Storie, notizie e curiosità incredibili

Storie, notizie e curiosità incredibili Storie, notizie e curiosità incredibili che arrivano da tutto il mondo! 🌏

Elon Musk ha contribuito con 1 milione di dollari. Anche Andrew Tate ha riscontrato questo e contribuisce con un milione...
11/09/2025

Elon Musk ha contribuito con 1 milione di dollari. Anche Andrew Tate ha riscontrato questo e contribuisce con un milione di dollari al fondo di Iryna per avere i suoi murales in tutte le città americane

Vedremo la faccia di Iryna Zarutska in tutta l'America di questo passo.

Il resto andrà alla sua famiglia.

Mi chiamo Lucio, sono nato nel 1943 e sono un musicista. Nel 1965 conosco Giulio Rapetti, in arte Mogol, che decide di s...
10/09/2025

Mi chiamo Lucio, sono nato nel 1943 e sono un musicista.
Nel 1965 conosco Giulio Rapetti, in arte Mogol, che decide di scrivere i testi della mia musica.
Nel 1967, “29 settembre”, cantata dall’Equipe 84, è la nostra prima canzone che arriva al primo posto nella Hit Parade.
Giulio crede anche nelle mie qualità di cantante e mi convince ad interpretare i nostri brani.
Nel 1969, “Mi ritorni in mente” vende 25.000 copie al giorno.
Nel 1970 scriviamo “Emozioni”.
Nel 1971 sei nostre canzoni occupano stabilmente le prime dieci posizioni della Hit Parade.
Nel 1973 nasce mio figlio Luca e due fotografi entrano in clinica fingendosi infermieri, aggredendo mia moglie Grazia Letizia che aveva appena partorito.
Rifiuto due miliardi di lire da Gianni Agnelli per esibirmi al Teatro Regio di Torino e canto, di nascosto e senza compenso, per i degenti dell’Istituto Nazionale dei Tumori.
Nel 1976, a Milano, tentano di rapire il mio unico figlio e solo grazie all’intervento dei passanti si scongiura il peggio.
Negli anni Ottanta vengo colpito da una irreversibile malattia dei reni, che porta al loro rapido deperimento.
Per anni mi sottopongo a dialisi a giorni alterni.
Un giorno volo a Parigi per un trapianto, ma il nuovo rene rigetta e devo ricominciare.
Nel 1998 la situazione precipita, mi diagnosticano un male e vengo ricoverato all’Istituto San Paolo di Milano.
Non conta che la mia discografia completa sia rinvenuta in un covo delle Brigate Rosse.
Non conta che io abbia venduto nel mondo oltre 25 milioni di dischi.
Non conta che David Bowie mi abbia definito il migliore cantante del mondo.
Non conta che Paul McCartney conservi tutti i miei album.
Non conta che Pete Townshend consideri “Emozioni” un capolavoro.
Giulio, in ospedale l’ultimo giorno mi fa recapitare un biglietto e io mi commuovo.
Nel sistemarmi i tubi al corpo, il medico si emoziona e mi confessa che per lui sono un mito.
Volo via il 9 settembre 1998 a 55 anni, quando mi mancano due esami alla laurea in matematica.
Sono stato Lucio Battisti, un Angelo caduto in volo, davanti a me c’è davvero un’altra vita e sono ora qui nei cieli immensi dell’immenso amore, felice di avere cambiato le vostre vite, rendendole migliori.

Emma Marrone: "Non me ne frega niente di quello che scrivono, non sono arrivata a 40 anni per farmi dire da quattro igno...
10/09/2025

Emma Marrone: "Non me ne frega niente di quello che scrivono, non sono arrivata a 40 anni per farmi dire da quattro ignoranti come mi devo vestire. Vado orgogliosa del mio corpo. Questo corpo ha combattuto un sacco di battaglie e se voglio salire nuda su un palco credo di potermelo permettere, indipendentemente da tutto.



Emma Marrone si è presa il tempo, durante un suo concerto, per rispondere a delle critiche sul suo abbigliamento.

