Il Piccolo Cremona

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DONNA DENUNCIATA PER AVER TENTATO DI RUBARE UN VIOLINO A CREMONA MUSICAI Carabinieri della Sezione Radiomobile di Cremon...
29/09/2025

DONNA DENUNCIATA PER AVER TENTATO DI RUBARE UN VIOLINO A CREMONA MUSICA

I Carabinieri della Sezione Radiomobile di Cremona hanno denunciato una donna di 37 anni, residente in provincia di Lucca, ritenuta responsabile del tentato furto di un violino presso la fiera di Cremona, durante la manifestazione “Cremona Musica”. L’evento musicale, di grande importanza per gli amanti della musica classica e contemporanea, è stata molto seguita e ha portato in città numerosi visitatori. E non è mancato un tentativo di furto di uno strumento musicale, esposto presso il proprio stand. Infatti, verso le ore 15 di domenica 28 settembre, una pattuglia della Radiomobile è stata inviata presso la fiera di Cremona perché gli addetti alla sicurezza della manifestazione avevano fermato una persona che avrebbe tentato di rubare un violino. Sul posto i militari hanno identificato tutte le parti coinvolte, ovvero gli addetti alla sicurezza, un espositore proveniente da un paese estero e la presunta autrice del fatto. Gli addetti alla sicurezza hanno riferito ai Carabinieri che, già dal mattino, una donna aveva attirato la loro attenzione perché frugava nei cestini della spazzatura e, visto il comportamento anomalo, avevano deciso di osservarne i movimenti. Nel pomeriggio avevano notato che la donna aveva acquistato regolarmente una custodia per violino. Ma poco prima delle 15, presso uno stand, il proprietario aveva allertato la sicurezza perché era sparito un violino esposto al pubblico per la vendita, del valore di 10.000 euro. Gli addetti alla sicurezza sono intervenuti e hanno notato nei pressi proprio quella donna mentre si dirigeva velocemente verso l’uscita della fiera. Ritenendo strano il suo comportamento, hanno deciso di fermarla e hanno chiesto di vedere il contenuto della custodia, trovando all’interno il violino che era stato prelevato dallo stand poco prima. Il proprietario dello strumento musicale lo ha subito riconosciuto, rientrandone in possesso. A quel punto, i Carabinieri hanno proceduto a identificare tutte le persone coinvolte e, a seguito della querela per furto presentata dal proprietario dello strumento musicale, la donna è stata denunciata all’Autorità Giudiziaria.

CREMO IMBATTUTA ANCHE A COMOBaschirotto replica a Paz e nel finale i grigiorossi vanno vicini al colpacciodi FABIO VARES...
27/09/2025

CREMO IMBATTUTA ANCHE A COMO
Baschirotto replica a Paz e nel finale i grigiorossi vanno vicini al colpaccio

