Alessandro Pozzetti

Alessandro Pozzetti Scrivo soltanto di quello che penso, vivo e provo.
(4)

Prima di qualsiasi altra cosa sono un papà.𝑼𝒏 𝒑𝒂𝒑𝒂̀-𝒑𝒂𝒓𝒕𝒊𝒕𝒂 𝒊𝒗𝒂, per la precisione.E come tale non mi sento tutelato. Co...
27/02/2024

Prima di qualsiasi altra cosa sono un papà.

𝑼𝒏 𝒑𝒂𝒑𝒂̀-𝒑𝒂𝒓𝒕𝒊𝒕𝒂 𝒊𝒗𝒂, per la precisione.
E come tale non mi sento tutelato. Come 𝙣𝙤𝙣 𝙨𝙚𝙣𝙩𝙤 𝙩𝙪𝙩𝙚𝙡𝙖𝙩𝙖 la mia attività.

Certo, ho una moglie. Compagna di vita meravigliosa e grande aiutante. Ma è dipendente (per fortuna o purtroppo).

Di fatto, il “premio” dei pupi a casa ammalati, ricade quasi sempre su di me.

𝑵𝒆𝒈𝒍𝒊 𝒖𝒍𝒕𝒊𝒎𝒊 50 𝒈𝒊𝒐𝒓𝒏𝒊 𝒂𝒃𝒃𝒊𝒂𝒎𝒐 𝒗𝒊𝒔𝒔𝒖𝒕𝒐:
influenza stagionale, tutti e quattro
focolaio, mia moglie
bronchite, 8enne
virus gastro, 8enne
streptococco, 5enne

Di fatto sono 50 giorni che io lavoricchio, o non lavoro perché n͟o͟n͟ ͟c͟i͟ ͟s͟o͟n͟o͟ ͟l͟e͟ ͟c͟o͟n͟d͟i͟z͟i͟o͟n͟i͟

Pertanto vorrei dar voce a una riflessione che mi ossessiona, una volta per tutte:
👇🏼
Chi ha un'attività in proprio, qualunque essa sia, dovrebbe 𝒆𝒔𝒔𝒆𝒓𝒆 𝒕𝒖𝒕𝒆𝒍𝒂𝒕𝒐 𝒕𝒂𝒏𝒕𝒐 𝒒𝒖𝒂𝒏𝒕𝒐 𝒊𝒍 𝒅𝒊𝒑𝒆𝒏𝒅𝒆𝒏𝒕𝒆 in tali situazioni.

Situazioni in cui io, genitore-partita iva, non posso lavorare come in normali condizioni.

E se non lavoro non fatturo (quindi non mangio e non posso pagare le tasse).

Per il dipendente c'è lo smartworking e il congedo famigliare. 𝑷𝒆𝒓 𝒍𝒆 𝒑𝒂𝒓𝒕𝒊𝒕𝒂 𝒊𝒗𝒂 𝒄𝒐𝒔𝒂 𝒄'𝒆̀?

Ho capito sulla mia pelle che l'unica soluzione - se non si molla o non si impazzisce prima - è sviluppare doti ferree di 𝒅𝒊𝒔𝒄𝒊𝒑𝒍𝒊𝒏𝒂.

Perché:
- lavori in orari e giorni 𝒔𝒕𝒓𝒂𝒐𝒓𝒅𝒊𝒏𝒂𝒓𝒊;
- devi 𝒄𝒉𝒊𝒆𝒅𝒆𝒓𝒆 𝒇𝒍𝒆𝒔𝒔𝒊𝒃𝒊𝒍𝒊𝒕𝒂̀ sin da subito ai propri clienti (preventivabile in mesi come questi), quindi ciò filtra ancor più il numero di potenziali clienti finali;
- ti adegui all'idea che 𝒍𝒂 𝒕𝒖𝒂 𝒄𝒓𝒆𝒔𝒄𝒊𝒕𝒂 𝒔𝒂𝒓𝒂̀ 𝒑𝒊𝒖̀ 𝒍𝒆𝒏𝒕𝒂 rispetto a quella di chiunque altro senza figli;
- ti adegui al fatto che servirà più tempo a creare relazioni e di fatto 𝒗𝒆𝒏𝒅𝒆𝒓𝒂𝒊 𝒎𝒆𝒏𝒐 rispetto a quanto potresti;
- 𝒇𝒂𝒊 𝒒𝒖𝒆𝒍 𝒄𝒉𝒆 𝒑𝒖𝒐𝒊, con quel che hai, nel tempo a disposizione.

In tutto questo, non solo ho reso ferree le mie soft skill, ma ho imparato anche la vera arte della disciplina, organizzazione, pianificazione e leadership. Perché diversamente avrei potuto chiudere baracca e burattini.

Amo i miei bimbi, e amo la mia famiglia, più di ogni altra cosa al mondo. Ma un genitore che decide di avere un’attività in proprio, come me, 𝒏𝒐𝒏 𝒑𝒖𝒐̀ 𝒆𝒔𝒔𝒆𝒓𝒆 𝒍𝒂𝒔𝒄𝒊𝒂𝒕𝒐 𝒄𝒐𝒔𝒊̀ 𝒂𝒍𝒍𝒐 𝒔𝒃𝒂𝒏𝒅𝒐.

Perché arriverà a sentirsi sopraffatto.
Perché arriverà a sentirsi non in grado.

E quei bimbi, quella famiglia, ne risentirebbero.
Per non dire altro.

Quindi, ripeto: 𝒑𝒆𝒓 𝒊𝒍 𝒅𝒊𝒑𝒆𝒏𝒅𝒆𝒏𝒕𝒆 𝒄'𝒆̀ 𝒍𝒐 𝒔𝒎𝒂𝒓𝒕𝒘𝒐𝒓𝒌𝒊𝒏𝒈 𝒆 𝒊𝒍 𝒄𝒐𝒏𝒈𝒆𝒅𝒐 𝒇𝒂𝒎𝒊𝒈𝒍𝒊𝒂𝒓𝒆. 𝑷𝒆𝒓 𝒍𝒆 𝒑𝒂𝒓𝒕𝒊𝒕𝒂 𝒊𝒗𝒂 𝒄𝒐𝒔𝒂 𝒄'𝒆̀?

23/02/2024

Poche cose, ma seguite e fatte bene.

Credo sia il il mantra che ogni comunicatore di oggi debba avere. In particolare i brand personali alle prime armi o che si stanno riposizionando dopo un fallimento.

Mi spiego meglio.

Io comunico da 12 anni, sfrutto e ho sfruttato piattaforme di condivisione per i miei contenuti che oggi non esistono neanche più. Nel tempo, ho appreso che è necessario dismetterne alcune di queste, nonostante ci risieda parte delle nostre persona.

I motivi sono molteplici. Fra tutti: il tempo, la qualità dei contenuti, la capacità di investimento e la serenità.

Se si vuole avere il controllo del proprio tempo, bisogna pianificare e concentrarsi sulle prime necessità.

Se si vuole avere la certezza di produrre sempre contenuti spontanei e originali, non si può delegare. La qualità non sarebbe la medesima.

Se si vuole iniziare (o tornare) a guadagnare, bisogna investire tutto su se stessi.

Quindi, restare attivi su 5 piattaforme diverse solo perché ci risiedono le nostre persona, non è un buon motivo per comunicarci. Chiediamoci, piuttosto, su quali piattaforme troviamo le persona più disposte ad investire nel nostro prodotto/servizio?

E concentriamoci SOLO su quelle, perché curare veramente i rapporti con ognuna di quelle persona ci richiede già tanto tempo e impegno.

Pensaci, te ne rimarrebbe a sufficienza per:
* sviluppare nuovi prodotti/servizi?
* sviluppare nuovi rapporti?
* nutrire rapporti?
* pianificare e scrivere un libro?
* scrivere nel tuo blog?
* creare risorse utili gratuite?
* mantenere l’impegno di una newsletter o di un podcast?
* partecipare a eventi di settore?
* dormire e mangiare sereno?
* dedicare tempo a ciò che ami e alle persone che ami?

Credo che la nostra serenità venga prima di tutto. Perché ci rende più efficaci, mettendoci anche nelle condizioni di salvaguardare e poi accrescere le nostre capacità.

22/02/2024

Quando creiamo contenuti dobbiamo spostare il nostro mindset da "vendere" a "aiutare".

Nel momento in cui aiutiamo trasformiamo completamente la nostra strategia di comunicazione, portando le persone ad avvicinarsi a noi con meno diffidenza.

E la vendita avviene naturalmente.

21/02/2024

Ogni persona che incontri ha una storia unica, ricca di sfide, successi, fallimenti e lezioni. Nel mondo del business, la capacità di riconoscere e valorizzare queste storie individuali non è solo una qualità umana; è una strategia potente.

Lo storytelling non è solo un'arte; è un ponte che collega esperienze diverse, creando comprensione e empatia. Quando racconti la storia del tuo brand, del tuo prodotto, o della tua carriera, non stai solo trasmettendo informazioni. Stai invitando il tuo pubblico in un viaggio, offrendo loro un pezzo della tua esperienza umana.

La sfida per i professionisti oggi non è solo raccontare storie, ma ascoltarle. In ogni conversazione, in ogni incontro, c'è l'opportunità di apprendere e di condividere. Questo scambio di storie arricchisce non solo le nostre conoscenze professionali, ma anche la nostra comprensione umana.

20/02/2024

All’interno di un’azienda ci sono persone con culture, capacità, esperienze, caratteristiche, obiettivi e motivazioni e diverse.

Non c’è un ruolo meno onorevole di un altro. Ci sono leader ad ogni livello, all’interno di un magazzino come in ufficio. E questi spesso non corrispondono ai responsabili preposti.

Il leader vero è un talismano, e chi ha fatto sport spesso lo riconosce subito: è un uomo di spogliatoio, e in diversi casi l’ultimo della panchina che sventola l’asciugamano quando c’è bisogno di incoraggiare o di applaudire i compagni.

Il leader è una persona positiva, umile, che aiuta e si fa aiutare, che non mortifica, dotata di coraggio e di voglia di innalzare il livello. Suo e dei propri colleghi.

Il leader è una merce rara che la maggior parte delle organizzazioni italiane non sa riconoscere, nutrire, sfidare, premiare, e trattenere.

Il leader è una persona che si fa ricordare.

19/02/2024

Ci sono piccole caratteristiche in ogni brand personale che possono fare la differenza.

Non sto parlando di competenze tecniche, per quelle possiamo allenarci settimanalmente.

Sto parlando di educazione, rispetto, umanità, pazienza, proattività, coraggio, capacità di controllo e di disinnescare.

Davanti a una persona o a un gruppo di persone, le nostre piccole caratteristiche sono importanti tanto quanto le competenze tecniche, la cultura e l’esperienza. Anzi, sono quelle che dobbiamo curare di più, perché ci rendono originali.

Oggi chiunque può diventare bravo come te. Ma nessuno può essere te.

15/02/2024

Oggi navigare nel business online è come esplorare un oceano in tempesta: entusiasmante ma impegnativo.

Ho imparato a mie spese che la chiave non è evitare le onde, ma imparare a surfarle.

Adattabilità, innovazione e resilienza sono i nostri migliori alleati. Perché in questo viaggio posso assicurarti che fallirai varie volte, ma ogni fallimento non sarà una sconfitta, bensì una preziosissima lezione che ti prepara al successo futuro.

