12/12/2025
Nel mese di dicembre la Chiesa ci invita a sostare davanti alla icona della Natività del Signore, una immagine che non racconta solo un evento passato, ma ci rende contemporanei del mistero che raffigura. Nell’icona il tempo è capovolto: ciò che vediamo accade ora, davanti ai nostri occhi.
La grotta oscura, il paesaggio brullo, il Bambino deposto nella mangiatoia come in un sepolcro, Maria che medita in silenzio, Giuseppe attraversato dal dubbio, i pastori, gli angeli, i Magi, il creato che guarda verso l’alto: tutto parla di un Dio che entra in un mondo ferito per portare luce, vita e salvezza.
L’icona ci educa allo stupore e alla contemplazione. Ci ricorda che il Natale non è un racconto da osservare da lontano, ma un mistero da accogliere. Dio si fa Bambino perché ogni uomo possa ritrovare la propria dignità e la propria speranza.
Sostiamo anche noi davanti a questa immagine: lasciamoci interrogare, illuminare e raggiungere dalla Luce che splende nelle tenebre.
Leggi la versione integrale dell'articolo di Simona Manunza su Kalaritanamedia.it
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Il mese di dicembre è illuminato dalla bellissima icona della Natività del Signore. In questo soggetto si svolgono simultaneamente tante scene perché nell’icona il tempo è capovolto e vissuto in mo…