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(www.infoappalti.it) - Pierre-Louis Loubet è il Re di Tandalò 2025Il corso si riscatta dopo una cronoscalata sfortunata ...
24/11/2025

(www.infoappalti.it) - Pierre-Louis Loubet è il Re di Tandalò 2025
Il corso si riscatta dopo una cronoscalata sfortunata e conquista il “Manscione” finale per 9 decimi su Pontus Tidemand, più veloce nella gara. Sul podio l’alfiere ACI Team Italia Valentino Ledda. Quirico Fundoni vince il Trofeo d’Italia, con al secondo posto il quindicenne Bernardo Bitti.

È il corso Pierre-Louis Loubet il Re di Tandalò 2025. L’ex campione WRC2 e già pilota ufficiale M-Sport nel mondiale rally ha scritto il proprio nome nell’albo d’oro della competizione organizzata da Tandalò Motorsport e drivEvent Adventure corsa quest’anno anche con la neve caduta sulla Sardegna nella giornata di sabato.

Il figlio di Yves, ex pilota Lancia negli anni Ottanta, ha portato in gara una Toyota GR Yaris Rally2 preparata da Delta Rally navigato da Jean Francois Mancini. 3’13.77 il suo miglior tempo, registrato proprio nel “Manscione” che gli è valso la corona di Re. Un bel riscatto per lui, che a causa di una foratura non era riuscito a contrastare Pontus Tidemand nella cronoscalata. Lo svedese, campione WRC2 2017, ha infatti conquistato il successo nelle cinque manches con la Skoda Fabia RS Rally2 sempre preparata dal team veneto, ma nel “Manscione” si è fermato a 9 centesimi dal successo lasciando a Loubet lo scettro. Navigato da David Mattias Olsson, al quale è andato il premio navigatori dedicato alla memoria di Nicola Imperio, Tidemand si è confermato uno dei protagonisti assoluti del weekend.

“Ci siamo riscattati - ha detto Loubet - siamo stati costantemente veloci, con quattro migliori tempi su sei salite complessive. Un peccato per quella foratura che abbiamo accusato già nella discesa in trasferimento prima di arrivare in prova speciale alla quarta manche. È stato un bel weekend, evento davvero divertente. Spero di tornare, magari questa volta con un kart cross”.
“Peccato non aver fatto en plein - ha concluso Tidemand - ma è stato bello battagliare con Pierre-Louis, sembrava un po’ di essere in una gara del mondiale. Grazie agli organizzatori, un evento da disputare almeno una volta”.

Terzo posto sia nell’ultima infuocata manche per il titolo di Re che nella cronoscalata per il pilota sardo di Burgos Valentino Ledda, con Claudio Mele alle note. Il portacolori del progetto ACI Team Italia, al termine di una stagione in Rally3, ha debuttato sulla Skoda Fabia RS Rally2 in un evento che ha sempre valso tanto per lui ed ha raccolto due podi di grande valore. Ledda ha conquistato anche il risultato Under 25. “Sono contento - ha detto al termine - ci abbiamo provato forte, ma gli avversari erano davvero molto forti. Ho trovato grande feeling con la Skoda Fabia RS e ringrazio Delta Rally per il lavoro che hanno svolto durante il weekend. Grazie anche a tutto il pubblico che ci ha sostenuto, è stato magico ancora una volta”.

Da sottolineare anche le parole di Miki Biasion, partecipante d’eccezione di questa edizione al volante della Lancia Ypsilon HF Rally4 ufficiale navigato da Michela Imperio, figlia del compianto Nicola ideatore, insieme ad Antonello Biancu, dell’evento a Tandalò. Il due volte campione del mondo, ultimo pilota italiano a conquistare lo scettro iridato, ha avuto parole di grande valore per la manifestazione: “Mi sono divertito davvero tantissimo. In molti mi avevano parlato di Tandalò e sono davvero molto felice di avere potuto partecipare quest’anno e farlo insieme a Michela ha aggiunto valore ed emozione. Abbiamo vissuto un weekend di passione, sostenuti da un pubblico caloroso come quello sardo”.

Al quarto posto il funambolico pilota norvese Henning Solberg, navigato dalla moglie Maud sempre su Toyota GR Yaris Rally2. L’ex WRC è tornato a Tandalò dopo la partecipazione dello scorso anno e ci ha provato con grande determinazione, tanto che i suoi tempi sono stati più veloci rispetto a quelli del 2024 ma anche il livello quest’anno è stato molto alto. Quinto l’italiano Alberto Battistolli, con Simone Scattolin, sulla Skoda Fabia RS Rally2 che utilizzerà anche la prossima settimana al Rally del Brunello, finale del Campionato Italiano Rally Terra.

