31/08/2025
A un certo punto, durante l’edizione del Tg5, Elena Guarnieri, volto storico del telegiornale, ha svestito per un attimo i panni dell’annunciatrice che riveste da quasi trent’anni, e ha preso una posizione sorprendentemente netta, lucidissima, su tutti quei siti che mostrano il corpo della donna senza consenso.
E soprattutto sui maschi che ci sono dietro.
“A questo punto permetteteci una riflessione, ci viene da chiedere se chi pubblica certe foto oscene, certi commenti a dir poco volgari e sessisti, pensa al fatto che quella roba possa finire nella mani di un figlio, magari di un adolescente, magari come è capitato anche a qualcuna di noi.
Ci viene anche da chiedere, come sia possibile che siano proprio i fidanzati, i mariti, a usare il corpo delle proprie compagne, dandolo letteralmente in pasto a certi siti scabrosi.
Ovviamente, noi donne giornaliste, noi donne dello spettacolo, donne delle istituzioni, abbiamo sempre un modo per difenderci, ma non è così per tutte le donne, che possono anche non reggere alla vergogna di vedersi denudate, di sentirsi abusate verbalmente, ed è a loro che noi dobbiamo pensare.
Nascere maschi è nella natura, è diventare uomini che è molto complicato, molto difficile e questo riguarda davvero tutti, noi genitori, la scuola, le istituzioni, siamo tutti coinvolti
Il problema non sono solo i siti che pubblicano foto e commenti deliranti. Ricordo un “giornalista” (non gli farò pubblicità) scrivere di me una frase immonda e un ‘simpatico’ trapper appellarmi con una frase irripetibile. E anche oggi leggo commenti del tipo: ‘proprio lei, chissà con Berlusconi’. Cervelli piccoli non evolveranno mai. Per fortuna, a fronte di pochi omuncoli, ci sono tanti uomini veri”.
“Nascere maschi è nella natura, è diventare uomini che è molto complicato”.
Raramente condivido qualcosa del e dal Tg5 - anzi mai - ma queste sono parole che meritano davvero di essere lette, condivise, scolpite.
E, se sei un maschio, pure rilette. E possibilmente capite.