13/12/2025
Il dopo Avellino Catanzaro visto da Antonio Ludovico Speaker di RADIO CIAK e tifoso dei Giallorossi.
E così anche la pratica Avellino e’ passata in cantiere: vittoria secca, decisa, senza fronzoli. Nella partita che ha sancito il ritorno di due ex idoli come Sounas e Biasci, giocatori indimenticabili per tecnica ed attaccamento alla maglia, il Catanzaro sfodera una gara di sostanza, un buon primo tempo ed un secondo un po’ attendista. Ma quest’anno tra le maglie giallorosse hai Cisse, quindi tutto diventa più semplice, quasi ordinario. Al netto - giova dirlo e sottolinearlo con l’evidenziatore- di prestazioni impeccabili di gente come Pigliacelli (che portiere!!!), Antonini e Brighenti. Di contro, l’Avellino si è dimostrata squadra dalle basi solide, con buone individualità ed un gioco d’insieme che dovrebbe metterlo al riparo da cattive compagnie. In tutta sincerità, credo che il campionato dei nostri cominci ad assumere sfaccettature interessanti, un po’ come una commedia scanzonata ed amarognola, esilarante e misteriosa. I piani bassi sono stati, per il momento, allontanati, le paure hanno ceduto il passo a sogni di metà dicembre che potrebbero concretizzarsi con un buon mercato invernale, le consapevolezze prendono corpo in un gruppo che dimostra affiatamento. Merito indiscutibile di un allenatore che pian piano sta scalando le posizioni di gradimento di una tifoseria che lo sta osservando e- da un po’ di tempo a questa parte- comincia a capire i suoi intendimenti e i suoi dettami tattici. Consiglio per gli amici tifosi: godetevi le vittorie, godetevi il momento, non rivolgete i vostri pensieri a chi non c’è in campo, a chi potrebbe giocare o cose similari. Essere un tantino ultras nel l’atteggiamento talvolta aiuta a vivere meglio, a non fare brutte figure, a non dare tutto per scontato. Ed ora sotto con l’altro ex venerdì sera a Bari. Ci sarà da divertirsi. La B è un mondo meraviglioso!!! Forza Giallorossi!