Edizioni Trabant

Edizioni Trabant Le Edizioni Trabant sono una casa editrice con scocca in duroplast, motore a due tempi, tre marce, tre porte, tre collane.

Da più di dieci anni specializzati nella ristampa delle opere meno conosciute del passato.

Benedetto Croce - "Storia dell'età barocca in Italia"Sin dalle prime scuole ci insegnano che il XVII secolo era un secol...
03/03/2025

Benedetto Croce - "Storia dell'età barocca in Italia"
Sin dalle prime scuole ci insegnano che il XVII secolo era un secolo di decadenza, fatto di letteratura pomposa e sterile. Benedetto Croce, così spesso controcorrente nei suoi giudizi critici (si pensi al suo libro su Giovanni Pascoli - spoiler: sì, abbiamo ristampato anche quello), disapprovava questa visione negativa dell'Età Barocca? Assolutamente no! Ma, trattandosi di Croce e non di uno qualsiasi, aveva bisogno di 500 pagine per dirlo... pagine molto ben spese, in realtà. Questa monumentale opera passa in rassegna i temi più importanti della cultura italiana del '600, commentandoli alla luce del pensiero critico di Croce, come di consueto (piaccia o non piaccia) alla ricerca di barlumi di "vero pensiero" e "vera poesia" anche nei periodi storici e nei movimenti che disapprovava.

Per saperne di più: https://www.edizionitrabant.it/storia-delleta-barocca-in-italia/

Benedetto Croce - "L'Italia dal 1914 al 1918"Continua la nostra ristampa delle opere del Benedetto nazionale. Questa vol...
26/02/2025

Benedetto Croce - "L'Italia dal 1914 al 1918"
Continua la nostra ristampa delle opere del Benedetto nazionale. Questa volta vi proponiamo una raccolta di articoli scritti a cavallo della Prima Guerra Mondiale, inizialmente pubblicata nel 1919 e in seguito ristampata più volte (noi ci siamo basati su una edizione del 1950, arricchita nel frattempo da ulteriori articoli in appendice). Uno di questi giorni magari vi condividiamo una foto del libro originale. Cosa troverete in questo volume? Benedetto Croce al meglio della sua forma, in polemica battagliera (è il caso di dirlo) un po' con tutti, nazionalisti, socialisti, pacifisti, guerrafondai. A parte gli scherzi, una testimonianza molto interessante sui temi che animavano il dibattito pubblico nell'Italia di cento anni fa, tutto sommato non così distanti (purtroppo) da tante tematiche di oggi. Buona lettura!

Per saperne di più: https://www.edizionitrabant.it/litalia-dal-1914-al-1918/

Ai primi dell'800 un ragazzino torinese si mise in testa di ristampare i grandi classici della letteratura italiana.
21/01/2025

Ai primi dell'800 un ragazzino torinese si mise in testa di ristampare i grandi classici della letteratura italiana.

La nascita dell'editoria moderna nelle memorie di Gaspero Barbera.

Cari amici, torniamo dopo tanto tempo a dedicarci alla storia del brigantaggio meridionale posteriore all'Unità d'Italia...
15/01/2025

Cari amici, torniamo dopo tanto tempo a dedicarci alla storia del brigantaggio meridionale posteriore all'Unità d'Italia. Quella che vi presentiamo è la ristampa di un classico saggio del 1946 dello storico Antonio Lucarelli sulla figura del Sergente Romano. Il Romano, pugliese di Gioia del Colle, è forse al giorno d'oggi, assieme a Carmine Crocco, la figura di brigante più famosa: ex sergente dell'esercito delle Due Sicilie, dopo l'Unità comandò un piccolo esercito di reduci, pastori e contadini che impegnò a lungo le truppe italiane nell'utopistico sogno di restituire il regno ai sovrani borbonici. Per questo suo aspetto politico e idealista conquistò la stima anche di molti suoi avversari, in quella che l'autore del libro definisce una vera e propria guerra civile.

Maggiori informazioni su: https://www.edizionitrabant.it/il-sergente-romano/.