Renato Zero racconta l’adozione del figlioNel 2003 Renato Zero diventa padre, adottando Roberto – oggi Roberto Fiacchini...
08/09/2025

Renato Zero racconta l’adozione del figlio
Nel 2003 Renato Zero diventa padre, adottando Roberto – oggi Roberto Fiacchini, prendendo il cognome di famiglia del cantante. All’epoca Roberto ha 30 anni ed è la guardia del corpo del cantautore: nato a Roma nel 1973, vive un’infanzia segnata dalla perdita dei genitori, a seguito della quale finisce in orfanotrofio.
Le strade di Renato Zero e Roberto si incrociano per caso in un cinema, molti anni prima dell’adozione. Diventano immediatamente amici e tra i due nasce un legame indissolubile che culmina proprio con l’adozione, quando Roberto diventa suo figlio.
"Avevo deciso di prendere 10 anni di rodaggio prima, per capire se fossi pronto io e se fosse pronto lui. Ne sono passati meno, in realtà, ne sono passati 8. Un giorno sono tornato e ho visto mia madre sotto la doccia e mio figlio con i boxer che la lavava. Ho chiuso la porta e siamo andati in viale Giulio Cesare per adottarlo."
Oggi Roberto Fiacchini ha 50 anni, è sposato e ha reso il cantautore nonno di due nipotine.

Parlando di figli e genitorialità, Renato Zero ha espresso anche la sua opinione sulla gestazione per altri, su cui non si dice d’accordo:"Si prende la donna come se fosse una macchina. Quando le persone non possono avere figli meglio rivolgersi a quegli enti che salvano la vita a tantissimi bimbi abbandonati nel mondo"

CAMILLE CLAUDEL...Nata nel 1864 e morta nel 1943. DIMENTICATA da tutti in un ospedale psichiatrico.Che cosa aveva fatto?...
07/09/2025

CAMILLE CLAUDEL...
Nata nel 1864 e morta nel 1943. DIMENTICATA da tutti in un ospedale psichiatrico.
Che cosa aveva fatto?
Viene a studiare a PARIGI in un'epoca in cui la Scuola di Belle Arti è aperta SOLO agli UOMINI. Per questo prende lezioni negli studi di artisti che accettano DONNE. Incontra e diventa amante dello scultore più famoso del momento: Auguste Rodin. Sarà una relazione appassionata e artistica, lavorano insieme, scolpiscono insieme (il museo Rodin e il museo d'Orsay conservano bellissime opere di quest'epoca).
Poi la abbandona, lui che vive da anni con un'altra donna, lui, l'artista amato e rispettato da tutti... Lei è denigrata, abbandonata ed emarginata anche "artisticamente". Vive da sola, non si fida più di nessuno e le sue OPERE non si vendono. A questo aggiungiamo che suo fratello è il celebre poeta, scrittore, diplomatico e accademico Paul Claudel.
La FAMIGLIA decide di INTERNARLA, questa DONNA troppo "moderna" per l'epoca è la vergogna della casa. Abbiamo lettere che scrive ad amici e familiari chiedendo aiuto, per 30 anni cercherà di spiegare al personale dell'ospedale l'INGIUSTIZIA che sta vivendo.
Sono testimonianze strazianti, che rivelano la lucidità della DONNA internata. Praticamente muore di FAME il 19 ottobre 1943 in un ospedale pubblico francese e nessun membro della sua famiglia assisterà al suo FUNERALE. I suoi resti saranno depositati in una fossa comune.
Oggi la figura di CAMILLE CLAUDEL è stata completamente RIABILITATATA, le sue opere sono esposte INSIEME a quelle di Rodin e un museo a pochi chilometri da Parigi è completamente DEDICATO a lei.

Il famoso subacqueo italiano Enzo Maiorca si stava immergendo nel caldo mare di Siracusa e parlava con sua figlia Rossan...
06/09/2025

Il famoso subacqueo italiano Enzo Maiorca si stava immergendo nel caldo mare di Siracusa e parlava con sua figlia Rossana, che era rimasta sulla barca.
Pronto a tuffarsi, sentì qualcosa toccargli leggermente la schiena.
Si voltò e vide un delfino.
Capì subito che non voleva giocare, ma stava cercando di comunicare qualcosa.

Il delfino si immerse… ed Enzo lo seguì.

A circa 12 metri di profondità, trovò un altro delfino impigliato in una rete abbandonata.
Maiorca chiese a sua figlia di passargli i coltelli da sub.
In pochi minuti, insieme, riuscirono a liberarlo.

Il delfino, allo stremo delle forze, riuscì a riemergere, emettendo “un grido quasi umano” — così lo descrisse Enzo Maiorca.
Un delfino può resistere sott’acqua fino a 10 minuti… poi si soffoca.

Il delfino liberato, ancora stordito, venne controllato da Enzo, Rossana e dall’altro delfino.
Poi arrivò la sorpresa: era una femmina, che poco dopo diede alla luce un cucciolo.

Il maschio li circondò entrambi e, fermandosi di fronte a Enzo, gli toccò la guancia — come un bacio.
Un gesto di gratitudine…
e poi si allontanarono.

Enzo Maiorca concluse il racconto dicendo:

“Fino a quando l’uomo non imparerà a rispettare e dialogare con il mondo animale,
non potrà mai conoscere il suo vero posto su questa Terra.”

