Davis & Co.

Davis & Co. Davis & Co. si occupa di comunicazione, offrendo servizi che vanno dall’ufficio stampa, all’ideazione e organizzazione di eventi.

In tanti anni di attività, seguendo le loro passioni, Lea Codognato e Caterina Briganti si sono specializzate nel settore della cultura: arte, architettura, design, fotografia, letteratura e spettacolo, sconfinando col tempo anche nel turismo e nell’enogastronomia. lavora per musei, gallerie e case d’asta, festival, premi letterari e case editrici, teatri e istituzioni culturali di vario genere. P

er fornire un servizio completo e coordinato ai propri clienti, lo studio ha instaurato rapporti consolidati con professionisti che operano in campi diversi dal suo: pubbliche relazioni, design di allestimenti per mostre, servizi fotografici e video, styling, comunicazione visiva, web e App design e social media management.

Un modello fragile, fatto di terra cruda, stoppa, gesso e filo di ferro, concepito per non durare — e invece capace di a...
07/11/2025

Un modello fragile, fatto di terra cruda, stoppa, gesso e filo di ferro, concepito per non durare — e invece capace di attraversare i secoli.
Il Dio Fluviale di Michelangelo, realizzato intorno al 1526-27 per la Sagrestia Nuova di San Lorenzo, è finalmente tornato nella sede dell' Accademia delle Arti del Disegno, in via Orsanmichele 4, alla quale era stato donato da Bartolomeo Ammannati nel 1583.
Un’opera che oggi ci restituisce le tracce dirette delle mani e degli strumenti del maestro.
Come raccontato dal servizio di Italia7, il nuovo allestimento degli architetti David Palterer e Norberto Medardi di P&M Architecture, permette di osservare da vicino questa scultura “sopravvissuta” — una delle testimonianze più autentiche del gesto creativo michelangiolesco.
La sala è aperta al pubblico ogni lunedì, martedì, mercoledì e venerdì, ore 10.00–13.00 e 14.00–17.00 (orario invernale).
👉 Per le aperture nel fine settimana: www.aadfi.it
🎟 Ingresso con donazione minima di 5 euro.

Il Dio fluviale di Michelangelo allestito all'interno dell'Accademia delle Arti del Disegno serv. di G.Giuliano

Una nuova sala per il Dio Fluviale di Michelangelo, rientrato all’Accademia delle Arti del Disegno di Firenze dopo un lu...
07/11/2025

Una nuova sala per il Dio Fluviale di Michelangelo, rientrato all’Accademia delle Arti del Disegno di Firenze dopo un lungo percorso di restauri, ricerche e spostamenti.
Come racconta Il Giornale dell'Arte, nel bell'articolo che condividiamo qua sotto, l’opera – un modello a grandezza naturale concepito per la Sagrestia Nuova di San Lorenzo e donato all’Accademia da Bartolomeo Ammannati nel 1583 – è ora protagonista di uno spazio dedicato, firmato dagli architetti David Palterer e Norberto Medardi.
Accanto al Dio Fluviale, due testimonianze del Rinascimento fiorentino dialogano con l’opera michelangiolesca: la lunetta di Francesco Granacci con l’“Adorazione dei pastori” e un Crocifisso ligneo della Bottega dei Sangallo.
La sala, in via Orsanmichele 4, è aperta al pubblico ogni lunedì, martedì, mercoledì e venerdì, ore 10.00–13.00 e 14.00–17.00 (orario invernale).
Per tutte le informazioni e per informazioni sulle aperture nel fine settimana: www.aadfi.it

Una sala appositamente allestita per il Dio Fluviale di Michelangelo

Il Dio Fluviale di Michelangelo è tornato a splendere nella sua sede storica all’ Accademia delle Arti del Disegno di Fi...
07/11/2025

Il Dio Fluviale di Michelangelo è tornato a splendere nella sua sede storica all’ Accademia delle Arti del Disegno di Firenze, dove è oggi esposto in una sala interamente dedicata.
Concepito per la Sagrestia Nuova di San Lorenzo e donato all’Accademia da Bartolomeo Ammannati nel 1583, il modello a grandezza naturale trova ora una nuova collocazione progettata dagli architetti David Palterer e Norberto Medardi, accanto a due capolavori di Francesco Granacci e della Bottega dei Sangallo.
Il nuovo allestimento offre al pubblico l’occasione di riscoprire il legame tra Michelangelo e l’Accademia, fondata da Giorgio Vasari nel 1563, e di ammirare da vicino un’opera fragile e straordinaria, testimone diretta del metodo creativo del maestro.
La sala, in via Orsanmichele 4, è aperta oggi, venerdì 7 novembre, come ogni
lunedì, martedì, mercoledì e venerdì, in orario 10.00–13.00 e 14.00–17.00.
Per le aperture nel fine settimana consultare il sito www.aadfi.it
Ingresso con donazione minima di 5 euro.

Prende il via venerdì 7 novembre alle 21, nella Chiesa di San Francesco a Lucca, la nuova edizione delle Conversazioni i...
05/11/2025

Prende il via venerdì 7 novembre alle 21, nella Chiesa di San Francesco a Lucca, la nuova edizione delle Conversazioni in San Francesco, promossa dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e dedicata quest’anno al tema “Frontiere”.
Ad aprire il ciclo sarà la storica e divulgatrice Michela Ponzani con l'intervento "Oltre i confini. Una patria chiamata libertà": un viaggio tra le storie di Camilla Ravera, Sandro Pertini, Ada Gobetti e Ursula Hirschmann, figure dell’antifascismo e della Resistenza che hanno immaginato un’idea di patria fondata su solidarietà e giustizia sociale.
Il programma proseguirà per tutto il mese di novembre con Edoardo Albinati e Francesca d’Aloja, Dario Fabbri, Francesco Anselmi e Renata Ferri, offrendo al pubblico quattro prospettive diverse per leggere le frontiere del nostro tempo.
📍 Ingresso gratuito con prenotazione online su fondazionecarilucca.it
Un grazie a Lucca - La Nazione per l’approfondimento dedicato a questa nuova edizione!
https://www.lanazione.it/lucca/cronaca/oltre-i-confini-protagonista-michela-20dd7aaf?fbclid=IwY2xjawN382xleHRuA2FlbQIxMQBicmlkETBrSDRnU1lnS2N2dXczQnZOc3J0YwZhcHBfaWQQMjIyMDM5MTc4ODIwMDg5MgABHnz47VtcGG2VGY_SdNv_cgYw5Z1cqi74NbSe55uyMz-fcVxAKZPLvVo3U27a_aem_2HQiZxjE9E3teszkq2SgAg

Le "Conversazioni in San Francesco" tornano a Lucca dal 7 al 30 novembre con la XII edizione, dedicata al tema “Frontier...
05/11/2025

Le "Conversazioni in San Francesco" tornano a Lucca dal 7 al 30 novembre con la XII edizione, dedicata al tema “Frontiere”.
Quattro appuntamenti, promossi dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, aperti al pubblico per esplorare le molte forme del confine – geografiche, culturali, politiche, esistenziali – insieme a Michela Ponzani, Edoardo Albinati e Francesca d’Aloja, Dario Fabbri, Francesco Anselmi e Renata Ferri.
Dal racconto della Resistenza alle storie dai margini del mondo, dalle letture geopolitiche al reportage fotografico sul confine tra Stati Uniti e Messico, la rassegna propone uno sguardo plurale sul nostro presente e sulle linee che lo attraversano.
Si comincia questo venerdì, alle 21, con "Oltre i confini. Una patria chiamata libertà", intervento della storica e divulgatrice Michela Ponzani.
👉 Tutti gli incontri sono a ingresso gratuito, con prenotazione online su fondazionecarilucca.it
Un grazie a Toscana Oggi per lo spazio dedicato alla rassegna: ecco l'articolo completo!

In un mondo segnato da crisi globali, tensioni geopolitiche e nuove sfide culturali, parlare di confini significa interrogarsi sul senso stesso del vivere insieme. A questo tema è dedicata la XII edizione delle Conversazioni in San Francesco, promossa dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, c...

