29/11/2025
Nuova normativa sulle donazioni: addio paure, benvenuta serenità (e pure i mutui!)
Se ti sei mai trovato davanti a un immobile proveniente da donazione, sai già come funzionava fino a ieri: chi comprava aveva sempre quel piccolo brivido sulla schiena, un misto tra speranza e terrore, tipo “E se domani spunta fuori un erede legittimario incavolato che vuole riprendersi casa?”.
Ecco, buona notizia: quella stagione di incertezze è finalmente finita.
È stata approvata in via definitiva la riforma sulla circolazione degli immobili donati, contenuta nel famoso Ddl Semplificazioni (art. 44) e proposta dal Notariato. Una riforma che mette ordine, pace e un bel po’ di buon senso in una materia che per anni ha creato grattacapi a venditori, acquirenti, notai, avvocati, mediatori… e anche ai parenti che si presentavano con la pretesa di riavere l’immobile indietro.
Cosa cambia davvero (tradotto dal “legalese” al linguaggio umano)
La novità più importante è semplice:
👉 chi compra un immobile proveniente da donazione è finalmente al sicuro.
Nessuno potrà più portargli via casa in futuro attraverso l’azione di restituzione degli eredi legittimari.
La tutela degli eredi, però, non sparisce: rimane un diritto di credito nei confronti del donatario (cioè colui che ha ricevuto la casa in donazione), per compensare eventuali quote ereditarie lese. Insomma, si proteggono i diritti familiari… ma senza far pagare il conto all’acquirente innocente.
Risultato? Un sistema più equilibrato, moderno e – finalmente – logico.
Perché questa riforma è una rivoluzione per chi compra e vende casa
Gli effetti positivi si vedono subito, e non serve nemmeno la lente d’ingrandimento:
• Sicurezza giuridica totale per gli acquirenti
Addio rischio “domani mi bussano alla porta per riprendersi casa”. Ora comprare un immobile donato è come comprare qualsiasi altro immobile.
• Le banche tornano a sorridere
Prima molti istituti erano restii a concedere mutui su case donate. Ora invece potranno accettarle senza timori come garanzia ipotecaria. Tradotto:
→ mutui più facili, meno richieste assurde, niente più giri interminabili di carte.
• Aiuto reale alle famiglie, ai giovani e agli imprenditori
Chi ha ricevuto una casa in donazione potrà finalmente venderla senza doversi mettere in fila alla lotteria delle incertezze. E chi la compra potrà ottenere il finanziamento più serenamente.
Una riforma che serve davvero: i numeri parlano chiaro
In Italia le donazioni immobiliari non sono un fenomeno marginale: sono una parte importante del nostro mercato. Ogni anno vengono registrate oltre 200 mila donazioni.
Per farti un’idea:
• 221.000 nel 2021
• quasi 213.000 nel 2022
• 218.000 nel 2024
Numeri che mostrano quanto fosse urgente mettere ordine e certezze in un ambito così diffuso e importante.
Un passo avanti per il mercato immobiliare (era ora!)
Questa legge risolve una lacuna normativa che da anni bloccava vendite, rendeva difficili i mutui e complicava la vita a tutti. Finalmente vengono conciliati:
• libertà negoziale dei cittadini,
• tutela degli eredi,
• certezza del diritto,
• fluidità del mercato immobiliare.
Un quadro chiaro, stabile e prevedibile: esattamente ciò che serve quando si parla di comprare casa. E sì, possiamo dirlo: era l’ora.