Kairostudio

Kairostudio Se anche tu ami esplorare il mondo con occhi curiosi, seguici e lasciati sorprendere! Il nostro motto? "I nostri sogni e desideri cambiano il mondo" Karl Popper

🌿 Sustainable Creativity 🌍

La nostra passione è raccontare storie
che ci permettano di esplorare punti di vista insoliti sull’uomo e sul suo rapporto con la natura. Kairostudio è una società di produzione cinematografica e televisiva, specializzata in documentari e animazioni. La nostra grande passione è raccontare l'uomo e la natura, cercando sempre punti di vista insoliti e divertenti.

Un tratturo non è mai lo stesso: cambia insieme al tempo. 🌿☀️🍂❄️La stessa strada, percorsa in primavera o in inverno, re...
15/10/2025

Un tratturo non è mai lo stesso: cambia insieme al tempo. 🌿☀️🍂❄️

La stessa strada, percorsa in primavera o in inverno, regala paesaggi completamente diversi: fioriture delicate, distese dorate, foglie rosse, silenzi innevati. Per i pastori ogni stagione significava nuove sfide, ma anche nuove meraviglie.

E voi, in quale stagione vi piacerebbe percorrere un tratto di questo cammino?

Scrivetelo nei commenti 👇

📺 Le vie della Lana: presto in TV!

Questa storia nasce da una chiacchierata telefonica con Michele, 36 anni, pastore originario di Lugosano, in provincia d...
09/10/2025

Questa storia nasce da una chiacchierata telefonica con Michele, 36 anni, pastore originario di Lugosano, in provincia di Avellino. Dopo essersi imbattuto in un nostro post su Facebook, ha sentito il desiderio di raccontarci la sua esperienza. Ci ha fatto molto piacere sapere che il nostro racconto sulla transumanza lo ha ispirato a condividere la sua storia, e abbiamo accolto con entusiasmo la sua voce. Oggi la raccontiamo anche a voi!

Michele è cresciuto in una famiglia di contadini e allevatori. Tra tutti gli animali, fin da piccolo, si è sentito più legato alle pecore. Dopo alcuni anni di lavoro in fabbrica, ha deciso di tornare alle sue radici. Suo padre aveva dovuto chiudere l’azienda di famiglia, e così Michele ha ricominciato da zero: prima con poche mucche e qualche pecora, poi scegliendo di dedicarsi completamente al gregge.

Oggi l’azienda è familiare: solo lui e sua moglie, che lo aiuta ogni giorno nel lavoro con gli animali. Il padre non può più affiancarlo, colpito dall’Alzheimer, ma lei lo sostiene da sempre, fin da quando erano fidanzati. È un mestiere duro, fatto di sacrifici e giornate che non conoscono vacanza, ma Michele non ha mai avuto dubbi: la pastorizia per lui non è solo un lavoro, è un modo di vivere.

Quest’anno, per la prima volta, ha portato il gregge in transumanza sui Monti Dauni, seguendo un tratto dell’antico Regio Tratturo Pescasseroli–Candela. «È stata un’esperienza bellissima — ci racconta —. Quando sono passato con gli animali, la gente è uscita di casa, scattava foto, faceva video. Mi hanno detto che forse erano più di ottant’anni che un gregge non attraversava quel tratto».

L’accoglienza che ha trovato in quei paesi lo ha colpito profondamente: persone curiose e sincere che gli hanno trasmesso calore e rispetto per un mestiere antico.
Michele sa che il futuro del suo lavoro è fragile, e non lo nasconde: «Purtroppo è un mestiere che sta scomparendo. Spero solo che un giorno i miei figli possano portare avanti quello che io ho creato, perché io ho ricominciato da niente».

E mentre il suo gregge avanza lungo i sentieri del Regio Tratturo, Michele continua il cammino di chi, passo dopo passo, tiene viva una tradizione che rischia di perdersi — ma che, anche grazie a lui, ancora resiste.

In un mondo che corre veloce, c’è ancora chi custodisce gesti antichi che rischiano di andare perduti.A prima vista in q...
02/10/2025

In un mondo che corre veloce, c’è ancora chi custodisce gesti antichi che rischiano di andare perduti.

