Comune di Caloveto

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CALOVETO / IL SINDACO: PIATTI COME U RANU RATTATU, ICONA ED ORGOGLIO DELLE NOSTRE TRADIZIONI, VANNO PROMOSSI NELLE SCUOL...
11/11/2025

CALOVETO / IL SINDACO: PIATTI COME U RANU RATTATU, ICONA ED ORGOGLIO DELLE NOSTRE TRADIZIONI, VANNO PROMOSSI NELLE SCUOLE PRIMARIE

CALOVETO (CS), martedì 11 novembre 2025 – È un piatto antico, umile e straordinariamente autentico. Il Ranu Rattatu, grano grattugiato cotto lentamente in un ragù di carni della macelleria locale Sapia denso di salsiccia, pancetta e pomodoro, profumato di pepe e di memoria. Un sapore che appartiene alla tradizione domestica più profonda, alle mani pazienti delle donne di casa e alla cultura del riuso che ha nutrito per secoli le famiglie contadine. È una pietanza che rappresenta uno dei più autentici elementi identitari della cucina della Sila Greca e della Calabria, che unisce territorio, storia e comunità, e che andrebbe studiato nelle scuole come patrimonio culturale, simbolo di educazione al gusto e rispetto per le radici.

NON SOLO VALORIZZAZIONE CULTURALE MA POLITICA DI SVILUPPO TERRITORIALE
È quanto sottolinea il Sindaco Umberto Mazza soddisfatto per il successo della tappa calovetese de IL CAVALIERE IDENTITARIO. A SPASSO NEL TEMPO DEL GUSTO E DELLE TRADIZIONI, patrocinata dall’Amministrazione comunale e promossa da Anziani Italia con il sostegno di ARSAC e Fondazione Carical, svoltasi la scorsa domenica (9 novembre) alla Trattoria da Giuliano, durante la quale l’antico piatto della memoria è stato ufficialmente proclamato piatto identitario del borgo.

IL PIATTO DELLA MEMORIA DIVENTA SIMBOLO DEL BORGO
Antico piatto contadino, nato per non sprecare nulla, il Ranu Rattatu è il risultato di un rito paziente e distintivo della cultura contadina, che parte dagli antichi metodi di lavorazione delle spighe che nascono nella Valle del Trionto nei terreni dall’Azienda Agricola Giuseppe Sapia.

DA CALOVETO UN PROGETTO CHE PORTA LA CALABRIA NEL MONDO
Durante l’evento, la Presidente dell’Associazione Anziani Italia, Brunella Stancato, ha illustrato il progetto nazionale de Il Cavaliere Identitario, che punta a far conoscere, in Italia e all’estero, la gastronomia dei borghi calabresi come patrimonio culturale e narrativo. Un percorso che unisce gusto e memoria, facendo dei piatti tradizionali strumenti di promozione territoriale e ambasciatori della Calabria nel mondo.

STEFANIA PRANTEDA NOMINATA CAVALIERE IDENTITARIO DEL BORGO
A chiusura della giornata, che ha riscosso successo di critica e di presenze, è stata proclamata Stefania Pranteda,Presidente della Pro Loco Caloveto, Cavaliere Identitario del borgo, per il suo impegno nella valorizzazione delle tradizioni e nella promozione della cultura gastronomica locale. Il Ranu Rattatu servito ai presenti è andato letteralmente a ruba, segno di un successo che ha unito generazioni e riacceso ricordi: per molti cittadini, quel sapore mancava da oltre quarant’anni. - (Fonte: Comune di Caloveto – Lenin Montesanto/Contenuti Strategie & Lobbying).