di FABIO VARESI

COMO - Malgrado acciacchi e assenze (anche dei tifosi, che mancheranno pure sabato a S. Siro), la Cremo ferma anche il temuto Como e la crescita continua.
A sorpresa Nicola inserisce Payero per Vandeputte e sceglie l’inedita coppia offensiva Johnsen-Bonazzoli. E poi nel riscaldamento si fa male Audero, sostituito da Silvestri. Come da copione, sono i lariani a fare la partita, ma la Cremo tiene bene, con i tre difensori sempre attenti su Nico Paz e Douvikas, preferito a Morata. Ma alla prima distrazione, il Como segna: al 32’ in contropiede Jesus Rodriguez va sul fondo e trova Paz, che facilmente mette in rete. I grigiorossi accusano il colpo e quattro minuti dopo, su errore di Terracciano, Rodriguez di testa costringe Silvestri alla respinta decisiva. Come è accaduto nelle ultime due sfide, la Cremo è inconsistente in attacco e l'unico sussulto arriva nel recupero da un difensore (Baschirotto), che calcia sull’esterno della rete. Nella ripresa, servirà qualcosa di diverso per recuperare.
La prima mossa di Nicola è Floriani Mussolini per Zerbin, ma è sempre e solo Como, con Paz che costringe Silvestri in angolo. Al 64' entrano Sanabria e Vazquez per Johnsen e Payero, con l'intento di dare più peso in attacco. E subito dopo arriva il pareggio, ma grazie al sempre più determinante Baschirotto. Minuto 69', angolo di Vazquez, il centrale anticipa tutti e mette in rete (secondo gol dopo quello di S. Siro). Ancora un volta la squadra ha tenuto botta e al momento propizio ha colpito. Il Como non ci sta e schiuma rabbia per una vittoria scivolata tra le mani, come era già accaduto con il Genoa, dopo il vantaggio meritato. Nicola si copre con Vandeputte per Bonazzoli. All'80 i lariani restano in dieci: rosso, dopo revisione Var, a Rodriguez per fallo a palla lontana nei confronti di Terracciano. Una perdita importante per la squadra di Fabregas, che ha spesso messo in difficoltà il difensore grigiorosso. Ultimi spiccioli di gara per Sarmiento al posto di Bondo e nel Como per Morata (fuori Paz). Ed è la Cremo che spaventa Butez con il solito Baschirotto e Floriani Mussolini. Poi la fine, che promuove una solida e ancora imbattuta Cremo.
Davide Nicola ha così commentato la partita del Sinigaglia: «I ragazzi hanno fatto una partita interessante, ma sappiamo di dover crescere ancora. Nel primo tempo, fino al gol, eravamo messi bene contro una squadra abile a giocare tra le linee. Per noi era importante avere rispetto del Como, ma non siamo riusciti sempre a gestire con pazienza come fatto invece nel secondo tempo. Mi piace che i ragazzi rispettino le avversarie che incontriamo, ma oggi abbiamo dimostrato che oltre all’organizzazione difensiva abbiamo i mezzi per poter incidere. Nella ripresa mi sono divertito, un po’ più di coraggio ci ha permesso di alzare il baricentro».

COMO-CREMONESE 1-1 (1-0)

Como (4-2-3-1): Butez; Posch, Ramon, Diego Carlos (46′ Kempf), Valle; Sergi Roberto (20′ Da Cunha), Perrone; Kuhn (46′ Addai), Paz (90+1′ Morata), Rodriguez; Douvikas (66′ Caqueret) . All. L: Cesc Fabregas.
Cremonese (3-5-2): Silvestri; Terracciano, Baschirotto, Bianchetti; Zerbin (46′ Floriani Mussolini), Grassi, Bondo (90+1′ Sarmiento), Payero (64′ Vazquez), Pezzella; Johnsen (64′ Sanabria), Bonazzoli (77′ Vandeputte). All.: Davide Nicola.
Arbitro: Di Bello di Brindisi (assistenti Peretti di Verona e Perrotti di Campobasso).
Note: ammoniti: 9′ Baschirotto (Cre), 29′ Perrone (Com), 33′ Ramon (Com), 62′ Payero (Cre), 86′ Floriani Mussolini (Cre), 87′ Sanabria (Cre). 90+3′ Da Cunha. Espulso all'81′ Rodriguez (Com).
Reti: 32′ Paz (Com), 69′ Baschirotto (Cre).

“HO PERSO LA PATENTE”, MA ERA RICERCATO E I CARABINIERI DI SAN DANIELE LO ARRESTANONel pomeriggio del 25 settembre i Car...
26/09/2025

“HO PERSO LA PATENTE”, MA ERA RICERCATO E I CARABINIERI DI SAN DANIELE LO ARRESTANO

Nel pomeriggio del 25 settembre i Carabinieri della Stazione di San Daniele Po hanno arrestato un uomo di 48 anni, in esecuzione ad un decreto di misura cautelare della custodia in carcere, emesso il 9 settembre 2025 dal GIP del Tribunale di Brescia. L’uomo, con precedenti e senza fissa dimora, si è presentato presso la locale caserma allo scopo di presentare una denuncia di smarrimento della propria patente di guida, ma all’atto del controllo in Banca Dati del documento d’identità prodotto al militare di ricezione pubblico è emerso che questi risultava essere ricercato a seguito di una misura di custodia cautelare in carcere relativa ai reati di furto, indebito utilizzo e falsificazione di strumenti di pagamento, commessi in Chiari (BS) il 16 e 17 novembre 2024, nonché rapina, porto abusivo di armi e oggetti atti ad offendere e lesioni personali fatti commessi in Roccafranca (BS) il 23 novembre 2024. Il 48enne veniva quindi dichiarato in arresto con notifica del provvedimento restrittivo e a formalità di rito espletate veniva accompagnato presso la Casa Circondariale di Cremona a disposizione dell’Autorità Giudiziaria bresciana.