"Gennaio" deriva dal latino "Ianuarius", cioè "dedicato al dio Giano". E "Ianus", a sua volta, secondo una delle ipotesi...
01/01/2025

"Gennaio" deriva dal latino "Ianuarius", cioè "dedicato al dio Giano". E "Ianus", a sua volta, secondo una delle ipotesi più accreditate, ha una radice affine a quella di "ianua", "porta". Sì, perché Giano era il dio delle transizioni, dei passaggi, sia quelli fisici (la porta di casa, il ponte, gli archi), sia quelli temporali: il passaggio da una fase all'altra, il mutamento. Per questo era rappresentato bifronte: poteva vedere sia il passato che il futuro e in un certo senso presiedeva la transizione tra l'uno e l'altro. Gli si faceva un sacrificio ogni primo giorno del mese: con queste premesse, poteva non essere il dio a cui dedicare l'inizio di un anno nuovo?
Fu così che nel 46 a.C. la riforma di Giulio Cesare stabilì che l'inizio dell'anno fosse da collocare il primo giorno del mese dedicato a Giano: il 1 gennaio, appunto.
Ed eccoci qui, duemila anni dopo, a festeggiare Giano senza saperlo, con lo spumante e i fuochi d'artificio. Ma questi ultimi no, non li ha inventati Cesare.
Tutto questo era per farvi gli auguri, si è capito?

Buon Natale a tutti dalle Edizioni Trabant e che Santo Nicola possa portarvi tanti libri!
25/12/2024

Buon Natale a tutti dalle Edizioni Trabant e che Santo Nicola possa portarvi tanti libri!

...e poi accade che Benedetto Croce cita Cesare Cremonini.Ma tranquilli, si tratta del filosofo del XVII secolo. Nuovi t...
23/12/2024

...e poi accade che Benedetto Croce cita Cesare Cremonini.

Ma tranquilli, si tratta del filosofo del XVII secolo. Nuovi titoli in preparazione...

"Alcuni anni or sono, quando la gente vedeva passare per le strade un infelice, rosso come un peperone, arrampicato su d...
08/11/2024

"Alcuni anni or sono, quando la gente vedeva passare per le strade un infelice, rosso come un peperone, arrampicato su di un trespolo altissimo, formato di una ruota gigantesca e di una rotina piccola piccola, mormorava in tòno di compassione profonda:
– Ah! è un velocipedista. –
Ossia, in lingua povera:
– Ah! è un imbecille. –
Ora invece, non solo nessuno dice niente, ma il più delle volte si vedono dei sorrisi e si odono delle parole di ammirazione. L’antico biciclo, ordigno pesante, incomodo, pericoloso, antiestetico, si è trasformato nell’agile ed elegante bicicletta, che, entrata negli usi e nelle consuetudini dei cittadini, come mezzo di trasporto economico e veloce, popola le vie delle città moderne, traversando la folla, scivolando fra le carrozze, sgattaiolando fra i tramvia e gli omnibus, ficcandosi nei vicoli più stretti, inerpicandosi per le salite, capitombolando per le discese, facendo di tanto in tanto risuonare il trillo argentino e lieto del suo campanello semi-elettrico...."

Yambo, "Due anni in velocipede"
https://www.edizionitrabant.it/due-anni-in-velocipede/

Nuovo libro, lavori in corso...
28/10/2024

Nuovo libro, lavori in corso...

"Uno dei segni più gravi dell’odierno smarrimento spirituale è certamente la confusa o fiacca coscienza di quel che sia ...
21/10/2024

"Uno dei segni più gravi dell’odierno smarrimento spirituale è certamente la confusa o fiacca coscienza di quel che sia veramente la libertà. [...] Senonchè la libertà non è una cosa, ma il principio supremo della vita morale e veramente umana, e non è conseguenza di altre cose, ma la premessa di tutte le altre."
Benedetto Croce, "L'idea liberale".

https://www.edizionitrabant.it/lidea-liberale/

Grazie a Dio è venerdì. E, per programmare un fine settimana all'insegna del f***e divertimento, quale modo migliore di ...
18/10/2024

Grazie a Dio è venerdì. E, per programmare un fine settimana all'insegna del f***e divertimento, quale modo migliore di un saggio di 100 anni fa sulle storture del progresso tecnologico? Tranquilli, le Edizioni Trabant sono qui per questo.

Gina Lombroso vi dedicò anni della sua vita, rappresentando per i tempi una voce fuori dal coro, in mezzo al generale entusiasmo per le meraviglie della tecnologia. Verrebbe da dire: e non aveva visto niente...

https://www.edizionitrabant.it/le-tragedie-del-progresso/

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