02/11/2025
Lo hanno criticato, deriso, messo in discussione.
Hanno detto che non è italiano perché parla tedesco.
Che non può rappresentarci perché vive a Montecarlo.
Che non sente l’inno, che non ha sangue azzurro nelle vene.
E lui?
Ha risposto come solo i grandi sanno fare: in silenzio.
Senza una parola fuori posto, senza rabbia, senza polemiche.
Ha lasciato parlare la racchetta, il cuore e l’orgoglio.
A Parigi non ha solo vinto: ha dominato.
Ha annientato ogni avversario, ha spazzato via i dubbi,
ha trasformato la pressione in potenza, la critica in carburante.
Quello che abbiamo visto non è un semplice tennista:
è un uragano gentile, un extraterrestre con l’anima italiana,
un ragazzo del Sud Tirolo che porta nel petto la bandiera di tutti noi.
Perché l’Italia non è un accento.
Non è un indirizzo.
È orgoglio, lavoro, sacrificio, cuore.
E in questo, Jannik Sinner è più italiano di chiunque lo abbia giudicato. 🇮🇹❤️
Batti un colpo se anche tu oggi sei fiero di lui. 👑🔥👇