Magma International Journal in the humanities and social sciences

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Magma International Journal in the humanities and social sciences M@GM@ International Journal in the Humanities and Social Sciences Publicación periódica en italiano, francés y español, acceso abierto desde el año 2002.

M@gm@ international Journal in the Humanities and Social Sciences
Founded and directed by the sociologist Orazio Maria Valastro
www.magma.analisiqualitativa.com

- Rivista internazionale di scienze umane e sociali. Pubblicazione periodica in lingua italiana, francese e sp****la, ad accesso libero dal 2002.
- R***e Internationale en sciences humaines et sociales. Publication périodique en langue it

alienne, française et espagnole, à accès libre depuis 2002.
- Revista Internacional de humanidades y ciencias sociales. Scientific Direction: Orazio Maria Valastro

La montée de conscience d’une intelligence artificielleRaymond GuyEn ces jours de questionnement de l’impact de l’intell...
09/12/2025

La montée de conscience d’une intelligence artificielle
Raymond Guy

En ces jours de questionnement de l’impact de l’intelligence artificielle (IA) sur la sécurité pour l’humain, nous avons un devoir de prendre conscience de notre responsabilité sociale dans cet enjeu. La conscience résulte d’un processus évolutionnaire qui, selon Piaget, vient réaffirmer la notion d’une conscience génétique, à la fois raffinée et épanouie. Teilhard de Chardin propose que la « montée de conscience » s’élève en altitude pour élargir nos horizons en sortant de la biosphère pour entrer dans la « noosphère » retrouvée au zénith de sa progression. L’artiste et philosophe Zanis Waldheims (1909-1993) a constaté que « c’est voir là, toute l’histoire de la conscience qui devient véritablement conscience qu’à son dernier niveau supérieur, c’est-à-dire seulement qu’une fois que toute l’expérience de la vie est épuisée ». Sommes-nous arrivés à ce sommet où l’IA prends les dessus sur la conscience humaine? La sélection naturelle favorise-t-elle cette forme ultime de la conscience? Certains préconisent que l’IA permettra de résoudre les maux de la société tandis que d’autres nous avertissent d’une dystopie imminente. Cette analyse vient proposer une réconciliation téléologique de ces perspectives par l’entremise d’une cybernétique éthique et d’une géométrie exhaustive pour proposer le développement d’une conscience ultime.

Illustration: REY–ES–02113–LA: Ernest Septimus Reynolds, Hygiene For Beginners, Macmillan, 1936. Les biblio-graffitis de Roy Gold (1918-2008), artiste outsider de sa collection de livres. Par Nicholas Jeeves (designer, écrivain et professeur à l'école d'art de Cambridge), in D. Graham Burnett éditeur de la série Conjectures, R***e du domaine public (Mai, 2018).

L’ultime : une question sociale totale | Sous la direction de Bernard Troude | M@GM@ R***e Internationale en Sciences Humaines et Sociales | Vol.21 N.3 2023 | ISSN 1721-9809

https://www.analisiqualitativa.com/magma/2103/article_11.htm

L’objection de conscience, l’ultime raison d’une conscience socialeBernard TroudePourquoi une question aussi fondamental...
02/12/2025

L’objection de conscience, l’ultime raison d’une conscience sociale
Bernard Troude

Pourquoi une question aussi fondamentale que celle du bon droit à penser autrement et de la survie en société, aussi essentielle pour nous tous en tant qu’individu que pour la sociologie en tant que ‘‘science’’, reste un mystère complet et un lieu de confrontation entre des théories opposées ? Ce sont des conceptions spéculatives de nature idéologique (religieuse, philosophique, politique ou sentimentale) qui se perçoivent en contradiction avec certains actes requis par des autorités amenant alors un refus d’obéissance d’accomplir et poussant à émettre l’objection de conscience. Dans ce texte, je compte prendre position contre des duplicités d’interprétation largement dispensées, voire des paradoxes et invraisemblances qui fournissent une approche systématique de la controverse.

Image: HUN–J–00105–NJ: John Hunt, The Ascent of Everest, The Companion Book Club, 1954. Les biblio-graffitis de Roy Gold (1918-2008), artiste outsider de sa collection de livres. Par Nicholas Jeeves (designer, écrivain et professeur à l'école d'art de Cambridge), in D. Graham Burnett éditeur de la série Conjectures, R***e du domaine public (Mai, 2018).