A prima vista in questa foto sembra esserci solo un intreccio di giunchi. Ma dietro quei movimenti silenziosi c’è un mestiere antico, quasi scomparso. Giovanni è l’ultimo a praticare quest’arte nel suo paese: un sapere strettamente legato alla pastorizia, fatto di pazienza e memoria.

Qualcuno riconosce cosa sta intrecciando? Provate a indovinare nei commenti!

🎬 La risposta — insieme ad altre curiosità e mestieri antichi — potete trovarla nel documentario Le vie della lana, presto in onda in TV. Continuate a seguirci per aggiornamenti!

Che fine ha fatto Reginella?Durante uno degli spostamenti stagionali verso la Puglia, Reginella — un cane da pastore abr...
25/09/2025

Che fine ha fatto Reginella?

Durante uno degli spostamenti stagionali verso la Puglia, Reginella — un cane da pastore abruzzese — cadde dal camion in partenza. Quando il gregge arrivò a destinazione, di lei nessuna traccia.

Sabatino, il pastore più anziano, non se ne fece una ragione. Per lui Reginella non era solo un cane da lavoro, era parte della famiglia.

📽️ Quello che è successo dopo ce l’ha raccontato Edmondo Di Loreto, erede di una storica famiglia di armentari abruzzesi — lo scoprirete in “Le vie della lana”, il nostro documentario sulla transumanza e sulle storie, umane e animali, che li attraversano.

📌 Presto in onda in TV. Seguiteci per non perdere gli aggiornamenti!

📞Comunicare con una zampogna? Sì, i pastori lo facevano davvero!Altro che Whatsapp: un tempo bastavano due soffi e qualc...
19/09/2025

📞Comunicare con una zampogna? Sì, i pastori lo facevano davvero!

Altro che Whatsapp: un tempo bastavano due soffi e qualche nota per mandare messaggi a chilometri di distanza come “Hai perso una pecora!”, “C’è un lupo!”.

La zampogna era lo strumento dei pastori: facile da trasportare, da suonare anche mentre si camminava. Serviva per passare il tempo, certo, ma anche per restare in contatto quando non era possibile comunicare altrimenti.

Ce l’ha raccontato Settimio Rapposelli, zampognaro. Potrete conoscere la sua storia e tante altre curiosità legate alla transumanza nel nostro documentario “Le vie della lana”, presto in TV.

📌Seguiteci per non perdere tutti i dettagli della messa in onda!

✨ Amici di Foggia, ci siamo! ✨ Come anticipato, siamo felici di annunciare che Le Vie della Lana in Puglia e Molise sarà...
08/09/2025

✨ Amici di Foggia, ci siamo! ✨ Come anticipato, siamo felici di annunciare che Le Vie della Lana in Puglia e Molise sarà presentato in anteprima all’8ª edizione del Festival Mònde – Festa del Cinema sui Cammini.

🎬 Un’occasione speciale per condividere il nostro progetto proprio con voi, all’interno di un festival che celebra i cammini e le storie dei territori in movimento.

Purtroppo non riusciremo ad essere presenti alla proiezione, ma saremo lì con il cuore!

📍 Venerdì 12 settembre, ore 12.00
Via Duomo, 7 – Foggia
Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti.

👉 Non mancate!

Cari amici e sostenitori, siamo felici di condividere con voi alcuni aggiornamenti sul progetto Le Vie della Lana! 🐑Con ...
03/09/2025

Cari amici e sostenitori, siamo felici di condividere con voi alcuni aggiornamenti sul progetto Le Vie della Lana! 🐑

Con il materiale raccolto lungo il Tratturo Magno, abbiamo realizzato non uno ma due documentari, entrambi dedicati alla transumanza e divisi per territori: uno sul percorso tra Puglia e Molise, l’altro sul tratto abruzzese.

📺 In questo momento stiamo perfezionando gli accordi con alcune emittenti televisive e presto vi daremo notizie precise sulla messa in onda.

E non finisce qui: oltre ai documentari, ci saranno anche contenuti extra… ma per scoprirli bisognerà attendere ancora un po’.

