Paesituoi News

Paesituoi News Periodico di Francavilla Fontana e provincia di Brindisi: l'informazione locale nuova e indipendente

Editore: Aps Nativa Ets
Direttore responsabile: Alessandro Leo
Direttore editoriale: Enrico Saponaro
Registrazione n.1/2021 Tribunale di Brindisi

𝐅𝐑𝐀𝐍𝐂𝐀𝐕𝐈𝐋𝐋𝐀 - 𝐓𝐮𝐭𝐭𝐢 𝐥𝐚 𝐜𝐞𝐥𝐞𝐛𝐫𝐚𝐧𝐚, 𝐩𝐚𝐜𝐡𝐢 𝐥𝐚 𝐯𝐚𝐠𝐥𝐢𝐚𝐧𝐚: 𝐥𝐚 𝐬𝐭𝐚𝐫𝐢𝐚 𝐢𝐧𝐟𝐢𝐧𝐢𝐭𝐚 𝐝𝐞𝐥 𝐏𝐢𝐚𝐧𝐚 𝐔𝐫𝐛𝐚𝐧𝐢𝐬𝐭𝐢𝐜𝐚 𝐆𝐞𝐧𝐞𝐫𝐚𝐥𝐞. 𝐀 𝐜𝐡𝐢 𝐜𝐚𝐧𝐯𝐢𝐞𝐧𝐞 𝐞...
22/11/2025

𝐅𝐑𝐀𝐍𝐂𝐀𝐕𝐈𝐋𝐋𝐀 - 𝐓𝐮𝐭𝐭𝐢 𝐥𝐚 𝐜𝐞𝐥𝐞𝐛𝐫𝐚𝐧𝐚, 𝐩𝐚𝐜𝐡𝐢 𝐥𝐚 𝐯𝐚𝐠𝐥𝐢𝐚𝐧𝐚: 𝐥𝐚 𝐬𝐭𝐚𝐫𝐢𝐚 𝐢𝐧𝐟𝐢𝐧𝐢𝐭𝐚 𝐝𝐞𝐥 𝐏𝐢𝐚𝐧𝐚 𝐔𝐫𝐛𝐚𝐧𝐢𝐬𝐭𝐢𝐜𝐚 𝐆𝐞𝐧𝐞𝐫𝐚𝐥𝐞. 𝐀 𝐜𝐡𝐢 𝐜𝐚𝐧𝐯𝐢𝐞𝐧𝐞 𝐞 𝐪𝐮𝐚𝐥𝐢 𝐬𝐚𝐧𝐚 𝐥𝐞 𝐧𝐚𝐯𝐢𝐭𝐚̀ 𝐩𝐞𝐫 𝐢 𝐟𝐫𝐚𝐧𝐜𝐚𝐯𝐢𝐥𝐥𝐞𝐬𝐢? 𝐈𝐥 𝟏𝟐 𝐝𝐢𝐜𝐞𝐊𝐛𝐫𝐞 𝐩𝐫𝐚𝐬𝐬𝐢𝐊𝐚 𝐬𝐚𝐫𝐚̀ 𝐝𝐢𝐬𝐜𝐮𝐬𝐬𝐚 𝐥’𝐚𝐩𝐩𝐫𝐚𝐯𝐚𝐳𝐢𝐚𝐧𝐞 𝐝𝐚𝐩𝐚 𝐮𝐧 𝐢𝐭𝐞𝐫 𝐝𝐢 𝐯𝐞𝐧𝐭’𝐚𝐧𝐧𝐢, 𝐟𝐫𝐚 𝐥𝐞 𝐜𝐚𝐧𝐭𝐞𝐬𝐭𝐚𝐳𝐢𝐚𝐧𝐢 𝐩𝐮𝐛𝐛𝐥𝐢𝐜𝐡𝐞 𝐝𝐞𝐢 𝐭𝐞𝐜𝐧𝐢𝐜𝐢 𝐥𝐚𝐜𝐚𝐥𝐢 𝐞 𝐥𝐚 𝐜𝐚𝐊𝐩𝐚𝐠𝐧𝐚 𝐞𝐥𝐞𝐭𝐭𝐚𝐫𝐚𝐥𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐑𝐞𝐠𝐢𝐚𝐧𝐚𝐥𝐢. 𝐌𝐚 𝐢𝐥 𝐏𝐔𝐆 𝐩𝐚𝐭𝐫𝐞𝐛𝐛𝐞 𝐝𝐚𝐯𝐞𝐫 𝐫𝐢𝐩𝐚𝐫𝐭𝐢𝐫𝐞 𝐝𝐚𝐥 𝐯𝐢𝐚: 𝐞𝐜𝐜𝐚 𝐜𝐚𝐬𝐚 𝐝𝐚𝐯𝐫𝐞𝐛𝐛𝐞𝐫𝐚 𝐬𝐚𝐩𝐞𝐫𝐞 𝐢 𝐟𝐫𝐚𝐧𝐜𝐚𝐯𝐢𝐥𝐥𝐞𝐬𝐢.

