De Piante Editore

De Piante Editore De Piante pubblica testi rari o inediti della grande letteratura. Vestiamo i nostri titoli d’arte, creando così volumi unici e da collezione.

Ma non solo: siamo dediti al divulgare cultura e vogliamo farlo uscendo dagli schemi dell’editoria tradizionale. I nostri libri vogliono essere stimoli per pensieri innovativi, rigeneratori, audaci.

✏️ In occasione del Premio Cantelli 2022 De Piante Editore ha pubblicato, in collaborazione con la Fondazione Teatro Coc...
03/09/2025

✏️ In occasione del Premio Cantelli 2022 De Piante Editore ha pubblicato, in collaborazione con la Fondazione Teatro Coccia, un omaggio al grande maestro novarese, nel quale sono ripercorse la sua attività artistica e la storia del Premio, a cura del giornalista e scrittore Mario Giarda.

Il Teatro Coccia, fondato nel 1988, è il principale teatro di Novara, nonché uno dei più importati teatri storici italiani. Ogni anno la Fondazione Teatro Coccia assegna il Premio Internazionale per Direzione d’Orchestra “Guido Cantelli”.

Il libro è stato stampato in 200 copie numerate a mano.

• Un volume della nostra collana "Variazioni ", dedicata ai libri su commissione.

"Sono molti quelli che, da sinistra, hanno criticato e criticano ancora i nostri spettacoli brechtiani perché sono dei p...
28/08/2025

"Sono molti quelli che, da sinistra, hanno criticato e criticano ancora i nostri spettacoli brechtiani perché sono dei prodotti borghesi che snaturano il messaggio di Brecht. E, purtuttavia, quelli che lui ha potuto vedere gli sembrarono esemplari: ci sono le sue lettere, le sue testimonianze... La malafede dell’intellighenzia di sinistra ha raggiunto il suo parossismo nel 1968, scatenandosi contro la miseria intellettuale di Brecht, contro il Piccolo e contro di me. È proprio in quegli anni che nacque Santa Giovanna dei macelli. E questo spettacolo ha suscitato delle critiche piene di fiele, addirittura oscene.

La rappresentazione delle opere di Brecht, dunque, se non fu interrotta non fu però mai incoraggiata perché contestata un po’ da tutti. Tuttavia il Piccolo ha continuato la sua vita, accettando, entro certi limiti, il gioco ed è pronto a riprendere con vigore più grande un discorso in parte interrotto. Per quel che mi riguarda ho intenzione,
in futuro, di lavorare su Brecht: penso sia giusto e utile. Non importa che certe occasioni siano state perdute e, su questo punto, mi faccio una severa autocritica."

• Tratto da "Intervista a me stesso" di Giorgio Strehler, un libro della nostra collana "Gli Aurei"

Uscì su uno smilzo programma di sala del Piccolo Teatro nel 1984 e non fu mai pubblicata, dimenticata e ora ritrovata ne...
27/08/2025

Uscì su uno smilzo programma di sala del Piccolo Teatro nel 1984 e non fu mai pubblicata, dimenticata e ora ritrovata negli archivi del teatro milanese, questa lunga intervista “a sé stesso” svela l’essenza di Giorgio Strehler.

Una sorta di piccolo bilancio alla soglia dei sessantacinque anni, in cui Strehler raccontava la sua straordinaria carriera, come regista e come intellettuale, ma anche i dubbi e le mancanze di un lavoro sui testi e sugli autori più grandi che fu maniacale, ma non sufficiente a colmare la vastità della possibilità che la storia millenaria del teatro apre.

Geniale e controcorrente, lontano da ogni tentazione conservatrice, ma anche critico rispetto alle culture omologanti della sinistra, Strehler fu un campione del pensiero libero, un perfezionista che portò sul palco la bellezza della forma, un visionario lucido che riuscì a fare della parola teatrale il perno su cui fondare una comunità di anime.

📖 Disponibile nelle migliori librerie e sul nostro sito www.depianteditore.it

✒️Giorgio Strehler (1921- 1997) è considerato il più importante regista teatrale italiano e uno dei massimi nel mondo. F...
26/08/2025

✒️Giorgio Strehler (1921- 1997) è considerato il più importante regista teatrale italiano e uno dei massimi nel mondo. Fondatore nel 1947, con l’amico e sodale Paolo Grassi, del Teatro Piccolo di Milano, il suo nome resta indissolubilmente legato a questo teatro che animò per oltre 40 anni.

Celebre per alcune sue regie, per esempio l’“Arlecchino servitore di due padroni” che ha avuto oltre 2000 repliche, e soprattutto per essere stato l’interprete più fedele del pensiero di Bertold Brecth, ha messo in scena, tra le tante, opere di Shakespeare, Pirandello, Checov.