Intanto stiamo lavorando a un calendario di proiezioni nei territori raccontati dal progetto e vi lasciamo già un piccolo spoiler: amici di Foggia, tenetevi pronti… la prossima settimana annunceremo la prima proiezione in Puglia! 🎬✨

Continuate a seguirci!

🌞   — Foggia, nel cuore della transumanzaAmici pugliesi, drizzate le orecchie! Per l’evasione di questa settimana abbiam...
27/08/2025

🌞 — Foggia, nel cuore della transumanza
Amici pugliesi, drizzate le orecchie! Per l’evasione di questa settimana abbiamo scelto una delle mete più importanti per la storia della transumanza.

📍 Oggi vi portiamo a… Foggia!

Era impossibile non includerla: capitale della Dogana delle pecore sin dai tempi di Alfonso d’Aragona, Foggia è stata per secoli un centro nevralgico della transumanza e punto di arrivo di due dei Regi Tratturi. Oggi vi portiamo a scoprire alcuni luoghi nascosti di Foggia legati alla transumanza!

📖 Siete appassionati di storia?
Passeggiando in città, infatti, ci si imbatte molto facilmente in luoghi che raccontano il legame profondo di Foggia con questa pratica millenaria, come l’Epitaffio. Eretto nel 1651 sotto il re Alfonso D’Aragona, questo monumento indicava ai pastori abruzzesi il punto di arrivo dei Tratturi Magno e Celano–Foggia e segnava quindi l’ingresso ufficiale ai pascoli del Tavoliere. C’è poi il Museo Civico, che offre una vasta collezione archeologica di mosaici, ipogei e reperti che attraversa millenni di storia regionale – dalla Preistoria all’epoca romana, e l’Archivio di Stato, custode delle antiche mappe e di documenti che narrano la lunga epopea dei pastori transumanti.

⛪ Vi sentite più in vena di spiritualità?
Non lontano dal centro si trova la suggestiva Chiesa delle Croci – o Monte Calvario. Costruita tra XVII e XVIII secolo nei pressi dell'incrocio tra due Tratturi, nacque da un gesto penitenziale durante una carestia: sette croci piantate lungo il percorso, oggi ridotte a cinque monumenti, culminano in un complesso monumentale barocco essenziale e carico di fede.

🥕 Vi piacciono i luoghi affollati e la socialità?
Per vivere l’anima quotidiana di Foggia non può mancare una tappa al vivace Mercato Rosati, dove il profumo delle verdure fresche, delle erbe spontanee e dei piatti popolari come il pancotto la fanno da padrone, mantenendo vivo il il legame della città con le sue radici agricole e pastorali.

🍝 Infine, per un momento di ristoro, vi consigliamo di andare a mangiare alla Piccola Osteria Km zero, un locale che porta in tavola piatti della tradizione foggiana preparati con ingredienti locali, semplici e genuini. Parliamo per esperienza diretta: non ve ne pentirete!

✨ In un paio di giornate, Foggia vi regala storia, spiritualità, socialità e buon cibo: un vero itinerario a basso costo che tiene insieme le tante anime della transumanza. Restate sintonizzati, perché le prossime tappe del nostro viaggio sono dietro l’angolo!

🌞   — Qualcuno ha detto “all inclusive”?Amici nei pressi di Vasto, questa è per voi! Durante le riprese di “Le vie della...
21/08/2025

🌞 — Qualcuno ha detto “all inclusive”?

Amici nei pressi di Vasto, questa è per voi! Durante le riprese di “Le vie della lana” ci siamo imbattuti in un luogo che ha davvero tutto: mare, natura, storia e spiritualità. Una tappa perfetta per chi vuole unire relax e scoperta, ed è a due passi dalla bellissima Vasto, antica città legata alla transumanza lungo il Tratturo Magno.

📍 Oggi vi portiamo a… Punta Penna!

🌊 Il pezzo forte di questa evasione è senza dubbio la spiaggia, tra le più selvagge e incontaminate d’Abruzzo. Sabbia dorata, dune naturali e acque cristalline fanno di questo tratto della Riserva di Punta Aderci un paradiso per chi cerca sole, bagni rigeneranti e silenzio, lontano dagli stabilimenti affollati.