DOMENICA 9 NOVEMBRE A CALOVETO ARRIVA IL CAVALIERE IDENTITARIO ALLA SCOPERTA DEL RANU RATTATU, SAPORE ANTICO DEL BORGOCA...
07/11/2025

DOMENICA 9 NOVEMBRE A CALOVETO ARRIVA IL CAVALIERE IDENTITARIO ALLA SCOPERTA DEL RANU RATTATU, SAPORE ANTICO DEL BORGO

CALOVETO (CS), venerdì 7 novembre 2025 – Sarà la Trattoria da Giuliano, in via Pietro Mancini, ad ospitare domenica 9 novembre alle ore 12 la tappa del percorso turistico–enogastronomico de IL CAVALIERE IDENTITARIO. A SPASSO NEL TEMPO DEL GUSTO E DELLE TRADIZIONI, promosso da Anziani Italia e patrocinato dall’Amministrazione comunale. Un evento aperto a tutti i cittadini, con degustazioni, workshop e racconti dedicati al patrimonio culturale e gastronomico dei borghi calabresi.

RANU RATTATU, IL GRANO CHE DIVENTA STORIA
Protagonista della giornata sarà il Ranu Rattatu, antica pietanza della cucina contadina di Caloveto e del territorio. La ricetta nasce dalla tradizione di non sprecare nulla: il grano viene grattugiato grossolanamente, poi cotto lentamente in un ragù ricco di salsiccia fresca, pancetta e pomodoro, fino a ottenere una crema rustica e profumata.

PREPARAZIONE ANTICA, LUNGA E DELICATA CHE RIAVVOLGE IL NASTRO DEL TEMPO
La sua preparazione è un vero e proprio salto all’indietro nel tempo. Durante la cottura, infatti, che avviene secondo metodi che riecheggiano usanze antichissime, si aggiunge acqua bollente per mantenere la giusta densità, si condisce con formaggio, pepe nero e peperoncino, secondo i gusti. Un piatto semplice, ma denso di significato che racconta il legame profondo fra la terra e le famiglie, fra la fatica quotidiana e la convivialità.

PROMUOVERE IL TERRITORIO ATTRAVERSO LE SUE RADICI
Con il patrocinio all’iniziativa, l’Amministrazione Mazza conferma l’impegno di Caloveto nella valorizzazione del patrimonio identitario e nella promozione della cultura enogastronomica come strumento di sviluppo e coesione. Riscoprire piatti come il Ranu Rattatu, in realtà, significa, per la comunità, custodire la propria memoria e continuare a tramandare le storie di un territorio che vive anche nel gusto e nei gesti della sua tradizione. – (Fonte: Comune di Caloveto/CS – Comunicazione Istituzionale/Strategica – Lenin Montesanto Comunicazione & Lobbying).

CALOVETO / LA PACE SI COSTRUISCE OGNI GIORNO. MAZZA AI GIOVANI: CONOSCERE LA STORIA RENDE LIBERI CALOVETO (CS), martedì ...
04/11/2025

CALOVETO / LA PACE SI COSTRUISCE OGNI GIORNO. MAZZA AI GIOVANI: CONOSCERE LA STORIA RENDE LIBERI

CALOVETO (CS), martedì 4 novembre 2025 – Ogni anno, in Piazza dei Caduti, la nostra comunità si ritrova davanti alla memoria viva di chi ha dato tutto per la libertà e per la dignità dell’Italia. La Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate è tornata ad essere, anche quest’anno, un momento di profonda riflessione collettiva, di commozione e di educazione civica, che rinnova nei cittadini, e soprattutto nei più giovani, il senso di appartenenza a una storia comune fatta di sacrificio, speranza e coraggio.

LA LIBERTÀ NON È UN DONO ACQUISITO, MA UN IMPEGNO QUOTIDIANO
Ogni nome inciso su questo monumento racconta una storia – ricorda il Sindaco Umberto Mazza che stamani è intervenuto nella cerimonia commemorativa alla presenza delle scuole e delle autorità militari, civili e religiose - ed è la storia di uomini che hanno creduto in un ideale, servendo la Patria con coraggio e amore. Il loro sacrificio ci insegna che la libertà non è un dono acquisito per sempre, ma un impegno quotidiano, una responsabilità da portare avanti con onestà e senso civico. Ricordare i caduti – aggiunge – significa imparare a scegliere sempre la via del rispetto, della giustizia e della pace.