Dal 7 al 30 novembre, la Chiesa di San Francesco a Lucca torna ad accogliere uno degli appuntamenti culturali più attesi...
05/11/2025

Dal 7 al 30 novembre, la Chiesa di San Francesco a Lucca torna ad accogliere uno degli appuntamenti culturali più attesi dell’autunno: la rassegna "Conversazioni in San Francesco", promossa dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e dedicata quest’anno al tema “Frontiere”.
Quattro incontri aperti al pubblico, per esplorare il significato dei confini – geografici, culturali, esistenziali – attraverso le voci di ospiti provenienti da ambiti diversi: Michela Ponzani, Edoardo Albinati e Francesca d’Aloja, Dario Fabbri, Francesco Anselmi e Renata Ferri.
Il ciclo si apre questo venerdì 7 novembre, alle 21, con Michela Ponzani e l’incontro "Oltre i confini. Una patria chiamata libertà", un viaggio tra le storie di uomini e donne dell’antifascismo e della Resistenza – da Camilla Ravera a Sandro Pertini, da Ada Gobetti a Ursula Hirschmann – che hanno saputo immaginare un’idea di patria fondata su solidarietà e giustizia sociale.
Un’occasione per riflettere su come superare non solo barriere fisiche, ma anche divisioni ideologiche e culturali.
L’ingresso è gratuito, con prenotazione online su fondazionecarilucca.it.

Il 15 novembre si apre a Milano Itadakimasu - Le Storie Nascoste nella Cucina degli Anime,  la nuova mostra immersiva di...
03/11/2025

Il 15 novembre si apre a Milano Itadakimasu - Le Storie Nascoste nella Cucina degli Anime, la nuova mostra immersiva di Vertigo Syndrome in programma a Milano, allo Spazio Varesina 204, fino al 6 aprile 2026.
L’esposizione esplora il legame irresistibile tra cibo e animazione giapponese, attraverso fedeli riproduzioni in stile shokuhin sampuru di piatti iconici come ramen, onigiri e bentō, accompagnate da illustrazioni evocative ispirate al mondo degli anime.
Questa nuova edizione, ancora più ricca e sorprendente, presenta opere inedite, una sezione dedicata al fascino senza tempo dell’ukiyo-e, installazioni immersive e collaborazioni con illustratori e illustratrici di spicco da tutto il mondo.
Fino al 14 novembre, non perdete la promozione sul biglietto open a 12,00 euro, con poster in omaggio!
Un ringraziamento a Cronache Turistiche per aver raccontato la mostra e il suo viaggio nel cuore del Giappone.

Dal 15 novembre 2025 al 6 aprile 2026 la mostra immersiva che trasforma i piatti iconici dell’animazione giapponese in esperienze reali,approda a Milano, allo Spazio Varesina 204, nel cuore del Milano Certosa District. Con un allestimento completamente rinnovato, la mostra conduce il pubblico in u...

A pochi giorni dall’apertura, Itadakimasu - Le Storie Nascoste nella Cucina degli Anime si prepara a trasformare lo Spaz...
03/11/2025

A pochi giorni dall’apertura, Itadakimasu - Le Storie Nascoste nella Cucina degli Anime si prepara a trasformare lo Spazio Varesina 204 in un viaggio tra gusto, memoria e immaginazione.
Dal 15 novembre 2025 al 6 aprile 2026, la nuova mostra di Vertigo Syndrome accompagna il pubblico nel cuore della cultura giapponese, dove il cibo diventa racconto e rituale.
Curata da Sam Nazionale () e Silvia Casini - Autrice, Itadakimasu esplora la dimensione spirituale e simbolica della cucina negli anime: dai bentō preparati con cura quotidiana ai piatti offerti agli dèi, dalle luci dei matsuri estivi alle atmosfere sospese dell’hanami.
Fino al 14 novembre, il biglietto open è inoltre disponibile a 12,00 euro con poster in omaggio.
Grazie a Mondo Japan per l’articolo dedicato alla mostra: lo trovate al link qui sotto!

MILANO | SPAZIO VARESINA 204

L'apertura di Itadakimasu - Le Storie Nascoste nella Cucina degli Anime si avvicina! Tra due settimane esatte, sabato 15...
01/11/2025

L'apertura di Itadakimasu - Le Storie Nascoste nella Cucina degli Anime si avvicina! Tra due settimane esatte, sabato 15 novembre, allo Spazio Varesina 204 di Milano, si inaugura la nuova mostra immersiva di Vertigo Syndrome, che trasforma i piatti più iconici degli anime giapponesi in esperienze reali.
Curata da Sam Nazionale () e da Silvia Casini - Autrice, sino al 26 aprile 2026 la mostra accompagnerà i visitatori in un percorso tra cibo, cultura e animazione, dalle sculture in shokuhin sampuru alle ricostruzioni dei bentō, dai ramen bar alle sale dedicate ai festival e ai café giapponesi, trasformando ogni dettaglio in un racconto da vivere con tutti i sensi.
Da oggi e fino al 14 novembre, se acquistate l'ingresso in prevendita, il biglietto open sarà disponibile al prezzo promozionale di 12,00 euro, con poster in omaggio.
Un’opportunità unica per esplorare il legame tra cibo, animazione e cultura giapponese, scoprire sapori e tradizioni e vivere un’esperienza immersiva che unisce divertimento e scoperta.