14/02/2024

Il marketing non è un'arma, ma un invito. Un invito a esplorare, a sognare, a partecipare.

In un mondo che predica l'attenzione, sii tu a regalare valore.

La magia del marketing nasce quando smettiamo di chiederci "Come posso vendere di più?" e iniziamo a domandarci "Come posso aiutare meglio?".
👇🏼
Questo cambiamento di prospettiva non solo attira successo ma costruisce comunità.

13/02/2024

In un'era dove tutti possono parlare, ascoltare è diventato un superpotere.

"Comunicazione efficace" oggi significa saper decifrare non solo le parole, ma i sentimenti e le intenzioni dietro di esse.

Prima di rispondere, comprendi. Prima di parlare, rifletti. La vera maestria comunicativa risiede nella capacità di far sentire l'altro ascoltato, compreso e valorizzato.

12/02/2024

Nell'economia dell'attenzione, il tuo personal branding è più di un semplice biglietto da visita digitale; è la tua dichiarazione di intenti.

Ogni scelta, dall'immagine del profilo alle parole che scegli, parla del tuo impegno verso ciò che rappresenti. È la differenza tra essere semplicemente notati e essere ricordati.

Fai in modo che ogni interazione lasci un'impressione duratura che alimenti la tua visione.

09/02/2024

Il tuo personal branding non è solo ciò che dici di te stesso; è ciò che gli altri dicono di te quando esci dalla stanza.

La vera misura del tuo personal brand non si trova nei tuoi post o nel tuo curriculum, ma nelle storie che le persone condividono su di te. Sei affidabile? Sei innovativo? Sei quello che dà sempre una mano?

In un mondo professionale sempre più connesso, il tuo personal brand si costruisce attraverso ogni interazione, ogni email, ogni progetto. Non si tratta solo di "branding" nel senso tradizionale; si tratta di costruire una reputazione, pezzo per pezzo, attraverso azioni e parole.

Pensa a come vuoi essere ricordato, a come vuoi che la tua storia sia raccontata. Ogni giorno offre nuove opportunità per plasmare questa narrazione.

Sii intenzionale nelle tue azioni, autentico nelle tue interazioni e coerente nel tuo impegno. Questo è il cuore del personal branding efficace.

07/02/2024

L'innovazione nella comunicazione non sta nell'inventare nuove parole, ma nel dare nuova vita a quelle che già conosciamo.

In un mondo sovraccarico di messaggi, la sfida è creare una voce che risuoni unicamente. Non si tratta di urlare più forte degli altri, ma di parlare in modo che il tuo pubblico possa sentire qualcosa di nuovo, qualcosa di vero.

Innovare significa saper ascoltare prima di parlare. Capire profondamente il tuo pubblico, le sue sfide, i suoi desideri, e poi parlare direttamente al cuore di queste esperienze. Perché la comunicazione innovativa crea ponti, non barriere. Collega idee, persone, storie.

Ricorda, la tua voce non deve essere la più alta, ma la più autentica.

Nel mare delle informazioni, l'originalità risiede nell'essere veri, nel dire qualcosa che conta davvero. Questo è l'innovazione nella comunicazione.

06/02/2024

Il segreto del marketing di successo sta solo nel non vendere prodotti/servizi ma raccontare storie.

Ogni articolo ha una storia unica - un viaggio da condividere, un'esperienza da offrire. Questo è il nucleo del marketing orientato al valore.

Una storia autentica e coinvolgente è ciò che distingue un prodotto nel mercato. In un mondo di consumatori esigenti e informati, l'autenticità è fondamentale. Essere trasparenti, onesti e fedeli ai valori del brand costruisce fiducia e lealtà.

Il nostro ruolo, quindi, va oltre la vendita: è quello di ispirare, coinvolgere, influenzare. Raccontando storie che risuonano, non solo influenziamo le decisioni di acquisto, ma arricchiamo anche le vite.

