La Nuova Gazzetta Molisana

05/07/2025

Che bello stasera ascoltare dal mio amico contadino Matteo che ha rilevato un terreno per impiantare alberi di ulivo. Rigettando l'offerta, pari a tre volte il valore del terreno agricolo di una società per il fotovoltaico. Di continuare un’attività difficile, in balia del clima bizzarro e ditroppi fattori. E mi fa gioire ancora di più perché mi ricorda le parole di mio nonno: l’olio era l’oro liquido, come il grano era l’oro farinaceo. Segno di ricchezza alimentare e nutritiva, ma anche il tesoro principale dell’attività agricola, dei frantoi, e la fonte di sostentamento di tanti contadini che hanno gettato il sangue, ovvero vera fatica, per dare vita e forma anche al nostro paesaggio.

04/07/2025

L' occasione la presentazione del libro di Angelo Sollazzo consigliere regionale e parlamentare socialista. Un tuffo nel passato. Quando lin consiglio regionale si discuteva di proposte, di idee, di voglia di costruire. Di scontri dialettici appassionati. Per giungere ad un fine. Oggi, solo fuffa. Non c’è profondità che non venga profanata e imbecillita, ridotta in crosta o glassa di superficie. E i risultati sono l' evidenza.

04/07/2025

Sovrappasso del terminal autobus a Campobasso. Nella parte che resta più nascosta verso via Mazzini trasformato in un orinatoio, un vespasiano a cielo aperto. A parte la sporcizia che regna sovrana. Senza considerare l'impossibilità di utilizzare gli ascensori- da sempre fermi - per superare le scale con passeggini e carrozzelle. Come dice la mia amica Costanza, un pessimo biglietto da visita per la città capoluogo e di mancanza di rispetto a fronte di chi ogni giorno, da pendolare, è costretto ad utilizzarlo. Cosa tanto difficile garantire un minimo di pulizia, di decoro e di sicurezza?

03/07/2025

Campobasso: un bimbo di 4 anni al padre:" papà ma perché non c'è il treno in stazione?" . Il padre di risposta: " perché ha bucato le gomme". Il bimbo di rimando: " ma il treno non ha le gomme" . Parole sante e innocenti. Ma il bimbo non sa che al treno a Campobasso qualcuno le ruote le ha addirittura tolte.

03/07/2025

Ancora il terminal degli autobus di Campobasso ad essere teatro di risse tra extracomunitari. Intorno alle 20:10 di ieri sera, una rissa è scoppiata tra due giovani, un 20enne e un minorenne, per futili motivi. Il maggiorenne con un coltellino ha ferito il ragazzo minore lievemente.
Sul posto sono intervenute tempestivamente le pattuglie della Polizia di Stato, dei Carabinieri e un’ambulanza del 118. I sanitari hanno prestato le prime cure al ferito e lo hanno successivamente trasportato al pronto soccorso dell’ospedale “Cardarelli” di Campobasso per ulteriori accertamenti. Fortunatamente, secondo le testimonianze raccolte, le sue condizioni non sarebbero gravi. La Polizia ha denunciato il maggiorenne e sta svolgendo accertamenti sul motivo della lite.
L’episodio, però, riporta l’attenzione sull’annoso problema della sicurezza al terminal degli autobus, spesso teatro di episodi simili soprattutto nella fascia di orario dalle ore 19 alle ore 20,30 nel culime delle partenze dei pullman per i singoli paesi dove alloggiano diverse comunità di immigrati. Da tempo cittadini e pendolari chiedono l’installazione di un sistema di videosorveglianza o una presenza fissa delle forze dell’ordine, soprattutto nelle ore serali, quando , per l'appunto, si riscontra una maggiore presenza di etnie diverse di immigrati,
Le indagini sono in corso per identificare i responsabili della rissa e ricostruire con precisione la dinamica dell’accaduto.

02/07/2025

Lucida la proposta del geopoeta, che non è un poeta geometra ma un poeta della terra , dei luoghi , dei piccoli comuni, Franco Arminio. Il governo tenga una riunione a Capracotta. Per parlare e prendere provvedimenti per le aree interne italiane. Non è una provocazione ma una sana proposta. Per conoscere la letizia senza scampo di vivere, per qualche ora, sotto la luce del sole; specialmente in un paese piccolo, inerme ricco della sua piccola immensità.

