"L'Uefa starebbe valutando la sospensione di Israele da tutte le competizioni calcistiche internazionali". Una eventuale decisione in tal senso solitamente però spetta la Fifa.
Questo fa scaturire dubbi sulla fondatezza della notizia, rilanciata dal Times, come spiega ai microfoni di Radio Onda d'Urto Luca Pisapia, redattore della rivista "Valori" e autore del libro “Fare gol non serve a niente”.
Il Times sostiene che l'Uefa starebbe valutando la sospensione di Israele da tutte le competizioni calcistiche internazionali. Una eventuale decisione in tal senso solitamente però spetta la Fifa. Questo fa scaturire dubbi sulla fondatezza della notizia, come spiega ai microfoni di Radio Onda d'Urt...
25/09/2025
I Giovani Palestinesi d'Italia hanno lanciato una mobilitazione per venerdi 26 settembre alle 10:00 al Terminal 1 di Malpensa in concomitanza allo sciopero Cub dei lavoratori aeroportuali, denunciando il ruolo degli aeroporti italiani nella logistica bellica e promuovendo lo sciopero nazionale del 3 ottobre e la manifestazione nazionale del 4 ottobre a Roma per un embargo militare contro Israele.
Ascolta su Radio Onda d’Urto
I GPI hanno lanciato una mobilitazione per venerdi 26 settembre alle 10:00 al Terminal 1 di Malpensa in concomitanza allo sciopero dei lavoratori aeroportuali, denunciando il ruolo degli aeroporti italiani nella logistica bellica e promuovendo lo sciopero nazionale del 3 ottobre e la manifestazione....
25/09/2025
Il Tribunale per i minorenni di Milano ha convalidato gli arresti e disposto i domiciliari per due studenti di un liceo milanese, un ragazzo e una ragazza di 17 anni, accusati di resistenza aggravata e danneggiamenti dopo il corteo di lunedì a Milano, arrivato sotto la Stazione Centrale.
A loro verrà negato anche di frequentare le...lezioni scolastiche.
Su Radio Onda d’Urto l'intervista all'avvocato Guido Guella, uno dei legali dei 2 ragazzi.
La giudice del Tribunale per i minorenni di Milano Antonella De Simone ha convalidato gli arresti e disposto come misura cautelare i domiciliari per due studenti di un liceo milanese, un ragazzo e una ragazza di 17 anni, accusati di resistenza aggravata e danneggiamenti dopo il corteo di lunedì a M...
25/09/2025
Il governo israeliano classifica i movimenti italiani che manifestano per Gaza.
Su Radio Onda d'Urto l'intervista a Francesca, compagna di GazaFreestyle e del Csoa La Strada di Roma.
Il governo israeliano classifica i movimenti e gli attivisti italiani che manifestano per Gaza. Ai microfoni di Radio Onda d'Urto Francesca, compagna di GazaFreestyle e del Centro Sociale La Strada di Roma.
25/09/2025
Nella notte tra il 9 e il 10 settembre, tre compagni parte del movimento No Ponte sono stati arrestati tra Calabria, Sicilia e Lombardia per il Carnevale No Ponte di Messina, il 1 marzo.
Arresti accompagnati da perquisizioni e sequestri di materiale cartaceo e informatico, che hanno coinvolto molti compagne e compagni su tutto il territorio nazionale.
Ai microfoni di Radio Onda d'Urto, l'aggiornamento su quanto accaduto, sulla portata della repressione e sugli sviluppi della vicenda di due compagnx dalla Puglia
Nella notte tra il 9 e il 10 settembre, tre compagni parte del movimento No Ponte sono stati arrestati tra Calabria, Sicilia e Lombardia per i fatti legati al Carnevale no ponte che ha avuto luogo a Messina il Primo marzo scorso. Arresti che sono stati accompagnati da perquisizioni e sequestri di ma...
25/09/2025
Dopo il violento attacco di droni israeliani della notte tra martedì e mercoledì, le navi della Global Sumud Flotilla hanno trascorso una notta relativamente tranquilla in acque territoriali greche.
