06/12/2025
A pochi chilometri da Imola sorge un'enorme struttura costruita negli anni ’30 destinata alla cura della tubercolosi.
Non vorremmo condividere informazioni errate, correggeteci se sbagliamo, ma dalle informazioni apprese in rete, di tre padiglioni che compongono la struttura, due sarebbero ancora attivi ed uno in completo stato di abbandono. E sarebbe proprio quest'ultimo al centro dei fatti strani che accadrebbero al suo interno.
Oltre all'assistere i malati di tubercolosi, si cercava una cura anche per la mielosi, una malattia degenerativa che col tempo impedisce a chi ne è affetto di camminare e muoversi liberamente a causa della perdita di sensibilità agli arti superiori e inferiori.
Non a caso tra i fantasmi avvistati dai testimoni, ci sarebbe quello di una bambina: chi sarebbe riuscito ad osservarla bene, avrebbe notato all'altezza delle gambe una sorta di strana strumentazione, una specie di sostegno.
A questo punto alzi la mano chi di voi ha subito pensato al famoso film horror "Fragile" di Jaume Balaguerò?
Il film ufficialmente è l'adattamento del romanzo di Ramsey Campbell, ma si dice che il regista abbia ulteriormente adattato la trama dopo essere stato ricoverato a Montecatone a causa di un incidente. Durante la sua degenza avrebbe appreso le storie e leggende che si raccontano sul sanatorio e da li avrebbe tratto ispirazione per il suo film.
Insomma, una "leggenda dentro la leggenda"... che rende il luogo e il film ancora più suggestivo e inquietante.
GH4mori