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03/04/2025

🐐 Il Richiamo del Pastore: La Speranza di Mario Maddalena 🏔️

Da quasi venti mesi, un gruppo di caprette della fattoria di Mario Maddalena vive in libertà sulle montagne del Matese, dopo essersi salvato da un attacco di lupi. Rifugiatesi in un'area inaccessibile, hanno trovato un equilibrio nella natura, nutrendosi di erbe selvatiche e bevendo dai ruscelli.

💔 Mario, come un padre premuroso, non smette di guardare verso quelle vette, sperando che le sue caprette decidano di tornare a casa. Ma la libertà ha preso il sopravvento e riportarle alla masseria è una sfida che richiede pazienza e aiuto.

🙏 Mario non si arrende e lancia un appello: ogni aiuto potrebbe essere prezioso per farle tornare alla sicurezza della fattoria.

✨ Forza caprette, il vostro pastore vi aspetta!

03/04/2025

🌿 Il Richiamo del Pastore: l’Amore di Mario Maddalena per le sue Caprette 🐐🏔️

Sono trascorsi quasi venti mesi dal giorno in cui le caprette della fattoria di Mario Maddalena hanno dovuto affrontare il loro momento più difficile. Un attacco improvviso da parte di un branco di lupi ha sconvolto il gregge: alcune caprette sono riuscite a tornare alla masseria, ferite ma vive, altre purtroppo sono state vittime dei predatori. E poi c’erano loro, quelle che tutti credevano perdute, disperse tra le montagne impervie del Parco del Matese.

Ma la natura sa sorprendere. Un piccolo gruppo di caprette è riuscito a rifugiarsi in una zona inaccessibile all’uomo, un altopiano nascosto e protetto, dove hanno trovato il modo di sopravvivere, cibandosi di erbe selvatiche e dissetandosi con l’acqua piovana e piccoli ruscelli. Hanno imparato a vivere seguendo le leggi della natura, lontane dalla sicurezza della fattoria.

💔 Il cuore di un pastore
Per Mario, le caprette non sono solo animali. Sono parte della sua famiglia. Ogni giorno il suo sguardo si volge verso la montagna, là dove il piccolo branco vive in libertà. Non passa giorno senza che il suo cuore si stringa nel desiderio di rivederle tornare a casa, di chiamarle con il suo fischio nella speranza che, un giorno, decidano di fare ritorno.

🐐 Libertà o ritorno?
Le caprette erano state addomesticate con amore, ma oggi hanno ritrovato il loro spirito libero. La montagna è diventata la loro casa e, nonostante tutto l’affetto che Mario ha sempre donato loro, sembrano preferire la libertà alla sicurezza del gregge. La natura ha le sue regole e, anche se Mario continua a sperare, sa che non può forzarle a tornare.

🎥 Un occhio dal cielo
Grazie al prezioso contributo di Andrea Caprarelli Videomaker, le riprese effettuate con il drone ci hanno permesso di osservare il piccolo branco nel suo nuovo habitat. Le immagini catturate ci raccontano una storia di sopravvivenza, resilienza e spirito selvaggio.

🙏 Un ultimo appello
Mario non si arrende. Crede ancora in un modo per riportarle a casa, con pazienza e con l’aiuto di chi vorrà dargli una mano. Ogni piccolo gesto, ogni supporto, ogni idea potrebbe fare la differenza.

✨ Forza caprette, il vostro pastore vi aspetta!

l’emporio dei fratelli Muzio, un autentico tuffo nel passato. Qui troverai oggetti introvabili altrove, dagli strumenti ...
01/04/2025

l’emporio dei fratelli Muzio, un autentico tuffo nel passato. Qui troverai oggetti introvabili altrove, dagli strumenti da barbiere ai coltelli da cucina, fino ai cappelli e agli attrezzi di una volta. Più che un semplice negozio, è un luogo dove la storia e la tradizione prendono vita. Un’esperienza unica che ti farà riscoprire il fascino di un tempo passato, ancora vivo sugli scaffali.

Immaginate di entrare in un autentico emporio d'altri tempi, dove puoi trovare casalinghi, pelletteria, articoli da regalo e utensili che se...

01/04/2025

Immaginate di entrare in un autentico emporio d'altri tempi, dove puoi trovare casalinghi, pelletteria, articoli da regalo e utensili che se...