Ora però si teme un'escalation di attacchi israeliani sulle barche che proseguono il loro viaggio verso Gaza.
Su Radio Onda d'Urto le corrispondenze dalla Flotilla di Tony La Piccirella e Ivan Grozny Compasso, oltre a un intervento del giornalista Alberto Negri
Dopo il violento attacco di droni israeliani della notte tra martedì e mercoledì, le navi della Global Sumud Flotilla hanno trascorso una notta relativamente tranquilla in acque territoriali greche. Ora però si teme un'escalation di attacchi israeliani sulle barche che proseguono il loro viaggio ...
25/09/2025
ACQUISTO SOLIDALE DI GAZA COLA A BRESCIA.
Al CSA Magazzino47 aperto l’ordine di acquisto solidale della Gaza Cola, in versione original o zero. Ogni pacco contiene 24 lattine e il costo è di 15 euro per entrambe le versioni.
Info nel post 👇👇👇
🇵🇸ACQUISTO SOLIDALE DI GAZA COLA A BRESCIA
È aperto l’ordine di acquisto solidale della Gaza Cola, in versione original o zero. Ogni pacco contiene 24 lattine e il costo è di 15 euro per entrambe le versioni.
La distribuzione italiana è gestita dalla Cola Crew che acquista direttamente dal produttore Osama Qashoo, della Palestine House di Londra, che devolve i suoi profitti alla ricostruzione degli ospedali di Gaza.
I ricavi della distribuzione italiana sono devoluti interamente a S.O.S. Gaza che contribuisce a progetti di comunità nella Striscia: distribuzione alimentare, di acqua potabile, di beni di prima necessità e farmaci; di supporto logistico, psicologico, didattico e ludico; di cash assistance e tanto tanto altro.
Il progetto S.O.S. Gaza è finanziato inoltre da un crowdfunding: www.gofundme.com/f/sos-gaza-dona-ora-per-aiutare-la-gente-di-gaza
🍉COME ORDINO 1 O PIÙ PACCHI DI GAZA COLA?
Invia l’ordine ENTRO VENERDÌ 3 OTTOBRE all’indirizzo [email protected]. Utilizza come oggetto della mail la dicitura “ORDINE GAZA COLA - MAGAZZINO 47”. Nel testo della mail, specifica il tuo nome e cognome, quantitativo desiderato e il tipo di Gaza Cola che preferisci, original o zero.
🍉QUANDO E DOVE POSSO RITIRARE L’ORDINE?
La consegna avverrà DOMENICA 12 OTTOBRE DALLE ORE 15.30 ALLE ORE 19.00, presso il C.S.A. Magazzino 47 in Via Industriale 10, Brescia.
🍉COME POSSO PAGARE?
Il pagamento verrà effettuato il giorno del ritiro, in contanti o tramite pos.
🍹 Bevi Gaza Cola, sostieni chi resiste.
✊ Boicotta aziende, marchi e prodotti israeliani, complici del genocidio. Segui le campagne di bdsitalia.org
25/09/2025
Sabato 27 settembre Brescia per la Palestina, corteo di massa con il Coordinamento Palestina: concentramento alle ore 15 in piazza Rovetta.
Sabato 27 settembre Brescia per la Palestina, corteo di massa con il Coordinamento Palestina: concentramento alle ore 15 in piazza Rovetta.
25/09/2025
20 anni fa, poche ore dopo il pestaggio poliziesco di Verona ai danni dell'ultras bresciano Paolo Scaroni, nella vicina Ferrara un ragazzo di 18 anni - Federico Aldrovandi - veniva ammazzato di botte, per strada, da 4 poliziotti: Enzo Pontani, Luca Pollastri, Monica Segatto e Paolo Forlani.
Su Radio Onda d'Urto l'intervista a Patrizia Moretti, la mamma di Federico da Ferrara, dove oggi viene inaugurata una targa per Aldro ai giardini di via dell’Ippodromo.
