
19/04/2025
La redazione di Testimonianze porge i più sentiti auguri di Buona Pasqua a tutti i nostri lettori, amici e soci.
Fondata nel 1958, «Testimonianze» è una rivista laica, impegnata nel dialogo tra culture e religioni
Florence
Lasciando la tua email puoi essere il primo a sapere quando Rivista Testimonianze pubblica notizie e promozioni. Il tuo indirizzo email non verrà utilizzato per nessun altro scopo e potrai annullare l'iscrizione in qualsiasi momento.
Invia un messaggio a Rivista Testimonianze:
«Testimonianze» è una rivista laica, impegnata nel dialogo tra culture e religioni, nella riflessione aperta sui grandi temi planetari dei diritti umani, del rispetto ambientale, della cooperazione, della solidarietà e della pace. Nata nel mondo cattolico, si pone oggi in una posizione di frontiera , all’insegna della fattiva collaborazione tra credenti e non credenti tesa alla realizzazione di obiettivi comuni a favore dell’uomo, in linea e in continuità con il messaggio di Ernesto Balducci.
Dal 1997 ha inaugurato una nuova linea editoriale, caratterizzata da una vesta grafica moderna, vivace, ricca di immagini e da un’impostazione culturale attenta alle dinamiche della società contemporanea. I contributi sono raggruppati in rubriche tematiche che affrontano i problemi culturali al confine fra filosofia e spiritualità (Culture e Religioni), i nodi politici (Polis), le questioni internazionali (Uomo Planetario), le riflessioni e le iniziative dell’associazionismo e quelle derivanti da esperienze di lotta e partecipazione civile (Società Civile), l’evoluzione e i complessi problemi del mondo della comunicazione (Multimedia).
«Testimonianze» ha una lunga storia e ha vissuto varie stagioni (sempre mantenendo un filo di continuità nell’ispirazione aperta, dialogante e democratica) nei vari periodi della sua storia: dagli anni 50-60, quando si è impegnata nel rinnovamento della Chiesa, passando dal ’68 e dintorni, quando ha seguito da vicino il “dissenso”, agli anni 70, caratterizzati dal dialogo tra credenti e non credenti sui temi roventi della “scelta di classe”; dagli anni 80, gli anni dei convegni sul disarmo e la pace, il rapporto Nord-Sud, i diritti umani, fino alla fine del secolo e l’inizio del successivo, con la stagione della riflessione sull’interdipendenza, la mondializzazione e i problemi planetari.
Alla sua direzione si sono succeduti nel tempo, dal 1958 al 1996, lo stesso Balducci, Danilo Zolo, Luciano Martini e Lodovico Grassi. Attualmente la direzione è affidata a Severino Saccardi.