20/10/2025
Nicolas Anelka racconta uno dei momenti più surreali della sua carriera all’Arsenal, come riportato nel suo libro autobiografico del 2009:
“La mia carriera stava andando alla grande, fino al giorno in cui ho incontrato Patrick Vieira, meglio conosciuto nello spogliatoio come ‘Le Long’.
Giocavo contro il Fulham a Highbury: Bergkamp mi passa la palla, supero il portiere e, a porta completamente aperta, la calcio fuori. Solo colpa del sole… o forse mia. Vieira mi guarda male e capisco subito che ero nei guai.
Più tardi, sotto la doccia, la tensione esplode. Io, forse ingenuamente, lo chiamo ‘fottutamente allampanato e goffo’. All’inizio mi guarda in silenzio… poi, improvvisamente, mi colpisce in faccia con il suo pene. È come essere colpiti da un salmone bagnato, incredibilmente imbarazzante, soprattutto davanti ai compagni.
Quando Wenger viene a sapere dell’episodio, resta scioccato, ma poi, con calma, stringe la mano a Vieira e dice: ‘Ed ecco perché è lui il capitano’.”
Una storia incredibile, tra tensione, disciplina e la strana combinazione di rispetto e paura che può vivere ogni spogliatoio di un grande club.
⚠️ Nota: questo racconto proviene dall’autobiografia di Anelka e contiene episodi riportati dal giocatore stesso; alcuni dettagli sono stati oggetto di scetticismo e considerati satirici da alcune fonti giornalistiche.