciane, nell’alto Garda, l’acquisizione degli studi (la nostra casa) in via Luzzago, nel 2000 l’attivazione dello streaming audio e infine, nel 2004, l’approdo al satellite, con la possibilità di essere ascoltati in quasi tutta Europa, nel nord Africa e in Medio Oriente.
Con il cambio di frequenza dell’ottobre 2006 abbiamo iniziato a trasmettere sui 99.600 Mhz a Brescia, nel cremonese e nella bergamasca, oltre ad aver acquisito una frequenza sul Lago di Garda, 99.700 Mhz, che ci permette di essere ascoltati non solo nella zona del Benaco ma anche a Mantova ed in alcune zone del Veneto. Nel 2008 la nostra radio ha raggiunto anche la provincia di Trento con l’attivazione della frequenza a Riva del Garda (99.500 Mhz) e a Trento (105.500 Mhz).
Autofinanziamento e rafforzamento: tutto questo percorso di miglioramento tecnico e qualitativo della radio lo abbiamo sostenuto contando sempre e solamente sulle nostre forze e su quelle dei nostri ascoltatori. Fin dall’inizio infatti Radio Onda d’Urto è stata completamente autonoma da partiti e sindacati ed ha rifiutato, per non snaturare la propria identità e coerenza, gli spot pubblicitari che potevano essere in contraddizione con i contenuti politici e culturali dell’emittente. Ora però, in questo nuovo millennio ancora flagellato dalla barbarie della guerra e del razzismo, dello sfruttamento e dell’oppressione, abbiamo l’esigenza di rafforzarci ulteriormente, fornendo alla radio quella solidità necessaria per migliorare e per proseguire il cammino, dopo il lungo tratto di strada già percorso, con un progetto di comunicazione forte, che sappia costruire immaginari collettivi, culturali e sociali, di liberazione.