• Autore di "Intervista a me stesso", un libro della nostra collana "Gli Aurei"

✏️ Frammenti in poesia costruiscono uno con l’altro una silloge di istantanee di vita, di solitudini, paure, atti d’amor...
20/08/2025

✏️ Frammenti in poesia costruiscono uno con l’altro una silloge di istantanee di vita, di solitudini, paure, atti d’amore che creano i cardini di una poetica in cui affiora il lavoro che, giorno per giorno, cerca di cogliere i segni del tempo, il mormorio di un’infinità interiore.

Patrizia Trimboli, nata a Milano nel 1959, è sociologa e poeta. Ha affrontato l’utilizzo delle scienze umane e dei loro prodotti nella formazione degli operatori sanitari nell’area di emergenza, e svolto corsi sulla comunicazione interpersonale. Presiede la piattaforma internazionale "La Terza Via", di alto profilo culturale.

Il volume è stato stampato in 100 copie numerate a mano

📖 Disponibile sul nostro sito www.depianteditore.it

• Un volume della nostra collana "Variazioni ", dedicata ai libri su commissione.

MAGIA E SEGRETI TRA LE VETTE ALPINE: LE “LEGGENDE DELLE ALPI LEPONTINE”C’è un luogo, tra le montagne, in cui il silenzio...
19/08/2025

MAGIA E SEGRETI TRA LE VETTE ALPINE: LE “LEGGENDE DELLE ALPI LEPONTINE”

C’è un luogo, tra le montagne, in cui il silenzio sembra custodire una voce antica. Una voce che parla di draghi e di fate, di ghiacciai che nascondono isole verdi e di laghi che non conoscono inverno. Racconta storie sospese tra reale e immaginario, schiude le porte di un mondo dove ogni vetta, ogni bosco, ogni stilla d’acqua è un enigma narrato sottovoce. Alcune di queste storie sono contenute nelle “Leggende delle Alpi Lepontine” di Aurelio Garobbio, appena pubblicate da De Piante Editore per Associazione Culturale Terra Insubre.

Una raccolta di miti alpini che intrecciano natura, magia e destino, e che affondano le loro radici nella tradizione orale popolare della Val d’Ossola, del Ticino e dei territori circostanti. Non è un libro da leggere d’un fiato, ma che va percorso proprio come un sentiero alpino: a tappe, con soste, lasciando che le storie sedimentino nel cuore.

Leggi la presentazione del volume su “De Piante Rivista” al link qui sotto.

Una raccolta di racconti che affondano le loro radici nella tradizione popolare della Val d’Ossola, del Ticino e dei territori circostanti.

"Mia cara Helle, non so se sarai così buona da perdonare, se te ne prego, questo mio silenzio di un mese. Potrai compren...
14/08/2025

"Mia cara Helle, non so se sarai così buona da perdonare, se te ne prego, questo mio silenzio di un mese. Potrai comprendere e accettare le mie scuse? Spero di sì. Non ho avuto nessun ostacolo a mettermi a tavolino per scriverti, se non quello – grande – di una sordità “interna”. Passato il primo momento di entusiasmo che mi procurarono i tuoi versi e la tua lettera, io non trovai un solo momento in cui fossi disposta a parlarti con tanta disinvoltura, come se fossimo buone amiche da tempo, come insomma sarebbe piaciuto a me e a te. Cara Helle, mi sembra che tu sei la principessa dei sogni, come amabilmente chiami me. Io sono una ragazza piena di tanti difetti e tante pene, una ragazza svogliata, che non ha mai voluto andare a scuola (e perciò teme sempre di fare errori di grammatica), una ragazza che qualcuno ha spinta generosamente nella luce, ma che ora è rientrata nella sua naturale ombra, e si sente così triste, sapessi, cara Helle, triste da vedere a volte tutto il mondo con occhi placidamente disperati.

Quante domande mi fai! Ad alcune non saprei rispondere che a voce, vedendoti, ad altre posso risponderti anche qui."

• Tratto da "Ama ciò che ti tortura" di Anna Maria Ortese, un libro della nostra collana "I Solidi"

Questo libro è una camera dei segreti. Segreto – o “secretato” – era l’epistolario: un fascio di lettere, f***e di lame,...
13/08/2025

Questo libro è una camera dei segreti. Segreto – o “secretato” – era l’epistolario: un fascio di lettere, f***e di lame, di omissioni e di amori, scoperto avventurosamente da Dario Biagi. Segreto è l’amore per lo stesso uomo condiviso dalle amiche, stigmatizzate da una medesima mania d’artista: scrivere fino al turbamento, amare fino allo stremo.

In questa sorta di romanzo epistolare, di iniziazione alla scrittura e dunque alla vita, Anna Maria Ortese giganteggia, mostra un volto inedito. Il suo carisma, a tratti, ustiona; le sue frasi, spesso apodittiche, severe, come i mosaici di Bisanzio, intagliano una ruvida poetica dell’esistere: “Solo il mare dura. Una persona, e il niente, sono una cosa. Conta la storia di tutte le persone: l’umano. L’umano non può mai tradirti”.

