13/02/2024
💡 MOSTRE IN ARRIVO 💡
Da Camera Centro Italiano per la Fotografia arriva il 14 Febbraio "Robert Capa e Gerda Taro: la fotografia, l’amore, la guerra".
📸 120 scatti che raccontano il rapporto dei due fotografi, tragicamente interrottosi con la morte di Gerda in Spagna nel 1937.
Due cuori in fuga, fin dagli inizi. Lei fugge dalla Germania nazista, lui – all’anagrafe Endre Friedmann - emigra dall’Ungheria. L’incontro a Parigi nel 1934, e l’anno successivo un innamoramento che si nutre di fotografie, impegno e lotta.
Sarà Gerta a inventarsi il personaggio di “Robert Capa”, un ricco e famoso fotografo americano arrivato da poco nel continente, alter ego con il quale André si identificherà per il resto della sua vita.
🇪🇸 L’anno decisivo per entrambi è il 1936: in agosto si muovono verso la Spagna, per documentare la guerra civile in corso tra i repubblicani e fascisti; il mese dopo Robert Capa realizzerà il leggendario scatto del Miliziano colpito a morte, mentre Gerda Taro scatta la sua immagine più iconica, una miliziana in addestramento, pi***la puntata e scarpe con i tacchi, in un punto di vista inedito della guerra fatta e rappresentata da donne.
📌Curiosità: saranno esposto le fotografie e la riproduzione di provini della “valigia messicana”, contenente 4.500 negativi scattati in Spagna dai due protagonisti della mostra e da David Seymour, detto “Chim”. La valigia, di cui si sono p***e le tracce nel 1939 – quando Capa l’ha affidata a un amico per evitare che i materiali venissero requisiti e distrutti dalle truppe tedesche – è stata ritrovata solamente nel 2007 in Messico, permettendo di attribuire correttamente una serie di immagini di cui fino ad allora non era chiaro l’autore o l’autrice.
Da non perdere!