01/10/2023
"I MIGRANTI E GLI STUPIDI POLITICI"
di Vincenzo Sparagna, direttore di FRIGIDAIRE e IL NUOVO MALE
Sul tema dei migranti da anni vengono dette e fatte sciocchezze colossali. L’imbecillità delle destre ne ha collezionate tante: dai sedicenti “decreti sicurezza” varati dal pentastellato mister Conte quando era il maggiordomo politico di Salvini al blocco navale promesso dalla Meloni in campagna elettorale. Ma anche i presunti democratici non si sono distinti per intelligenza. In venti anni, molti dei quali passati al governo, non hanno mai abolito la famigerata legge Bossi/Fini (che impedisce arrivi regolari in Italia) e anzi hanno fatto a gara con le destre nel vano tentativo di bloccare le partenze e gli arrivi dei profughi. L’esempio più clamoroso sono stati i milioni regalati ai trafficanti libici per incarcerare più gente nei loro lager (la famosa “soluzione Minniti”). Naturalmente tutte queste politiche non hanno affatto fermato le migrazioni, hanno solo provocato sofferenze inaudite e causato migliaia di morti in mare. L’ostinata cecità del ceto politico, incapace di integrare i migranti come sarebbe giusto e utile, ha prodotto finora 700mila persone (numero in crescita continua) costrette “per legge” a vivere nell’illegalità, dunque a disposizione dei caporali nelle campagne o delle mafie nelle più degradate periferie. E per colmo di tragica ironia questo disastro umano e sociale costa ben quattro miliardi di euro all’anno! Soldi che sarebbero meglio spesi organizzando seriamente l’accoglienza, integrando chi è già in Italia e autorizzando le ambasciate a rilasciare visti d’ingresso regolari in modo da azzerare l’odioso traffico di esseri umani e fare arrivare le persone e le famiglie su normali voli o traghetti. Questo consentirebbe anche di controllare i flussi, almeno dei cosiddetti “migranti economici”, e renderli umani e perfino produttivi. Anche perché il fenomeno delle migrazioni, a causa del cambiamento climatico, si svilupperà vertiginosamente nei prossimi anni e per converso in Italia si registrerà un crescente vuoto demografico, fino a 400-500mila persone in meno ogni anno. Purtroppo le conseguenze catastrofiche delle sciagurate scelte di chiusura sembrano sfuggire ai nostri politici, con rarissime eccezioni. Tutti i partiti inseguono, chi più chi meno, gli umori di un elettorato vecchio e sfiduciato, suggestionato da paure artificiali e da pericolose campagne d’odio. Ci sono perfino leader che sventolano madonnine e crocifissi senza vergogna, ma poi sull’immigrazione ignorano il messaggio, chiarissimo e lungimirante, di Papa Francesco. E così offendono sia Dio che la Ragione. Stolti, meschini e crudeli, essi credono di raccogliere voti e durare sfruttando ignoranza e pregiudizi, ma la realtà, colpevolmente negata, si incaricherà presto di travolgerli.
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