La Madia

La Madia “La Madia”, seleziona aziende per fare convenzioni a favore del mondo associativo piacentino.

14/09/2025

→ “L'anno ha perso la sua primavera” Autore, Edgar Morin, tradotto da, Silvia Turato, pubblicato da Guanda Editore.
Un pomeriggio di giugno del 1931 a Parigi, un ragazzino di dieci anni esce allegramente da scuola. È sorpreso nel vedere che ad attenderlo c’è lo zio ma, lontano dal sospettare qualcosa, passa qualche giorno spensierato a casa sua fino al ritorno del padre, vestito di nero. Inizia così la storia di Albert Mercier, che è in parte anche quella dell’autore. Una storia segnata dal dolore per la perdita della madre e per le bugie degli adulti, che gli hanno impedito di dirle addio. Albert si chiude in se stesso e la sua adolescenza trascorre solitaria, nutrita unicamente da film e romanzi. Finalmente arriva il liceo, Albert si fa nuovi amici, trova una seconda famiglia nei compagni e nei professori, prova le prime attrazioni amorose. Sono gli anni che seguono l’ascesa di Hi**er al potere: la politica irrompe nella scuola, gli studenti si schierano e si contrappongono, e Albert comincia a interessarsi agli avvenimenti internazionali. L’anno del diploma è anche quello in cui la Germania invade la Polonia e quando la Francia viene occupata per Albert giunge il momento di decidere davvero da che parte stare. Dopo essersi rifugiato a Tolosa, si unisce alla Resistenza appena ventenne. Edgar Morin racconta gli anni di passaggio all’età adulta di un giovane parigino che lui stesso definisce suo alter ego, in un periodo cruciale per la storia d’Europa. Un romanzo autobiografico scritto nel 1946 e rimasto inedito fino a oggi, che fa luce sulla formazione psicologica, intellettuale e politica di uno dei più grandi pensatori del nostro tempo.
Edgar Morin è nato a Parigi nel 1921 da genitori ebrei sefarditi. Nel 1941 ha interrotto gli studi universitari per prendere parte alla Resistenza, aderendo successivamente al Pcf (Partito comunista francese), dal quale è stato espulso dieci anni dopo. Ricercatore al Cnrs dal 1950 al 1979, è stato tra i fautori della prestigiosa rivista di cultura «Communications». Attualmente codirige il Cetsap (Centre d’études transdisciplinaires) di Parigi, collegato all’École des Hautes études en sciences sociales. Filosofo e sociologo noto per l’approccio transdisciplinare con il quale ha trattato un’ampia gamma di argomenti, ha pubblicato numerosi libri, molti dei quali tradotti in Italia. Tra questi, Il paradigma perduto (Feltrinelli 1974), Pensare l’Europa (Feltrinelli 1988), La testa ben fatta (Raffaello Cortina Editore 2000), I sette saperi necessari all’educazione del futuro (Raffaello Cortina Editore 2001), l’opera in più volumi Il metodo (Raffaello Cortina Editore 2001-), Pro e contro Marx (Erickson 2010). Nel 2012, ha pubblicato per Chiarelettere ‹Il cammino della speranza›
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Leggi alcune pagine del libro: https://r.cantook.com/edgt/sample/aHR0cHM6Ly9lZGlnaXRhLmNhbnRvb2submV0L3NhbXBsZS80NjkyNzYvd2ViX3JlYWRlcl9tYW5pZmVzdD9mb3JtYXRfbmF0dXJlPWVwdWImc2lnaWQ9MTcyNjMxNjUzNiZzaWduYXR1cmU9ODQ5MjA5YWMxMmM0OTE5NWEyOGU3ZTNiZjk1NzYzZTQyODMwNzlmNGViMGI3N2JkNzQ3YmRlNDdiNjlhN2E2YQ