Nella cronoscalata in categoria atipica e sperimentale tante le soddisfazioni raccolte. Rosario Corallo ha svettato tra le auto storiche con la Lancia Delta replica Rallye Sanremo 1989 del Team Autoservice Sport, risultato bissato anche dalla figlia del Trofeo d’Italia nella sua categoria. Consueta tripletta sp****la made in Yacar nella categoria kartcross. Antonio Lence Lopez ha svettato, ma la sua non è stata un’affermazione perentoria e si è giocata sul filo dei secondi. Dominguez Dario Calvino ha chiuso infatti a soli 3.1 secondi, mentre Javier Queijo Ramilo ha completato il podio a 6 secondi. In categoria Slalom 5.4 secondi hanno separato alla fine il sassarese Roberto Stoccoro, su Fiat Uno, contro Ignazio Marcello Boi su Fiat 600. Infine tra i Fuoristrada successo mai in discussione per Duilio Lonardi ed Erika Incerti su Maverick Can-Am

Nel femminile applausi per Virginia Moncini, navigata per la prima volta da un orgoglioso papà Bernardo su Mitsubishi Lancer Evo IX. Stefano Marrone e Stefano Pudda hanno invece alzato la coppa tra i piloti buddusoini, con la Skoda Fabia R5 (Team Autoservice Sport).

Anche il primo Trofeo d’Italia è andato ad un pilota di Buddusò, Quirico Fundoni (ASD Salita di Tandalò) che ha coronato la gara di casa con il migliore risultato possibile. Fundoni si è saputo distinguere alla grande contro gli specialisti della velocità su terra, beffando Simone Firenze (GMN/Novara Corse) che a causa di una foratura ha dovuto dire addio ai sogni di gloria dopo una corsa che lo ha visto assolutamente protagonista dalla prima all’ultima manche. Grande prestazione per il quindicenne Bernardo Bitti. Il pilota di Benetutti portacolori del Team Autoservice Sport, alla prima esperienza a Tandalò, ha rimontato dalla quinta posizione salendo sul secondo gradino del podio con una domenica strepitosa che lo ha visto vincere Manche 4, vincere l’Under 25 e poi beffare il piacentino Christian Tiramani con il kartcross Planet. Tra Bitti e Tiramani solo 79 centesimi. Fundoni si è fregiato anche del successo tra i piloti buddusoini, che da queste parti a volte vale più di mille vittorie.

Proprio nel finale si sono rimescolate le carte dell’assoluta, dato che le due manche della domenica, corse in condizioni più tradizionali, hanno abbassato i tempi e livellato la sfida sportiva. il Trofeo d’Italia non si assegnava alla meglio delle quattro manche, quindi con uno scarto, ma con tutte le cinque manche valide. Al quarto posto ha chiuso Giuseppe Bitti (Yacar/ABC Motor Sports) davanti ad un super Lorenzo Ruiu che, quinto assoluto (Yacar/Team Autoservice Sport) ha siglato la migliore prestazione del Trofeo in 3'26.120 vincendo l’ultima manche.

Venendo ai Gruppi del Trofeo d’Italia, successo per il nuorese Andrea Sedda in Gruppo 1 Turismo 2000 con la sua Fiat Uno, mentre in Gruppo 2 Tax ha spopolato la muscolosa Mitsubishi Lancer Evo IX di Natale Casalboni (TBA Racing). Menzione speciale per il giovanissimo Aronne Solinas di Pattada. A soli 13 anni con il kartcross Yacar preparato da papà Giacomo ha conquistato la categoria Junior per le vetture tubolari spinte da motore motociclistico ed ha centrato la top ten assoluta con l’ottavo posto, per la soddisfazione del Team Autoservice Sport. Arianna Corallo ha conquistato la classifica femminile con la bella Lancia Delta (Team Autoservice Sport).