--- Approfondimento di Enrico Saponaro

"La città va in là, e questa Ú zona agricola, e quanto la puoi pagare oggi? Trecento, cinquecento, mille lire al metro quadrato? Ma domani, questa terra, questo stesso metro quadrato ne può valere sessanta, settantamila e pure di più. Tutto dipende da noi". (Francesco Rosi, Le mani sulla città)

Nelle pieghe di una delle campagne elettorali più noiose della storia politica recente in queste lande desolate, si celano le sorti dello strumento di pianificazione urbanistica più importante per Francavilla, il PUG, Piano Urbanistico Generale, che ha lo scopo di definire in maniera ordinata lo sviluppo della città.

Dopo circa vent'anni di progettazioni, modifiche e rattoppi, dopo Giunte di centrodestra, centrosinistra, commissariamenti, città future, passate e presenti, il PUG avrebbe concluso il suo lungo e periglioso viaggio: la Regione Puglia l'ha licenziato ed Ú in attesa dell'ultimo passaggio di approvazione finale del Consiglio Comunale.

Un viaggio interstellare nella galassia della politica francavillese, un'epopea di uffici tecnici, architetti, ingegneri, geometri, dirigenti, assessori che in vent'anni si sono susseguiti e hanno dato il loro prezioso contributo, al punto che, dopo l'ok degli uffici regionali, l'entusiasmo Ú stato difficile da contenere: un risultato che tutte le forze politiche di maggioranza di sono affrettare a rivendicare. Dal PD, che con Bruno ha ottenuto l’approvazione in Regione, fino alla civica Idea, che esprime l’assessore all’Urbanista Attanasi, passando per il Sindaco Denuzzo.

La politica locale parla, giustamente, di un evento storico, caratterizzato da un processo lungo, faticoso, altalenante. Diverse volte, infatti, negli anni il Piano ha vissuto forti scosse e picconature, tra lo scetticismo dei tecnici, la paura di regole più restrittive in materia di edilizia e diversi esponenti politici, anche di primissimo piano, che hanno spesso soffiato sul fuoco della polemica.

Una voce fuori dal coro dei facili entusiasmi tuona: "Questo non Ú il Pug del nuovo ceto politico. Questo Ú il Pug della non-maggioranza di centrodestra che nel 2009 ritirò il punto posto all’Ordine del giorno del Consiglio comunale dopo essersi accorta della sua inconsistenza e arretratezza. Che coloro che son venuti dopo non se ne siano accorti, addirittura attribuendosene la paternità, impone una doverosa riflessione sull’effettivo conio dell’attuale classe dirigente, ma anche sull’inquietante silenzio che ha caratterizzato in tutti questi anni il mondo delle professioni e quello delle imprese".

Detto fatto. Alle dichiarazioni virgolettate dell'ex senatore Curto, fa eco il documento di un gruppo di tecnici dell'edilizia denso di rimostranze e perplessità rispetto ad alcune linee di indirizzo e alcune norme edilizie presenti nel Piano.

Ingegneri, architetti, geometri, ditte di costruzione contestano, tra le altre cose l'allargamento della zona ritenuta centro storico con la conseguente impossibilità di demolire edifici storici, la riduzione drastica degli indici di fabbricazione e i vincoli sull'edificabilità dei terreni agricoli.

I tecnici denunciano che "il PUG penalizzerà notevolmente i cittadini francavillesi, sia dal punto edilizio in quanto limiterà la edificazione, non consentirà la sopraelevazione e addirittura nel centro storico allargato (pari ad una superficie di un terzo del centro urbano) ne vieterà la demolizione, ma anche dal punto di vista economico che farà crollare il prezzo di mercato degli immobili con notevoli ricadute anche nel settore edilizio lavorativo che sarà limitato alla sola ristrutturazione".

Gli stessi tecnici chiedono "che l'Amministrazione Comunale di Francavilla Fontana, prima di procedere con l'approvazione definitiva del PUG, tenga in massima considerazione le fondate preoccupazioni dei tecnici locali e si impegni a rivedere urgentemente" le criticità rilevate.

E mo’? Che si fa?

L'entusiasmo dell'essere a un passo dall'approvazione finale Ú, di fatto, scemato abbastanza presto, complice anche l'avvio della campagna elettorale per le Regionali, che vede coinvolto Maurizio Bruno dal lato della maggioranza e altri francavillesi dal lato delle opposizioni (Alessio Curto, Giovanni Iurlaro).

E, proprio sulla piazza francavillese si giocherà una partita importante per la rappresentanza della nostra città in Consiglio regionale: se, infatti, il risultato delle elezioni appare scontato - almeno dagli ultimi sondaggi pubblicati - per quanto riguarda la presidenza a Decaro, un po' di ansia da prestazione c'Ú per l'elezione dei consiglieri regionali. E, siccome Ú tutto un equilibrio sopra la follia, alcune indiscrezioni fantasiose farebbero dipendere dall'elezione dei consiglieri regionali anche le sorti della maggioranza di Palazzo Imperiali e l’approvazione del PUG.

Tant'Ú che, qualche giorno fa, l'ex Consigliere comunale Mimmo Tardio, oggi escluso dalle dinamiche dell’ormai trapassata Città Futura, scriveva su Facebook: "Vorremmo sapere se l'approvazione del PUG di Francavilla Ú vincolata dai risultati delle Elezioni Regionali. Sarebbe inquietante!"

Tra i commenti a quel post, Ú arrivata subito la risposta dell'assessore all'Urbanistica Domenico Attanasi: "Ritengo doveroso precisare di avere formalmente invitato il Presidente del Consiglio [Maurizio Bruno, NdA] alla convocazione della massima assise cittadina. Questo Ú accaduto il 7 novembre. Analoga sollecitazione Ú stata formalizzata l’11 novembre dal Segretario Generale. Ad oggi [13 novembre, NdA], nessun riscontro". Per dire, noi ci siamo, ma il PD che fa?

E il segretario del Partito Democratico, Giuseppe Bruno, nel rispondere a Tardio, ha commentato: "La maggioranza era perfettamente a conoscenza del fatto che siamo impegnati in una campagna elettorale faticosa che terminerà tra pochi giorni ed un argomento così importante come il PUG non meritava di finire nel tritacarne elettorale".

Insomma, questo PUG potrebbe dover ancora affrontare il mostro finale: attraversare le forche caudine dell'ennesima campagna elettorale, dell'ennesimo avvicendamento di gruppi di potere, in balia di una parte trasversale di comunità politica che, così come ne ha fatto tranquillamente a meno finora, continuerebbe a farne a meno per sempre.

Dopodiché, proprio ieri, venerdì 21 novembre, un Consiglio comunale Ú stato calendarizzato per il 12 dicembre prossimo con lo scopo di discutere la faccenda ed, eventualmente, approvare il PUG.

Più facile a dirsi che a farsi, in realtà, perché tra modifiche, discussioni e assenze per conflitto di interesse, le sorti del PUG sembrano ancora molto travagliate.

Per non parlare del fatto che, qualora la maggioranza dei consiglieri comunali apporti le modifiche richieste dai tecnici, il Piano dovrebbe riprendere l'iter regionale di approvazione: saremmo, di fatto, quasi punto e a capo.

E, nel mezzo, ci siamo noi francavillesi, persone normali che vorremmo vivere decentemente nella nostra città.

FRANCAVILLA - La nazionale italiana di ginnastica aerobica, allenata dal francavillese Vito Iaia, vince l'oro ai Campion...
16/11/2025

FRANCAVILLA - La nazionale italiana di ginnastica aerobica, allenata dal francavillese Vito Iaia, vince l'oro ai Campionati Europei 2025, nella gara per nazioni in Azerbaijan.

Gli sforzi congiunti del Team azzurro fanno arrivare l’Italia sul primo gradino del podio, accanto a Romania, argento, e Spagna, bronzo.

FRANCAVILLA - I lecci attigui alla stazione ferroviaria tornano a respirare, dopo la "cementificazione" dei giorni scors...
13/11/2025

FRANCAVILLA - I lecci attigui alla stazione ferroviaria tornano a respirare, dopo la "cementificazione" dei giorni scorsi. In seguito alla segnalazione, il Comune Ú intervenuto per eliminare il cemento intorno agli alberi.

FRANCAVILLA - Il video del Ministro Matteo Salvini realizzato presso la stazione di Francavilla Fontana. La segnalazione...
12/11/2025

FRANCAVILLA - Il video del Ministro Matteo Salvini realizzato presso la stazione di Francavilla Fontana.

La segnalazione dei cittadini: "Addobbi, panchine e fioriere tolti un attimo dopo la visita di Salvini".

FRANCAVILLA - L'ex consigliere comunale Emanuele Modugno denuncia la "cementificazione" degli alberi di leccio vicino al...
12/11/2025

FRANCAVILLA - L'ex consigliere comunale Emanuele Modugno denuncia la "cementificazione" degli alberi di leccio vicino alla stazione ferroviaria. Aiuole riempite di cemento, a rischio la vita stessa degli alberi.

"Si possono cementificare gli alberi?
A quanto pare, a Francavilla Fontana sì.

I lecci vicino alla stazione FS sono stati completamente chiusi nel cemento.

Niente più aiuola, niente spazio per l’acqua, niente respiro per le radici.

Un modo perfetto per far morire alberi sani
 lentamente.
Ora, io non voglio sempre puntare il dito contro l’amministrazione — ma un direttore dei lavori da qualche parte ci sarà pure.

E soprattutto, qualcuno dovrà rimediare a questo scempio, prima che quei lecci diventino solo un altro ricordo verde della città.

Francavilla non ha bisogno di più cemento. Ha bisogno di cura e buon senso."

FRANCAVILLA - Matteo Salvini percorre via Roma, verso il comitato elettorale della Lega.
11/11/2025

FRANCAVILLA - Matteo Salvini percorre via Roma, verso il comitato elettorale della Lega.

FRANCAVILLA - Il Ministro Salvini visita Francavilla: ecco la viabilità di domani 11 novembre comunicata dalla Polizia L...
10/11/2025

FRANCAVILLA - Il Ministro Salvini visita Francavilla: ecco la viabilità di domani 11 novembre comunicata dalla Polizia Locale della città. Istituita un'area di sicurezza (zona rossa) attorno ai luoghi di svolgimento dell’evento, con accesso consentito esclusivamente a personale accreditato, forze di polizia e autorità.

Con ordinanza dirigenziale n. 530-2025 sono state disposte le seguenti modifiche temporanee alla viabilità per domani 11 novembre, in occasione della visita del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini:

⭕🚫 dalle ore 06,00 alle ore 12,00 il divieto di transito e sosta, ambo i lati, con rimozione a tutti i veicoli, in Viale V. Lilla, nel tratto compreso tra Via Q. Ennio e Piazzale Matteotti e in Piazzale Matteotti;

⭕dalle ore 06,00 alle ore 12,00 il divieto di transito in Via Mulini nel tratto
compreso tra via P. di Castri e viale V. Lilla;

⭕dalle ore 09,00 alle ore 12,00 il divieto di transito a tutti i veicoli, in Viale V.
Lilla, nel tratto compreso tra Via Q. Ennio e Via San Francesco;

⭕dalle ore 08,00 alle ore 13,00 il divieto di transito a tutti i veicoli, in Via
Roma, comprese tutte le strade laterali che su essa si affacciano;

⭕🚫 dalle ore 08,00 alle ore 13,00 il divieto di transito a tutti i veicoli e divieto di
sosta, con rimozione ambo i lati, in Via Pepe;

⭕🚫 dalle ore 09,00 alle ore 13,00 il divieto di transito a tutti i veicoli e divieto di
sosta, ambo i lati, con rimozione su Via Immacolata nel tratto compreso tra Piazza Umberto e C.so Garibaldi;

⭕dalle ore 08,00 alle ore 13,00 il divieto di transito a tutti i veicoli, in Via F.
Ribezzo, nel tratto compreso tra via P. Palumbo e via C. Pisacane.

🔎 E’ istituita temporaneamente area di sicurezza (zona rossa) attorno ai luoghi di svolgimento dell’evento, con
accesso consentito esclusivamente a personale accreditato, forze di polizia e autorità.

🚊Esclusi mezzi di soccorso e di polizia🚊

𝐅𝐑𝐀𝐍𝐂𝐀𝐕𝐈𝐋𝐋𝐀 - 𝐒𝐞𝐠𝐧𝐚𝐥𝐚𝐳𝐢𝐚𝐧𝐞 𝐢𝐧 𝐜𝐚𝐧𝐭𝐫𝐚𝐝𝐚 𝐁𝐞𝐧𝐞𝐟𝐢𝐜𝐞𝐧𝐳𝐚: “𝐒𝐩𝐮𝐧𝐭𝐚𝐧𝐚 𝐜𝐚𝐊𝐞 𝐢 𝐟𝐮𝐧𝐠𝐡𝐢, 𝐊𝐚 𝐬𝐚𝐧𝐚 𝐫𝐚𝐠𝐡𝐢. 𝐍𝐚𝐬𝐭𝐫𝐚𝐧𝐢 𝐩𝐞𝐫𝐚̀. 𝐕𝐮𝐚𝐢 𝐊𝐞𝐭𝐭𝐞𝐫𝐞...
09/11/2025

𝐅𝐑𝐀𝐍𝐂𝐀𝐕𝐈𝐋𝐋𝐀 - 𝐒𝐞𝐠𝐧𝐚𝐥𝐚𝐳𝐢𝐚𝐧𝐞 𝐢𝐧 𝐜𝐚𝐧𝐭𝐫𝐚𝐝𝐚 𝐁𝐞𝐧𝐞𝐟𝐢𝐜𝐞𝐧𝐳𝐚: “𝐒𝐩𝐮𝐧𝐭𝐚𝐧𝐚 𝐜𝐚𝐊𝐞 𝐢 𝐟𝐮𝐧𝐠𝐡𝐢, 𝐊𝐚 𝐬𝐚𝐧𝐚 𝐫𝐚𝐠𝐡𝐢. 𝐍𝐚𝐬𝐭𝐫𝐚𝐧𝐢 𝐩𝐞𝐫𝐚̀. 𝐕𝐮𝐚𝐢 𝐊𝐞𝐭𝐭𝐞𝐫𝐞?”. 𝐌𝐚 𝐪𝐮𝐚𝐥𝐢 𝐬𝐚𝐧𝐚 𝐥𝐞 𝐫𝐞𝐬𝐩𝐚𝐧𝐬𝐚𝐛𝐢𝐥𝐢𝐭𝐚̀ 𝐝𝐞𝐥𝐥'𝐀𝐊𝐊𝐢𝐧𝐢𝐬𝐭𝐫𝐚𝐳𝐢𝐚𝐧𝐞 𝐜𝐚𝐊𝐮𝐧𝐚𝐥𝐞? 𝐄𝐜𝐜𝐚 𝐜𝐚𝐬𝐚 𝐝𝐢𝐜𝐞 𝐥𝐚 𝐥𝐞𝐠𝐠𝐞.

--- Non Ú la prima volta: Paesituoi News lo aveva già documentato

Paesituoi News ha acceso i riflettori su questa emergenza ormai diversi mesi fa, conducendo una mappatura civica che ha portato alla luce 34 discariche abusive nell’agro francavillese. Abbiamo documentato, fotografato e sollecitato le istituzioni a intervenire. A distanza di tempo, molte di quelle situazioni risultano ancora senza soluzione.

