Detti di nonna

Detti di nonna Gourmandise e consigli: l'arte di vivere bene in casa.

💭 Quante volte hai fatto tu il primo passo, anche quando non eri nel torto?Hai chiesto scusa per salvare la pace, mentre...
22/11/2025

💭 Quante volte hai fatto tu il primo passo, anche quando non eri nel torto?
Hai chiesto scusa per salvare la pace, mentre chi ti ha ferito non ha mai mosso un dito.

Viviamo in un mondo capovolto, dove chi soffre deve anche portare il peso del perdono, e chi ferisce si nasconde dietro l’orgoglio.
Ma il vero coraggio non è ferire e restare impuniti.
È guardarsi dentro, riconoscere gli errori e trovare la forza di dire “mi dispiace”.

Perché un “mi dispiace” sincero non cancella il passato…
ma può guarire un cuore. 💔🤍

👉 Abbi sempre il coraggio di essere quello che tende la mano — non perché sei debole, ma perché sai amare con maturità.

Ho amato chi se n’è andato senza guardarmi indietro,chi ha scelto il silenzio invece di restare.Ora attendo chi non teme...
22/11/2025

Ho amato chi se n’è andato senza guardarmi indietro,
chi ha scelto il silenzio invece di restare.
Ora attendo chi non teme il mio caos,
ma lo abbraccia come parte di me.
Chi non scappa al primo temporale,
ma danza con me sotto la pioggia. 🌧️❤️

22/11/2025
Mi ha ferita, mi ha spezzata dentro,ma lascio al vento il mio tormento.Restare ferma mi faceva annegare,ora respiro, ora...
21/11/2025

Mi ha ferita, mi ha spezzata dentro,
ma lascio al vento il mio tormento.
Restare ferma mi faceva annegare,
ora respiro, ora so volare.
Dal dolore ho tratto la mia forza,
rinasco leggera, riscrivo la mia rotta. 🌸

Le persone giuste non ti feriscono, ti guariscono. 💛Arrivano in punta di piedi, ma lasciano pace, non segni.Con loro non...
21/11/2025

Le persone giuste non ti feriscono, ti guariscono. 💛
Arrivano in punta di piedi, ma lasciano pace, non segni.
Con loro non devi difenderti: puoi semplicemente essere. ✨

COME TRATTI QUESTA IMMAGINE, COSÌ TI ANDRÀ NEL 2025 💞🚗 Quando il motore sembra senza forza o tenta di spegnersi, il prob...
21/11/2025

COME TRATTI QUESTA IMMAGINE, COSÌ TI ANDRÀ NEL 2025 💞

🚗 Quando il motore sembra senza forza o tenta di spegnersi, il problema potrebbe essere legato a sensori sporchi o malfunzionanti.
Ecco quelli da controllare o pulire per ridare vita al tuo motore 👇

🔹 Sensore MAF (Flusso d’Aria):
Misura quanta aria entra nel motore. Se è sporco o danneggiato, la miscela aria-carburante si altera.
👉 Puliscilo periodicamente con un detergente specifico per sensori.

🔹 Sensore MAP (Pressione del Collettore):
Controlla la pressione dell’aria aspirata. Se è sporco, il motore riceverà una miscela sbagliata, perdendo potenza.

🔹 Sensore di Ossigeno (O2):
Regola la miscela aria-carburante in base ai gas di scarico.
👉 Se è vecchio o contaminato, causa consumi elevati e perdita di prestazioni.

🔹 Corpo Farfallato:
Non è un sensore, ma se è pieno di residui, limita il flusso d’aria.
👉 Pulisci bene l’interno e la valvola per evitare cali di potenza.

🔹 Sensore dell’Albero Motore:
Controlla l’accensione. Anche se si sporca raramente, se funziona male può causare spegnimenti improvvisi.

✨ Consiglio:
Una semplice pulizia e manutenzione regolare di questi componenti può evitare costose riparazioni e far tornare il motore fluido e reattivo.

💪 Trattalo bene… e nel 2025 anche lui tratterà bene te! 🚘❤️

💔 Robin Williams disse una volta:“Chi ha conosciuto davvero la tristezza è spesso chi cerca con tutte le forze di far so...
21/11/2025

💔 Robin Williams disse una volta:
“Chi ha conosciuto davvero la tristezza è spesso chi cerca con tutte le forze di far sorridere gli altri.
Perché sa cosa significa sentirsi vuoto e non vuole che nessun altro provi lo stesso dolore.”