04/09/2025

→ FRUTTA E VERDURA DI STAGIONE A SETTEMBRE … Durante il mese di settembre salutiamo l’estate e accogliamo l’autunno: quali sono i frutti e le verdure che possiamo portare a tavola per affrontare il cambio di stagione e ripartire con energia?
🍇 LA FRUTTA DI STAGIONE: Settembre apre le porte all’autunno: le temperature si abbassano, le vacanze sono ormai lontane ed è il momento di ripartire con il lavoro, lo studio, i buoni propositi e i progetti per il nuovo anno. Il cambio di stagione e il ritorno alla normale routine può rappresentare un forte stress per l’organismo e già in questo primo mese di inizio autunno in molti possono sentirsi stanchi, affaticati e poco motivati. L’alimentazione può però contribuire enormemente a fronteggiare lo stress da rientro, combattere il calo di energie e dare la giusta carica per affrontare la quotidianità. Vediamo quali frutti di stagione troviamo in questo mese per organizzare al meglio la spesa. In settembre possiamo acquistare: Angurie; Fichi; Fichi d’India; Lamponi; Limoni; Mandorle; Melagrane; Mele; Meloni; More; Pere; Pesche; Prugne; Susine; Uva. Settembre è dunque un mese molto ricco per ciò che riguarda la frutta di stagione: alla frutta ancora estiva come angurie, meloni, pesche e prugne, si affiancano frutti tipicamente autunnali come melagrane e uva da gustare così come sono o sotto forma di succhi energetici. I chicchi della melagrana e gli acini d’uva sono anche ottimi da aggiungere alle macedonie con i frutti di bosco, ai plumcake per la colazione o alle insalate da gustare nelle giornate ancora calde di settembre. In questo primo mese d’autunno troviamo poi i fichi, ottimi così come sono o per accompagnare taglieri di formaggio o, ancora, per preparare confetture. Settembre è un mese perfetto per le confetture: da provare quella di susine, ma anche quella di more, lamponi, pesche. In questo mese troviamo poi mele e pere che ci accompagneranno durante i mesi freddi dell’anno diventando protagoniste di colazioni e spuntini, confetture e dolci come lo strudel, da preparare con mele, pere, uvetta e cannella. A settembre abbiamo quindi una buona scelta per quanto riguarda la frutta di stagione e non mancano certamente alternative da portare a tavola: vediamo ora quali verdure troviamo in questo mese che anticipa l’autunno.
🥦 LA VERDURA DI STAGIONE: A settembre abbiamo tante proposte gustose e salutari per ciò che riguarda la verdura di stagione. Di seguito, l’elenco completo per la spesa di settembre: Aglio; Barbabietole; Bietole; Broccoli; Broccolo romanesco; Carote; Cavolo verza; Cavolo cappuccio; Cavolfiore; Cetrioli; Cicoria; Cime di rapa; Cipolle; Fagioli; Fagiolini; Fave; Finocchi; Funghi; Indivia; Lattuga; Melanzane; Patate; Peperoni; Piselli; Pomodori; Porri; Rabarbaro; R**e; Ravanelli; Rucola; Scalogno; Sedano; Sedano rapa; Spinaci; Taccole; Zucche; Zucchine. Come per la frutta, anche per quanto riguarda la verdura troviamo ortaggi ancora estivi affiancati alle prime novità autunnali come le squisite zucche, i broccoli e i cavolfiori con cui preparare deliziosi contorni.
Sempre di stagione troviamo patate, carote, cipolle da affiancare alle altre verdure o da usare per cucinare ricette economiche, veloci e salutari. Oltre alla frutta e alla verdura, a settembre troviamo anche diverse erbe aromatiche per dare sapore alle ricette, come basilico, maggiorana, prezzemolo, rosmarino e salvia. Queste piante possono essere coltivate sul balcone anche durante i primi mesi d’autunno ed essere aggiunte fresche per conferire gusto alle pietanze. Settembre è anche un buon momento per raccogliere le aromatiche e farle essiccare, cosi da poterle conservare per buona parte dell’inverno e utilizzarle in cucina. Grazie agli ortaggi di stagione e agli alimenti di stagione tutto l’anno è molto semplice organizzare pasti equilibrati e sani per offrire al corpo le risorse necessarie per affrontare con energia e vitalità la ripresa dopo le vacanze.
🍅 PERCHÉ CONSUMARE FRUTTA E VERDURA A SETTEMBRE: Scegliere di consumare frutta e verdura di stagione è molto importante sia per la nostra salute che per quella dell’ambiente. Acquistare e consumare prodotti vegetali che si trovano nel loro periodo di maturazione naturale comporta infatti numerosi vantaggi. Innanzitutto si tratta di una scelta sostenibile: gli alimenti coltivati in stagione richiedono meno risorse in termini di energia, acqua, pesticidi e fitofarmaci rispetto a quelli fuori stagione, perché crescono nelle condizioni naturali ottimali per il loro sviluppo. Questo riduce l’impatto ambientale complessivo dell’agricoltura e contribuisce alla conservazione delle risorse, un aspetto fondamentale da considerare quando acquistiamo il cibo da portare a tavola. Inoltre, la frutta e la verdura di stagione sono spesso più gustose e nutrienti. La loro coltivazione in condizioni climatiche adeguate consente di sviluppare qualità organolettiche migliori. Dal punto di vista nutrizionale, questi alimenti presentano un maggior contenuto in vitamine, minerali e antiossidanti; questo non solo perché sono coltivati nella loro stagione ma anche perché non subiscono perdite importanti durante il trasporto o la conservazione. Un altro aspetto da considerare è il costo: la frutta e la verdura di stagione tendono a essere più economiche di quelle fuori stagione perché richiedono meno risorse per la coltivazione e perché sono abbondanti, il che si traduce in un prezzo più accessibile per i consumatori. In conclusione, il consumo di frutta e verdura di stagione rappresenta un approccio vincente su diversi fronti. Non solo promuove la sostenibilità ambientale, ma offre anche vantaggi per la salute e il portafoglio. Facendo scelte consapevoli ci prendiamo dunque cura di noi stessi e possiamo contribuire a promuovere un sistema alimentare più equilibrato e rispettoso dell’ambiente.
🦑 IL PESCATO DI SETTEMBRE: Come succede spesso nei mesi che separano stagioni, la lista dei pesci di settembre contiene una grande varietà di specie estive e autunnali. Come sappiamo il fermo pesca sui nostri mari rende questo mese particolarmente ostico per gustare il pesce di stagione, ma non impedisce di preparare dei piatti sfiziosi con l’ottimo pescato settembrino. Vediamo la lista del pesce fresco di settembre: alalunga; alice; calamaro; cefalo muggine; gattuccio; lampuga; mazzancolla; moscardino; mormora; occhiata; pannocchia; passera di mare; pesce spada; ricci; ricciola; rombo chiodato; seppia; sogliola; spigola; spinarolo; triglia; vongola verace. La fine dell’estate è il momento ideale per pescare le ricciole, che dopo aver trascorso i mesi più caldi dell’anno nelle profondità marine, si riavvicinano nuovamente alla costa. Settembre è inoltre l’ultimo mese per le alici, dato che il loro periodo di stagionalità va terminando e tornerà solamente in primavera.

