22/05/2017
La realtà virtuale si è ormai insediata nel mercato, videoludico e non, poichè è stata a lungo e per molti una tecnologia dall'immenso potenziale e il “futuro” su cui puntare. Allo stato attuale, però, qual è la situazione di questi strumenti e cosa possiamo aspettarci nel breve termine? Con il nostro speciale odierno vogliamo provare a dare una risposta a questi interrogativi, anche in vista dell'imminente E3, analizzando le informazioni a nostra disposizione e facendo conseguenti ipotesi, prendendo in considerazione anche l’incognita della realtà aumentata.
La fetta di Microsoft
Il colosso di casa Redmond non ha certo intenzione di restare a guardare, ma in un modo che è ancora abbastanza nebuloso. Sul mercato PC sono infatti in arrivo diversi visori Windows VR, realizzati non da Microsoft stessa ma in collaborazione con altre compagnie tecnologiche del calibro di HP, Asus, Acer ed altre ancora. Tra le caratteristiche principali di questi visori segnaliamo la disponibilità in diverse varianti, sia come caratteristiche tecniche che di prezzo (il più economico dovrebbe costare intorno ai 299$, 100 in meno rispetto alla variante Sony). A tutto ciò dobbiamo aggiungere il potenziale funzionamento sulla maggior parte dei PC, fissi e portatili, presenti sul mercato senza bisogno di ulteriori accessori esterni, sfruttando unicamente un'unico cavo USB. Abbiamo già trattato nel dettaglio questi visori in uno speciale e non vogliamo essere ripetitivi, quindi se volete maggiori informazioni potrete trovarle cliccando su questo link. Passando invece al mercato console, sappiamo con certezza che Project Scorpio supporterà anch'esso la realtà virtuale, ma al momento non sappiamo se i dispositivi Windows VR saranno compatibili anche con la nuova piattaforma o se dovremo aspettare semplicemente il supporto di quelli che attualmente popolano il mercato; Phil Spencer, infatti, responsabile della divisione Xbox, parlando della realtà virtuale ha sottolineato la volontà di non voler creare un “ecosistema chiuso” per gli headset, strizzando l’occhio alla gestione effettuata da Valve sulla piattaforma Steam. Non è quindi un’ipotesi da scartare a priori la potenziale compatibilità dei visori già annunciati, data anche la forte volontà di Microsoft di creare una sinergia tra Xbox e PC con la presenza dello stesso parco titoli e dello stesso sistema operativo, Windows 10.