Ecco la lettera: “Vedete questo signore? Negli ultimi giorni non si parla d’altro che di Tony Effe e delle sue canzoni! ...
05/09/2025

Ecco la lettera: “Vedete questo signore? Negli ultimi giorni non si parla d’altro che di Tony Effe e delle sue canzoni!
Io ne ho lette e sentite di tutti i colori, ma c’è una cosa che voglio dirvi!

Vedete, il problema non è tanto perché Tony Effe sia stato o non sia stato invitato al concerto del capodanno di Roma, ma il vero problema è un altro.

Tanto per darvi un’idea, questo è il testo di una delle sue canzoni più famose:
«Lei la comando con un joystick / Non mi piace quando parla troppo / Le tappo la bocca e me la f… Volano schiaffi da ogni parte (…) Sono Tony, non ti guardo nemmeno / Mi dici che sono un tipo violento/ Però vieni solo quando ti meno.»

Ecco, questo è uno dei cantanti più apprezzati degli ultimi tempi! Tony Effe viene ascoltato ogni mese da ben 4 milioni di persone, su Youtube ne raggiunge anche il doppio. E allora mi dispiace dirlo, ma non è Tony Effe il problema! Perché se questi testi ottengono milioni e milioni di ascolti e di visualizzazioni, qualche domanda bisognerebbe iniziare a farsela!”.
“Il vero problema di oggi si chiama ANAFFETTIVITÀ. Si chiama cinismo. Si chiama assenza di emozioni. L’incapacità di provare, comprendere, dar voce e riconoscere le proprie emozioni!

Addirittura Jovanotti ha paragonato Tony Effe a Mozart.

Ecco, è proprio questo il punto: in una società che chiama arte una banana appiccicata con del nastro adesivo al muro, non sono soltanto le idee e le emozioni che mancano, sono proprio i cervelli che hanno raggiunto il capolinea. Nella società del nulla, avanza il nulla… le canzoni sono imbevute di violenza e di frasi volgari per coprire il nulla che sono!

Ed io che sono cresciuto ascoltando De André, Guccini, Cocciante, Battisti, mi domando: ma che diavolo è successo alle persone?” “E aggiungo un’ultima cosa. Mentre il nulla avanza, l’incoerenza le fa da padrona.

Gli artisti invece fanno a gara per esprimere solidarietà a Tony e si riempiono la bocca di parole come censura, perché nella società del nulla perfino le parole sono svuotate di senso, significato e valore.

Che dire, forse Cattelan su una cosa almeno aveva ragione: siamo alla frutta. Letteralmente!”

Leggetela è Bellissima ❤"I Nonni erano i nostri migliori amici.Lo sono ancora, per chi ancora li ha.Sono quelli che in u...
05/09/2025

Leggetela è Bellissima ❤

"I Nonni erano i nostri migliori amici.
Lo sono ancora, per chi ancora li ha.
Sono quelli che in un modo o nell'altro facevano diventare SI i NO di mamma e papà.
Sono quelli che avevano più tempo e pazienza. Quelli che avevano sempre una caramella nascosta da qualche parte, quelli che se andavano al mercato del paese ci chiedevano sempre se avevamo bisogno di qualcosa e anche se rispondevamo di no, tornavano con mille cose per noi.

I nostri Nonni erano quelli che avevano corone e crocifissi sparsi per tutta casa e che alla sera ci insegnavano il rosario.
Sono quelli che ci spingevano sull'altalena. I nostri Nonni sono quelle persone che non si sono mai tirate indietro pur di vederci felici, sono quelli che tante volte sono stati sgridati da mamma e papà perchè "li viziate troppo" ma non hanno mai smesso di farlo, insegnandoci che l'amore non ha limiti e neanche la loro età.

Una nonna è una madre alla quale viene offerta una seconda possibilità.
Anche quando non ci sono più, i Nonni sono per sempre e nel nostro cuore continueranno a profumare sempre di buono.." ❤

L'ANTICA LEGGENDA DEI SEMI DEI CACHI I cachi sono tra i frutti protagonisti della tavola nel periodo autunnale, ed è uno...
04/09/2025

