10/10/2025
Col prof. Franco Cazzola sul battello Lupo 🐺,
alla scoperta del Po di Primaro:
sabato 18 ottobre alle 10.00, prenotatevi ⏳ al 3208622289 📞
"Il Po di Primaro è un corso d’acqua alimentato dal Po di Volano. Attraversa il comune e, dopo 28 km, termina a sud nella frazione di Traghetto.
Fino al XX secolo
Il fiume procedeva verso sud-est, sboccando in Adriatico subito a nord della città di Ravenna. Nel Medioevo le vie d’acqua erano fondamentali per i trasporti poiché, con la decadenza dell’Impero Romano, le strade non erano più curate.
La città di Ferrara si sviluppò come importante centro commerciale che, attraverso il Primaro, collegava i porti dell’Adriatico centrale con le zone interne della pianura. Nel 1152, grandi rotte fluviali sconvolsero l’assetto dei fiumi: le portate principali del Po si spostarono più a nord, formando il “Po grande di Venezia”. Diverse opere dell’uomo ed il terremoto del 1570 consolidarono il nuovo percorso. Il flusso d’acqua nel Primaro si ridusse e fallirono i numerosi tentativi di ravvivare le portate collegandolo ad alcuni torrenti appenninici, ricchi di sedimenti.
Comunque, il Primaro rimase navigabile durante tutto il Medioevo ed il Rinascimento. Nel 1598 il ducato di Ferrara tornò allo Stato Pontificio che decise di usare il Primaro per risolvere i problemi idraulici provocati dal fiume Reno, che scendeva dall’Appennino e non raggiungeva il mare, ma finiva in ampie paludi tra Ferrara e Bologna. Nel 1767 il Reno venne innestato sul tratto mediano del Primaro, togliendo a Ferrara lo sbocco in mare. Il Po di Primaro servì fino alla metà del XX secolo per il trasporto locale di prodotti agricoli (canapa, bietole) tramite i burchi, imbarcazioni a fondo piatto trainate da grossi buoi che camminavano lungo le vie alzaie, situate sugli argini."