Officine Editoriali da Cleto

Officine Editoriali da Cleto Informazioni di contatto, mappa e indicazioni stradali, modulo di contatto, orari di apertura, servizi, valutazioni, foto, video e annunci di Officine Editoriali da Cleto, Editore, Contrada Pianta, Cleto.

Le Officine Editoriali da Cleto nascono nel novembre del 2019 a Cleto, in provincia di Cosenza, in questo splendido borgo che alcuni anni fa ha accolto il suo fondatore, Marco Marchese.

Vi invitiamo a questo appuntamento con Domenico Latino e la presentazione del suo libro dal titolo Portami al mare, sarà...
20/08/2025

Vi invitiamo a questo appuntamento con Domenico Latino e la presentazione del suo libro dal titolo Portami al mare, sarà presente la Garante per la Salute della Regione Calabria Anna Maria Stanganelli. Non mancate.

Vi invitiamo alla presentazione del libro U mbèrnu, traduzione in dialetto fuscaldese de L'Inferno di Dante Alighieri, a...
13/08/2025

Vi invitiamo alla presentazione del libro U mbèrnu, traduzione in dialetto fuscaldese de L'Inferno di Dante Alighieri, a cura di Santino Cappadone, che si terrà in pieno centro storico di Fuscaldo "all'orticello" in Via Piana degli artisti martedì 19 agosto alle 21.30 🍀

Con tantissima gioia e orgoglio annunciamo la pubblicazione del libro di Santino Cappadone dal titolo "U mbèrnu, traduzi...
12/08/2025

Con tantissima gioia e orgoglio annunciamo la pubblicazione del libro di Santino Cappadone dal titolo "U mbèrnu, traduzione in Dialetto Fuscaldese de L’Inferno di Dante Alighieri". Il testo è arricchito con la versione audiolibro, all'interno del volume il link per scaricarlo o ascoltarlo online. Le nostre più vive congratulazioni a Santino per aver realizzato questa opera che per lui rappresenta un traguardo, dopo alcuni anni di intenso lavoro.

Da questo momento è possibile acquistare il libro da questo collegamento: https://www.officineeditorialidacleto.it/prodotto/u-mbernu/

Il lavoro di Santino Cappadone è certamente originale e decisamente insolito, ma che segue la scia dei grandi appassionati del Sommo Poeta e in particolare gli estimatori della Divina Commedia.
Lontani dal tentativo di affrontare in senso critico e artistico la traduzione in dialetto fuscaldese della più grande opera letteraria di tutti i tempi, l’autore parla di un gioco, un diletto che però presenta nella sua trama un obiettivo ambizioso e un sogno romantico e suggestivo: affidare all’Inferno di Dante la custodia di una reliquia che racchiude un tesoro d’inestimabile valore che dev’essere assolutamente conservato dal rischio dell’oblio.
Il dialetto fuscaldese viene affidato a un’opera eterna che non teme tramonti; merita una teca da sistemare sul comodino per ba***re le ore della notte, per poi aprire al mattino nuove speranze che diano sollievo alla tristezza di solitudini sempre crescenti.
Chi ha la fortuna di vivere nello straordinario centro storico di Fuscaldo, avverte la stessa tristezza di Santino nel vedere i vicoli tortuosi deserti e le case che rimangono immobili nel tempo, con le finestre inesorabilmente chiuse, in un clima disincantato che sembra avvolto da un crepuscolo capace di dissolvere perfino la materia. E allora il dialetto ci parlerà della nostra piccola Patria e ci riporterà storia e memorie, sudori e sofferenze, fatica e orgoglio della nostra gente, in una tensione a cui è affidato il respiro del tempo e la nostra stessa identità.
Riscopriremo la gioia delle origini e ci sembrerà di ritornare da dove siamo partiti, da quella pietra del vecchio Castrum che sfida e vince la ferocia del tempo. C’è anche questo nel lavoro di Santino. E c’è, soprattutto, una speranza racchiusa in quello che è un meraviglioso messaggio d’amore nei confronti di una terra lontana che chiama i suoi figli come il canto delle sirene antiche nel mare di Capri.
Avrete anche voi, da oggi, e se lo vorrete, U mbèrnu, sul comodino. Non saranno tentati impossibili approcci letterari o artistici. Non saranno cercate le rime alternate o la purezza del linguaggio, ma saranno letti i versi nel dialetto fuscaldese, per recuperare la vita e la storia di questo stupefacente Antico Paese del Sud che si porrà sempre di più come una terra nuova agli occhi di chi sa vedere. E forse potrà capitare d’incontrare tra le scale che portano al Torrione, sul davanzale a picco sulle onde, Dante e Virgilio, Ugolino e Farinata, guardare il Campanile e mormorar tra loro: Però, chi meraviglia stu paisi!