“Un’edizione incredibile - hanno commentato Gigi Satta, Presidente di Tandalò Motorsport e Rudy Briani di drivEvent Adventure - non ci siamo fatti mancare davvero niente. La neve di venerdì e il percorso innevato di sabato mattina sono stati una discreta sorpresa, le foto un po’ scandinave hanno fatto il giro del mondo e credo che tutta la nostra squadra abbia lavorato al meglio riuscendo a garantire uno spettacolo senza pari, che prosegue la tradizione della Cronoscalata su Terra di Tandalò. Un grande grazie al Comune di Buddusò, alle istituzioni coinvolte, ai nostri partners, alle Forze dell’Ordine ed ai tanti amici che hanno collaborato fattivamente a questa edizione. Se ve la siete persa non vi preoccupate: vi aspettiamo tutti per l’edizione del decennale, a novembre 2026”.

22/11/2025
22/11/2025

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(www.autogp.it) - Un elenco iscritti da record. In 140 al via della Cronoscalata su Terra di Tandalò.La Cronoscalata su ...
20/11/2025

(www.autogp.it) - Un elenco iscritti da record. In 140 al via della Cronoscalata su Terra di Tandalò.
La Cronoscalata su Terra più famosa d’Italia apre il sipario con il massimo numero di partenti e un parterre capitanato da grandi nomi: Miki Biasion, Alberto Battistolli, Pontus Tidemand, Pierre-Louis Loubet, Henning Solberg, Jean-Philippe Quilichini, Simone Romagna e Gian Maria Gabbiani. Sardegna difesa da oltre 50 equipaggi. Numeri da capogiro tra i kart cross.

Buddusò (SS), 20 novembre 2025 – La 9ª Cronoscalata su Terra di Tandalò si presenta con un elenco iscritti di altissimo profilo, confermando ancora una volta la crescita internazionale dell’evento organizzato da Tandalò Motorsport e drivEvent Adventure. Una starting list impressionante per numeri, qualità e varietà tecnica, con 140 concorrenti provenienti da 10 nazioni e un gruppo di big che porta sui 5 chilometri sterrati del tracciato sardo un vero profumo mondiale. L’evento sarà valido sia come manifestazione atipica e sperimentale, sia come Trofeo d’Italia che come TER Promotional Event e si disputerà da domani, venerdì 21 novembre, fino a domenica 23.

Il nome più atteso è quello di Miki Biasion, due volte Campione del Mondo Rally, al via con la sua Lancia Ypsilon Rally4: una presenza dal forte valore simbolico per l’intero motorsport italiano. Non è un caso che questa partecipazione avvenga solo pochi giorni dopo l’annuncio ufficiale del ritorno di Lancia nel Mondiale Rally. Un progetto ambizioso ed emozionante di cui Biasion è testimonial e Brand Ambassador. Al suo fianco siederà Michela Imperio, figlia del compianto Nicola, ideatore di questa manifestazione, che anche quest’anno non ha voluto mancare alla grande festa di Tandalò, in memoria del papà.

Accanto a Biasion un gruppo di piloti di caratura internazionale. Henning Solberg, icona del motorsport nordico e volto storico del FIA World Rally Championship, torna a Tandalò sulla Toyota GR Yaris Rally2 di Delta Rally navigato dalla moglie Maud. Lo svedese Pontus Tidemand, Campione del Mondo WRC2 2017 è tra i driver più completi della sua generazione, debutta al volante della GR Yaris Rally2 insieme a David Mattias Olsson.

In chiave italiana confermato anche Alberto Battistolli, al via con la Skoda Fabia RS Rally2 sempre di Delta Rally, che conferma la sua presenza dopo che lo scorso anno dovette rinunciare all’ultimo per un imprevisto. Esordio invece per il Campione WRC2 2019 Pierre-Louis Loubet, a completare un quintetto di nomi che raramente si sono visti insieme in un evento sterrato italiano.

Ma non finisce qui perché si uniranno al gruppo da assoluta anche il corso Jean-Philippe Quilichini sempre su una Toyota GR Yaris Rally2 affiancato da François-Xavier Buresi. Il pilota francese, presenza abituale nel Campionato Italiano Rally Terra degli ultimi anni, torna a Tandalò e punta a confermarsi tra i più competitivi della categoria Rally2. Simone Romagna torna invece sulla Skoda Fabia RS Rally2 con Dino Lamonato alle note. Per l’equipaggio italiano si tratta di un rientro atteso, con l’obiettivo di inserirsi nella lotta di vertice su un percorso che già conoscono bene.

Un livello tecnico altissimo anche tra gli altri iscritti della categoria Rally2/R5, che conta una quindicina di vetture tra Skoda Fabia RS/R5 e Toyota GR Yaris Rally2, con presenze francesi, norvegesi, ceche, slovacche e svedesi. Oltre ai big del rally, Tandalò 2025 registra numeri eccezionali nel settore kart cross: sono oltre 60 gli iscritti, con una partecipazione monumentale da parte del team spagnolo Yacar Racing, che schiera più di 25 vetture. Una vera “gara nella gara”, che conferma Tandalò come riferimento europeo per questa specialità.

