12/11/2025
SFIDE DI COMUNICAZIONE: PERCHE' SPESSO NON CI CAPIAMO ANCHE SE PARLIAMO
Parlare non basta per capirsi. Scopri perché nelle relazioni di coppia la comunicazione è spesso fonte di fraintendimenti e come imparare davvero ad ascoltarsi.
QUANDO LE PAROLE NON BASTANO
Ti è mai capitato di avere una lunga conversazione con il tuo partner, magari dopo un litigio, e alla fine sentirti comunque frainteso o incompreso?
È una situazione molto comune. Parliamo tanto, ma non sempre comunichiamo davvero.
Nelle relazioni di coppia, la comunicazione non è solo questione di parole. Conta il tono, l’intenzione, lo sguardo, i silenzi.
Conta la disponibilità ad ascoltare, più ancora che la capacità di parlare.
Eppure, proprio qui si nascondono molte delle difficoltà che portano a litigi, chiusure e distanze emotive.
Come abbiamo visto nell’articolo introduttivo della serie “Litigi di coppia: perché sono inevitabili e come possono diventare un’occasione per crescere insieme”, il conflitto non nasce solo dalle differenze, ma anche da come ci parliamo quando le emozioni si accendono.
PERCHE' NON CI CAPIAMO (ANCHE SE PARLIAMO TANTO)
Quando due persone si vogliono bene, è facile credere che “dovrebbero capirsi da sole”. Ma la realtà è che, anche nelle coppie più affiatate, la comunicazione si inceppa per piccoli fraintendimenti che col tempo diventano muri invisibili.
Spesso accade perché:
📌 Ascoltiamo solo per rispondere, non per capire. Mentre l’altro parla, stiamo già preparando la nostra replica.
📌 Interpretiamo tutto attraverso il filtro dell’emozione, così anche un commento neutro può suonare come una critica.
📌 Diamo per scontato che l’altro “sappia”, senza mai esplicitare ciò che ci serve davvero.
📌 Non riconosciamo le nostre emozioni, e parliamo solo della rabbia, non della paura o del bisogno che c’è sotto.
Così, alla fine, entrambi si sentono inascoltati. E il dialogo diventa una battaglia di parole, invece che un incontro tra due mondi.
💡 LA CHIAVE NON E' DIRE DI PIU', MA CAPIRE MEGLIO
La buona comunicazione di coppia non nasce dal parlare tanto, ma dal parlarsi bene.
È un processo che si impara, si allena, e si affina nel tempo, proprio come una lingua nuova.
Imparare a comunicare in modo autentico significa:
🌟 Ascoltare con curiosità, senza giudicare o interpretare subito.
🌟 Usare un linguaggio chiaro e gentile, che parli di sé e non accusi l’altro (“Mi sento trascurato” è diverso da “Non ti importa mai di me”).
🌟 Essere coerenti tra parole, tono e gesti, perché ciò che trasmettiamo conta più di ciò che diciamo.
Quando impariamo a riconoscere il significato nascosto dietro le parole, il conflitto diventa una finestra di conoscenza, non una minaccia.
ESEMPI CONCRETI: QUANDO IL MESSAGGIO SI PERDE
Ti faccio qualche esempio, tratto dalle situazioni più comuni che emergono nei percorsi di formazione relazionale.
🧔♂️ Lui dice: “Non mi ascolti mai.”
👱♀️Lei risponde: “Ma ti sto parlando, no?”
In realtà, lui non sta chiedendo parole, ma attenzione emotiva.
👱♀️Lei dice: “Vorrei che fossi più affettuoso.”
🧔♂️ Lui risponde: “Ma ti porto a cena tutte le settimane.”
I loro linguaggi dell’amore sono diversi: lui mostra affetto con gesti, lei ha bisogno di parole e contatto.
Oppure, dopo un diverbio, uno dice: “Non è quello che ho detto.”
E l’altro ribatte: “Sì, ma è quello che ho capito.”
Qui il punto non è chi ha ragione, ma come le emozioni hanno colorato il messaggio.
Queste piccole dissonanze, se ignorate, si accumulano e finiscono per creare distanza.
COME ALLENARE UNA COMUNICAZIONE PIU' CONSAPEVOLE
Imparare a comunicare bene è un percorso di crescita che riguarda entrambi i partner.
Non è una “tecnica” da applicare, ma un cambiamento di prospettiva.
Prova a partire da piccoli gesti quotidiani:
❣️Quando l’altro parla, metti in pausa la tua risposta e prova a ripetere ciò che hai capito.
❣️Se senti che la conversazione si accende, fermati un momento, respira e riprendi più tardi, quando puoi essere davvero presente.
❣️ Invece di dire “tu non mi capisci”, prova con “forse non mi sono spiegato bene”.
❣️ Ringrazia quando l’altro si apre: l’ascolto sincero è un atto di fiducia, non un obbligo.
❣️ Ricorda: la qualità della relazione dipende più dalla qualità dell’ascolto che dalla quantità delle parole.
Durante i percorsi di formazione relazionale per coppie, accompagniamo le persone a sviluppare consapevolezza comunicativa attraverso esercizi esperienziali e momenti di confronto guidato.
L’obiettivo non è “non litigare più”, ma imparare a litigare meglio, comprendendo i bisogni reciproci e costruendo un linguaggio comune che permetta di capirsi davvero.
Comunicare non è una dote, ma una competenza che si può imparare e che, una volta acquisita, trasforma profondamente la relazione.
La comunicazione è il filo che tiene insieme la coppia.
Quando impariamo a usarlo con delicatezza, possiamo intrecciare dialoghi che nutrono, non che feriscono.
Parlare serve a spiegarsi. Comunicare serve a capirsi.
E se impariamo a capirci, anche i conflitti diventano un’occasione per amarci meglio.
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D&D