UN MESSAGGIO DI PACE DAL CUORE DELL’EUROPA
Viviamo un tempo in cui anche l’Europa – ricorda – conosce nuovamente il rumore delle armi. Pensiamo ai popoli dell’Ucraina, del Medio Oriente, e a tutti coloro che oggi pagano il prezzo più alto dell’odio e della violenza. Il loro dolore ci ricorda quanto preziosa e fragile sia la pace e quanto sia dovere di ciascuno difenderla, ogni giorno, con la forza del dialogo, della solidarietà e dell’educazione. – Da qui l’invito e il monito di educare alla pace partendo dai banchi di scuola, dalle piazze, dai luoghi della memoria collettiva.

SCUOLA, CHIESA E FORZE ARMATE INSIEME PER LA MEMORIA
Alla cerimonia di commemorazione, che si è svolta davanti al Monumento ai Caduti, alla presenza delle scuole, del Parroco don Agostino De Natale, dei Carabinieri, della Polizia locale e di numerosi cittadini è intervenuto anche il Dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo B.Bernardo di Cropalati, Paludi e Caloveto, Giovanni Aiello. Nel ringraziare le insegnanti e gli studenti per i messaggi e i disegni dedicati alla ricorrenza, il Primo Cittadino ha sottolineato come la scuola e la comunità educante rappresentino il primo presidio civile di ogni paese. Portare i bambini nelle piazze – dice – significa farli diventare parte viva della storia, renderli custodi consapevoli di ciò che siamo e di ciò che dobbiamo ancora costruire.

MAZZA: CONOSCERE LA STORIA CI RENDE LIBERI
Durante la cerimonia, come ogni anno scandita da momenti solenni, il Sindaco, citando Primo Levi e Giovanni Paolo II, ha poi lanciato un appello ai giovani affinché costruiscano con curiosità e buona volontà un mondo in cui il coraggio non significhi combattere, ma difendere ciò che è giusto. Onoriamo i nostri caduti non solo con il silenzio e con la memoria – conclude Mazza – ma con la promessa di essere degni della loro eredità. Che la nostra comunità continui ad essere esempio di solidarietà, di pace e di amore per la Patria. - (Fonte: Comune di Caloveto – Lenin Montesanto/Contenuti Strategie & Lobbying).

CALOVETO / L’IA PER FAR SOPRAVVIVERE I PICCOLI COMUNI. MAZZA AD ASSEMBLEA NAZIONALE ASMEL: SERVONO RISORSE, FORMAZIONE E...
03/11/2025

CALOVETO / L’IA PER FAR SOPRAVVIVERE I PICCOLI COMUNI. MAZZA AD ASSEMBLEA NAZIONALE ASMEL: SERVONO RISORSE, FORMAZIONE E SINERGIA CON REGIONE

CALOVETO (CS), lunedì 3 novembre 2025 – L’intelligenza artificiale non sostituisce le persone, le aiuta e per la Pubblica amministrazione può rappresentare una vera e propria questione di sopravvivenza. Ecco perché la transizione digitale non può essere una corsa a due velocità o, peggio, un percorso ad ostacoli. Dove mancano risorse e personale, l’IA può restituire efficienza, tempo e servizi, mantenendo viva la prossimità dello Stato ai cittadini. Soprattutto nei piccoli comuni.

INTELLIGENZA ARTIFICIALE CUORE DELLA SEMPLIFICAZIONE AMMINISTRATIVA
È quanto ribadisce il Sindaco Umberto Mazza, di ritorno da Napoli dove stamani ha partecipato, insieme ad una delegazione di altri comuni calabresi, alla XV Assemblea Nazionale ASMEL, lanciando un appello forte affinché anche le aree interne e i piccoli centri vengano posti al centro delle nuove strategie di innovazione e semplificazione amministrativa.

