
04/08/2025
TORANO CASTELLO – La memoria storica, la saggezza popolare della comuntà sartanese. Questo e altro ancora racchiude il libro di Silvio Micieli . "Sartano, memorie di presenze antiche - Proverbi, modi di dire, stornelli d’amore, preghiere" è il frutto di un lungo lavoro di ricerca iniziato quasi trent'anni fa dal sartanese Silvio Micieli, all'epoca studente e già appassionato delle tradizioni popolari del suo paese, tanto da scegliere questo tema per la sua tesi di laurea. Il libro, stampato per i tipi della Erregì Pubblicità e Comunicazione, è una raccolta di proverbi, modi di dire, stornelli d'amore e preghiere che costituiscono l'identità di Sartano e dei suoi abitanti. Le prime informazioni ottenute a riguardo sono quelle raccontategli dal nonno Maurino, che con le sue narrazioni incantava e incuriosiva il piccolo Silvio. Tutto ebbe inizio tra le mura di casa, in piena atmosfera natalizia, e suo nonno fu il primo dei tanti anziani che Micieli ha coinvolto per la realizzazione del libro, arrivando al cospicuo numero di 317 di cui molti oggi non ci sono più. "Questo libro - afferma Silvio Micieli - è opera loro. È un seme che hanno voluto piantare. Il mio modesto lavoro di ricerca, è stato impreziosito dalla loro generosità, dalla loro collaborazione, dalla loro disponibilità, dalla loro saggezza. Nulla avrei potuto fare senza le loro testimonianze. Hanno messo a nostra disposizione le loro memorie antiche, dedicando tempo ed entusiasmo al nostro paese, alle generazioni future e sono un prezioso anello di congiunzione, un legame importante tra il passato, il presente ed il futuro". L’autore, classe 1979, sposato e papà di due bimbi, impegnato in politica, nel sociale e nella pastorale giovanile, ricorda che gran parte degli anziani intervistati - non sa né leggere né scrivere “ma è grazie ad essi che ho scoperto un ricchissimo patrimonio di tradizioni e memorie popolari. Sono una miniera di cultura e di sapienza, custodi della nostra storia, delle nostre tradizioni. La fierezza di essere sartanesi, - aggiunge - gli permette di vivere la quotidianità moderna senza mai dimenticare la loro identità". Il volume suddiviso in tre sezioni, scritte in dialetto sartanese, tradotte e spiegate in italiano. La prima parte presenta i proverbi, dimora della saggezza popolare. La seconda parte riporta i modi di dire, che suscitano piacevoli emozioni. La terza parte contiene preghiere, stornelli d’amore, filastrocche e racconti, tutti componimenti semplici, creativi, simpatici e passionali. La prima fatica linguistica di Silvio Micieli, arricchita dalla prefazione del docente Rodolfo Micieli, è dunque uno strumento importante per salvaguardare e conservare le tradizioni, gli usi, i costumi, gli antichi detti e soprattutto da trasmettere alle nuove generazioni perché solo conoscendo il nostro passato, le nostre radici, possiamo costruire un futuro migliore.
𝑅𝑜𝑏𝑒𝑟𝑡𝑜 𝐺𝑎𝑙𝑎𝑠𝑠𝑜 (𝐸𝑅𝑅𝐸𝐺𝐼’ 𝑐𝑜𝑚𝑢𝑛𝑖𝑐𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒)