Corriere Fiorentino

Corriere Fiorentino Seguici per rimanere sempre aggiornato

Per denunciare quello che non funziona nella vostra zona e nel vostro quartiere potete
- inviare una mail a [email protected] o a [email protected]
- scriverci qui su Facebook

Non avvisano la donna dei rischi e praticano un cesareo alla 32esima settimana, convinti che il feto avesse problemi gra...
06/11/2025

Non avvisano la donna dei rischi e praticano un cesareo alla 32esima settimana, convinti che il feto avesse problemi gravi e che non sarebbe sopravvissuto, e la bambina nasce con gravi danni cerebrali. Ora a distanza di dieci anni i giudici del Tribunale di Pisa hanno stabilito che il feto stava bene e che sarebbe nato senza problemi, che un cesareo non va eseguito prima della 38esima settimana, come stabiliscono le linee guida, a meno di emergenze, che in questo caso non c’erano, e soprattutto senza l’adozione di adeguate misure di neuroprotezione fetale che avrebbero evitato i danni irreversibili.

L’azienda ospedaliera universitaria pisana è stata quindi condannata a risarcire alla bambina e ai suoi familiari tutti i danni provocati dagli errori medici, ritenuti gli unici responsabili dell’accaduto. Il giudice Iolanda Golia del Tribunale di Pisa ha stabilito anche l’entità del risarcimento, quantificandolo in sentenza in circa 2 milioni e 500 mila euro, più interessi e spese legali. La sentenza, immediatamente esecutiva, non è stata appellata dall’ospedale che nei prossimi giorni dovrà quindi provvedere al pagamento. La piccola era nata a novembre del 2015 con paralisi cerebrale infantile e da allora ha bisogno di continua assistenza medica e sanitaria 24 ore al giorno. Danni irreversibili che come detto per i giudici «vanno ricondotti alla prematurità e, quindi, alla scelta di anticipare il travaglio».

🖊️ Vincenzo Brunelli sul CorriereFiorentino.it

L’errore di testa di Kean, con successivo fuorigioco millimetrico dello stesso sul potenziale gol vittoria e infine il s...
06/11/2025

L’errore di testa di Kean, con successivo fuorigioco millimetrico dello stesso sul potenziale gol vittoria e infine il sigillo al 95’ di Lee per il 2-1, complicano il cammino europeo dei viola

In dettaglio sui complessivi 138 posti sulla piazza, 51 saranno quelli riservati ai residenti e 83 quelli a sosta promis...
06/11/2025

In dettaglio sui complessivi 138 posti sulla piazza, 51 saranno quelli riservati ai residenti e 83 quelli a sosta promiscua che sono gratuita per i residenti e a pagamento per i non residenti

Il concerto per i 40 anni della hit: «All’epoca vivevo a Firenze. Bigazzi scrisse il testo: Self Control è nata con un g...
06/11/2025

Il concerto per i 40 anni della hit: «All’epoca vivevo a Firenze. Bigazzi scrisse il testo: Self Control è nata con un giro di chitarra rubato al rock (quello che si sente sotto “ooh”, per intenderci). Ma non era il mio genere»

Il concerto per i 40 anni della hit: «All’epoca vivevo a Firenze. Bigazzi scrisse il testo: Self Control è nata con un giro di chitarra rubato al rock (quello che si sente sotto “ooh”, per intenderci). Ma non era il mio genere»

Firenze 2050 vuole essere un’occasione per condividere le sfide e le opportunità che attendono la città in un contesto n...
06/11/2025

Firenze 2050 vuole essere un’occasione per condividere le sfide e le opportunità che attendono la città in un contesto non solo locale ma anche a livello nazionale ed internazionale.

Innovazione, Cultura, Impresa: le sfide imposte dalla situazione geopolitica attuale e gli effetti a lungo termine sui principali settori dell’economia fiorentina e regionale, obbligano ad un ripensamento sia culturale che strategico delle filiere. ​

La diretta dell'evento promosso da Corriere della sera e Corriere Fiorentino

Firenze 2050 vuole essere un’occasione per condividere le sfide e le opportunità che attendono la città in un contesto non solo locale ma anche a livello nazionale ed internazionale.

Il cappotto lungo «nuova collezione» 100% poliestere costa 11,5 euro, ordine minimo cento capi, consegna in una settiman...
06/11/2025

Il cappotto lungo «nuova collezione» 100% poliestere costa 11,5 euro, ordine minimo cento capi, consegna in una settimana in tutta Europa. Questi sono i prezzi di vendita all’ingrosso in uno degli innumerevoli pronto moda a gestione cinese del Macrolotto a Prato. Tutti uguali, centinaia e centinaia di capi, assortiti nei diversi colori che fanno tendenza nell’autunno. La spiegazione di come sia possibile vendere un cappotto a 11,5 euro è in anni di verbali delle forze dell’ordine, faldoni di inchieste e sentenze, slogan ai picchetti e comunicati sindacali. È un sistema che produce da decenni fiumi di soldi: un ingranaggio rodato, capace di rinascere da se stesso dopo ogni colpo, nel capannone a fianco, magari anche nello stesso. E che oggi, però, è costretto a difendersi. Non da azioni istituzionali intese a riportare la legalità in questo pezzo d’Italia che lavora giorno e notte 365 giorni l’anno a condizioni indegne di un Paese civile. La minaccia al fast fashion cinese arriva dalla Cina e si chiama Shein. Migliaia di pacchetti e scatoline che stanno invadendo l’Europa, portando direttamente a casa del consumatore la stessa merce a prezzi stracciati e con la comodità degli acquisti online.

Vado al mercato. Qui il cappotto lungo «nuova collezione» 100% poliestere costa 69 euro: l’etichetta dice che è realizzato in un pronto moda pratese, «Made in Italy». Di questi tempi 69 euro possono essere una cifra impegnativa per un onesto lavoratore. Torno a casa, accendo il Pc e vado su Shein: lo stesso cappotto costa 23,18 euro. Stesso tessuto, stesso modello. È disponibile in 11 colori.

🖊️ reportage di Silvia Ognibene sul CorriereFiorentino.it

Il giudice del talent show al podcast di Cattelan: «Non me la tiro, ma sono inquieto sin da piccolo. Avevo rinunciato a ...
06/11/2025

Il giudice del talent show al podcast di Cattelan: «Non me la tiro, ma sono inquieto sin da piccolo. Avevo rinunciato a fare il cantante, ero diventato autore e Francesco Renga prese una mia canzone. Poi Carlo Conti alzò l'età minima per Sanremo Giovani e tutto sbocciò quando non ci pensavo più: ho fatto il fonico anche ai Negramaro, ero un tecnico».

Il giudice del talent show al podcast di Cattelan: «Non me la tiro, ma sono inquieto sin da piccolo. Avevo rinunciato a fare il cantante, ero diventato autore e Francesco Renga prese una mia canzone. Poi Carlo Conti alzò l'età minima per Sanremo Giovani e tutto sbocciò quando non ci pensavo più...

I due giovanissimi, non contenti, hanno spaccato le bottiglie a terra e danneggiato il mezzo, prima di fuggire a piedi. ...
06/11/2025

I due giovanissimi, non contenti, hanno spaccato le bottiglie a terra e danneggiato il mezzo, prima di fuggire a piedi. Dieci giorni di prognosi alla donna

Oggi cresce il lavoro ma poco qualificato, cala la produttività e la remunerazione, aumenta la povertà non gli investime...
06/11/2025

Oggi cresce il lavoro ma poco qualificato, cala la produttività e la remunerazione, aumenta la povertà non gli investimenti. Il primo passo è cambiare lo «sguardo corto» della politica

La capo di gabinetto del governatore fermata dalla polizia in autostrada il giorno delle Regionali. Lei: «Mi girava la t...
06/11/2025

La capo di gabinetto del governatore fermata dalla polizia in autostrada il giorno delle Regionali. Lei: «Mi girava la testa, volevo fermarmi». I veleni nel Campo largo e le trattative per la giunta

La sentenza a distanza di dieci anni: il risarcimento che l'ospedle pisano dovrà pagare è di 2.5 milioni di euro
06/11/2025

La sentenza a distanza di dieci anni: il risarcimento che l'ospedle pisano dovrà pagare è di 2.5 milioni di euro

Ieri è stato giorno dell’insediamento della prima procuratrice donna di Firenze. E nell’aula 31 del palazzo di giustizia...
06/11/2025

Ieri è stato giorno dell’insediamento della prima procuratrice donna di Firenze. E nell’aula 31 del palazzo di giustizia, affollata come non si vedeva da tempo, Rosa Volpe lancia un grido d’allarme: «Le scoperture degli organici che ho trovato a Firenze non le ho mai viste da altre parti».

Poco prima il procuratore generale Ettore Squillace Greco, nel darle il benvenuto, aveva sottolineato la carenza delle risorse tra il personale amministrativo: «Manca uno su tre. In queste condizioni assumere la direzione della Procura è una scommessa impegnativa». «Su 157 unità di personale ne mancano 52 — elenca la procuratrice che nei giorni scorsi ha studiato la situazione fiorentina e ha incontrato i 27 magistrati del suo ufficio — mancano 14 cancellieri esperti, 14 assistenti giudiziari e 10 su 12 ausiliari. Professionalità che collaborano direttamente con i pm. La Procura è gravata da un carico di lavoro enorme e già ora voglio ringraziare chi opera in queste condizioni».

Precisa che non vuole mettere le mani avanti: «Sono abituata a rimboccarmi le maniche in ogni momento e in ogni situazione».

E chi ha avuto modo di lavorare con lei sa che non è un modo di dire. Lo ribadisce anche il procuratore nazionale antimafia Giovanni Melillo a lungo con lei a Napoli. «Ha grande pazienza, sa lavorare in armonia. Se in alcuni uffici giudiziari è accaduto che in passato le luci si spegnessero nel pomeriggio, sono sicuro che con lei non succederà. La Procura tornerà a essere popolata per molte ore, lei riesce a trasmettere entusiasmo. Ha retto per più di un anno un ufficio con oltre mille persone. Io sarò idealmente qui ogni giorno e sarò presente alla prima riunione della procura antimafia».

🖊️ Antonella Mollica e Valentina Marotta sul quotidiano

Indirizzo

Lungarno Alle Grazie, 22
Florence

Notifiche

Lasciando la tua email puoi essere il primo a sapere quando Corriere Fiorentino pubblica notizie e promozioni. Il tuo indirizzo email non verrà utilizzato per nessun altro scopo e potrai annullare l'iscrizione in qualsiasi momento.

Contatta L'azienda

Invia un messaggio a Corriere Fiorentino:

Condividi