Ma non è finita qui, perché in zona potete accedere ad una serie di altri punti d’interesse:

🍽️ Lì vicino, per gli amanti della cultura e delle tradizioni locali, si trovano ben due trabocchi: il Trimalcione e il Puntamare. Si tratta delle storiche strutture per la pesca tipiche della costa adriatica: un tuffo nella memoria marinara d’Abruzzo, ora trasformati in ristoranti di pesce!

⛪ Ad appena 20 minuti a piedi dalla spiaggia sorge poi la chiesetta di Santa Maria di Pennaluce, piccolo gioiello medievale che nel corso dei secoli è stata rifugio spirituale per marinai e viandanti. Oggi resta un luogo semplice e suggestivo, che invita a fermarsi qualche minuto in silenzio.

💡 Accanto alla chiesa, si innalza imponente il faro di Punta Penna, costruito nel 1906 e ancora in funzione. Con i suoi 70 metri è il secondo faro più alto d’Italia, superato solo da quello di Genova, e domina la costa con un panorama spettacolare e completa questa piccola evasione “all inclusive”.

🚗 Come arrivarci: Punta Penna si trova a pochi chilometri da Vasto. In auto ci si arriva facilmente prendendo la Statale 16, che passa molto vicino alla spiaggia. Da qui potete poi muovervi a piedi tra mare, chiesa e faro.

Continuate a seguirci: le nostre lungo il Tratturo e dintorni non finiscono qui!

🌞   — Una caccia al tesoro (o meglio, al cartello)Durante una passeggiata a Castel del Monte, incantevole borgo arroccat...
13/08/2025

🌞 — Una caccia al tesoro (o meglio, al cartello)

Durante una passeggiata a Castel del Monte, incantevole borgo arroccato sui pendii del Gran Sasso, potreste imbattervi in cartelli come questo che vedete qui sotto. Ma di cosa si tratta?

📍Museo Civico Etnografico di Castel del Monte
Qui, tra architetture medievali, vicoli suggestivi e un’atmosfera sospesa nel tempo, la cultura locale vive ovunque. A Castel del Monte, infatti, è stato fatto un museo diffuso nel centro storico: le tappe si trovano in 5 case tematiche distribuite nel borgo e contrassegnate dai cartelli che vedete in foto.

✨ Perché è interessante?
Il Museo Civico Etnografico di Castel del Monte non è un museo tradizionale: è un vero e proprio percorso immersivo che si snoda nel cuore del borgo, tra vicoli, case storiche e piazzette in pietra. Ogni spazio è una testimonianza viva della cultura pastorale: qui la transumanza, la lavorazione del latte e la vita quotidiana di un tempo si svelano attraverso oggetti veri e ambienti originali, senza mediazioni “da vetrina”.

Qui le 5 tappe da cercare: La Casa Antica 🏠, L’Arte della Lana 🧶, Il Forno del Ballo 🍞, La Pastorizia 🐑 e Il Lavoro nei Campi 🌾.

E mentre si visitano le cinque case tematiche, si scopre anche il borgo stesso, con i suoi scorci che sembrano usciti da un’altra epoca. Un’occasione unica per immergersi nella storia e nell’identità dell’Abruzzo più autentico!

👉 Come arrivarci?
Castel del Monte si trova in provincia de L’Aquila, facilmente raggiungibile in auto. Negli orari estivi (weekend e agosto) il museo è aperto con visite libere o guidate.

🔜 Restate con noi per scoprire la prossima : continuiamo il viaggio lungo il Tratturo Magno, tra storia, natura e tradizioni autentiche!

🌞   — A piedi lungo il Tratturo!Avete mai sentito parlare dell’Atlantide d’Abruzzo? Non è una leggenda, ma un luogo real...
06/08/2025

🌞 — A piedi lungo il Tratturo!

Avete mai sentito parlare dell’Atlantide d’Abruzzo? Non è una leggenda, ma un luogo reale: un piccolo lago artificiale incastonato tra le montagne, che custodisce sotto la superficie limpida i resti sommersi di antichi mulini e costruzioni rurali.