Lo abbiamo ribadito con chiarezza in due articoli pubblicati negli scorsi mesi:

- “34 discariche abusive mappate in tre settimane: ma chi deve rimuovere i rifiuti?”
In quell’inchiesta avevamo ricordato gli obblighi di legge in capo all’Amministrazione comunale e al Sindaco: l’articolo 192 del Testo Unico Ambientale impone l’ordinanza di rimozione al proprietario, ma se questi non provvede, spetta al Comune agire d’ufficio e poi rivalersi. Inoltre, in presenza di rischi ambientali o sanitari, il Sindaco ha doveri diretti di intervento (art. 50 del T.U.E.L.).

- “Oltre 150 sanzioni e 27 denunce: ma chi bonifica le discariche?”
In quell’occasione avevamo riconosciuto il lavoro di sorveglianza svolto dalla Polizia Locale con le fototrappole, ma avevamo anche evidenziato che le sanzioni – per quanto necessarie – non risolvono il problema della rimozione. Le aree restano spesso sporche e abbandonate, anche a distanza di mesi.

--- La questione delle competenze: Provincia, Comune o ANAS?

Un nodo che torna con insistenza Ú quello delle competenze: chi deve intervenire se l’abbandono avviene lungo una strada provinciale o su suolo privato? La risposta, già chiarita da giurisprudenza e normativa, Ú articolata ma non ambigua.

Come già riportato nei nostri articoli:

- Se il suolo Ú privato, il Comune deve ordinare la rimozione ai proprietari. Se questi non ottemperano, il Comune può agire direttamente e rivalersi sulle spese.

- Se i responsabili non sono individuabili, o se la situazione genera pericolo per salute pubblica o ambiente, l’intervento del Comune Ú previsto anche in via sostitutiva.

- Se si tratta di strade provinciali o statali, resta ferma la responsabilità degli enti gestori (come l’ANAS), ma il Comune ha comunque il dovere di sollecitare e, in certi casi, può agire con ordinanze di urgenza.

--- Un fondo regionale c’Ú, ma serve attivarsi

Dal 2025, la Regione Puglia ha istituito un fondo di 2 milioni di euro per aiutare i Comuni nella rimozione dei rifiuti sversati illegalmente. Ma per accedervi servono progetti, tempestività e volontà amministrativa. Non Ú più tempo di tergiversare.

𝐅𝐑𝐀𝐍𝐂𝐀𝐕𝐈𝐋𝐋𝐀 — 𝐂𝐚𝐊𝐮𝐧𝐢𝐜𝐚𝐭𝐚 𝐝𝐢 𝐟𝐮𝐚𝐜𝐚 𝐝𝐞𝐥 𝐁𝐚𝐬𝐀𝐞𝐭 𝐅𝐫𝐚𝐧𝐜𝐚𝐯𝐢𝐥𝐥𝐚 𝟏𝟗𝟔𝟑 𝐜𝐚𝐧𝐭𝐫𝐚 𝐥'𝐀𝐊𝐊𝐢𝐧𝐢𝐬𝐭𝐫𝐚𝐳𝐢𝐚𝐧𝐞 𝐃𝐞𝐧𝐮𝐳𝐳𝐚 𝐞 𝐠𝐥𝐢 𝐮𝐟𝐟𝐢𝐜𝐢 𝐭𝐞𝐜𝐧𝐢𝐜𝐢: 𝐥𝐚 ...
06/11/2025