L'ANTICA LEGGENDA DEI SEMI DEI CACHI
I cachi sono tra i frutti protagonisti della tavola nel periodo autunnale, ed è uno degli alberi da frutto più coltivati nei frutteti familiari.
Il caco, oltre ad essere un gustoso frutto dalle grandi proprietà, energetiche e purificanti, nasconde al suo interno una storia tra leggenda e realtà.
Nello specifico all’interno del suo seme, un piccolo chicco di pochi centimetri di lunghezza, custodisce un’antichissima leggenda contadina conosciuta in tutt'Italia.
I semi, dove presenti, si trovano al centro del frutto, hanno forma allungata e colore marroncino all’esterno, bianchi dentro. Tagliandoli in due e in senso longitudinale possiamo vedere le famose “posate”, che si presentano con una di queste tre sagome: un coltello, una forchetta o un cucchiaio. Secondo la leggenda, i contadini di un tempo, prevedevano a che tipo d’inverno si potesse andare incontro, leggendo ed interpretando le tre figure all’intento dei semi dei cachi.
Il significato delle tre figure è il seguente:
Cucchiaio: Inverno caratterizzato da precipitazioni nevose.
Forchetta: Inverno particolarmente mite.
Coltello: Inverno molto freddo con scarse precipitazioni, quindi secco.
Queste figure, che effettivamente ricordano un cucchiaio, una forchetta o un coltello, altro non sono che i germogli primordiali della pianta. La forma varia a seconda dello stadio di maturazione e se il giovane germoglio è già predisposto a emettere le prime foglie, ovvero i cotiledoni. L’immagine della posata è chiaramente visibile, poiché di un bel bianco, che spicca rispetto al tegumento chiaro e trasparente che l’avvolge.
Ovviamente tengo a precisare, che tutto ciò non ha nessuna fondamenta scientifiche, ma è solo un detto che fa parte di un’antica tradizione del nostro paese.
Non resta che provare questo giochino in autunno, facendo divertire anche i più piccoli nel cercare le tre figure, per poi aspettare l’inverno che verrà!

Durante una corrida carica di tensione, il torero Álvaro Múnera fece l’impensabile. Mentre il pubblico aspettava con il ...
04/09/2025

Durante una corrida carica di tensione, il torero Álvaro Múnera fece l’impensabile. Mentre il pubblico aspettava con il fiato sospeso il colpo finale, lui si fermò, si allontanò dal toro… e andò a sedersi sul bordo dell’arena. Calò un silenzio pesante tra gli spettatori.
Più tardi raccontò il momento che gli cambiò la vita:
“Non vedevo più il pericolo delle corna. Guardavo solo i suoi occhi. Non erano pieni di rabbia, ma di innocenza. Non stava attaccando, stava supplicando per la sua vita. Non era una lotta… era crudeltà.”
Múnera lasciò cadere la spada, abbandonò per sempre la tauromachia e iniziò una nuova battaglia: quella contro ogni forma di maltrattamento sugli animali.
Da torero ad attivista, la sua storia è una potente testimonianza di quanto possa essere trasformativa la compassione. A volte basta uno sguardo, un solo istante… per cambiare tutto.

“Avevo 50 anni e lei 21, è stato un amore f***e, poi ho capito che ero diventato suo papà. Dopo 6 anni ho cominciato a s...
03/09/2025

“Avevo 50 anni e lei 21, è stato un amore f***e, poi ho capito che ero diventato suo papà. Dopo 6 anni ho cominciato a sgridarla per cose stupide. Lei mi chiedeva: “Andiamo in discoteca?”, io le rispondevo: “Ci ho passato la vita, ma a suonare, vai da sola”. Le prime notti dormivo, poi arrivava il sabato sera e mi angosciavo. “Perché non rientra?”, mi chiedevo sveglio a letto. Erano le sei e lei rincasava felice, aveva appena mangiato la brioche.

Maddalena, pur avendo all’epoca 21 anni, non era un ragazzina. Aveva un corpo giovane, d’accordo, e anche molto attraente, ma la testa era da adulta. Fu quel mix a farmi innamorare. Non mi sarei mai messo con una sbarbata che voleva farsi le foto con me soltanto per apparire sui giornali. Tanto meno ci sarei rimasto sei anni, com’è successo con lei".

Enzo Iacchetti

Il Cammino di Mosè è un fenomeno unico che si verifica con la bassa marea, trasformando la spiaggia di Barra Grande a Ma...
02/09/2025

Il Cammino di Mosè è un fenomeno unico che si verifica con la bassa marea, trasformando la spiaggia di Barra Grande a Maragogi, nello stato di Alagoas, in un vero paradiso.

Questa lingua di sabbia naturale si estende per centinaia di metri verso il mare, permettendo ai visitatori di camminare sull’acqua come in un contesto biblico.

Man mano che si avanza, si può osservare la vibrante vita marina nelle acque cristalline — pesci colorati e coralli — che rendono l’esperienza ancora più affascinante.

Il panorama è mozzafiato: l’orizzonte blu che si fonde con il cielo crea una sensazione di tranquillità e pace infinita. 🌊✨

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