L’Emporio dei Fratelli Muzio: Un Viaggio nel Tempo tra Tradizione e MemoriaCi sono luoghi dove il tempo sembra essersi f...
31/03/2025

L’Emporio dei Fratelli Muzio: Un Viaggio nel Tempo tra Tradizione e Memoria

Ci sono luoghi dove il tempo sembra essersi fermato, posti che assomigliano a macchine del tempo capaci di riportarci indietro negli anni. Ma questa macchina non è frutto della fantasia di uno scienziato o di uno sceneggiatore cinematografico: per trovarla basta passeggiare tra le vie delle città o dei piccoli paesi, fino a imbattersi in uno di questi "posti della memoria".

Uno di questi luoghi speciali è un negozio gestito dai fratelli Muzio a Campobasso. La sua peculiarità non risiede solo nella varietà della merce, ma nella sua essenza stessa: un autentico emporio, un luogo dove si può trovare di tutto, proprio come accadeva nei negozi di un tempo. Qui si vendono casalinghi, pelletteria, articoli da regalo e utensili di ogni genere, ma ciò che lo rende unico è che questi prodotti sono gli stessi che si potevano acquistare dieci, venti o persino trent'anni fa.

La storia dell'emporio Muzio inizia più di sessant'anni fa con il padre degli attuali proprietari, e da allora ha mantenuto intatta la sua identità. In passato, negozi come questo erano il cuore pulsante della vita di paese: luoghi dove si trovava di tutto, dai giocattoli alle coltellerie, dalla pelletteria agli utensili per la casa. In alcuni casi, persino prodotti alimentari. L'emporio era la "bottega unica", un concetto che richiama i vecchi film western americani, dove un solo negozio rispondeva a ogni necessità quotidiana.

Ciò che rende speciale questo negozio è che, al suo interno, il tempo non sembra essere mai passato. Si possono ancora trovare macchine per la lavorazione dei pomodori come si faceva una volta, coltelli da cucina e professionali, strumenti da barbiere come rasoi e pennelli, ancora confezionati secondo lo stile di un tempo. Non ci sono dispositivi elettronici, informatici o tecnologici moderni, ma solo gli oggetti che un tempo riempivano gli empori di paese.

Per gli appassionati delle tradizioni, questo negozio è una miniera di meraviglie. Non è un mercatino dell'antiquariato, ma un vero e proprio negozio dove si possono acquistare prodotti rimasti intatti nel tempo. Un luogo autentico, che non si limita a evocare il passato, ma che lo mantiene vivo e tangibile.

Purtroppo, un giorno i fratelli Muzio saranno costretti a chiudere il loro emporio, e probabilmente al suo posto sorgerà un negozio di telefonia, una paninoteca o un franchising impersonale, privo di anima e di legame con la storia del luogo. Sarà un'altra testimonianza di come il passato venga sacrificato per un presente e un futuro sempre più omologati e privi di radici.

Il negozio dei fratelli Muzio è un pezzo di memoria, un angolo di storia che resiste al tempo. Finché sarà aperto, offrirà a chi lo visita un viaggio in un'epoca che sembra ormai lontana, ma che qui continua a vivere.

Roberto Bojano, l'intramontabile ultramaratoneta di San Gregorio Matese, ha affrontato una nuova sfida epica: la 100 km ...
09/03/2025

Roberto Bojano, l'intramontabile ultramaratoneta di San Gregorio Matese, ha affrontato una nuova sfida epica: la 100 km dei Caraibi NON STOP by Propagas, un percorso che si snoda tra i suggestivi paesaggi montuosi di San José de Ocoa e Costanza. Questa gara ecologica, caratterizzata da 102,8 km, salite vertiginose e discese altrettanto impegnative

Roberto Bojano: Da persona Normale a Leggenda delle Corse Estreme. Ultra Maratona dei Caraibi 8 e 9 marzo 2025.Roberto B...
09/03/2025

Roberto Bojano: Da persona Normale a Leggenda delle Corse Estreme. Ultra Maratona dei Caraibi 8 e 9 marzo 2025.

Roberto Bojano non è un atleta nato, ma è un uomo trasformato dalla sua passione in un corridore straordinario. Pur partendo da una vita “normale”, la sua dedizione e il suo amore per le corse estreme – specialmente quelle superiori ai 100 km – lo hanno elevato a simbolo di resilienza e determinazione.

Da San Gregorio Matese, una terra intrisa di storia e natura, Roberto ha imparato presto che la corsa non è solo uno sport, ma una filosofia di vita. Ogni gara oltre i 100 km è per lui una sfida epica: un percorso lungo, tortuoso e pieno di ostacoli che mettono a dura prova il corpo e la mente. Tuttavia, è proprio in questi momenti di estrema fatica che Roberto dimostra il suo vero valore.