L’ultime : une question sociale totale | Sous la direction de Bernard Troude | M@GM@ R***e Internationale en Sciences Humaines et Sociales | Vol.21 N.3 2023 | ISSN 1721-9809

https://www.analisiqualitativa.com/magma/2103/article_12.htm

Raccogliere la sfida interiore del percorrere il proprio paesaggio interioreAnnaMaria CaloreSocia Collaboratrice dell’Os...
26/11/2025

Raccogliere la sfida interiore del percorrere il proprio paesaggio interiore
AnnaMaria Calore

Socia Collaboratrice dell’Osservatorio dei Processi Comunicativi, fa parte del Comitato di Redazione della rivista elettronica M@GM@. Presidente dell’Associazione RaccontarsiRaccontando. Raccoglitrice volontaria di testimonianze e narrazioni individuali e sociali, progetta e conduce percorsi formativi sussidiari e gratuiti finalizzati alla maturità cognitiva ed affettiva dei giovani, in stretta collaborazione con i docenti, presso gli istituti scolastici di ogni ordine e grado. Supporta gli insegnanti degli I.C del Territorio Romano, nella maturazione cognitiva ed affettiva dei giovani in difesa della pace, della tolleranza e della diversità quali valori ineludibili.

Il paesaggio interiore di ciascun essere umano è un percorso unico, irripetibile e mutevole, creato da ciascuno di noi attraverso i riflessi che, dal mondo che ci circonda, percepiamo e facciamo nostri. Questo accade non solo grazie alla capacità di saper guardare e sguardare ma anche attraverso il nostro personalissimo saper udire, ascoltare e, soprattutto il nostro saper “sentire”.

Illustrazione: Studio del ritratto Benjamin Robert Haydon (1786–1846) Centro Yale per l'arte britannica Collezione Paul Mellon.

A cura di AnnaMaria Calore
M@GM@ Rivista Internazionale di Scienze Umane e Sociali
Vol.21 N.2 2023 ISSN 1721-9809
https://www.analisiqualitativa.com/magma/2102/articolo_01.htm

Udire, Ascoltare, Sentire: nutrire empaticamente la nostra esistenza, disegnando, arricchendo e modificando il nostro pa...
22/11/2025

Udire, Ascoltare, Sentire: nutrire empaticamente la nostra esistenza, disegnando, arricchendo e modificando il nostro paesaggio interiore
AnnaMaria Calore

Socia Collaboratrice dell’Osservatorio dei Processi Comunicativi, fa parte del Comitato di Redazione della rivista elettronica M@GM@. Presidente dell’Associazione RaccontarsiRaccontando. Raccoglitrice volontaria di testimonianze e narrazioni individuali e sociali, progetta e conduce percorsi formativi sussidiari e gratuiti finalizzati alla maturità cognitiva ed affettiva dei giovani, in stretta collaborazione con i docenti, presso gli istituti scolastici di ogni ordine e grado. Supporta gli insegnanti degli I.C del Territorio Romano, nella maturazione cognitiva ed affettiva dei giovani in difesa della pace, della tolleranza e della diversità quali valori ineludibili.

I sentieri segreti dell’umano paesaggio interiore, come pure quelli del mondo che ci circonda, possono dialogare sommessamente, in modo efficace e senza bisogno di urlare, attraverso i nostri cinque sensi. Ecco perché abbiamo necessità di essere consapevoli del nostro udire, ascoltare e sentire, ovvero di quella necessaria osmosi, capace di far entrare nell’anima umana i riflessi di un “paesaggio mutevole” che ci circonda comunque e che interagisce continuamente con noi modificando continuamente ed inevitabilmente le nostre percezioni del paesaggio nel quale ci troviamo a vivere.

Illustrazione: Studio di figura per "The Hours" II Edwin Austin Abbey (1852-1911) Galleria d'arte dell'Università di Yale.

A cura di AnnaMaria Calore
M@GM@ Rivista Internazionale di Scienze Umane e Sociali
Vol.21 N.2 2023 ISSN 1721-9809
https://www.analisiqualitativa.com/magma/2102/articolo_02.htm

Perfette incompiutezze: dissolvenze tra suoni e visioniVito Antonio D’ArmentoSocio Onorario e Collaboratore Scientifico ...
18/11/2025

Perfette incompiutezze: dissolvenze tra suoni e visioni
Vito Antonio D’Armento

Socio Onorario e Collaboratore Scientifico dell’Osservatorio dei Processi Comunicativi, collabora con il Comitato Scientifico della rivista elettronica M@GM@; già professore associato in Sociologia della devianza e Sociologia della marginalità e della devianza, facoltà di Scienze della Formazione, Scienze Politiche e Sociali, Università degli Studi del Salento; ha fondato e dirige il Centro Studi Qualitative Approach in Ethnography (AQuE), promuovendo laboratori, gruppi di lavoro e di ricerca, seminari; ha co-fondato la Società Internazionale di Etnografia, di cui ricopre la carica di direttore generale.