Tra le vetture tubolari spinte da motori motociclistici spicca il nome di Gian Maria Gabbiani, pilota con una carriera di livello internazionale nelle ruote coperte e nel turismo con partecipazioni e vittorie in Formula 3, Formula Renault, Formula 3000, Nascar, Italiano GT, TCR International Series, Blancpain GT Series e più di recente in rallycross. Sarà al via con un Kartcross Yacar. Sempre in questa categoria si schierano i due equipaggi TER con il patron Luca Grilli e Nico Signorini, che vanta già esperienza rallystica, mentre sarà bello rivedere la sfida tra il magico trittico dei “ghiaccisti” che tornano a sfidarsi questa volta sulla terra: Raffaele Silvestri, campione in carica, contro il pluri titolato Simone “El Diablo” Firenze e il giovane funambolico Christian Tiramani, quest’anno impegnato anche nei rally con un buon programma del CIRT dove ha sfiorato il podio al San Marino Rally.

Grande attesa per la pattuglia sarda, guidata da Valentino Ledda e Claudio Mele all’esordio assoluto sulla Skoda Fabia RS Rally2. Dopo una stagione di apprendimento con la Rally3 in ambito internazionale, il pilota di casa torna sulle strade della Sardegna in un evento che conosce bene e dove vuole sicuramente ben figurare. Con lui un gruppo vastissimo di piloti isolani distribuiti in tutte le categorie: Rally4, Rally5, RS Plus, N2, Kartcross e Slalom. Una presenza di massa che testimonia il legame profondo dell’evento sul territorio e la crescita del movimento rallystico regionale in questi ultimi anni. Un abbraccio virtuale che si estenderà dai bordi del tracciato fin dentro gli abitacoli.

“Un elenco iscritti del genere è motivo di grande orgoglio – ha commentato Gigi Satta, Presidente di Tandalò Motorsport. – Tandalò continua a crescere anno dopo anno, attirando piloti di livello mondiale e decine di concorrenti da tutta Europa. È il risultato di un lavoro condiviso, della passione del nostro territorio e dell’entusiasmo che questo tracciato sa trasmettere. Stiamo lavorando senza sosta da settimane per finalizzare un percorso perfetto, per garantire a tutti grande divertimento”

La Cronoscalata su Terra di Tandalò 2025 scatterà domani, venerdì 21 novembre, con verifiche tecniche e sportive presso l’Hotel La Madonnina e la cerimonia di partenza a Buddusò prevista alle 14:30. Sempre domani alle 18:30 la presentazione del libro di Marco Giordo “Da Alen a Loeb, da Ogier a Zanini” presso la biblioteca di Buddusò. Sabato 22 novembre spazio allo shakedown dalle 8:00 e alle prime tre manche cronometrate. Domenica 23 novembre le ultime due ascese e il tradizionale “Manscione” che assegnerà l’ambito titolo di Re di Tandalò 2025.

(www.autogp.it) - Ladies Dakar Team: l’Italia torna alla Dakar Classic con un equipaggio tutto femminileUn progetto idea...
20/11/2025

(www.autogp.it) - Ladies Dakar Team: l’Italia torna alla Dakar Classic con un equipaggio tutto femminile
Un progetto ideato da drivEvent Adventure e Carrozzeria Bonino per valorizzare competenze diverse, esperienza e inclusione nel motorsport. A bordo quest’anno Rachele Somaschini, Serena Rodella e Monica Buonamano.