02/09/2025

"Alla casa del povero ognuno ha ragione".

Il 2 settembre 1840 nasceva a Catania Giovanni V***a, autore dei celeberrimi Malavoglia, la storia di una poverissima famiglia di pescatori siciliani.

Qualche tempo fa suo nipote è riuscito a recuperare un prezioso fondo di manoscritti, lettere, appunti e disegni del grande verista che erano andati perduti da oltre 80 anni.

29/08/2025

Il 29 agosto 1958, nasce a Gary nell'Indiana (Usa) Michael Jackson ottavo di dieci figli.
Il "re del pop" cominciò la sua carriera da bambino, entrando nel gruppo dei fratelli, i Jackson 5, prima come percussionista poi come cantante.
Anche il padre, operaio in un'acciaieria, era musicista. Era stato chitarrista in un band amatoriale.

16/08/2025

→ Pippo Baudo è morto, addio alla leggenda della TV, aveva 89 anni. L’Italia piange l’uomo che ha fatto la storia della televisione italiana. Con 13 festival di Sanremo, e decine di programmi di grande successo (da Canzonissima a Domenica In) è stato tra i conduttori più noti e popolari di sempre.
L’ex moglie Katia Ricciarelli. “Non si possono dimenticare 18 anni insieme”. Da Alba Parietti a Laura Pausini, da Simona Ventura ad Al Bano: il commiato dei colleghi e dei cantanti che ha lanciato. La notizia della sua morte, è stata confermata dal suo storico legale e amico fraterno, l'avvocato Giorgio Assumma. Pippo, all’anagrafe Giuseppe Raimondo Vittorio, si è spento serenamente in ospedale, al Campus Biomedico di Roma, “circondato dagli affetti delle persone più care e con il conforto dei sacramenti”. L’ultima volta che si era visto in pubblico era stato per la festa dei 90 anni dell’autore tv Piefrancesco Pingitore, lo scorso settembre, quando era stato fotografato in sedia a rotelle ma sorridente. Perfettamente lucido.
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14/08/2025

Gazzetta di Parma, 14/08/25

08/08/2025

L’Italia non dimenticherà mai la catastrofe del crollo della miniera di carbone del Bois du Cazier di Marcinelle.
L’8 agosto di 69 anni fa, 262 minatori hanno perso la vita nel buio di una miniera, lontani dalle loro case e dai loro affetti, nell’adempimento del loro dovere. L’Italia ha pagato il prezzo più alto di questa tragedia europea e noi oggi rendiamo omaggio ai nostri 136 connazionali che - come tanti altri - sono stati costretti ad abbandonare la terra dove erano nati e cresciuti per trovare altrove maggiori opportunità di lavoro.
Dal ricordo di quel disastro è nata la “Giornata nazionale del sacrificio del lavoro italiano nel mondo”. Ricorrenza fortemente voluta per omaggiare tutti i lavoratori italiani caduti in ogni continente e il contributo che hanno assicurato, con dedizione e umiltà, allo sviluppo delle Nazioni che li hanno accolti.

08/08/2025

Indirizzo

Località Caselle Caminata, 49
Fiorenzuola D'Arda
29017

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