15/07/2025
MA VOI NON LITIGATE MAI?!
Una coppia che non discute, secondo me, è una coppia all’interno della quale non c’è comunicazione. Perché è impossibile che non ci sia mai qualcosa che sentiamo il bisogno di chiarire con la persona con cui stiamo, se ci interessa starci.
E a volte capita di farlo trascinati dall’umore del momento, che a sua volta è influenzato da quel che abbiamo dentro. E due caregiver, dentro, hanno una bestia affamata di sangue.
Quindi, quando discutiamo, spesso, sono volatili per diabetici (cit.).
Il 98% delle volte discutiamo per motivi futili, e ciò che fa scattare la discussione non è il motivo in sé, ma ciò che da dentro preme per uscire.
A prescindere dal fatto che uno dei due abbia palesemente ragione, ci accapigliamo. Reagiamo male alle virgole e parte la rissa.
La cosa bella, per noi nello specifico, è che dopo dieci minuti è come se non fosse successo nulla. Ma questo non avviene perché mettiamo la polvere sotto il tappeto e andiamo avanti, succede perché polvere non ce n’è. Mi spiego: non facendocene passare una a vicenda, perché abbiamo dentro un mostro che di quando in quando deve uscire e mangiarsi qualcuno, non abbiamo questioni in sospeso. Quando siamo calmi, poi, parlando tantissimo tra di noi, riprendiamo quelle discussioni che ci hanno lasciato un po’ l’amaro in bocca e le guardiamo con gli occhi di chi non vede l’ora di pareggiare. Sì, pareggiare. Perché vincere è una cosa che dobbiamo fare insieme contro il mondo. Noi siamo una squadra, non avversari.
Per onestà intellettuale, aggiungo che non abbiamo mai litigato seriamente per qualcosa a parte un paio di volte, perché tra di noi c’è profondo rispetto e stima, nessuno dei due mina pesantemente l’equilibrio della coppia con atteggiamenti malsani. Però è anche vero che, molte volte, a diventare slavine sono piccole p***e di neve alle quali non si è data la giusta importanza per mesi o anni. Non c’è bisogno che uno dei due sia il mostro di Firenze per arrivare al punto di non sopportare che l’altro respiri.
La nostra fortuna, quindi, è quella di essere due logorroici e puntualizzatori di professione? In parte, sì. Ma se non ci fosse anche la consapevolezza di star attraversando la tempesta sulla stessa barca e di dover remare nella stessa direzione o sono ca22i per tutti, sarebbe solo una guerra civile continua. Soprattutto nei periodi di maggiore stanchezza.
E per un caregiver il periodo di maggiore stanchezza, spesso, dura tutta la vita della persona di cui si prende cura.