L'informazione personale e anticonformista su cosa accade intorno a noi. Politically corret? Non appiamo cosa sia
21/08/2025
In Campania, durante una selezione legata al concorso “Miss Italia Mascotte”, è stata incoronata una ragazzina di appena tredici anni. Sfilata in costume, tacchi, trucco pesante, dichiarazioni da aspirante modella: ingredienti che, messi insieme, hanno generato un cortocircuito
In Campania, durante una selezione legata al concorso “Miss Italia Mascotte”, è stata incoronata una ragazzina di appena tredici anni. Sfilata in costume,
19/08/2025
Due fatti di cronaca nera, avvenuti a pochi giorni di distanza, hanno mostrato ancora una volta come la violenza non abbia genere, ma come il racconto che se ne fa finisca troppo spesso intrappolato in una logica ideologica e faziosa.
Due fatti di cronaca nera, avvenuti a pochi giorni di distanza, hanno mostrato ancora una volta come la violenza non abbia genere, ma come il racconto che se ne fa finisca troppo spesso intrappolato in una logica ideologica e faziosa
07/08/2025
In un’Italia che ogni giorno si riempie la bocca con parole come “dignità”, “inclusione”, “cura dei più deboli”, ci sono luoghi dove la dignità viene pestata a sangue, l’inclusione diventa segregazione e la cura si trasforma in un alibi per infliggere dolore
In un’Italia che ogni giorno si riempie la bocca con parole come “dignità”, “inclusione”, “cura dei più deboli”, ci sono luoghi dove la dignità viene pestata a sangue, l’inclusione diventa segregazione e la cura si trasforma in un alibi per infliggere dolore.
05/08/2025
Un omicidio pianificato nei minimi dettagli, un corpo fatto a pezzi e scioccamente giustificato da una parte del web. Il caso di Alessandro, ucciso dalla madre e dalla compagna, ha rivelato non solo l’orrore del crimine, ma anche quello di chi, sui social, lo ha minimizzato
03/08/2025
La collaborazione tra Elisa Esposito e sua madre su OnlyFans solleva interrogativi profondi sulla monetizzazione dell’intimità, la sostenibilità economica di un modello basato sull’immagine e la deriva culturale di una società che premia la visibilità a ogni costo.
Un’analisi critica che va oltre il caso singolo e investiga le fragilità di un sistema dove tutto ha un prezzo, anche ciò che dovrebbe restare inviolabile.
La collaborazione tra Elisa Esposito e sua madre su OnlyFans solleva interrogativi profondi sulla monetizzazione dell’intimità, la sostenibilità economica di un modello basato sull’immagine e la deriva culturale di una società che premia la visibilità a ogni costo.
01/08/2025
Il colono israeliano Yinon Levi ha sparato e ucciso l’attivista nonviolento Odeh Hadalin ed è stato subito rilasciato.
I familiari della vittima, invece, sono finiti in carcere senza accuse. Intanto Israele organizza tour per influencer nella Striscia di Gaza per nascondere la tragedia umanitaria e diffondere una narrazione distorta.
Ma è il momento di dire basta: non si può continuare a giustificare l’ingiustificabile.
C’è qualcosa di profondamente malato nel modo in cui oggi trattiamo le persone. Non parlo solo di celebrità, ma di esseri umani con una vita, affetti, figli, relazioni complesse.
Nell’epoca dei contenuti usa e getta, tutto può diventare intrattenimento: un messaggio vocale, una crisi coniugale, un momento di debolezza
Il caso che coinvolge Raoul Bova è solo l’ultimo esempio di quanto in basso siamo disposti a scendere pur di monetizzare un dramma privato. Una relazione
23/07/2025
La frase è di quelle che fanno rumore, ma non per la profondità: «A me non basta sopravvivere, voglio godermi la vita e concentrarmi solo su OnlyFans». Parole di Asia Vitale, ospite de La Zanzara, trasmissione cult di Radio 24. Dietro la sua voce una storia drammatica: una violenza sessuale di gruppo a Palermo nel 2023.
La frase è di quelle che fanno rumore, ma non per la profondità: «A me non basta sopravvivere, voglio godermi la vita e concentrarmi solo su OnlyFans». Parole di Asia Vitale, ospite de La Zanzara, trasmissione cult di Radio 24
12/07/2025
C’è un momento preciso in cui un ragazzo smette di essere studente e inizia a diventare cittadino. Non è la festa dei 18 anni, non è il primo voto alle urne. È l’esame di maturità. Quel passaggio simbolico in cui non si verifica solo ciò che sai, ma chi sei.