Parole semplici, ma profondissime.
Dietro ai sorrisi più luminosi si nascondono spesso le anime più sensibili — quelle che hanno imparato a trasformare il dolore in gentilezza. 🌙💫

👉 Abbraccia chi fa ridere tutti, ma raramente parla di sé. Spesso è proprio chi regala luce ad averne più bisogno. ✨

Non dimenticherò mai questo momento.Un pitbull marrone, bagnato e tremante, mi avvolse le zampe fangose ​​intorno alla g...
21/11/2025

Non dimenticherò mai questo momento.
Un pitbull marrone, bagnato e tremante, mi avvolse le zampe fangose ​​intorno alla gamba come se fosse l'unico posto sicuro rimasto al mondo.

Fu durante un salvataggio dopo un'alluvione. L'acqua aveva inghiottito tutto: strade, case, persino la speranza. E poi, in mezzo al caos, lo vidi. In piedi, da solo, immerso nell'acqua gelida fino al petto. I suoi occhi incontrarono i miei, e mi sembrò che il tempo si fermasse.

Non abbaiò. Non ringhiò. Mi guardò e basta, uno sguardo che diceva: "Per favore... non lasciarmi".

Mi inginocchiai e allungai lentamente la mano. Esitò solo per un secondo... e poi si lanciò in avanti, premendosi contro di me, aggrappandosi come se avesse finalmente trovato di nuovo un terreno solido. Il suo corpo tremava contro il mio, freddo e terrorizzato, ma c'era fiducia in lui. Una fiducia fragile e disperata.

Quando lo caricammo sul gommone di salvataggio, non mi lasciò andare. Anche sulla terraferma, la sua zampa rimaneva incollata alla mia gamba, come se lasciarla andare potesse far scomparire di nuovo tutto. Gli sussurrai: "Ora sei al sicuro, amico. Sei al sicuro".

Nessuno è venuto a cercarlo. Forse una volta aveva una famiglia. Forse è stato abbandonato. Non lo saprò mai. Ma da quel giorno in poi, è diventato parte della mia.

L'ho chiamato Diesel.
E Diesel non mi lascia mai. Dorme accanto al mio letto, cammina accanto al mio tallone e a volte – solo a volte – appoggia la zampa sulla mia gamba come ha fatto quel primo giorno. Come se si stesse assicurando che io sia ancora lì.

La gente dice che l'ho salvato. Ma se devo essere sincera... Diesel ha salvato anche me. ❤️🐶

💔 **"I SUOI ​​OCCHI NON CHIEDEVANO PIÙ AIUTO... ASPETTAVA SOLO LA FINE."** 💔Oggi è difficile per me scrivere, perché ci ...
21/11/2025

💔 **"I SUOI ​​OCCHI NON CHIEDEVANO PIÙ AIUTO... ASPETTAVA SOLO LA FINE."** 💔
Oggi è difficile per me scrivere, perché ci sono cose che una persona non si aspetta mai di vedere.
Stavo camminando per una normale strada della città, di fretta, perso nei miei pensieri... quando qualcosa mi ha fatto fermare. Non era un suono. Era un'immagine.
Da lontano, ho visto qualcosa che il mio cuore si rifiutava di accettare.
Un cagnolino. Su un tetto. Solo. Dimenticato.!!!!!
In uno stato così terribile che sembrava una brezza con le zampe.
Era un incrocio di Labrador, ma il suo corpo era solo ossa avvolte in un po' di pelle sporca.
Era così magro che le sue costole sembravano sporgere dal corpo.
Tremava. Non riusciva nemmeno a stare in piedi. Le sue gambe, fragili come ramoscelli secchi, sembravano sul punto di cedere. Ma ciò che mi ha davvero spezzato... sono stati i suoi occhi.
Quegli occhietti non imploravano.
Non più.
Non avevano più la forza di chiedere aiuto.
Stavano solo... aspettando. La fine.
Non so come sono riuscita ad arrivare fino a casa. Sapevo solo di essere arrivata e ho iniziato a bussare. Una, due, tre volte. Nessuno ha risposto.
Ho bussato più forte. Disperata. Ho urlato.
**Come si può fare questo a un'anima così innocente?**
Dopo quello che mi è sembrato un'eternità, qualcuno ha aperto la porta.
Ho chiesto, implorato, supplicato... di far scendere il cane, che la sua vita era in pericolo.
Ma mi sono scontrata con un muro di freddezza.
Hanno detto che era "il loro cane" e che "stava bene lassù".
"Ci è abituato", mi hanno detto.
**Abituato a cosa? A morire di fame? A essere ignorato? Soffrire in silenzio?**
Me ne sono andata con l'anima in fiamme...
Ma non mi sono arresa.
Sono andata alla polizia. Ho raccontato tutto, piangendo.
Siamo tornati insieme. E sotto pressione, senza più scuse, hanno accettato di consegnarlo.
Lo tenevo tra le braccia. Leggero come una piuma.
Aveva paura, ma non riusciva nemmeno a tremare.
Lo abbiamo portato di corsa dal veterinario.
La diagnosi è stata brutale: grave malnutrizione, disidratazione, parassiti, anemia...
Era sull'orlo del collasso.
Ma la cosa peggiore non era il suo corpo.
Era il suo cuore.
Quel piccolo cuore che aveva imparato che la vita fa male.
E proprio in quel momento, ho preso una decisione: **Non lo avrei mai più lasciato solo.**
Oggi, quel cagnolino ha un nome.
Si chiama **Luz (Luce)**, perché nonostante tutta l'oscurità che ha vissuto, splende ancora. Ora vive con me, dorme in un letto caldo, mangia tre pasti al giorno, ha dei giocattoli, si fa coccolare...
e, soprattutto, ha amore.
**L'amore che ha sempre meritato.**
So che ci sono migliaia di Luz là fuori.
**E questa storia non riguarda me. Riguarda loro.**
Se un giorno vedi qualcosa che non va,
**non ignorarlo.**