I CARABINIERI DI ROMANENGO DENUNCIANO IL RESPONSABILE DI UNA TRUFFA ONLINE. AGENDO TEMPESTIVAMENTE, RIESCONO A BLOCCARE ...
25/09/2025

I CARABINIERI DI ROMANENGO DENUNCIANO IL RESPONSABILE DI UNA TRUFFA ONLINE. AGENDO TEMPESTIVAMENTE, RIESCONO A BLOCCARE UN BONIFICO DI 35.000 EURO

Al termine di un’attività di indagine, i Carabinieri della Stazione di Romanengo hanno denunciato per truffa un uomo di 41 anni, residente nella provincia di Catania e pregiudicato, e, agendo in maniera tempestiva, sono riusciti a far riavere alla vittima la considerevole somma di 35.000 che aveva inviato al presunto truffatore tramite bonifico. Infatti, i militari, nello scorso giugno, dopo aver ricevuto la denuncia del raggiro da parte di una donna della zona, avevano avviato una serie di accertamenti che li aveva portati a bloccare la transazione effettuata, con la restituzione della somma di denaro alla vittima, e ad identificare il presunto autore della truffa commessa tramite web. La donna aveva riferito che il giorno prima della denuncia aveva ricevuto sul telefono un messaggio da un mittente che sembrava essere una nota società che si occupa di gestire i pagamenti digitali, con il quale era stata invitava a contattare il servizio clienti per uno strano pagamento che avrebbe fatto per una cifra di oltre 1.500 euro. Poi era stata contattata da un presunto operatore della stessa società che la informava, falsamente, che il suo conto e la sua banca erano sotto indagine da parte di un presunto ufficio antifrode e che sarebbe stata contattata anche dai carabinieri. E subito dopo, dei finti carabinieri, con un numero clonato, l’avevano chiamata dicendole che la banca ed il suo conto erano sotto investigazioni e che doveva trasferire i suoi averi in un conto sicuro. Infine, era stata contattata anche da un presunto appartenente alla polizia postale il quale l’aveva convinta che, per trasferire i soldi in un conto sicuro, doveva effettuare immediatamente un bonifico su un conto di cui le ha fornito l’Iban. E la vittima, spaventata per quanto le stava capitando, si era recata subito in banca e aveva effettuato un bonifico da 35.000 euro sul conto indicato. Poi l’interlocutore le aveva anche detto di recarsi presso i Carabinieri di Cremona a denunciare la sua banca per frode e, in caserma a Cremona, aveva scoperto che era stata vittima di una truffa. A quel punto, era andata in caserma a Romanengo a denunciare il fatto.
I militari hanno avviato le indagini immediatamente, contattando subito il vero ufficio antifrode della banca in questione che, ricevuta la richiesta dei Carabinieri di Romanengo e accertando che il bonifico era in effetti oggetto di truffa perché riportava una causale inverosimile per una cifra così alta, ha bloccato il bonifico restituendo il denaro sul conto corrente della vittima. Le indagini sono proseguite, verificando chi fosse l’intestatario del conto corrente che avrebbe beneficiato della transazione effettuata dalla vittima, permettendo di svelare l’identità della persona che avrebbe ricevuto il denaro sul suo conto, ovvero il 41enne, che è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria.

GENTILI CAMPIONE DEL MONDO DI  CANOTTAGGIOSette anni dopo ancora sul tetto del mondo. A Shanghai il quattro di coppia de...
25/09/2025

GENTILI CAMPIONE DEL MONDO DI CANOTTAGGIO

Sette anni dopo ancora sul tetto del mondo. A Shanghai il quattro di coppia del bissolatino Giacomo Gentili, argento olimpico, ha dominato la finale, confermando l'ottimo stato di forma mostrato nei turni precedenti. Gentili, Luca Chiumento, Luca Rambaldi, Andrea Panizza si confermano quindi nel gotha internazionale e puntano dritto a Los Angeles 2028 per coronare una splendida carriera con l'oro olimpico.

GAZA: CGIL CREMONA: "GRAVISSIMO ATTACCO ALLA FLOTILLA". VENERDÌ 26 SETTEMBRE PRESIDIO DAVANTI ALLA PREFETTURA DI CREMONA...
24/09/2025

GAZA: CGIL CREMONA: "GRAVISSIMO ATTACCO ALLA FLOTILLA". VENERDÌ 26 SETTEMBRE PRESIDIO DAVANTI ALLA PREFETTURA DI CREMONA.

