16/12/2025
E seguendo la Stella, domenica pomeriggio, ci siamo ritrovati nel tempo sospeso del Natale, là dove la parola diventa luce e la poesia si fa casa.
Nel cuore del Museo del Pane di Cuti, tra musica, tradizione e silenzi carichi di senso, la staffetta poetica ha intrecciato voci, memorie e visioni, come un impasto paziente: mani diverse, tempi lenti, un unico pane condiviso, spezzato parola dopo parola.
Grazie a Pina Oliveti, accogliente padrona di casa,
per aver aperto non solo le porte del Museo, ma uno spazio di ascolto, calore e comunità.
Grazie a Maria Virginia Basile, che ha introdotto e guidato la serata con cura, profondità e passione, tracciando il cammino della parola condivisa e avviando la staffetta poetica.
Grazie agli autori e alle autrici che hanno dato voce alla poesia: a chi ha letto, a chi è stato letto, a chi ha prestato respiro e cuore perché ogni verso trovasse il suo passo.
Un ringraziamento speciale a Sandro e Giuseppe Sottile,
che con la musica – e con la zampogna – hanno cucito insieme emozioni antiche e il presente che ci appartiene.
Con emozione abbiamo presentato in anteprima
la XIII edizione del Premio “Francesco Graziano”,
segno vivo di una comunità che crede nella parola come memoria, dialogo e futuro.
Un caloroso benvenuto ai nuovi membri della giuria:
Marilù Sprovieri e Massimo Veltri, per il prezioso contributo umano e culturale che offriranno al cammino del Premio.
Grazie al pubblico, presenza attenta e partecipe,
e grazie a chi ha reso possibile raccontare tutto questo:
Pierpaolo Perri, per lo sguardo sensibile e discreto
con cui ha fissato la bellezza della serata.
✨ Buon Natale e buone parole a tutti. ✨