LA SFIDA DELL’INTELLIGENZA AMMINISTRATIVA
La platea di oltre 4.600 enti locali aderenti ad ASMEL si è confrontata sui temi della semplificazione normativa e sulla necessità di costruire una intelligenza amministrativa che accompagni la pubblica amministrazione verso un modello più snello, umano e tecnologicamente avanzato. L’Intelligenza Artificiale, in questo scenario, rappresenta un tassello strategico: in Italia il settore vale oggi oltre 1,2 miliardi di euro, con un tasso di crescita del +58% rispetto al 2023, ma solo il 2% dei progetti comunali integra soluzioni di IA, nonostante più del 30% delle amministrazioni sarebbe pronta ad adottarle. È il segno – spiega il Sindaco – di un divario non tecnologico ma culturale, che può essere colmato solo se mettiamo i Comuni al centro di una rete di competenze e strumenti condivisi.

DALLA NUOVA GIUNTA REGIONALE UN IMPULSO IMPORTANTE
Nel porgere gli auguri di buon lavoro alla nuova Giunta Regione, varata stamani dal Presidente Roberto Occhiuto, in particolare al riconfermato assessore Gianluca Gallo e alla nuova assessora Pasqualina Straface, saluto con fiducia – aggiunge – la nomina di Marcello Minenna alla Transizione Digitale e auspico un lavoro sinergico tra il suo assessorato ed i comuni. Dobbiamo costruire insieme piattaforme e sistemi intelligenti di supporto amministrativo, che aiutino gli enti locali a gestire procedure, scadenze e servizi in modo efficiente. La Regione può e deve essere il primo alleato dei piccoli comuni nella rivoluzione dell’intelligenza pubblica.

IL NODO DEL PERSONALE E L’AIUTO DETERMINANTE DELLE NUOVE TECNOLOGIE
Molti comuni – sottolinea ancora il Primo Cittadino – non riescono nemmeno ad espletare i concorsi per mancanza di risorse o di competenze interne. L’AI, se ben indirizzata, può quindi alleggerire questa pressione: automatizzare le fasi ripetitive, assistere gli uffici nelle pratiche, permettere di concentrare le energie sulle decisioni e non sulla burocrazia. Un modo, dunque, per bypassare il limite delle risorse senza rinunciare alla qualità e alla trasparenza dell’azione amministrativa.

L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE COME ATTO DI CURA
Certamente – sottolinea ancora - l’Intelligenza Artificiale deve restare un mezzo, non un fine. Insomma, uno strumento per rendere più umana la pubblica amministrazione. La sfida, infatti, non è quella di sostituire le persone, ma di liberarle. Di dare ai dipendenti comunali più tempo per ascoltare, ai cittadini risposte più rapide, e alle comunità la certezza che lo Stato c’è, anche nei paesi più piccoli. L’AI – conclude Mazza - non è solo tecnologia, è una forma nuova di equità, un modo concreto per fare giustizia amministrativa. – (Fonte: Comune di Caloveto/CS – Comunicazione Istituzionale/Strategica – Lenin Montesanto Comunicazione & Lobbying).

FESTIVITÀ DI TUTTI I SANTI - SOSPESA LA RACCOLTA DELL'UMIDO E DEL VETROCaloveto (Cs), venerdì 31 ottobre 2025-Domani, Sa...
31/10/2025

FESTIVITÀ DI TUTTI I SANTI - SOSPESA LA RACCOLTA DELL'UMIDO E DEL VETRO
Caloveto (Cs), venerdì 31 ottobre 2025-Domani, Sabato 1 Novembre 2025, in occasione della festività di tutti i santi, sarà sospesa la raccolta della frazione umido e del vetro.
La raccolta riprenderà regolarmente lunedì 3 novembre.

