L'informazione personale e anticonformista su cosa accade intorno a noi. Politically corret? Non appiamo cosa sia
23/05/2025
Il 19 maggio 2025, in un Consiglio dei ministri lampo ma denso di conseguenze, il Governo ha licenziato il nuovo decreto Infrastrutture. Presentato come una svolta “green” nei pedaggi, è in realtà un colpo durissimo alla mobilità privata – e quindi al portafoglio – di milioni di italiani che vivono già sul filo di un bilancio risicato.
Il 19 maggio 2025, in un Consiglio dei ministri lampo ma denso di conseguenze, il Governo ha licenziato il nuovo decreto Infrastrutture. Presentato come una
17/05/2025
Nel pieno del terzo decennio del XXI secolo, mentre l’umanità affronta sfide esistenziali come il cambiamento climatico, le pandemie, la crescente disuguaglianza sociale e l’insicurezza alimentare, i governi di molte nazioni stanno rispondendo con una strategia tanto obsoleta quanto inquietante: il riarmo.
Nel pieno del terzo decennio del XXI secolo, mentre l’umanità affronta sfide esistenziali come il cambiamento climatico, le pandemie, la crescente disuguaglianza sociale e l’insicurezza alimentare,
16/05/2025
La frase «La famiglia è fondata sull’unione stabile tra uomo e donna» risuona da stamattina nell’Aula delle Benedizioni come un gong che segna la fine di una luna di miele durata appena cinque giorni tra Papa Leone XIV e la galassia liberal che l’aveva salutato come “l’anti-Trump con la talare”
La frase «La famiglia è fondata sull’unione stabile tra uomo e donna» risuona da stamattina nell’Aula delle Benedizioni come un gong che segna la fine di una luna di miele durata appena cinque giorni
10/05/2025
Il 7 maggio, nella platea televisiva dei David di Donatello, le luci soffuse e la musica d’archi avrebbero dovuto celebrare l’arte cinematografica. Invece, la scena è stata monopolizzata da Elio Germano, che – prendendo la parola da vincitore – ha attaccato frontalmente il Ministero della Cultura
Il 7 maggio, nella platea televisiva dei David di Donatello, le luci soffuse e la musica d’archi avrebbero dovuto celebrare l’arte cinematografica. Invece, la
02/05/2025
La Festa dei lavoratori nacque per rivendicare la riduzione della giornata a otto ore; centotrentacinque anni più tardi la liturgia sopravvive, ma i salari reali italiani valgono quasi il 7 % in meno di quelli del 2019 e addirittura meno di quelli del 1990, un unicum nell’area Ocse.
La Festa dei lavoratori nacque per rivendicare la riduzione della giornata a otto ore; centotrentacinque anni più tardi la liturgia sopravvive, ma i salari reali italiani valgono quasi il 7 % in meno di quelli del 2019
27/04/2025
Nella mattina del 27 aprile 2025, a Dongo sul lago di Como, un centinaio di nostalgici ha commemorato la fucilazione di Benito Mussolini e dei gerarchi con il saluto romano e il rituale “presente!”; dall’altra parte del cordone di polizia, i militanti dell’Anpi hanno risposto intonando Bella Ciao.
Nella mattina del 27 aprile 2025, a Dongo sul lago di Como, un centinaio di nostalgici ha commemorato la fucilazione di Benito Mussolini e dei gerarchi con il saluto romano e il rituale “presente!”
26/04/2025
L’istantanea di Donald Trump e Volodymyr Zelensky seduti l’uno di fronte all’altro, nel cuore marmoreo della basilica di San Pietro, è già cronaca iconica: due leader che fino a ieri si fronteggiavano a distanza siedono per quindici minuti di colloquio in uno dei luoghi più carichi di storia diplomatica al mondo.
La sua scomparsa priva il campo largo di un alleato simbolico, e l’assenza di una piattaforma unitaria rimane evidente.
25/04/2025
L’80° anniversario della Liberazione, che cade in un momento storico di tensioni internazionali e divisioni interne, avrebbe dovuto rinsaldare nei cuori italiani il valore dell’unità e della pace.
Invece, le piazze di Milano, Roma, Bergamo e Torino si sono trasformate in teatri di confronto non solo tra manifestanti e forze dell’ordine, ma anche tra fazioni ideologiche contrapposte, animate da motivazioni e bandiere apparentemente fuori contesto.