La CGIL Cremona condanna con fermezza i gravissimi attacchi avvenuti nella notte nei confronti della Global Sumud Flotilla, in viaggio per consegnare aiuti umanitari a Gaza, dove continuano a consumarsi inaccettabili crimini contro la popolazione civile. Le imbarcazioni, tra cui alcune battenti bandiera italiana e di altri Paesi europei, con a bordo cittadine e cittadini in missione di solidarietà, sono state colpite in acque internazionali, in violazione del diritto internazionale e mettendo a rischio la vita delle persone coinvolte.
Chiediamo al Governo italiano di adoperarsi immediatamente affinché sia garantita l’incolumità delle persone a bordo delle imbarcazioni e perché la missione umanitaria possa arrivare a compimento. È necessario pretendere un cessate il fuoco immediato, consentire l’ingresso degli aiuti umanitari nella Striscia di Gaza e aprire senza ulteriori ritardi un processo di pace che garantisca la sicurezza di tutti.
La CGIL ribadisce che oggi è a rischio l’esistenza stessa del popolo palestinese. Per questo chiediamo che l’Italia e l’Unione Europea si assumano la responsabilità di riconoscere lo Stato di Palestina, di fermare ogni accordo militare e commerciale con il governo di Israele, di garantire corridoi umanitari e di agire nel rispetto del diritto internazionale, lavorando al rilascio degli ostaggi e dei prigionieri politici.
Di fronte a questa escalation nessuno può restare in silenzio. Per queste ragioni la CGIL Cremona invita cittadine, cittadini, associazioni e forze democratiche a partecipare al presidio che si terrà venerdì 26 settembre dalle 9:30 alle 10:30 davanti alla Prefettura di Cremona.
I droni non fermeranno l’umanità.

POLIZIA LOCALE, DA REGIONE LOMBARDIA 2,5 MILIONI PER L’ACQUISTO DI STRUMENTI E VEICOLI: DRONI, DASH CAM, TASER E DA QUES...
24/09/2025

POLIZIA LOCALE, DA REGIONE LOMBARDIA 2,5 MILIONI PER L’ACQUISTO DI STRUMENTI E VEICOLI: DRONI, DASH CAM, TASER E DA QUEST'ANNO ANCHE I 'BOLAWRAP'

Regione Lombardia sostiene le Polizia locali stanziando 2,5 milioni di euro per l’acquisto di dotazioni tecnico strumentali, l’installazione di impianti di videosorveglianza e per il rinnovo e l’incremento del parco veicoli.�La delibera, approvata in Giunta su proposta dell’assessore regionale alla Sicurezza e Protezione civile, Romano La Russa, dà il via libera al bando dotazioni e veicoli 2026 ed è destinata agli Enti locali della Lombardia: Comuni singoli, Province e Città Metropolitana di Milano, Comunità Montane e Unioni di Comuni e, per la prima volta, anche agli Enti Parco.
“La sicurezza delle nostre città è una priorità per Regione Lombardia – ha spiegato l’assessore La Russa –. Con questo provvedimento confermiamo il nostro sostegno alle Polizie locali, mettendo a disposizione risorse concrete per rafforzarne l’operatività. Investire in nuove dotazioni e mezzi significa garantire maggiore efficienza agli agenti sul territorio. Con questo bando, per la prima volta, i Comuni potranno chiedere per i propri agenti il cosiddetto 'bolawrap', un dispositivo di contenimento a distanza non letale in grado di immobilizzare temporaneamente un soggetto attraverso il lancio di un laccio. Uno strumento già adottato positivamente da alcune amministrazioni, sia in Italia che all’estero”.
Il bando dotazioni e veicoli 2026 sarà pubblicato nelle prossime settimane. I Comuni e gli altri enti interessati potranno presentare le domande a gennaio.
Attraverso il cofinanziamento regionale sarà possibile acquistare autovetture, moto, scooter, biciclette elettriche, veicoli per unità cinofila di Polizia locale e mezzi di navigazione; droni, computer portatili, cellulari e tablet operativi, strutture fisse o mobili per l’ammodernamento e il potenziamento della comunicazione della centrale radio, impianti di allarme destinati al controllo della sede comando; struttura per la custodia di soggetti in stato di fermo o arresto o per custodia di armi.
Ed ancora dash cam, body cam, taser, fototrappola, impianti di videosorveglianza, strumentazioni portatili per l’analisi dei documenti, sniffer portatili per il rilevamento di esplosivi e il riconoscimento rapido di droghe, etilometri, defibrillatori e strumenti tecnici di coazione a distanza, meglio noti come “bolawrap”.