L’UFFICIO POSTALE È LO STATO CHE RESTA. MAZZA (CALOVETO): GRAZIE AI RISPARMI PT ABBIAMO REALIZZATO PIAZZA CADUTI E AMPLI...
31/10/2025

L’UFFICIO POSTALE È LO STATO CHE RESTA. MAZZA (CALOVETO): GRAZIE AI RISPARMI PT ABBIAMO REALIZZATO PIAZZA CADUTI E AMPLIATO CIMITERO



CALOVETO (CS), venerdì 31 ottobre 2025 – L’Ufficio Postale è lo Stato che resta, che non arretra, che continua a servire e ad ascoltare anche nei luoghi più piccoli. È qui che la presenza pubblica diventa presidio di cittadinanza, innovazione e fiducia. E per noi, che viviamo nei comuni dell’entroterra, questa rete rappresenta non solo un servizio, ma anche il diritto di non sentirsi periferia di nessuno.



POSTE ITALIANE, UNO DEI PILASTRI PIÙ SOLIDI DELLA COESIONE NAZIONALE

È quanto dichiara il Sindaco Umberto Mazza di rientro da Roma, dove ieri, nel Centro Congressi La Nuvola dell’EUR, ha partecipato – insieme ad altri 200 sindaci provenienti da tutta Italia, tra cui 11 della provincia di Cosenza – alla cerimonia per i 150 anni del risparmio postale, alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Un momento solenne – ricorda – dal quale è emerso quanto la rete di Poste Italiane sia oggi uno dei pilastri più solidi della coesione nazionale, un’infrastruttura di prossimità che tiene insieme territori e persone, garantendo servizi essenziali anche dove altri si sono ritirati.



MAZZA: GRAZIE A CDP ABBIAMO REALIZZATO PIAZZA CADUTI E CIMITERO

Nel corso della cerimonia è stato ricordato come, proprio grazie ai risparmi dei cittadini raccolti da Poste Italiane attraverso libretti e buoni fruttiferi postali, la Cassa Depositi e Prestiti (CDP) abbia potuto finanziare nel dopoguerra opere pubbliche fondamentali per la crescita dell’Italia – come l’Acquedotto Pugliese – contribuendo allo sviluppo economico e infrastrutturale dell’intero Paese.
Un modello virtuoso che, nel tempo, ha permesso anche ai comuni più piccoli di realizzare investimenti concreti. Anche il nostro Comune – sottolinea il Sindaco – grazie ai mutui a tasso agevolato della CDP e ai cofinanziamenti regionali, è riuscito a riqualificare Piazza dei Caduti e ad ampliare il Cimitero comunale, migliorando la qualità urbana e la vivibilità del territorio. Questo dimostra che il risparmio dei cittadini, quando resta ancorato ai territori, produce valore reale, bellezza e servizi per tutti.



GLI UFFICI POSTALI COME PRESIDIO DI COMUNITÀ

Nel tempo in cui gli sportelli bancari chiudono – spiega il Primo cittadino – l’Ufficio Postale resta la soglia quotidiana della fiducia pubblica. Qui i cittadini trovano ancora qualcuno che li ascolta, li aiuta, li accompagna. Qui si misura la distanza tra l’abbandono e la presenza. Secondo i dati di Banca d’Italia, negli ultimi dieci anni in Italia sono stati chiusi oltre 4.000 sportelli bancari. Nelle stesse aree, Poste Italiane ha invece mantenuto attiva la propria presenza, rafforzandola con servizi finanziari, assicurativi e digitali. Questo – continua – significa che mentre altri si ritirano, Poste resta. E nel restare, così come ha ricordato bene il Presidente Mattarella, tiene vivo il senso dello Stato. Ogni volta che un cittadino entra in un Ufficio Postale, sente che la Repubblica non è lontana ma è lì, accanto a lui, nella sua comunità.



