
23/06/2025
Buongiorno, stasera, 23 Giugno, sarà il momento di preparare l'acqua di San Giovanni con i fiori del solstizio e esporla alla rugiada della notte e alla benedizione di San Giovanni Battista. È la notte dei pronostici, delle preghiere, del rinnovamento, una sorta di Capodanno. Domani sarà la festa di San Giovanni, il Precursore, il Battezzatore, nato 6 mesi prima di Gesù. Giovanni è simbolo del Fuoco dello Spirito che c'è in tutti noi, il Sole spirituale. Sintonizzarsi con questo alto significato, elevando una preghiera tutta interiore e personale è il modo migliore di celebrare la festa di San Giovanni. All'alba di domani il sole sorgente sembrerà invertire il suo corso, ricordando le parole di San Giovanni a proposito del Messia: "Bisogna che Lui cresca e io diminuisca". Tutto questo ha un grande importante significato interiore! Un tempo all'alba si pregava rivolti verso il sole nella fiducia e speranza di scorgervi il volto di San Giovanni. Poi si usa l'acqua per lavare gli occhi e il viso e se volete se ne può anche bere un pochino pensando a un rinnovamento fisico e psichico, come un nuovo battesimo.
L’acqua di San Giovanni ha una tradizione assai antica per propiziare la salute del corpo e dell’anima.
Per preparare l'acqua di San Giovanni si possono usare in piccole quantità: iperico, achillea, menta, rosmarino, lavanda, issopo, artemisia, verbena, le ultime rose, ruta, camomilla, elicriso, malva, salvia, … ma anche altre piante fiorite a seconda delle zone come caprifoglio, papavero, galium e foglie di noce. Importante è non usare piante tossiche.
Secondo alcune tradizioni le piante devono essere in numero di nove, secondo altre ventiquattro, o altro numero simbolico ma non deve mai mancare l’iperico
Buon San Giovanni a tutti ❤
Il gruppo di Erbarie edizioni
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