
15/09/2025
Tra gli scultori nisseni che hanno operato dalla seconda metàdell’Ottocento fino ai primi decenni del Novecento, particolaree meritata attenzione è stata riservata ai due esponenti di spicco,Giuseppe Frattallone e Michele Tripisciano, alle cui vicendee produzioni artistiche sono stati dedicati, in varie epoche,approfonditi studi e accurate pubblicazioni. La fama dei due hafinito però per oscurare figure di artisti locali che, seppur ritenuti“minori”, hanno egualmente profuso impegno e passionerealizzando lavori sia nella loro Caltanissetta, sia ben oltre iristretti confini locali e addirittura oltre oceano. Soprattutto tredi loro, Salvatore Lo Verme, Giacomo Scarantino e FrancescoAsaro - di cui qui si presentano le biografie – hanno lavoratodovendo anch’essi fare i conti con le ristrettezze economichedelle loro numerose famiglie e non beneficiando, specie perla loro prima formazione, del supporto di blasonati mecenaticom’era stato il caso di Frattallone e Tripisciano; però, puntandoesclusivamente sul riconoscimento del loro talento, sarebberoriusciti ad ottenere il sussidio pubblico degli enti locali.Su di loro non era stato finora condotto uno specifico studiocon una ricerca approfondita sulla rispettiva attività artistica:solo fugaci riferimenti ad alcune delle loro opere rimaste aCaltanissetta, e ancora visibili, si ritrovano infatti in più ampicontesti e pubblicazioni di storia dell’arte nissena. Con il presentelavoro, che non ha la pretesa di considerarsi esaustivo, s’è intesodunque rendere omaggio alla memoria di questi tre scultori, conl’auspicio di trarli fuori da quell’ingiusto dimenticatoio in cui laloro città li ha finora relegati Mostra meno