Questa domenica, 2 novembre 2025, prende il via "Una storia sbagliata. Pasolini sotto assedio", il progetto con cui la F...
31/10/2025

Questa domenica, 2 novembre 2025, prende il via "Una storia sbagliata. Pasolini sotto assedio", il progetto con cui la Fondazione POMA Liberatutti di Pescia dedica il mese di novembre a Pier Paolo Pasolini, tra incontri, lezioni e dialoghi sulla sua opera e il suo pensiero.
Un percorso che attraversa parole, immagini e suoni per restituire la voce di un artista capace di parlare ancora oggi con la stessa forza del suo tempo.
Si comincia il 2 novembre alle 17.00 con il professor Gianfranco Bonelli, che aprirà il calendario con una riflessione sulla “tragica fine di un intellettuale scomodo”.
Un ringraziamento a toscanalibri.it per il bell'articolo dedicato al progetto: lo trovate al link qui sotto!

Una storia sbagliata. Un mese di incontri, riflessioni e arte dedicato a Pier Paolo Pasolini a Pescia dal 2 al 29 novembre

Cinquant’anni dopo la sua scomparsa, Pier Paolo Pasolini continua a dividere, ispirare, interrogare. Figura scomoda e pr...
31/10/2025

Cinquant’anni dopo la sua scomparsa, Pier Paolo Pasolini continua a dividere, ispirare, interrogare. Figura scomoda e profetica, è ancora oggi “sotto assedio”: dalle interpretazioni, dalle semplificazioni, ma anche da un’attenzione che non si è mai spenta.
Con "Una storia sbagliata. Pasolini sotto assedio", la Fondazione POMA Liberatutti dedica a questo confronto un intero mese di incontri, lezioni e dialoghi, per attraversare la complessità del suo pensiero tra cinema, poesia, musica e riflessione civile.
Dal 2 al 29 novembre, ogni fine settimana studiosi, giornalisti e musicisti racconteranno Pasolini senza filtri, restituendo il ritratto di un artista irriducibile, capace di parlare ancora al presente.
Trovate il calendario con tutti i prossimi appuntamenti nell'articolo di Reportpistoia, che ringraziamo!

PESCIA – Cinquant’anni dopo la sua tragica scomparsa, Pier Paolo Pasolini continua a essere al centro dell’attenzione e della discussione. Poeta, regista, intellettuale, figura scomoda e profetica, Pasolini rimane ancora oggi “sotto assedio”: dalle interpretazioni, dalle semplificazioni, m...

Nel cinquantesimo anniversario della scomparsa di Pier Paolo Pasolini, la Fondazione POMA Liberatutti di Pescia dedica l...
31/10/2025

Nel cinquantesimo anniversario della scomparsa di Pier Paolo Pasolini, la Fondazione POMA Liberatutti di Pescia dedica l’intero mese di novembre 2025 al progetto Una storia sbagliata. Pasolini sotto assedio: un ciclo di incontri, lezioni e dialoghi per esplorare la complessità di un intellettuale che continua a interrogare il presente.
Dal 2 al 29 novembre, studiosi, giornalisti e musicisti si alterneranno negli spazi della Fondazione per approfondire la poesia, il cinema, la musica e la riflessione civile di Pasolini, tra sacro e scandalo, visione e contraddizione.
Una storia sbagliata è pensato come un omaggio e insieme un laboratorio di pensiero collettivo, per restituire la voce di un artista che, come ricordava Moravia, resta tra i pochi davvero “sacri” del nostro tempo.
Si comincia questa domenica alle 17.00 con il professor Gianfranco Bonelli che terrà una riflessione sulla "tragica fine di un intellettuale scomodo", raccontanto la vita di Pasolini tra arte, cinema e scandalo.
Il programma completo lo trovate sul sito www.pomaliberatutti.it

Indirizzo

Borgo Degli Albizi, 14
Florence
50122

Orario di apertura

Lunedì 09:30 - 18:30
Martedì 09:30 - 18:30
Mercoledì 09:30 - 18:30
Giovedì 09:30 - 18:30
Venerdì 09:30 - 18:30

Telefono

+390552347273

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