04/03/2025
Orso è seduto su una panchina con un biscotto, un libro e un palloncino.
Tutto solo. A lui piace così.
A un certo punto arriva Volpe e gli chiede di potersi sedere vicino a lui.
Orso pensa: "Oh oh", ma poi dice "Oh, certo".
Dopodiché arriva Lupo, che gli chiede di assaggiare il suo biscotto. Anche in questo caso, Orso vorrebbe tenerlo per sé, ma glielo dà.
Gli incontri si susseguono uno dopo l'altro, seguendo una costante: Orso pensa una cosa ma, puntualmente, ne dice un'altra, senza tener fede alla sua - volatile - volontà! Salvo poi scoppiare di rabbia e far tagliare la corda a tutti i suoi compagni di viaggio.
Così si ritrova da solo, sulla sua panchina... fino all'arrivo di Anatra, la quale si presenta con un biscotto, che Orso ama enormemente. E se, d'ora in poi, le parti si invertissero?
Dopo "No, oggi no!" e "Le tre muffole", Natalia Shaloshvili torna con una storia sulla condivisione e sull'importanza di esprimere i propri pensieri. Un libro che, come sempre accade con i suoi albi, lascia parlare le immagini, le espressioni e le situazioni ancora prima delle parole.
-
ORSO, di Natalia Shaloshvili
-