POLIS, LA CASA DIGITALE DELLE COMUNITÀ

Caloveto, inoltre, è tra i comuni serviti dal Progetto Polis, il grande piano nazionale da 1,12 miliardi di euro, promosso da Poste Italiane con il sostegno del Ministero delle Imprese e del Made in Italy e finanziato dal PNRR. L’obiettivo del programma è quello di trasformare ogni Ufficio Postale in uno sportello unico della Pubblica Amministrazione, dove poter richiedere certificati, accedere ai servizi previdenziali e sanitari, gestire pratiche digitali e amministrative senza dover raggiungere i centri maggiori. Polis per la nostra comunità – aggiunge il Sindaco – è stata la risposta concreta alla desertificazione amministrativa e bancaria dei territori interni. È la nuova forma di cittadinanza: digitale, equa, moderna, ma soprattutto umana.



CALOVETO COME MODELLO DI PROSSIMITÀ

Il nostro obiettivo – conclude Mazza – è far sì che vivere in un piccolo comune non significhi rinunciare a nulla. L’Ufficio Postale, con i suoi nuovi servizi digitali e la sua presenza costante, è la prova che anche nei borghi può abitare il futuro. E lo Stato che resta non è nostalgia, ma la condizione per costruire, qui e ora, una modernità giusta e inclusiva. - (Fonte: Comune di Caloveto – Lenin Montesanto/Contenuti Strategie & Lobbying).

31/10/2025
CALOVETO - SULLE TRACCE DEL MONACO, MINISTERO AGRICOLTURA FINANZIA FESTIVAL DELL’OLIO E DEL PATRIMONIO RURALE CALOVETO (...
29/10/2025

CALOVETO - SULLE TRACCE DEL MONACO, MINISTERO AGRICOLTURA FINANZIA FESTIVAL DELL’OLIO E DEL PATRIMONIO RURALE

CALOVETO (CS), mercoledì 29 ottobre 2025 – Sulle tracce dei monaci basiliani che, secoli fa, bonificarono la terra e ne fecero linfa di civiltà, la comunità calovetese si prepara a rivivere le proprie origini con un evento che è molto più di una festa. Nelle prossime settimane , infatti, il borgo diventerà un palcoscenico diffuso di profumi, storie e tradizioni per il Festival dell’Olio e del Patrimonio Rurale - Sulle tracce del Monaco, un percorso che unisce cultura e identità, spiritualità e gusto, educazione e comunità. Un racconto collettivo, immersivo e sensoriale, che attraverserà frantoi, piazze, corti e antiche masserie per celebrare l’olio extravergine di oliva dell’Alto Jonio Cosentino (PAT) e la memoria rurale che ne ha custodito i gesti e il significato.

EVENTO PROMOSSO DAL MINISTERO DELLA SOVRANITÀ ALIMENTARE
È quanto fa sapere il Sindaco Umberto Mazza, annunciando con soddisfazione che l’iniziativa rientra tra i progetti ammessi e sostenuti dal Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste (MASAF), nell’ambito dell’avviso nazionale dedicato alle manifestazioni di rilievo locale. Questo riconoscimento – afferma il Primo cittadino – premia il lavoro di squadra e la visione di una comunità che crede nel valore delle proprie radici. Sulle Tracce del Monaco è un progetto che parla di noi, della nostra storia monastica e contadina, ma anche del futuro sostenibile che vogliamo costruire attorno all’agricoltura, alla cultura e al turismo identitario.

L’OLIO COME SIMBOLO DI VITA E DI COMUNITÀ
Il festival avrà al centro l’olio extravergine, prodotto simbolo del territorio, che sarà raccontato attraverso laboratori pratici, percorsi guidati, mostre, degustazioni, musica popolare e spettacoli. Dal Frantoio Vivo allo showcooking Oro Verde in Cucina, fino alla grande Sagra dell’Olio Nuovo e dei Sapori Contadini, il borgo vivrà due giornate di festa autentica, tra antichi mestieri, prodotti tipici e racconti di terra.