Le sue imprese non sono frutto del caso, ma il risultato di anni di allenamento, sacrificio e una passione inarrestabile. Roberto affronta gare estreme dove la fatica diventa un compagno di viaggio costante e dove ogni chilometro percorso è una conquista personale. In queste corse, le condizioni esterne – dal caldo torrido alle notti gelide, dai sentieri impervi ai percorsi sterrati – si trasformano in scenari che esaltano la forza interiore di un uomo che ha scelto di superare ogni limite.

La sua trasformazione, da persona comune a leggenda delle ultramaratone, è una testimonianza vivente che con passione, impegno e perseveranza, ogni sfida può essere vinta. Roberto Bojano è oggi un ambasciatore del suo amato San Gregorio Matese, un esempio per tutti coloro che sognano di raggiungere traguardi straordinari e di trasformare ogni difficoltà in un trampolino di lancio verso il successo.

In ogni gara, Roberto non corre solo per vincere, ma per celebrare il viaggio, per spingere il proprio corpo e per ispirare chiunque creda che l'impossibile sia solo una parola. La sua storia è un inno alla determinazione e alla passione che, giorno dopo giorno, trasforma una vita ordinaria in un'avventura epica.

Roberto Bojano, ha affrontato una nuova sfida epica: la 100 km dei Caraibi NON STOP by Propagas, un percorso che si snoda tra i suggestivi paesaggi montuosi di San José de Ocoa e Costanza. Questa gara ecologica, caratterizzata da 102,8 km, salite vertiginose e discese altrettanto impegnative.

Con un tempo di 14 ore e 45 minuti, Roberto si è posizionato al 9° posto assoluto, primo nella categoria 50-60 anni, su 56 partecipanti. Il risultato, oltre a testimoniare la sua straordinaria resistenza fisica, è stato un simbolo della sua dedizione e della sua resilienza. Il trionfo, raggiunto nonostante la fatica e le avversità del percorso, è una vittoria personale che va ben oltre il semplice posizionamento in classifica.

La 100 km dei Caraibi NON STOP by Propagas ha messo Roberto Bojano a dura prova, ma lo ha anche regalato emozioni indimenticabili. Correre contro il caldo del giorno, il freddo tagliente della notte e un vento impetuoso che trasportava sabbia è stata una battaglia in cui ogni passo ha significato resistenza, determinazione e amore per la corsa.

Roberto, il maratoneta del Matese, continua a essere un ambasciatore del suo territorio, portando il nome di San Gregorio Matese in ogni angolo del mondo.

Roberto Bojano, maratoneta del Matese, ha partecipato alla Maratona di Málaga, una gara con oltre 8.000 partecipanti, ca...
16/12/2024

Roberto Bojano, maratoneta del Matese, ha partecipato alla Maratona di Málaga, una gara con oltre 8.000 partecipanti, caratterizzata da un percorso pianeggiante e veloce. Abituato ai sentieri impervi e al clima rigido del Matese, Roberto ha affrontato la competizione immerso nell’atmosfera primaverile della città andalusa, apprezzando il calore del pubblico e le bellezze locali.

Roberto Bojano alla Maratona di Málaga: Dalle Montagne del Matese al Lungomare Andaluso

Málaga, 2024 – Fra i protagonisti della Maratona di Málaga, Roberto Bojano, il maratoneta del Matese, si è distinto ancora una volta per la sua determinazione e passione. Partecipando a una delle gare più apprezzate del panorama europeo, con oltre 8.000 iscritti, Roberto ha affrontato un percorso completamente diverso da quelli a cui è abituato: piatto, veloce e immerso nel clima primaverile della splendida città andalusa.

“È stata una gran bella gara,” racconta Roberto, “l'ho trovata veramente piacevole, ma devo ammettere che mi sono trovato fuori dalla mia zona di comfort. Sono abituato ai sali e scendi delle montagne del Matese, con il freddo, la nebbia e le sfide dei percorsi irregolari. Qui, invece, era tutto pianeggiante. Mi sono sentito quasi troppo ‘facile’, ma è stato comunque un piacere partecipare.”

La Maratona di Málaga, con partenza nei pressi della storica Plaza de Toros e un percorso che attraversa il lungomare, il centro città e la zona Expo, offre ai partecipanti un’atmosfera festosa e un’occasione unica per ammirare le bellezze della città. Roberto ha apprezzato particolarmente il clima caloroso degli spettatori e la bellezza dei paesaggi, pur ammettendo una piccola difficoltà personale: “Ai ristori c’erano solo arance e banane, frutta che in gara non tocco mai. Ho corso per tutta la maratona senza mangiare, ma tutto il resto è stato perfetto.”