L’80° anniversario della Liberazione, che cade in un momento storico di tensioni internazionali e divisioni interne, avrebbe dovuto rinsaldare nei cuori italiani il valore dell’unità e della pace
21/04/2025
Alle 7.35 di lunedì 21 aprile 2025 Jorge Mario Bergoglio è spirato nella sua stanza di Casa Santa Marta. Il certificato, firmato dal direttore della Sanità vaticana Andrea Arcangeli, indica ictus cerebrale, coma e collasso cardiocircolatorio irreversibile.
Alle 7.35 di lunedì 21 aprile 2025 Jorge Mario Bergoglio è spirato nella sua stanza di Casa Santa Marta. Il certificato, firmato dal direttore della Sanità vaticana Andrea Arcangeli
12/04/2025
La vicenda che vede protagonisti l’ex nuotatore Manuel Bortuzzo e la sua ex compagna Lulù Selassié ha conosciuto un importante sviluppo giudiziario: la condanna in primo grado per stalking di Selassié nei confronti di Bortuzzo.
29/03/2025
“Ma guarda come si veste, come si muove, chi crede di essere?”
Frasi del genere, implacabili e sferzanti, rimbalzano nei commenti sotto un video di un concerto o di un’esibizione televisiva. Proprio come accade, a quanto pare, sotto uno degli ultimi video di Angelina Mango: i commenti più duri, a sorpresa (ma neanche troppo), arrivano dalle donne
“Ma guarda come si veste, come si muove, chi crede di essere?”Frasi del genere, implacabili e sferzanti, rimbalzano nei commenti sotto un video di un concerto
27/03/2025
La controversia ha avuto inizio quando un brano di Jin dei BTS è stato trasmesso durante la diretta del programma radiofonico Lo Zoo di 105. Il conduttore Marco Mazzoli, fedele a uno stile da sempre improntato sulla provocazione, ha espresso un commento giudicato offensivo da molti fan, definendo la canzone “spazzatura”.
La controversia ha avuto inizio quando un brano di Jin dei BTS è stato trasmesso durante la diretta del programma radiofonico Lo Zoo di 105
Lasciando la tua email puoi essere il primo a sapere quando Il Bertuzzino pubblica notizie e promozioni. Il tuo indirizzo email non verrà utilizzato per nessun altro scopo e potrai annullare l'iscrizione in qualsiasi momento.
Il Bertuzzino, che nome strano penserete, un nome non convenzionale che esce fuori dagli schemi; schemi che oggi vanno di moda quando si pubblica un nuovo portale di informazione. Un' impostazione classica la nostra a partire dal logo passando per i caratteri che abbiamo voluto utilizzare.
Volevamo tornare al passato con un preciso scopo quello di dire la verità, di raccontare quello che vediamo senza filtri ne tanto meno censure da parte di nessuno. I fatti così come accadono!
Ci siamo ispirati ad un personaggio di cui si parla poco Alberto Bertuzzi, un industriale, un giornalista, un uomo politico e soprattutto, come lui stesso amava definirsi, il difensore civico italiano. Un uomo che negli anni sessanta in pieno boom economico intraprese un impegno civico volontario, per la difesa della collettività denunciando industrie, aziende e amministratori pubblici collusi. Un lavoro enorme fatto di impegno e battaglie per i diritti individuali e collettivi e cosa fondamentale senza mai legarsi a nessuna forza politica.
Da questo suo impegno che nasce la nostra voglia di portare avanti il suo ideale ma anche per far conoscere un personaggio anticonformista e mai uniformato ad una classe dirigente che in quegli anni iniziava quello che oggi è diventato un modus operandi sia nel mondo politico che in quello imprenditoriale.
Non vogliamo usare giri di parole vogliamo essere diretti, vogliamo essere uno strumento per far aprire gli occhi in un mondo dove la fake news è diventata la notizia vera e la notizia vera è diventata la fake news. Ci piacerebbe sdoganare i luoghi comuni creati ad arte per manipolare il libero pensiero partendo dai simboli basti pensare alla bandiera italiana e alla bandiera della pace, la prima ti etichetta in un senso la seconda in quello opposto, chi ha deciso che deve essere così? Forse i grandi media sempre più schierati?
Siamo dei Don Chisciotte ce ne rendiamo conto ma questo non significa che non vogliamo provarci, tenteremo questa strada nettamente in salita ma che ci piace molto, e permetteteci di concludere con una citazione che ci è sempre piaciuta e che ci piacerebbe diventasse l'introduzione ai nuovi libri di Educazione Civica che purtroppo mancano da troppi anni:
Perché, mentre il manganello può sostituire il dialogo, le parole non perderanno mai il loro potere; perché esse sono il mezzo per giungere al significato, e per coloro che vorranno ascoltare, all'affermazione della verità.