Vandali imbrattano il Liceo Classico “D. Manin”. Il Presidente Mariani: “Solidarietà sì, ma non così. Questo è solo vand...
24/09/2025

Vandali imbrattano il Liceo Classico “D. Manin”. Il Presidente Mariani: “Solidarietà sì, ma non così. Questo è solo vandalismo”

Nella notte ignoti hanno imbrattato con bombolette spray rosse il muro della facciata e il portone d’ingresso del Liceo Classico “Daniele Manin” di via Cavallotti a Cremona. Sul muro campeggia la scritta “Blocchiamo tutto”, circondata da impronte di mani che richiamano il colore del sangue, mentre sul portone è comparsa la scritta “Free Gaza”. Il Presidente della Provincia di Cremona, Roberto Mariani, ha diffuso questa mattina le immagini delle scritte e ha dichiarato: «Esprimo vicinanza alla popolazione palestinese, come ho già fatto in altre occasioni, ma questo non è il modo di manifestare solidarietà. Il vandalismo non è il metodo. Un gesto che colpisce un luogo simbolo della cultura e della formazione dei giovani, oltre che un bene storico della nostra comunità, è inaccettabile».
Mariani ha inoltre sottoposto la situazione al Prefetto di Cremona, Antonio Giannelli.
Il Presidente ha ricordato che il Liceo Classico Manin è attualmente interessato da importanti lavori di consolidamento e restauro, finanziati con fondi PNRR, su una struttura storica risalente agli inizi del XVII secolo. Gli interventi riguardano il miglioramento sismico dell’edificio, con lavori già realizzati su murature, solai e coperture, e con ulteriori opere in corso nel sottotetto e negli ambienti del secondo piano. La conclusione dei lavori è prevista per marzo 2026. Oltre agli aspetti strutturali, il progetto comprende anche il restauro dei prospetti esterni e interni, delle parti decorate, della scala di accesso all’ex Biblioteca Governativa, dei portali in pietra e dei portoni d’ingresso, nonché il recupero dei serramenti storici.
«Proprio in un momento in cui la Provincia sta investendo risorse e impegno per restituire alla comunità un edificio restaurato e sicuro – ha concluso Mariani – azioni di questo genere colpiscono non solo la scuola, ma l’intera cittadinanza».

CREMO, ALTRO PASSO AVANTICon il Parma allo Zini finisce 0-0 con poche emozionidi FABIO VARESICome a Verona, la Cremo non...
21/09/2025