Piena di trame, di comuni dolori e sfrenate promesse, l’amicizia tra la Ortese ed Helle è, in fondo, un arcano portale d’accesso alla grande letteratura italiana.

📖 Disponibile nelle migliori librerie e sul nostro sito www.depianteditore.it

✒️Anna Maria Ortese (1914-1998), autrice de "L’iguana", "Il porto di Toledo" e "Alonso e i visionari", siede nello stret...
12/08/2025

✒️Anna Maria Ortese (1914-1998), autrice de "L’iguana", "Il porto di Toledo" e "Alonso e i visionari", siede nello stretto pantheon dei grandi scrittori italiani del Novecento.

Ha ricevuto il Premio Strega per il suo romanzo più noto al grande pubblico, "Poveri e semplici", e il Premio Viareggio. Nel 1975 si trasferisce con la sorella a Rapallo dove rimane fino alla morte.

Nel 2018 è stato creato il "Premio L’Iguana", in onore della scrittrice.

• Autrice di "Ama ciò che ti tortura", un libro della nostra collana "I Solidi"

✏️ In un mercato edilizio in continua evoluzione, che vede lo sviluppo sempre più massiccio di nuovi materiali e figure ...
06/08/2025

✏️ In un mercato edilizio in continua evoluzione, che vede lo sviluppo sempre più massiccio di nuovi materiali e figure professionali, occorre avere uno strumento che fornisca conoscenza alle persone attente ai cambiamenti e al progresso.

Il "Dizionario del Muratore Bergamasco" è un innovativo progetto di collaborazione tra editoria e impresa che si propone di aggiornare la conoscenza del linguaggio edile con i nuovi termini oggi in uso, rivolgendosi anche a un pubblico di non addetti ai lavori.

Il libro è arricchito, inoltre, da preziosi consigli pratici in merito alla costruzione degli immobili, configurandosi come una perfetta guida per coloro che vogliono ristrutturare la propria abitazione senza troppe preoccupazioni.

📖 Disponibile sul nostro sito www.depianteditore.it

• Un volume della nostra collana "Variazioni ", dedicata ai libri su commissione.

“È una meraviglia! Una me-ra-vi-glia!”.“Lo so bene. Per quello se la cava. Lo fa apposta!”.Questa risposta mi procura da...
02/08/2025

“È una meraviglia! Una me-ra-vi-glia!”.
“Lo so bene. Per quello se la cava. Lo fa apposta!”.
Questa risposta mi procura dalla signora-che-conosco-un-poco uno sguardo indignato. Lei accarezza una volta ancora, prima di andarsene, la testa rotonda di Pati-Pati, e sospira: “Amore, va’!”, sull’aria di “povera martire incompresa…”. La mia brabantina le dedica, a mo’ di addio, un’occhiata sentimentale e obliqua – molto bianco, pochissimo marrone – e all’istante, per far ridere uno sconosciuto che la sta ammirando, si dedica a imitare il latrato del cane. Per imitare il latrato del cane Pati-Pati gonfia le guance da pesce-luna, spinge gli occhi fuori dalle orbite, allarga il petto a forma di scudo e proferisce a mezza voce qualcosa come:
“Ba-ba-ba…”.
Poi mette in mostra il collo da lottatore, sorride, aspetta gli applausi e aggiunge, modesta:
“Bù”.

• Tratto da "La Casa di Claudine" di Colette, un libro della nostra collana "I Solidi"

I brevi racconti che compongono “La Casa di Claudine” di Colette sono bagliori d’oro della memoria. Se il titolo richiam...
01/08/2025

I brevi racconti che compongono “La Casa di Claudine” di Colette sono bagliori d’oro della memoria. Se il titolo richiama il celebre ciclo di romanzi della serie Claudine che le hanno dato fama, qui la monella in grembiulino è solo un pretesto d’autore: per ribadire, a vent’anni di distanza, che Claudine è creatura sua.

Ma oggi la protagonista è Colette bambina, racconto della felicità e della meraviglia d’infanzia, e con lei la famiglia di esseri originali dominata dalla madre Sido, il padre Capitano, i fratelli Achille e Léo, gli animali di questa “vecchia casa natale” nel villaggio di Borgogna, gli abitanti di Saint Sauveur.

Il piccolo libro esce nel 1922. La Maison mette in scena i miti del cuore.

📖 Disponibile nelle migliori librerie e sul nostro sito www.depianteditore.it

Indirizzo

Via Zappellini 13
Busto Arsizio
21052

Orario di apertura

Lunedì 09:00 - 18:00
Martedì 09:00 - 18:00
Mercoledì 09:00 - 18:00
Giovedì 09:00 - 18:00
Venerdì 09:00 - 18:00

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