Ci chiamiamo “Arci Mediaterronia TV”, siamo un circolo Arci Virtuale, e siamo anche una testata giornalistica regolarmente iscritta nei registri del Tribunale, con una redazione ed un palinsesto. Da circa due anni abbiamo fatto la scelta di generare e diffondere i nostri programmi esclusivamente su Facebook (visti i grandi progetti sul giornalismo globale che il social network sta portando avanti
e visti numeri che caratterizzano i prodotti Facebook) abbandonando il sito web ed un canale digitale a nostra disposizione perché abbiamo riscontrato nel canale social caratteristiche importantissime per affrontare la contemporaneità, rispecchianti i nostri principi di economicità, sostenibilità, velocità, efficienza, accessibilità, partecipazione, condivisione, pluralismo. In particolare, durante il lungo periodo condizionato dall’emergenza Covid19, i social con le annesse piattaforme che hanno permesso collegamenti, live e condivisione di immagini, video e docu-reality, l'uso televisivo di Facebook, di Instagram e Linkedin è stato addirittura variante rispetto alle TV tradizionali, anche per le caratteristiche succitate. Riteniamo, dunque, che la presenza di esperienze simili alla nostra sia sintomatica di una forte evoluzione in atto, che meriti molta attenzione, dal momento che si parla di un universo dove vigono poche e inadeguate regole. Arci Mediaterronia Tv si sta identificando e strutturando come prima “Social TV” ovvero una emittente televisiva che crea e genera i suoi contenuti esclusivamente sui social network dando spazio a contenuti di informazione, formazione, approfondimento, belle notizie coinvolgendo persone, professionisti, esperti e dando molto spazio a notizie e attività che partono dal basso. La mission principale e primaria della nostra Social Tv è proprio quella di creare una buona comunicazione e una sana informazione capaci di contrastare fake news, hate speech, violenza e discriminazione che in contesti social (nelle famose e sempre più frequentate piazze virtuali) spopolano e rischiano di prevalere sulla bellezza e ricchezza che le tante diversità ci offrono nei vari e variegati settori. Tra i primi obiettivi della nostra Social Tv vi è anche, e soprattutto, quello di offrire un supporto digitale etico agli enti del terzo settore che abbiamo notato riscontrare molte difficoltà con il digitale e le nuove tecnologie. In un periodo di cambiamento come questo in cui le varie socialità sono a rischio marginalizzazione e distanziamento emotivo è necessario costruire ponti, creare nuove bellezze e collegamenti consapevoli e funzionali.