CREMO, ALTRO PASSO AVANTI
Con il Parma allo Zini finisce 0-0 con poche emozioni

di FABIO VARESI

Come a Verona, la Cremo non brilla, produce pochissimo in attacco e soffre, ma resta imbattuta ed è tanta roba per una neopromossa.
Viste le assenze forzate di Payero, Sarmiento e Vardy, viene confermato lo schieramento di Verona, con la sola eccezione di Vazquez al posto di Bonazzoli. Formazione annunciata anche del Parma, nel quale Keita vince il ballottaggio con Oristanio.
Subito il Parma in pressing e pericolosa punizione quasi del vertice sinistro dell'area, sparacchiata in curva dal grande ex Valeri. Al 10' ancora Valeri sfonda sulla sinistra e centra per l'imperioso stacco di Pellegrino che sovrasta Bianchetti e centra il palo. L'approccio dei ducali è stato sicuramente migliore. Al 15' problema muscolare per Collocolo, sostituito da Grassi con conseguente spostamento di Bondo. Bel movimento al 32' ancora di Pellegrino e rasoterra insidioso, ben parato da Audero. Verso la fine del tempo il Parma allenta la pressione e la Cremo inizia timidamente ad affacciarsi nella trequarti avversaria, ma senza la necessaria determinazione. Nel recupero una magia di Vazquez è vanificata da un orribile cross di Pezzella a sancire un primo tempo non certo esaltante.
Si riparte con Ceccherini per Bianchetti (messo ko da una botta alla testa), mentre il Parma resta immutato. Su punizione di Vandeputte, stacca di testa Baschirotto senza trovare la porta. Al 56' ci prova da lontano Bernabé e costringe Audero in angolo. Poi arriva il momento di Floriani Mussolini per Vandeputte, oggi in ombra. Il Parma ritorna a premere con continuità, anche se non è mai veramente pericoloso, ma la Cremo non tiene un pallone con Sanabria e quindi fa fatica a uscire dalla propria trequarti. Al 76' fa il suo esordio Moumbagna per Sanabria, mentre Johnsen prende il posto di Zerbin, oggi poco propositivo. Ci prova con un rasoterra Del Prato, ma Audero respinge con i piedi a conferma di un ottimo stato di forma. Al 90' un cross di Vazquez prende velocità e costringe Suzuki a rifugiarsi in angolo: è il primo tiro nello specchio nella porta dei grigiorossi! Negli ultimi minuti Moumbagna, che si è reso pericoloso con un colpo di testa respinto involontariamente da Baschirotto, ha praticamente fatto da spettatore per un problema fisico. Poca fortuna per ora con gli ultimi arrivati. Lo spettacolo è stato modesto, ma la classifica si muove ancora ed è quello che vuole Nicola.
Nel post partita il tecnico grigiorosso si detto soddisfatto di come la squadra ha interpretato la fase difensiva: «Mi è piaciuto il modo in cui si è gestito l’approccio da avere in base all’avversario. Noi stiamo cercando di fare tutto questo con umiltà e serietà, consapevoli che abbiamo tanto su cui crescere. Queste sono iniezioni di fiducia, sin qui ho visto cose interessanti e quindi penso che sia possibile avere più continuità».
Prima della partita scontri tra tifosi in via Mantova, per fortuna senza conseguenze, ma non è stata una buona notizia.

CREMONESE-PARMA 0-0

CREMONESE (3-5-2): Audero 7; Terracciano 6.5, Baschirotto 6.5, Bianchetti 6 (46′ Ceccherini 6.5); Zerbin 6 (76′ Johnsen 6), Collocolo sv (16′ Grassi 6), Bondo 6, Vandeputte 5.5 (57′ Floriani Mussolini 6), Pezzella 6; Vazquez 7, Sanabria 5.5 (76′ Moumbagna sv). All.: Davide Nicola 6.
PARMA (3-5-2): Suzuki 6; Delprato 6, Circati 6, Ndiaye 6; Almqvist 6.5 (84′ Lovik sv), Keita 6, Bernabé 6 (84′ Ordonez sv), Sorensen 6, Valeri 6.5; Cutrone 5.5 (88′ Djuric sv), Pellegrino 6 (68′ Oristanio 6). All.: Carlos Cuesta 6.
ARBITRO: Federico La Penna (della sezione di Roma 1) 6. Assistenti Marcello Rossi di Biella 6 e Cristian Rossi della Spezia 6.
NOTE: ammonito Pezzella. Spettatori 13.548 (paganti 5.340, abbonati 8.208).

LA CREMO STRAPPA CON I DENTI UN PUNTO A VERONAMerito delle clamorose parate di Auderodall'inviatoFABIO VARESIVERONA – Un...
15/09/2025

LA CREMO STRAPPA CON I DENTI UN PUNTO A VERONA
Merito delle clamorose parate di Audero