C’è un momento preciso in cui un ragazzo smette di essere studente e inizia a diventare cittadino. Non è la festa dei 18 anni, non è il primo voto alle urne. È l’esame di maturità.
23/05/2025
Il 19 maggio 2025, in un Consiglio dei ministri lampo ma denso di conseguenze, il Governo ha licenziato il nuovo decreto Infrastrutture. Presentato come una svolta “green” nei pedaggi, è in realtà un colpo durissimo alla mobilità privata – e quindi al portafoglio – di milioni di italiani che vivono già sul filo di un bilancio risicato.
Il 19 maggio 2025, in un Consiglio dei ministri lampo ma denso di conseguenze, il Governo ha licenziato il nuovo decreto Infrastrutture. Presentato come una
17/05/2025
Nel pieno del terzo decennio del XXI secolo, mentre l’umanità affronta sfide esistenziali come il cambiamento climatico, le pandemie, la crescente disuguaglianza sociale e l’insicurezza alimentare, i governi di molte nazioni stanno rispondendo con una strategia tanto obsoleta quanto inquietante: il riarmo.
Nel pieno del terzo decennio del XXI secolo, mentre l’umanità affronta sfide esistenziali come il cambiamento climatico, le pandemie, la crescente disuguaglianza sociale e l’insicurezza alimentare,
16/05/2025
La frase «La famiglia è fondata sull’unione stabile tra uomo e donna» risuona da stamattina nell’Aula delle Benedizioni come un gong che segna la fine di una luna di miele durata appena cinque giorni tra Papa Leone XIV e la galassia liberal che l’aveva salutato come “l’anti-Trump con la talare”
La frase «La famiglia è fondata sull’unione stabile tra uomo e donna» risuona da stamattina nell’Aula delle Benedizioni come un gong che segna la fine di una luna di miele durata appena cinque giorni
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Il Bertuzzino, che nome strano penserete, un nome non convenzionale che esce fuori dagli schemi; schemi che oggi vanno di moda quando si pubblica un nuovo portale di informazione. Un' impostazione classica la nostra a partire dal logo passando per i caratteri che abbiamo voluto utilizzare.
Volevamo tornare al passato con un preciso scopo quello di dire la verità, di raccontare quello che vediamo senza filtri ne tanto meno censure da parte di nessuno. I fatti così come accadono!
Ci siamo ispirati ad un personaggio di cui si parla poco Alberto Bertuzzi, un industriale, un giornalista, un uomo politico e soprattutto, come lui stesso amava definirsi, il difensore civico italiano. Un uomo che negli anni sessanta in pieno boom economico intraprese un impegno civico volontario, per la difesa della collettività denunciando industrie, aziende e amministratori pubblici collusi. Un lavoro enorme fatto di impegno e battaglie per i diritti individuali e collettivi e cosa fondamentale senza mai legarsi a nessuna forza politica.
Da questo suo impegno che nasce la nostra voglia di portare avanti il suo ideale ma anche per far conoscere un personaggio anticonformista e mai uniformato ad una classe dirigente che in quegli anni iniziava quello che oggi è diventato un modus operandi sia nel mondo politico che in quello imprenditoriale.
Non vogliamo usare giri di parole vogliamo essere diretti, vogliamo essere uno strumento per far aprire gli occhi in un mondo dove la fake news è diventata la notizia vera e la notizia vera è diventata la fake news. Ci piacerebbe sdoganare i luoghi comuni creati ad arte per manipolare il libero pensiero partendo dai simboli basti pensare alla bandiera italiana e alla bandiera della pace, la prima ti etichetta in un senso la seconda in quello opposto, chi ha deciso che deve essere così? Forse i grandi media sempre più schierati?
Siamo dei Don Chisciotte ce ne rendiamo conto ma questo non significa che non vogliamo provarci, tenteremo questa strada nettamente in salita ma che ci piace molto, e permetteteci di concludere con una citazione che ci è sempre piaciuta e che ci piacerebbe diventasse l'introduzione ai nuovi libri di Educazione Civica che purtroppo mancano da troppi anni:
Perché, mentre il manganello può sostituire il dialogo, le parole non perderanno mai il loro potere; perché esse sono il mezzo per giungere al significato, e per coloro che vorranno ascoltare, all'affermazione della verità.