02/07/2025

E' stato arrestato, e tradotto presso il carcere di Campobasso a disposizione dell’Autorità giudiziaria un giovane resosi responsabile di maltrattamenti nei confronti dei genitori. Sono stati gli uomini del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Campobasso, a dare esecuzione ad un’ordinanza di misura cautelare in carcere emessa dal G.I.P. del Tribunale di Campobasso su richiesta della Procura, nei confronti del giovane reo di maltrattamenti nei confronti dei genitori. Secondo la ricostruzione dei fatti il giovane campobassano a seguito di denuncia, ha portato i carabinieri ad adottare le procedure d’urgenza previste dalle disposizioni in tema di reati da cosiddetto “codice rosso”. Le operazioni di indagini hanno permesso di acquisire determinanti elementi comprovanti reiterate condotte aggressive da parte del giovane nei confronti dei genitori conviventi e pensionati. 1l provvedimento cautelare costituisce l'aggravamento di una precedente misura adottata d'urgenza, a carico dello stesso giovane, dell’allontanamento dalla casa familiare, scaturito a seguito di ulteriore episodio aggressivo in cui il giovane aveva provocato lesioni ai genitori e danneggiamenti ad arredi domestici. |Ora, i nuovi fatti che hanno portato all'arresto del giovane.

01/07/2025

Chi è il proprietario del castello Monforte? Il Comune. Perché allora la Soprintendenza ha fatto e sta facendo quello che vuole? Nel silenzio degli amministratori comunali? Dalla pietra di Apricena al rivestimento dell' ascensore in lamiera corten (colore ruggine). E ritardi su ritardi nel silenzio più assordante e clamoroso. E resta chiuso a distanza di 3 anni per appena un milione di euro di lavori. Chissà la reazione del conte Cola Monforte dinanzi a tanto lassismo e inutili cortigiani...

30/06/2025

Sarà anche l' estate ma dalle nostre parti continua a mancare un dibattito, vero, sulle aree interne. Sui paesi che stanno morendo. E, anche, Campobasso si va assottigliando. Sarà stato un caso momentaneo, ma ho avuto la percezione in un centro svuotato che la città c’era una volta e ora non c’è più, è solo una periferia del mondo globale, sempre più devitalizzata, denatalizzata, svuotata, in declino sociale e demografico.

30/06/2025

Sono tornati a ruggire i motori — piccoli ma leggendari — delle FIAT 500 storiche. A Campobasso il fascino intramontabile del “Cinquino” per la diciannovesima edizione del raduno organizzata dal Club di Campobasso e che ha visto il Corso e la città trasformarsi in una passerella d’eccezione per queste icone della motorizzazione italiana. Oltre 130 gli equipaggi e le auto giunte in città
Organizzato con cura e passione dal club FIAT 500 ,ha saputo unire la città capoluogo di regione con il valore storico e affettivo di uno dei simboli più amati del nostro Paese. Le protagoniste sono state proprio le FIAT 500 anche con le Topolino, modelli che ancora oggi fanno ba***re il cuore agli appassionati di ogni età.
Così tutti lungo Corso Vittorio Emanuele dove i partecipanti sono stati accolti con la registrazione, la consegna delle welcome bag, un buon caffè di benvenuto e la tradizionale foto-ricordo, che ogni anno immortala una giornata all’insegna della passione e della condivisione. Le vetture sono rimaste in esposizione sulla piazza per la gioia dei visitatori, che hanno potuto ammirare da vicino decine di esemplari perfettamente conservati e personalizzati, tra storie familiari e curiosità meccaniche.

27/06/2025

Torno dinanzi la leggera bora ristoratrice di questa sera. E con qualifetta di prosciutto e bicchiere di vino a cogliere quel vibrante suono ancestrale che sa di note e di voci e di ricordi. E mi chiedi: possibile che a queste note a queste zolle di sudore e dignità non corrisponda una visione? Una prospettiva? Un impegno per il futuro? Eppure, questo suono ancestrale della leggera bora sembra proprio richiamare uno scatto per abba***re apatia e biechi interessi. Ma, forse, sarà l' effetto del prosciutto e del vino. Eco di antichi e, mi auguro, di futuri tempi.

27/06/2025

Ancora una chiusura sulla linea ferroviaria. Da lunedì intervento sulla rete elettrificata tra Roccaravindola e Venafro. Ma i lavori non erano stati chiusi non più tardi di tre anni fa? Già abbisognano di nuovi interventi? E i treni arriveranno e partiranno da Cassino. Intanto, con celerità si sta procedendo ad elettrificare il tratto Campobasso- Matrice sulla metropolitana. Un assurdo. Siamo veramente a Destinazione Piovarolo. Miniatura paradigmatica di un territorio.

Indirizzo

Campobasso

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