MAZZA: UN PERCORSO TRA IDENTITÀ, PARTECIPAZIONE E FUTURO
Sulle Tracce del Monaco non è soltanto un evento, ma un percorso di educazione e riscoperta collettiva, che coinvolgerà scuole, associazioni, produttori, famiglie e visitatori. Un laboratorio di comunità che intreccia generazioni, tradizioni e saperi, restituendo a Caloveto il suo ruolo naturale di borgo dell’olio e della memoria. Abbiamo voluto – conclude Mazza – che questo progetto diventasse un’occasione per ritrovarci, per guardare indietro con gratitudine e avanti con fiducia. Perché la nostra forza è nel legame con la terra e custodirla e raccontarla è il modo più bello per continuare a farla vivere. - (Fonte: Comune di Caloveto – Lenin Montesanto/Contenuti Strategie & Lobbying).

A CALOVETO RIPARTE IL SERVIZIO MENSA SCOLASTICA. MAZZA: VERSO MENU BIO A KM0 PER EDUCARE ALLA SALUTE E VALORIZZARE IL TE...
27/10/2025

A CALOVETO RIPARTE IL SERVIZIO MENSA SCOLASTICA. MAZZA: VERSO MENU BIO A KM0 PER EDUCARE ALLA SALUTE E VALORIZZARE IL TERRITORIO

CALOVETO (CS), lunedì 27 ottobre 2025 – Riparte oggi il servizio mensa per la scuola dell’infanzia, le elementari e le medie. E, insieme ai primi pasti serviti agli studenti, parte anche un nuovo percorso di qualità. Infatti, sono già in corso interlocuzioni con il nuovo fornitore del servizio affinché, nei prossimi mesi, i menù scolastici possano orientarsi sempre più verso il biologico e il chilometro zero, privilegiando le produzioni tipiche e stagionali del territorio. Un passo avanti che lega salute, sostenibilità e identità, e che conferma la volontà dell’Amministrazione comunale di investire su una scuola capace di educare anche attraverso ciò che si porta in tavola.

IL SINDACO PRANZA CON GLI STUDENTI
A condividere simbolicamente questo primo giorno è stato il Sindaco Umberto Mazza che, assieme al vicesindaco Luigi Nigro, ha voluto pranzare insieme agli alunni, partecipando al momento di comunità e festa che ha segnato la ripartenza del servizio. Essere accanto ai nostri bambini – dice il primo cittadino – significa essere vicini a tutta la comunità. La mensa è un luogo educativo, dove si impara il valore del cibo, del rispetto e della condivisione. Ecco perché stiamo lavorando per renderla sempre più sana, sostenibile e a misura di famiglia.

MENU SEMPRE CONTROLLATI E SANI
I menù, predisposti secondo le linee guida dell’Azienda sanitaria provinciale (ASP) di Cosenza, garantiranno un’alimentazione equilibrata e di qualità, con particolare attenzione alle esigenze di chi presenta intolleranze o necessità alimentari specifiche. La mensa torna così a essere un luogo educativo, non solo di nutrizione, ma anche di formazione ai corretti stili di vita.

IN ARRIVO L’APP CHE DIGITALIZZA IL SERVIZIO
Nel segno dell’innovazione e della semplificazione, l’Amministrazione comunale sta per attivare un nuovo sistema digitale che sostituirà i tradizionali ticket cartacei. Attraverso una App dedicata, infatti, i genitori potranno gestire un proprio borsellino elettronico, ricaricabile tramite la piattaforma PagoPA, e confermare entro le ore 9.30 di ogni mattina la presenza del bambino a mensa. Un sistema automatico trasparente e comodo – spiega ancora il Sindaco - che consentirà non solo di visualizzare il menù giornaliero e di personalizzare il pasto in base alle singole esigenze ma anche di far sì che non ci siano sprechi e di ottimizzare il servizio.

