21/12/2025
Aci S. Antonio, inaugurato l’immobile di via Umberto danneggiato dal sisma del 2018
Si è tenuta nella mattinata di oggi la cerimonia d’inaugurazione dell’immobile di via Umberto, ad angolo con la via Regina Margherita, danneggiato dal sisma del 2018 e poi messo in sicurezza e restaurato.
Nonostante le difficili condizioni meteorologiche, con una pioggia incessante, in tanti hanno voluto essere presenti a un momento atteso da parecchio tempo nella Città del Carretto Siciliano, per rivedere uno degli edifici di pregio del centro storico rimesso a nuovo.
Insieme al sindaco, Quintino Rocca, al Presidente del Consiglio, Giuseppe Santamaria, alla Giunta e a diversi consiglieri comunali, erano presenti il Commissario straordinario per la ricostruzione nei territori dei Comuni della Città Metropolitana di Catania colpiti dagli eventi sismici, Salvatore Scalia, l’ex sindaco Santo Caruso, tecnici, i rappresentanti delle locali forze dell’Ordine e delle associazioni del territorio e don Salvatore Coco, che ha benedetto il palazzo.
“Sono molto contento oggi”, ha dichiarato Scalia. “Se si pensa alle condizioni in cui versava questo immobile e lo si guarda adesso, non si può che rimanere stupiti. Ancora una volta Aci Sant’Antonio dimostra la sua capacità operativa, tanto nel pubblico, quanto nel privato”.
Il Commissario è stato ringraziato dall’ex sindaco Caruso, che ha riportato alla mente la notte del terremoto e ha sottolineato l’importanza dell’azione della struttura commissariale per ottenere i fondi necessari e restituire splendore a una struttura che nel tempo era stata oggetto di dubbi sulla possibilità di essere rimessa a nuovo: “L’iter è stato travagliato e vederla oggi rinascere è motivo d’orgoglio e d’emozione. Vivemmo quella notte di Santo Stefano in modo traumatico ed essere qui oggi è incredibile”.
Rocca ha specificato che non è stata ancora decisa la destinazione dell’edificio, che per la sua bellezza, con affreschi e capriate in legno, potrebbe prestarsi a molteplici usi, per uffici comunali o sociali. “Ringrazio il RUP che ha avviato i lavori, l’architetto Lauria, il nostro ufficio Lavori Pubblici, l’ingegnere Ciancio il direttore dei lavori, l’ingegnere Beninato, e non ultima la ditta, per quello che è un lavoro di pregevole fattura. Ci è stato consegnato un palazzo bellissimo. La Soprintendenza è intervenuta diverse volte per fare delle prescrizioni e col senno del poi possiamo dire che ha fatto bene. Di solito si dice ‘riconsegniamo un’opera alla città’, in questo caso invece diciamo ‘consegniamo’ perché di fatto Aci Sant’Antonio non ha mai avuto questo immobile, sempre inutilizzabile. Adesso è di tutti. Per il momento sarà destinata ad ospitare degli uffici comunali, in attesa che si portino a compimento alcuni interventi previsti all’interno del palazzo municipale, e poi cercheremo di fare la scelta migliore”.