Nonostante il contrasto con le dure pendenze del Matese, dove Roberto è solito allenarsi, il maratoneta ha affrontato Málaga con il cuore pieno di ricordi delle sue montagne. “Mentre correvo sul lungomare, pensavo alle mie cime, alla nebbia, al vento gelido del Matese. È lì che mi sento davvero a casa e dove posso spingere al massimo. Ma anche Málaga mi ha dato emozioni uniche: una città bellissima, accogliente e vibrante.”

Roberto Bojano, con la sua partecipazione, continua a portare il nome del Matese nelle competizioni internazionali, rappresentando non solo uno sportivo di grande talento, ma anche un ambasciatore del suo territorio. Con il suo spirito di resilienza e amore per le sfide, si conferma ancora una volta un esempio per tutti gli appassionati di corsa.

La Maratona di Málaga, oltre a offrire un’esperienza sportiva di alto livello, è un’ottima base per scoprire l’Andalusia. Per chi volesse seguire le orme di Roberto, la città si presta perfettamente come punto di partenza per visitare Siviglia, Cordoba e Granada, completando una straordinaria esperienza tra sport, cultura e paesaggi.

Roberto Bojano, il guerriero del Matese, continua il suo viaggio tra le strade del mondo, portando con sé l’essenza delle sue montagne e il desiderio di nuove avventure.

Roberto Bojano alla Maratona di Málaga: Dalle Montagne del Matese al Lungomare AndalusoMálaga, 2024 – Fra i protagonisti...
16/12/2024

Roberto Bojano alla Maratona di Málaga: Dalle Montagne del Matese al Lungomare Andaluso

Málaga, 2024 – Fra i protagonisti della Maratona di Málaga, Roberto Bojano, il maratoneta del Matese, si è distinto ancora una volta per la sua determinazione e passione. Partecipando a una delle gare più apprezzate del panorama europeo, con oltre 8.000 iscritti, Roberto ha affrontato un percorso completamente diverso da quelli a cui è abituato: piatto, veloce e immerso nel clima primaverile della splendida città andalusa.

“È stata una gran bella gara,” racconta Roberto, “l'ho trovata veramente piacevole, ma devo ammettere che mi sono trovato fuori dalla mia zona di comfort. Sono abituato ai sali e scendi delle montagne del Matese, con il freddo, la nebbia e le sfide dei percorsi irregolari. Qui, invece, era tutto pianeggiante. Mi sono sentito quasi troppo ‘facile’, ma è stato comunque un piacere partecipare.”

La Maratona di Málaga, con partenza nei pressi della storica Plaza de Toros e un percorso che attraversa il lungomare, il centro città e la zona Expo, offre ai partecipanti un’atmosfera festosa e un’occasione unica per ammirare le bellezze della città. Roberto ha apprezzato particolarmente il clima caloroso degli spettatori e la bellezza dei paesaggi, pur ammettendo una piccola difficoltà personale: “Ai ristori c’erano solo arance e banane, frutta che in gara non tocco mai. Ho corso per tutta la maratona senza mangiare, ma tutto il resto è stato perfetto.”

Nonostante il contrasto con le dure pendenze del Matese, dove Roberto è solito allenarsi, il maratoneta ha affrontato Málaga con il cuore pieno di ricordi delle sue montagne. “Mentre correvo sul lungomare, pensavo alle mie cime, alla nebbia, al vento gelido del Matese. È lì che mi sento davvero a casa e dove posso spingere al massimo. Ma anche Málaga mi ha dato emozioni uniche: una città bellissima, accogliente e vibrante.”

Roberto Bojano, con la sua partecipazione, continua a portare il nome del Matese nelle competizioni internazionali, rappresentando non solo uno sportivo di grande talento, ma anche un ambasciatore del suo territorio. Con il suo spirito di resilienza e amore per le sfide, si conferma ancora una volta un esempio per tutti gli appassionati di corsa.

La Maratona di Málaga, oltre a offrire un’esperienza sportiva di alto livello, è un’ottima base per scoprire l’Andalusia. Per chi volesse seguire le orme di Roberto, la città si presta perfettamente come punto di partenza per visitare Siviglia, Cordoba e Granada, completando una straordinaria esperienza tra sport, cultura e paesaggi.

Roberto Bojano, il guerriero del Matese, continua il suo viaggio tra le strade del mondo, portando con sé l’essenza delle sue montagne e il desiderio di nuove avventure.

30/11/2024
27/08/2024

Roberto Bojano, ultramaratoneta di San Gregorio Matese, ha superato le 300 gare mondiali. Promuovendo il Matese, incarna la forza del suo territorio. Celebriamo la sua passione e dedizione nel portarne il nome nel mondo

26/08/2024

Indirizzo

San Lucia 45
Campobasso
86100

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