Non del contenuto (a cui provveda pure il lettore, liberamente) ma delle intenzioni realizzative (che, chiunque scriva, non vuol correre il rischio di subirne improvvisati fraintendimenti). Ebbene – il ricorso alla tecnica della dissolvenza incrociata ha qui consentito (a) di perseguire una espansione semantica di suoni e parole (de Saussure) fino a realizzare una diluizione dei piani argomentativi, così potenziandone la forza metaforica (Blumenberg) – oltre che (b) di realizzare effetti di “scrittura combinatoria”, sottoponendo la riflessione allo sforzo sperimentale di una scrittura che, pendolando tra poesia e prosa, prenda atto della funzione creativa tanto per chi scrive quanto per chi legge. In effetti – vien qui fatto ricorso al dispositivo del prosimetro che, combinando una scrittura mista di prosa e poesia, ne aumenta sia l’effetto prodotto con la scrittura che quello fruito con la lettura. Peraltro – ogni narrazione (fantastica o testimoniale che sia), è impegnata a comporre le due stazioni considerate inizialmente da chi scrive – e cioè (a) l’ordinaria condizione di attori che agiscono in storie empiriche e (b) lo sfondo della più generale rappresentazione del corpus socio-culturale in cui son costrette al confronto le loro finzioni letterarie che così vengono proposte come rappresentazioni etiche. Una condizione, dunque, che ricompone l’astrazione etica con la morale particolare contestualizzandole in uno spazio letterario (“intermedio” per Ricoeur) reso tanto più attendibile quanto più la loro interazione le rende identitarie – fino a rendere visibili le loro mutazioni emancipatorie. Ed è infatti nella tecnica scrittoria, a cui si fa qui riferimento, che ogni particolare semantico del quotidiano vien lasciato scivolare con la diluizione metaforica e poetica per consentire che ciascuno (chi ha prima scritto e chi poi legge) si arricchisca attraverso esperienze tanto più vissute quanto poi risultino autenticamente narrate e … cantate.

Illustrazione: Studio di figura per Busto di uomo che si sostiene il viso con la mano Adolf Sternschuss (1873–1915) Museo Nazionale di Cracovia.

A cura di AnnaMaria Calore
M@GM@ Rivista Internazionale di Scienze Umane e Sociali
Vol.21 N.2 2023 ISSN 1721-9809
https://www.analisiqualitativa.com/magma/2102/articolo_03.htm

La legge del mare: una legge capace di udire, ascoltare e sentireMassimiliano Zitelli Conti La gente d’Italia, specialme...
14/11/2025

La legge del mare: una legge capace di udire, ascoltare e sentire
Massimiliano Zitelli Conti

La gente d’Italia, specialmente quella che ama il mare ma ne conosce anche i rischi, recepisce come normale il salvataggio di naufraghi e continuerà a reputarlo tale oltre le possibili normative attuali o future che verranno emanate e nonostante i vari “decreti sicurezza” che non tengano conto del salvataggio, sempre e comunque, di chi si trova nella condizione di naufrago in mare.Udire, Ascoltare, Sentire

Illustrazione: Studio di figura Alphonse Legros (1837-1911) The Metropolitan Museum of Art.

A cura di AnnaMaria Calore
M@GM@ Rivista Internazionale di Scienze Umane e Sociali
Vol.21 N.2 2023 ISSN 1721-9809
https://www.analisiqualitativa.com/magma/2102/articolo_04.htm

Memoria e identità vs società dello spettacolo: il mio paesaggio interioreAugusto DebernardiTutto questo insieme di visi...
12/11/2025

Memoria e identità vs società dello spettacolo: il mio paesaggio interiore
Augusto Debernardi

Tutto questo insieme di visioni dell’istituzione porta a ristrutturare tutti i rapporti dove la saccenteria dell’autoritarismo è bandita. Ed ecco le assemblee e le riunioni dove ogni componente è terapeutico, dove conta anche il silenzio. La socializzazione delle persone, anche dei degenti, anche degli esclusi, significa che tutti quanti non sono amorfi. Partecipano alla propria cura, si riabilitano attraverso il controllo delle attività dell’istituzione. Ma anche questo giunge a punti di svolta, specie se il macro interviene con leggi ad hoc.

Illustrazione: Uomo seduto Ladislav Mednyánszky (1852 - 1919) Galleria degli artisti Spiša.