20 anni fa, poche ore dopo il pestaggio poliziesco ai danni dell'ultras bresciano Paolo Scaroni, spedito in coma dalle manganellate inferte alla stazione FS di Verona, un ragazzo di 18 anni - Federico Aldrovandi - viene ammazzato di botte, per strada, da 4 poliziotti: Enzo Pontani, Luca Pollastri, M...
24/09/2025
5mila in corteo a Brescia per la Palestina.
Da Csa Magazzino47, Diritti per Tutti, Collettivo Onda Studentesca e Giovani Palestinesi:
"🔴ANCORA IN MIGLIAIA A BRESCIA PER LA PALESTINA E IN DIFESA DELLA GLOBAL SUMUD FLOTILLA!🔴
🔥A meno di 48 ore dalle migliaia e migliaia di persone mobilitate per lo sciopero generale del 22 settembre - e nonostante le manganellate e i lacrimogeni di lunedì sera - Brescia ha dimostrato ancora una volta che sa bene da che parte stare!
🇵🇸Un presidio - convocato in poche ore dopo l'attacco israeliano alle imbarcazioni dirette con aiuti umanitari a rompere il blocco criminale di Israele contro la Striscia - è diventato ben presto un corteo spontaneo.
🇵🇸Da piazza Rovetta ci siamo mossi verso piazza Duomo, dove era in corso il presidio della Cgil.
🇵🇸Un fiume di persone è straripato nuovamente per tutto il centro storico, tornando alla fine in piazza Rovetta.
🔥Da qui sabato, alle ore 15, ripartiremo assieme per un'altra grande manifestazione di massa al fianco della Palestina e della Global Sumud Flotilla, contro il genocidio e l'occupazione coloniale israeliana e contro ogni complicità internazionale, a partire da Ue e Governo italiano!"
Ascolta le voci dal corteo di lunedì 24 settembre a Brescia su radiondadurto.org
🇵🇸
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24/09/2025
🍉 : in 5mila per la Palestina e in difesa, dal basso, della Global Sumud Flotilla!🍉
Alle ore 18 di oggi, mercoledì 24 settembre in piazza Rovetta, la mobilitazione convocata solo poche ore prima dal Coordinamento Palestina aveva già radunato un migliaio di persone.
💥Il presidio è diventato così un partecipatissimo corteo spontaneo, ingrossatosi fino a 5mila persone, ancora una volta in strada per ribadire la volontà di "difendere dal basso la Global Sumud Flotilla, proseguire la lotta contro il genocidio per mano israeliana e le complicità occidentali, lottare per la liberazione della Palestina".
👉Il corteo si è chiuso in piazza Rovetta, da dove sabato 27 settembre (h 15) ripartirà un'altra manifestazione di massa per la Palestina.
🔗 Ascolta su radiondadurto.org 🔗
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Global Movement to Gaza Italia
24/09/2025
"Stato di agitazione permanente" in tutta Italia a difesa della Global Sumud Flotilla e per la Palestina: la diretta (in aggiornamento) da presidi, assemblee e cortei in corso.
"Stato di agitazione permanente" in tutta Italia a difesa della Global Sumud Flotilla e per la Palestina: la diretta (in aggiornamento) da presidi, assemblee e cortei in corso.
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Radio Onda d’Urto: emittente radiofonica di movimento fondata a Brescia il 18 dicembre 1985.
LA NOSTRA STORIA - L’inizio: si era nel cuore dei terribili anni ottanta, quando un gruppo di compagni e compagne provenienti dall’esperienza del movimento del ’77 e dalle più recenti lotte studentesche (il movimento dell’85), dalle mobilitazioni antinucleari e dalle prime occupazioni di centri sociali, decise di dotarsi di uno strumento di comunicazione del/per il movimento.