Al Centro Guida Sicura ACI Sara di Arese è stato presentato ieri il progetto il nuovo Ladies Dakar Team, una nuova iniziativa che porterà un equipaggio italiano tutto femminile alla Dakar Classic 2026. Il team nasce da un’idea di drivEvent Adventure e Carrozzeria Bonino, realtà da anni impegnate nei grandi rally-raid internazionali e ora protagoniste nella costruzione di un programma strutturato e di medio-lungo periodo. Il coordinamento generale è affidato a Rudy Briani, già navigatore alla Dakar Classic e pluricampione italiano rally terra.�Il Ladies Dakar Team 2026 sarà composto da Rachele Somaschini, Serena Rodella e Monica Buonamano, tre figure con background complementari che gareggeranno a bordo di un Mercedes-Benz Unimog 435 del 1988 preparato da Tecnosport. La presenza di Rachele Somaschini – reduce dal programma nel FIA WRC2, da anni attiva con l’iniziativa solidale – rappresenta uno dei punti forti del progetto. Dal 2016 la driver di Cusano Milanino sostiene la ricerca sulla fibrosi cistica attraverso attività di sensibilizzazione e raccolte fondi, un impegno che oggi trova nella Dakar Classic un nuovo orizzonte di crescita e di comunicazione.��Accanto a lei, le competenze tecniche di Serena Rodella – pilota e meccanico con cinque titoli italiani femminili fuoristrada consecutivi – e la lunga esperienza di Monica Buonamano nella navigazione e nei grandi raid internazionali completano un equipaggio costruito su equilibrio, professionalità e una visione chiara: utilizzare il debutto alla Dakar Classic come primo passo di un programma sportivo più ampio, con l’obiettivo di favorire la presenza di nuove figure nel mondo dei rally-raid e di consolidare un messaggio inclusivo e ad alto impatto.��La squadra ha già seguito un programma di preparazione specifico, affrontando sessioni di test in Tunisia per affinare la sensibilità di navigazione su sabbia ed in condizioni limite. Un lavoro fondamentale per affrontare le tappe che in gara potranno superare i 600 chilometri tra speciali e trasferimenti.��Il progetto è stato reso possibile grazie al coinvolgimento di sponsor e partner tecnici. Castrol supporterà il team testando in gara la nuova linea dedicata ai mezzi pesanti, Fiamm garantirà il comparto batterie, mentre Sparco e Stilo forniranno l’equipaggiamento tecnico. A questi si aggiungono i partner di Somaschini – Prima Assicurazioni, Mapei, SLF Abrasivi, Kemtec e Gruppo Meregalli – che sosterranno il progetto nelle sue attività 2026.��“Questo progetto nasce dall’idea di unire competenze diverse in una struttura che possa avere una prospettiva solida e duratura. La Dakar Classic è il punto di partenza, non il traguardo: vogliamo costruire un percorso che dia spazio a professionalità femminili nel mondo dei rally-raid e che valorizzi la dimensione umana e tecnica che sta dietro ogni grande avventura. Siamo grati ai partner che hanno creduto fin da subito in questa visione e che ci permettono di lavorare con continuità. Il nostro obiettivo è crescere passo dopo passo, sviluppando un programma che guardi al medio-lungo termine e che possa diventare una piattaforma stabile per nuove opportunità” le parole di Rudy Briani, ideatore e promotore dell’iniziativa insieme a Carrozzeria Bonino.��Anche le tre componenti della squadra sottolineano l’importanza del lavoro comune.�Rachele Somaschini: “Questo progetto concretizza un grande sogno della mia carriera e della mia vita, perché mi permette di affrontare una sfida straordinaria, soprattutto con me stessa, e allo stesso tempo di ampliare il messaggio di a un pubblico internazionale, lavorando in un gruppo che valorizza ogni competenza”.�Serena Rodella: “Entrare nel deserto come pilota e meccanico è un passo determinante e il Ladies Dakar Team dimostra concretamente quanto il motorsport offra spazio a chi vuole mettersi in gioco con professionalità e responsabilità”.�Monica Buonamano: “Conosco bene le dinamiche della Dakar Classic e proprio per questo so quanto sia importante costruire una squadra bilanciata e consapevole. È la chiave per affrontare una gara che mette alla prova ogni dettaglio”.��La Dakar Classic 2026 scatterà il 3 gennaio a Yanbu, dopo due giorni di Start Camp dedicati a verifiche e procedure pre-gara. La competizione inizierà il 4 gennaio e si articolerà su 13 tappe fino al 17 gennaio, con una sola giornata Marathon – senza assistenza – e con alcune novità regolamentari: l’introduzione della Super Regularity Stage, che combina navigation test e prove di regolarità, e una Power Stage finale con penalità raddoppiate.��Introdotta nel 2021, la Dakar Classic è la categoria dedicata ai veicoli storici di auto e camion costruiti fino ai primi anni 2000. Il format privilegia regolarità, precisione e gestione tecnica più che velocità pura, riportando alla luce l’essenza originaria del rally-raid. In pochi anni la disciplina è cresciuta fino a diventare una delle più seguite, richiamando team ufficiali, preparatori specializzati ed equipaggi da tutto il mondo.

Indirizzo

Cagliari
09100

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