
14/07/2025
Nei giorni in cui si ricorda il 30mo anno dal genocidio di Srebrenica, è un arrivo un appuntamento veramente particolare per le nostre zone.
L’autore ha vissuto in Italia fino ai sedici anni, fuggito con la madre e i fratelli dalla guerra. È poi tornato con la propria famiglia a Sarajevo perché ha sentito la necessità di tornare a casa e far conoscere al popolo italiano la Bosnia-Erzegovina, divenendo quasi un anello di congiunzione fra i mondi a cui appartiene.
Nel volume il suo patriottismo non rappresenta quelle feroci ideologie che fecero della Bosnia un campo di battaglia, ma prova a rammentare a tutti quanto la guerra sia nemica dell’uomo, una guerra purtroppo tornata di moda in questa malandata e debole Europa.