📍 Questa settimana vi portiamo all’Invaso di Capodacqua
🗺️ Siamo dalle parti di Capestrano, nel cuore dell’Abruzzo più autentico. Come ci si arriva? Buone notizie per gli amanti delle camminate: partendo dalla Torre di Forca di Penne imboccate la statale 602 per dirigervi verso Capodacqua e vi imbatterete in una strada percorribile a piedi che vi porterà all'Invaso, in via del Lago.

🥾 Il sentiero attraversa nella parte alta praterie soleggiate ricche di fiori, per poi immergersi in un bosco fitto e molto fresco lungo un tratto ancora perfettamente conservato del Tratturo Magno, la storica via della transumanza. Camminare qui significa ripercorrere le orme di pastori, greggi e viandanti che per secoli hanno attraversato questi paesaggi.

🌊 La passeggiata si conclude, dopo un paio d’ore, al lago di Capodacqua, un luogo dal fascino unico. Sotto il pelo dell’acqua cristallina, infatti, si possono ancora vedere i resti del mulino medievale della famiglia Verlengia. È uno dei siti subacquei più suggestivi dell’Appennino, ma anche un’oasi perfetta per chi cerca silenzio, bellezza e un po’ di ombra in mezzo al verde.

🎬 Questo è solo uno dei tanti angoli nascosti che abbiamo scoperto durante il nostro viaggio lungo il Tratturo Magno: luoghi facili da raggiungere, ideali per una giornata a piedi o un weekend di evasione, a basso costo e ad alta meraviglia.

📖 Restate con noi per scoprire altre — il viaggio continua!

🌞   — Una fuga al mare e nella natura selvaggiaCon agosto alle porte, quale occasione migliore per un tuffo al mare? Ogg...
30/07/2025

🌞 — Una fuga al mare e nella natura selvaggia

Con agosto alle porte, quale occasione migliore per un tuffo al mare? Oggi vi portiamo sulle coste del Molise per una giornata in spiaggia, e più precisamente vi portiamo a vedere…

📍 Le Dune di Petacciato
Qui non troverete solo spiagge assolate, ma un ecosistema unico: oltre sette chilometri di sabbia dorata, che ospitano grandi dune modellate dal vento. In questo tratto il Tratturo Magno costeggia il mare e oggi coincide con la statale adriatica. Questo ambiente unico, ci mostra com'era il paesaggio della costa adriatica prima dello sviluppo del turismo balneare, così come lo vedevano i pastori durante il passaggio della transumanza.

🌿 Perché andarci
Qui è possibile osservare una vegetazione unica nel suo genere, specializzata per resistere alla scarsità di acqua e alla salsedine. Camminare tra le dune vi farà sentire in un altro mondo, lontano dal caos delle spiagge affollate. È un luogo ideale per famiglie e amanti delle passeggiate in mezzo al verde, con la pace di chi ama fuggire dall’ordinario – è lo spazio per ritagliarsi un angolo tutto per sé, anche in piena estate (nelle ore più fresche, ovviamente).

🚶 Accesso e percorsi
Il tratto marino sorge nella zona di Petacciato Marina, facilmente raggiungibile via auto uscendo dalla A14 o SS647. Una volta sul posto, potrete passeggiare seguendo i percorsi tracciati, con la possibilità di fare un salto in acqua per un bagno rinfrescante. Resterete a bocca aperta: le dune regalano una vista incantevole sull’Adriatico.

🌊 Relax e scoperta
Tra un tuffo e l’altro, non dimenticate di mantenere un atteggiamento di rispetto verso questo ambiente: le dune sono parte della Rete Natura 2000 e sono frequentate da specie protette, per questo è importante seguire i sentieri tracciati per non danneggiare la vegetazione.

🔜 Prossima tappa in arrivo...
Non fermatevi qui! Restate con noi per altre mete estive da esplorare a basso costo lungo il Tratturo e oltre.

Buone dune a tutti! 🏖️

Indirizzo

Via Ravenna, 61
Cesena
47521

Orario di apertura

Lunedì 09:00 - 18:00
Martedì 09:00 - 18:00
Mercoledì 09:00 - 18:00
Giovedì 09:00 - 18:00
Venerdì 09:00 - 18:00

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