Senza precedenti esperienze o competenze radiofoniche si diede vita ad un palinsesto in permanente discussione e trasformazione. Intanto la nostra sfida alle leggi del profitto, che dominano anche l’etere, continuava vincente e chi pensava che una radio autogestita ed autofinanziata avesse vita breve dovette ricredersi. Con immani sforzi, sempre basandoci sull’autofinanziamento, migliorammo l’emissione del segnale radio, rinnovando anche gli studi di trasmissione e accogliendo nuovi collaboratori.
Il salto di qualità: nel 1992 sviluppammo una riflessione sull’importanza di acquisire/praticare una capacità di comunicazione adeguata ai tempi ed alla società in cui vivevamo; un ragionamento che non poteva prescindere ovviamente dal nuovo scenario legislativo che aveva visto nel ’90 l’approvazione della legge Mammì che, funzionalmente agli interessi Fininvest, sanciva una gestione monopolistica dell’informazione, rendeva difficile la vita alle piccole emittenti locali e praticamente impediva l’accesso all’etere a chi non disponeva di grandi capitali.
Questa discussione diede il via a quel processo di ripensamento complessivo del modo “di fare la radio” che chiamammo “il salto di qualità” e che portò ad una profonda ridefinizione del palinsesto. L’obiettivo fu quello di ricostruire la programmazione della radio per soddisfare le esigenze di informazione e controinformazione (anche su tutto quello che per i mass-media non fa notizia), di approfondimento politico e culturale, di socializzazione del dibattito sui e nei movimenti ed anche di inchiesta, per favorire la comprensione e l’analisi critica della realtà sociale. Si diede così maggior spazio anche alle interviste, ai programmi culturali riguardanti cinema, teatro, libri ed a varie espressioni di istanze sociali o di comunità immigrate che hanno fatto acquistare alla radio un carattere di plurilinguismo interculturale.
Ad accompagnare questo rilancio della radio, nel 1992 arrivò la festa estiva di autofinanziamento che, ingrandendosi progressivamente, si é negli anni successivi affermata come un grande evento aggreggativo-culturale, di carattere non solo locale.
Aumenta l’ascolto: in seguito questo salto di qualità si è arricchito anche con l’estensione del bacino di ascolto: nel 1994 la frequenza a Milano, poi a partire dal 1998 l’accensione del segnale della radio nelle valli bresciane, nell’alto Garda, l’acquisizione degli studi (la nostra casa) in via Luzzago, nel 2000 l’attivazione dello streaming audio e infine, nel 2004, l’approdo al satellite, con la possibilità di essere ascoltati in quasi tutta Europa, nel nord Africa e in Medio Oriente.
Con il cambio di frequenza dell’ottobre 2006 abbiamo iniziato a trasmettere sui 99.600 Mhz a Brescia, nel cremonese e nella bergamasca, oltre ad aver acquisito una frequenza sul Lago di Garda, 99.700 Mhz, che ci permette di essere ascoltati non solo nella zona del Benaco ma anche a Mantova ed in alcune zone del Veneto. Nel 2008 la nostra radio ha raggiunto anche la provincia di Trento con l’attivazione della frequenza a Riva del Garda (99.500 Mhz) e a Trento (105.500 Mhz).
Autofinanziamento e rafforzamento: tutto questo percorso di miglioramento tecnico e qualitativo della radio lo abbiamo sostenuto contando sempre e solamente sulle nostre forze e su quelle dei nostri ascoltatori. Fin dall’inizio infatti Radio Onda d’Urto è stata completamente autonoma da partiti e sindacati ed ha rifiutato, per non snaturare la propria identità e coerenza, gli spot pubblicitari che potevano essere in contraddizione con i contenuti politici e culturali dell’emittente. Ora però, in questo nuovo millennio ancora flagellato dalla barbarie della guerra e del razzismo, dello sfruttamento e dell’oppressione, abbiamo l’esigenza di rafforzarci ulteriormente, fornendo alla radio quella solidità necessaria per migliorare e per proseguire il cammino, dopo il lungo tratto di strada già percorso, con un progetto di comunicazione forte, che sappia costruire immaginari collettivi, culturali e sociali, di liberazione.