Santino Cappadone, nasce a Fuscaldo nel 1961. Insegnante di laboratorio di elettrotecnica presso l’ IIS G. Giorgi di Milano è sposato con Elvira e padre di Maristella e Miriam.
Nutre numerose passioni fra le quali quella per la Divina Commedia.
Durante una visita a Firenze ha visitato i luoghi del Poeta sostando per una intera giornata fra la Chiesa di Santa Margherita dei Cerchi e il cortile di casa Alighieri, facendo poi molta fatica ad allontanarsene.
Anche la musica è una passione che anima la vita dell’autore. È stato fra i fondatori e presidente del Comitato per il gemellaggio Pero-Fuscaldo.
Si occupa di politica locale e nella città di Pero è stato eletto per due legislature ricoprendo il ruolo di presidente del consiglio comunale e di assessore.

Un grande in bocca al lupo a Bruno Gemelli, poiché concorre con il suo ultimo libro dal titolo Sayonara.
09/08/2025

Un grande in bocca al lupo a Bruno Gemelli, poiché concorre con il suo ultimo libro dal titolo Sayonara.

Ci vediamo il 18 agosto!

Anche oggi abbiamo il piacere e l'onore di annunciare la pubblicazione di un nuovo libro 🌞 dal titolo Rammendando rammen...
06/08/2025

Anche oggi abbiamo il piacere e l'onore di annunciare la pubblicazione di un nuovo libro 🌞 dal titolo Rammendando rammento, di Romeo Siciliani; che presenteremo a Fuscaldo domani sera 🌙
Ci congratuliamo con Romeo ringraziandolo per aver scelto la nostra casa editrice dove pubblicare la sua bellissima e commovente raccolta di racconti. 🌻

Da questo momento è possibile acquistare il libro da questo collegamento:
https://www.officineeditorialidacleto.it/prodotto/rammendando/

Un paese ci vuole, non fosse che per il gusto di andarsene via. Citando questo bellissimo verso di Cesare Pavese, Romeo Siciliani raccoglie le sensazioni che lo hanno accompagnato lungo la stesura di questo libro. Ma anche per il piacere di tornare – aggiunge – per ritrovare le emozioni di un legame mai spezzato, di radici che faticano a staccarsi.
Quando si parte lo si fa quasi sempre con la certezza di tornare; poi la vita fa il suo corso, imprevedibile, e al ritorno talvolta ci si accorge che il tempo in mezzo è come non fosse mai passato!
Ci si rivede bambini con le braghe corte correre, inseguiti dal vento verso il mare; poi giovanotti scrutare visi solcati da rughe profonde di gente avvezza al solo lavoro.
Si trova tutto questo nei racconti del volume che avete fra le mani. Frammenti di passato, momenti di realtà, sogni, ricordi. Pensieri fuggevoli, che si è provato a fermare sul foglio. Il foglio della vita.

Romeo Siciliani, nasce a Fuscaldo, in provincia di Cosenza, nel 1962. Si diploma come Tecnico delle industrie meccaniche nel luglio 1981 presso l’Ipsia Luigi De Seta di Fuscaldo Marina. Diventa sergente motorista navale della Marina Militare. Fonda insieme ad altri suoi amici, nell’ottobre 1984 a S. Antonio (Fuscaldo), il Circolo culturale ricreativo sportivo Futura, di cui sarà presidente per due anni. Nel 1986 viene nominato supplente e lascia la Calabria trasferendosi in Piemonte; da ottobre 1986 è docente di Laboratorio Tecnologico ed Esercitazioni.
Nel 2022 vince il Concorso Letterario Scrivere Altrove, indetto della Fondazione Nuto Revelli di Cuneo con il racconto La croce, il vento e il pellegrinaggio.
Nel 2023 vince il Concorso Letterario Nazionale Piccoli comuni italiani, con il racconto Romeo va all’Andriano, che viene inserito all’interno di un’antologia e presentato, infine, presso il Senato della Repubblica, a Roma, nel gennaio 2025. Il racconto è stato anche pubblicato dalla casa Editrice Historica all’interno dell’antologia Racconti di viaggio 2023.
Nel 2024 vince il Concorso Letterario Nazionale Felice Daneo a cura del Comune di San Damiano d’Asti con il racconto Sogna Ragazzo Sogna, che sarà pubblicato dalla casa Editrice Historica all’interno dell’antologia Racconti dal Piemonte 2024 e ancora nell’antologia Il ca****lo racconta 2024 edita dall’Associazione culturale Amici del Ca****lo di Nichelino (TO). Lo stesso racconto è finalista dell’edizione 2023 del Premio Letterario Creuza de ma’ promosso dalla Fondazione De André di Pietracatella (Campobasso).
Il racconto Chiravia ha ricevuto la menzione di merito alla seconda edizione del Premio Letterario Incontri DiVersi 2024 promosso dalla città di Fuscaldo. Il racconto La brigantessa è stato pubblicato dalla casa Editrice Historica all’interno dell’antologia Racconti dal Piemonte 2024, presentata nel contesto del Salone del libro di Torino 2024. Il racconto La scelta di Amelie è stato pubblicato dalla casa Editrice Neos, all’interno dell’antologia dal titolo Natale a Parigi 2024.
Nel 2024 ha pubblicato sulla piattaforma Amazon il libro Manuale Operativo Calcio – Allenare i Pulcini: Guida Pratica Attività di base.

Indirizzo

Contrada Pianta
Cleto
87030

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