MAZZA: UNA COMUNITÀ CHE SI MODERNIZZA RESTANDO UMANA
La digitalizzazione – conclude Umberto Mazza – non è solo una questione di efficienza, ma di equità. Significa rendere più semplici i servizi, ridurre gli sprechi, avvicinare il Comune alle famiglie. E lo facciamo restando sempre umani, presenti, parte viva del quotidiano dei nostri cittadini. - (Fonte: Comune di Caloveto – Lenin Montesanto/Contenuti Strategie & Lobbying).

• Avviso alla cittadinanzaSi informa che domani, mercoledì 22 ottobre 2025, a partire dalle ore 10:00 sarà possibile eff...
21/10/2025

• Avviso alla cittadinanza

Si informa che domani, mercoledì 22 ottobre 2025, a partire dalle ore 10:00 sarà possibile effettuare il ritiro dei referti relativi ai prelievi del 8 ottobre 2025 presso il Cup del comune di Caloveto.

Per ulteriori informazioni, è possibile contattare gli uffici comunali.

CALOVETO AL FIANCO DELL’ISTITUTO BENNARDO PER L’ERASMUS+. MAZZA: ESPERIENZA DI CRESCITA CONCRETA PER I NOSTRI RAGAZZICAL...
20/10/2025

CALOVETO AL FIANCO DELL’ISTITUTO BENNARDO PER L’ERASMUS+. MAZZA: ESPERIENZA DI CRESCITA CONCRETA PER I NOSTRI RAGAZZI

CALOVETO (CS), lunedì 20 ottobre 2025 – L’Europa, quella vera, si impara viaggiando. Non dai confini delle mappe, ma dagli occhi degli altri. Con questo spirito il Comune di Caloveto ha partecipato, lo scorso venerdì (17 ottobre), all’Erasmus Day dell’Istituto Comprensivo B. Bennardo di Cropalati, per la presentazione della nuova mobilità internazionale 2025 che anche quest’anno vedrà la Spagna come destinazione privilegiata.

MAZZA: L’ERASMUS+ AVVICINA I RAGAZZI AI VALORI DELL’EUROPA
A rappresentare l’Amministrazione comunale all’evento di presentazione c’era il consigliere delegato alla cultura Paolo Laurenzano che ha portato il messaggio di saluto del Sindaco Umberto Mazza. Desidero complimentarmi con il dirigente scolastico Giovanni Aiello e con tutto l’Istituto Comprensivo – dichiara il Primo Cittadino – per continuare a offrire ai nostri giovani un’occasione educativa così importante.

UNA COLLABORAZIONE NATA DAL VALORE DEL TEMPO E DELLA CONOSCENZA
L’Erasmus+ rappresenta per i ragazzi una esperienza concreta di confronto, crescita e apertura. Significa - sottolinea ancora il Sindaco - sperimentare davvero valori come la libertà, l’uguaglianza e la solidarietà, sui quali si fonda l’Unione Europea. Ai nove studenti coinvolti rivolgo un augurio sincero di vivere questa opportunità con entusiasmo e responsabilità, perché arricchisce non solo voi, ma tutta la nostra comunità.

UN VALORE STRATEGICO PER I PICCOLI COMUNI
Esperienze come Erasmus+ assumono un significato ancora più profondo per realtà come Caloveto, dove la scuola è presidio di comunità e ponte verso il futuro. Ecco perché - conclude Mazza - anche quest’anno l’Amministrazione comunale ha voluto confermare il proprio sostegno a iniziative che offrono ai giovani strumenti reali di crescita e cittadinanza europea. – (Fonte: Comune di Caloveto/CS – Comunicazione Istituzionale/Strategica – Lenin Montesanto Comunicazione & Lobbying).

Indirizzo

Piazza Dei Caduti, 24
Caloveto
87060

Orario di apertura

Lunedì 08:00 - 14:00
15:30 - 18:30
Martedì 08:00 - 14:00
Mercoledì 08:00 - 14:00
Giovedì 08:00 - 14:00
15:30 - 18:30
Venerdì 08:00 - 14:00

Telefono

098363005

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