
28/02/2023
🙇🏻♀️ L’espressione body shaming indica l’atto di umiliazione, volto a discriminare una persona per il suo aspetto fisico, tendenzialmente poiché non ritenuto conforme agli standard mediatici di riferimento.
🗣️ Se prima dei mezzi di comunicazione di massa, tali pratiche di bullismo si estrinsecavano solo in contesti circoscritti, la velocità delle odierne forme di comunicazione ha favorito l’estensione del fenomeno anche sulle piattaforme virtuali accentuandone la pericolosità.
🙍🏻♀️ Sebbene sia evidente come l’azione denigratoria, che ha ad oggetto il corpo della persona, crei una frustrazione da cui derivano seri danni psicologici per il soggetto che la subisce, ci si è dovuti interrogare sulla possibilità che tale comportamento costituisca materialmente reato, con evidente risposta affermativa sul punto.
⚖️ Sulla base di tali considerazioni, al fine di dare una risposta sanzionatoria repressiva al fenomeno in parola, la giurisprudenza di legittimità è stata chiamata a valutare in che modo tali condotte possano degenerare in ipotesi di reato, considerate le notevoli ripercussioni psicologiche in capo alla persona offesa.
⬇️ Ce ne parla l’Avv.ssa Rossella Cotroneo nell’articolo che trovate nel primo commento! ⬇️