Ci sono amori che non muoiono mai.Non importa quanto tempo passi,quanta strada si metta in mezzo,o quante vite si debban...
21/11/2025

Ci sono amori che non muoiono mai.
Non importa quanto tempo passi,
quanta strada si metta in mezzo,
o quante vite si debbano attraversare.

Le anime che si appartengono si trovano sempre,
in un sguardo, in un sogno, in un battito familiare.

Ti cercherò in tutte le mie vite. 🌙🐾❤️

La cicatrice bianca sul mio muso brucia quando cerco di riposare. Mi chiamo Norman e ricordo ancora il dolore.La fascett...
21/11/2025

La cicatrice bianca sul mio muso brucia quando cerco di riposare. Mi chiamo Norman e ricordo ancora il dolore.

La fascetta mi ha tagliato in profondità. Mi ha tenuto la bocca chiusa finché non ho più potuto piangere, bere, respirare correttamente. Ogni battito cardiaco mi faceva male.
Le mosche mi coprivano il viso. Il sole era caldo. Camminavo da solo, affamato e stordito, in attesa di qualcuno che non è mai arrivato.

Quando finalmente delle mani mi hanno toccato, ho tremato. Non sapevo se mi avrebbero fatto di nuovo male. La pelle mi bruciava, lo stomaco mi si contorceva e il mondo sembrava troppo pesante per un cucciolo così piccolo.

Ora sono al sicuro, dicono, ma certe notti sogno ancora quella strada e mi sveglio tremante, ricordando cosa si prova a essere dimenticati.🥹

Per tre mesi interi, i droni che sorvolavano il fronte hanno registrato una scena che nessuno avrebbe mai immaginato di ...
21/11/2025

Per tre mesi interi, i droni che sorvolavano il fronte hanno registrato una scena che nessuno avrebbe mai immaginato di vedere in mezzo alla guerra: un soldato accovacciato tra le rovine, che divideva il poco che aveva con un piccolo gatto randagio. Bombe, spari, sirene… ma loro due restavano insieme. Sempre.

Il soldato nascondeva il micio sotto il giaccone, lo stringeva al petto per scaldarlo, come si fa con qualcosa che si teme di perdere. E il gatto, ogni giorno, tornava da lui. Sapeva che lì, tra quelle braccia stanche, c’era l’unico rifugio possibile. C’era casa.

Poi venne la notte dell’attacco. Un’esplosione, il buio. Le immagini si spensero di colpo.

Quando i soccorritori arrivarono, lo trovarono esattamente dove il drone lo aveva ripreso l’ultima volta. Non ce l’aveva fatta. Ma il giaccone… era ancora chiuso. Con un foglio piegato sul cuore.

“Lo so che stanno arrivando. Combatterò per il mio amico, farò tutto il possibile per proteggerlo.
Se non ci riuscirò, lasciate il mio giaccone nel rifugio — l’inverno è vicino, e lui verrà a cercare il calore.
P.S. Se lo prendete, il suo cibo preferito è quello nella scatoletta blu.”

Nessuna medaglia, nessun applauso. Solo un gesto immenso, nascosto nella semplicità.

In mezzo alla distruzione, quell’uomo aveva scelto di proteggere la creatura più fragile accanto a lui. Aveva scelto la gentilezza quando tutto intorno implodeva nell’odio. Aveva scelto l’amore.

Fino all’ultimo respiro.

E forse è proprio in questi gesti silenziosi, quasi invisibili, che si rivela la parte più pura dell’umanità: quella che continua ad amare anche quando il mondo crolla. 🐾🧡

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Florence

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