Udire, Ascoltare, Sentire
A cura di AnnaMaria Calore
M@GM@ Rivista Internazionale di Scienze Umane e Sociali
Vol.21 N.2 2023 ISSN 1721-9809
https://www.analisiqualitativa.com/magma/2102/articolo_05.htm

Omaggio alla poesia di Maria Gemma BonannoPoetessa e scrittrice autobiografa recentemente scomparsa, socia fondatrice de...
10/11/2025

Omaggio alla poesia di Maria Gemma Bonanno
Poetessa e scrittrice autobiografa recentemente scomparsa, socia fondatrice dell’ODV-ETS Le Stelle in Tasca, ispiratrice della sezione poetica L’Isola del premio internazionale Thrinakìa.

Le opere e la poetica
Presentazione a cura di Orazio Maria Valastro.
Sociologo, presidente Le Stelle in Tasca ODV-ETS.

Letture espressive emozionali
A cura di Maria Crivelli, Giacoma Coniglione, Francesca Bertino, Graziella D’Anna, Giannamaria D’Antona, Luisa La Carrubba.
Le volontarie autobiografe dell’ODV-ETS Le Stelle in Tasca leggono una selezione di poesie estratte dall’ultima raccolta poetica di Maria Gemma Bonanno intitolata Il Ramarro saluta.

8 Novembre 2025
Biblioteca Vincenzo Bellini Catania

Catania città da leggere
Bando Catania città che legge 2023
Comune di Catania – Le Stelle in Tasca ODV-ETS
CEPELL Centro per il Libro e la Lettura

Thrinakìa 8a edizione 2025-2026
Premio internazionale di scritture autobiografiche,
biografiche e poetiche, dedicate alla Sicilia

«Da prendere atto, finalmente, che il ramarro non ragiona da filosofo, liberando sfumature cromatiche - dal particolare ...
07/11/2025

«Da prendere atto, finalmente, che il ramarro non ragiona da filosofo, liberando sfumature cromatiche - dal particolare verde smeraldino all’azzurro d’oltre mare fino a quel giallo primario con cui l’evoluzione compie la perfezione di una creatura così vigile e accorta che s’inventa continuamente in guizzi contenuti e discreti - a cui basta dare uno sguardo per aver riscontro di quanto ogni suo sussulto se ne scenda a dar mestizia all’incarnato della Poetessa - al suo stato di grazia che dà luce filantropica a versi che non propongono confini per aprire orizzonti.» (Vito Antonio D'Armento, dalla prefazione all'antologia poetica Il Ramarro saluta di Maria Gemma Bonanno)

Il paesaggio interiore di ciascun essere umano è un percorso unico, irripetibile e mutevoleNadia CelestriL’importanza em...
01/11/2025

Il paesaggio interiore di ciascun essere umano è un percorso unico, irripetibile e mutevole
Nadia Celestri

L’importanza empatica del “saper sentire”, con rispetto e dovuta attenzione, non solo delle nostre pulsioni e i nostri desideri quindi, ma anche il saper tenere conto del contesto nel quale si trova il sentiero che stiamo percorrendo. Sentiero che andrebbe intrapreso contemperando i delicatissimi equilibri del nostro Pianeta azzurro e verde e di tutte le creature che lo abitano.

Illustrazione: quaderno di schizzi Cyprián Majerník (1909–1945) Galleria Nazionale Slovacca.

Udire, Ascoltare, Sentire
A cura di AnnaMaria Calore
M@GM@ Rivista Internazionale di Scienze Umane e Sociali
Vol.21 N.2 2023 ISSN 1721-9809
https://www.analisiqualitativa.com/magma/2102/articolo_06.htm

L’île. Les textes de ce numéro spécial, dans leur diversité, dans leur originalité, en revisitent les mythes et les réci...
09/08/2025

L’île. Les textes de ce numéro spécial, dans leur diversité, dans leur originalité, en revisitent les mythes et les récits. L’île a incarné l’utopie, le lieu idéal pour une cité parfaite. Mais, elle a aussi été l’espace du bannissement, de la marginalité imposée. De l’île aux Pommes à l’île du Diable, de l’Éden fantasmé à l’enfer des bagnes, l’île se décline en valeurs opposées, révélant nos aspirations les plus profondes et nos peurs les plus sombres. Elle est un lieu de passage, mais également de rétention, un miroir de soi et de la société.

Îles englouties, îles retrouvées / Sous la direction de Christian Gatard / M@GM@ R***e Internationale en Sciences Humaines et Sociales / Vol.23 N.2 2025 / ISSN 1721-9809

https://www.analisiqualitativa.com/magma/2302/index.fr.htm

Le nouveau numéro de M@GM@ bientôt disponible en ligne.
27/07/2025

Le nouveau numéro de M@GM@ bientôt disponible en ligne.

Indirizzo

Via Pietro Mascagni 20
Catania
95131

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