Il marketing moderno inizia e finisce con il valore che condividiamo attraverso le nostre storie.

Essere un leader nel marketing non significa cavalcare l'onda di ogni nuova tendenza.Significa avere l'audacia di stare ...
05/02/2024

Essere un leader nel marketing non significa cavalcare l'onda di ogni nuova tendenza.

Significa avere l'audacia di stare in piedi quando tutti gli altri si siedono, di parlare quando gli altri tacciono. Significa conoscere così profondamente il tuo pubblico da poter anticipare i suoi bisogni prima che diventino evidenti.

La vera leadership nel marketing non è seguire, ma essere il faro che guida.

Non si tratta di vendere un prodotto, si tratta di vendere un valore, una visione, un cambiamento. E quando lo fai bene, non sei solo un marketer, sei un agente di cambiamento.

Un leader nel marketing non segue il pubblico, lo guida verso nuovi orizzonti, nuove possibilità. E questo richiede coraggio, intuizione e, soprattutto, un profondo rispetto per quelle persone che scegli di servire.

31/01/2024

Quando i tuoi concorrenti sono in grado di offrire il tuo stesso prodotto/servizio, e magari anche a un prezzo più basso, c’è solo una cosa che può distinguerti per fare in modo che il tuo pubblico continui a sceglierti: l’efficacia del tuo personal brand.

In soldoni:
- il rapporto che hai creato con loro;
- la credibilità che hai accumulato in loro;
- l’affidabilità che hai costruito in loro;
- e, oggi più che mai, l’affinità che hai nutrito in loro.

30/01/2024

Ci stiamo addentrando in un nuovo mondo del lavoro, in cui ripartire da zero diverrà uno stile di vita.

In pratica avvieremo una carriera, ci sentiremo disorientati quando il mercato e la tecnologia cambieranno, quindi ricominceremo da capo.

John Seely Brown lo predisse in tempi non sospetti, nel 2016, descrivendo il fenomeno come “Le acque impietose del mondo del lavoro”.

Personalmente credo che qualcosa di simile sia già avvenuto due volte nella storia: in occasione della prima rivoluzione industriale, e nella più recente rivoluzione digitale.

Ma credo anche che questa nuova sensazione di cambiamento fosse già latente poco prima della pandemia, e che queste rivoluzioni - per come ci stanno dimostrando - saranno sempre più frequenti. Di pari passo con l’avanzare della tecnologia.

29/01/2024

La realtà di qualunque impresa/persona è costellata di sbagli e insuccessi di varia natura.

È normale.
Ma se volessimo evitare a tutti i costi la normalità, quindi i fallimenti o gli errori, il metodo c’è: è quello di astenersi completamente dall’agire.

Teniamo sempre a mente che è proprio attraverso i nostri errori che possiamo crescere professionalmente e umanamente, acquisire nuove competenze e creare qualcosa di rilevante per noi e per il nostro pubblico.

Indirizzo

Concordia Sulla Secchia

Notifiche

Lasciando la tua email puoi essere il primo a sapere quando Alessandro Pozzetti pubblica notizie e promozioni. Il tuo indirizzo email non verrà utilizzato per nessun altro scopo e potrai annullare l'iscrizione in qualsiasi momento.

Condividi

Chi è Alessandro Pozzetti

Classe 1983, modenese, dopo oltre 10 anni da dipendente, ho aperto un mio studio e aiutato aziende e professionisti a comprendere meglio i social media e a sfruttarli per generare valore. Da inizio 2015, dopo ricerche a livello internazionale, mi sono verticalizzato su Instagram e sul suo lato business. Oggi affianco e formo grandi aziende, personaggi pubblici, PMI e professionisti per portarli a ottenere maggiori opportunità e visibilità su Instagram. ______ Il mio blog www.apclick.it Il mio sito www.alessandropozzetti.it