19/04/2025
Rarrǝca Festival è festival trasformativo, cultura resistente, zona di interazione.
Innestandosi nel tessuto cittadino, Rarrǝca vuol proporre i luoghi dell'abbandono prima e del rinnovato interesse poi, all'interno di una visione di apertura alle vicissitudini cogenti degli abitanti.
La narrazione e il conflitto in una dinamica di rinnovamento critico e partecipe.
Oltre il naturale e l'antropico in una culturalità non binaria ma partecipata e consapevole.
Si attraversano spazi e si percorrono luoghi, coadiuvati dall'attività attenta della popolazione, piazze, giardini e chiese. Il rinnovato interesse per i luoghi di una vitalità ancora non pienamente succube dei meccanismi e dei processi di gentrificazione e sfruttamento. Creare valore come possibilità dell'esistenza della comunità diffusa e nomadica, per incessante necessità.
Esserci, rimanere, ritornare, restare. Resistenza e restanza in complicità dinamica con processi di valorizzazione che ricavano per l'umano nuova linfa vitale. Comunicazione. Innanzitutto comunicazione.
Se nell'immediato il festival alla sua prima apparizione non propone un tema esplicito esso si dipana e ramifica attraverso le scelte artistiche ed estetiche proposte. Radicalità è radicamento trans-territoriale. Un ossimoro minimo per rappresentare posizioni desideranti aperte al dialogo e alla cittadinanza attiva. Un grido.
Ecco l'arte restituita alle sue iperfunzioni originarie ed alla sua eteronimia col reale.
Non logicità procedurale ma processualità creativa.
Si spiegano e si comprendono le presenze al festival all'interno del contesto urbano ancora in via di definizione e per definizione e stratificazione storica. Superamento.