dall'inviato
FABIO VARESI

VERONA – Una Cremo spenta, porta a casa un punto prezioso dal Bentegodi e rimane imbattuta, tanta roba in serate negative.
Squadra che vince, non si cambia, quindi solito undici iniziale, con la conferma di Bondo in mezzo al campo e il ritorno di Bonazzoli a sostegno di Sanabria. Nel Verona spazio al tridente formato da Bernade in appoggio alla coppia Orban-Giovane e subito in campo l'ultimo arrivato Gagliardini. Pericolo veneto al 7’, con Orban che dal limite dell'area sfiora il palo. Al 16’ non viene sanzionato un netto fallo ai danni di Bianchetti e per poco il Verona non segna con Giovane, bravo Audero a respingere in uscita. La squadra di Zanetti insiste e dopo una triangolazione in velocità sulla destra, ancora Giovane sfiora il palo con un ottimo rasoterra. Cremo in difficoltà. Baschirotto prima svirgola sulla trequarti, poi è bravissimo ad evitare di testa un gol quasi certo. Ma non è la solita squadra grigiorossa. In un duello aereo Gagliardini si fa male e viene sostituto da Akpa-Akpro e subito dopo l'incontenibile Giovane costringe Audero alla respinta in angolo. Al 35’ sanguinoso errore in disimpegno di Pezzella, Orban scatta sul filo del fuorigioco e costringe Audero a un'altra grande deviazione, stavolta con i piedi. Sempre e solo Verona con il duetto degli indemoniati attaccanti e grande apertura per Bradaric, che entra in area e tira a colpo sicuro, ma e stoppato da un monumentale Audero. Un primo tempo dominato dalla squadra di casa e il pareggio va di lusso alla Cremo, che però non può giocare così anche nella ripresa.
A sorpresa si riparte senza cambi e in casa grigiorossa è francamente discutibile. E purtroppo le cose non migliorano e la Cremo continua a rischiare. Nicola ne ha abbastanza e al 58’ ne cambia tre: Sarmiento, Grassi e Vardy per Vandeputte, Bondo e Bonazzoli. Ovazione dei tifosi grigiorossi per l'ingresso in campo dell'inglese. Ma è sempre Giovane a seminare il panico e a ti**re, trovando però l'impeccabile Audero alla respinta. Al tiro al bersaglio partecipa Orban, ma il numero 1 grigiorosso è insuperabile. Finalmente al 66’ arriva il primo tiro nello specchio della Cremo, con Collocolo che costringe Montipò in angolo. Il Verona inizia ad accusare la stanchezza di 75 minuti giocati a tutta velocità e allora Zanetti inserisce forze fresche. L’ultima mossa di Nicola è Floriani Mussolini per uno stremato Zerbin. Bella giocata di Sarmiento, che dalla distanza scalda i guanti del portiere scaligero. Ma a pochi secondi dalla fine Terracciano si addormenta e si fa scippare la palla dal subentrato Sarr, che entra in area e calcia forte, trovando ancora un super Audero e sulla respinta Giovane sbaglia clamorosamente lo stop, permettendo alla Cremo di salvare in angolo. Si chiude così una serata di passione per i grigiorossi, che portano a casa un punto d'oro, senza merito e grazie ad Audero, protagonista di una prestazione incredibile. Quello che conta, però, è che con questo pareggio la Cremo è terza: chi l'avrebbe mai detto, ma ha anche scoperto stasera che la serie A è dura su tutti i campi…
Nel post partita Nicola non nasconde difficoltà ed errori, ma non lo sorprende, perché ricorda chi è la Cremonese, da dove arriva e dove vuole arrivare. Ha ribadito che l'importante è crescere ed in particolare gli ultimi arrivati.

VERONA-CREMONESE 0-0

Verona (3-4-1-2): Montipò 6; Nunez 6, Nelsson 6, Frese 6 (70′ Bella-Kotchap 6); Belghali 6.5, Serdar 6.5, Gagliardini (29′ Akpa Akpro 5.5, 79′ Niasse 5.5), Bradaric 6; Bernede 6 (79′ Al-Musrati 6); Orban 7 (79′ Sarr), Giovane 8. Al.: Zanetti 6.5.
Cremonese (3-5-2): Audero 9; Terracciano 6, Baschirotto 6.5, Bianchetti 6; Zerbin 6 (86′ Floriani Mussolini sv), Collocolo 5.5, Bondo 5.5 (59′ Grassi 6), Vandeputte 5.5 (59′ Sarmiento 6), Pezzella 5.5; Bonazzoli 5.5 (59′ Vardy 6), Sanabria 5.5 (66′ Vazquez 6). All.: Nicola 6.5.
Arbitro: Arena di Torre del Greco 5.5 (assistenti Rossi di Rovigo e Bercigli di Firenze).
Note: ammoniti 42′ Serdar (V), 45+2′ Giovane (V), 77′ Collocolo (C).

Indirizzo

Piazza Fiume, 17
Cremona
26100

Orario di apertura

Lunedì 09:00 - 12:00
15:00 - 18:00
Martedì 09:00 - 12:00
15:00 - 18:00
Mercoledì 09:00 - 12:00
15:00 - 18:00
Giovedì 09:00 - 12:00
15:00 - 18:00
Venerdì 09:00 - 12:00
15:00 - 21:00

Telefono

+393315897837

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