𝐅𝐑𝐀𝐍𝐂𝐀𝐕𝐈𝐋𝐋𝐀 — 𝐂𝐚𝐊𝐮𝐧𝐢𝐜𝐚𝐭𝐚 𝐝𝐢 𝐟𝐮𝐚𝐜𝐚 𝐝𝐞𝐥 𝐁𝐚𝐬𝐀𝐞𝐭 𝐅𝐫𝐚𝐧𝐜𝐚𝐯𝐢𝐥𝐥𝐚 𝟏𝟗𝟔𝟑 𝐜𝐚𝐧𝐭𝐫𝐚 𝐥'𝐀𝐊𝐊𝐢𝐧𝐢𝐬𝐭𝐫𝐚𝐳𝐢𝐚𝐧𝐞 𝐃𝐞𝐧𝐮𝐳𝐳𝐚 𝐞 𝐠𝐥𝐢 𝐮𝐟𝐟𝐢𝐜𝐢 𝐭𝐞𝐜𝐧𝐢𝐜𝐢: 𝐥𝐚 𝐬𝐪𝐮𝐚𝐝𝐫𝐚 𝐝𝐞𝐥 𝐩𝐫𝐚𝐟. 𝐆𝐢𝐧𝐚 𝐂𝐚𝐊𝐚𝐫𝐝𝐚 𝐞̀ 𝐜𝐚𝐬𝐭𝐫𝐞𝐭𝐭𝐚 𝐚 "𝐞𝐊𝐢𝐠𝐫𝐚𝐫𝐞" 𝐢𝐧 𝐚𝐥𝐭𝐫𝐞 𝐜𝐢𝐭𝐭𝐚̀ 𝐩𝐞𝐫 𝐊𝐚𝐧𝐜𝐚𝐧𝐳𝐚 𝐝𝐢 𝐬𝐭𝐫𝐮𝐭𝐭𝐮𝐫𝐞 𝐝𝐚𝐯𝐞 𝐠𝐢𝐚𝐜𝐚𝐫𝐞 𝐥𝐚 𝐬𝐞𝐫𝐢𝐞 𝐂. "𝐈𝐍𝐂𝐀𝐏𝐀𝐂𝐈𝐓𝐀̀ 𝐞 𝐌𝐄𝐍𝐄𝐅𝐑𝐄𝐆𝐇𝐈𝐒𝐌𝐎 𝐝𝐚 𝐩𝐚𝐫𝐭𝐞 𝐝𝐢 𝐜𝐡𝐢 𝐩𝐚𝐭𝐫𝐞𝐛𝐛𝐞 𝐟𝐚𝐫𝐞 𝐪𝐮𝐚𝐥𝐜𝐚𝐬𝐚", 𝐥𝐞 𝐚𝐜𝐜𝐮𝐬𝐞. "𝐍𝐚𝐧 𝐞̀ 𝐮𝐧𝐚 𝐜𝐚𝐬𝐚 𝐧𝐚𝐫𝐊𝐚𝐥𝐞. 𝐂𝐡𝐢 𝐩𝐚𝐠𝐚 𝐩𝐞𝐫 𝐪𝐮𝐞𝐬𝐭𝐢 𝐞𝐫𝐫𝐚𝐫𝐢?".

Ecco di seguito il comunicato ufficiale della società Basket Francavilla 1963.

"NO. Non Ú una cosa normale.
Ogni anno, ogni stagione siamo costretti a non poter programmare come si deve.
A rivedere i nostri progetti in corso.
È così da 62 anni, dal 1963, e finora ce l’abbiamo fatta. Ereditando la resilienza e l’immensa smisurata passione senza scopo di lucro del prof. Gino Camarda.

Se la pazienza e lo spirito di adattamento nostro, dei nostri sponsor, del nostro pubblico e delle nostre centinaia di tesserati Ú da considerarsi pressoché encomiabile, non si può dire altrettanto dell'impegno degli Uffici Tecnici e Comunali e delle varie Amministrazioni che si sono succedute negli anni.

Ad oggi il Palazzetto dello sport, causa lavori per i Giochi del Mediterraneo, lavori, Ú bene subito precisare, che riguardano l’esterno della struttura - evitiamo di annoiarvi con concetti come “consegne parziali” - Ú chiuso e non Ú dato sapere quando e a quali condizioni sarà accessibile.

Nessuna data e/o certezza da Concessionario e Sindaco. Le ultime voci, a quelle ci tocca essere aggrappati, provenienti dal Dirigente di turno – si a Francavilla pare siano loro i veri “amministratori” - a cui poco importa delle sorti di qualche Società di Basket, parlano di fine dicembre, salvo proroghe!!

Superfluo evidenziare come l’indisponibilità dell’unica struttura della citta omologata per i campionati senior di livello, incida, tanto dal punto di vista sportivo quanto economico, in maniera pesante su tutte le Società sportive, ed in particolar modo sul Basket Francavilla 1963, chiamata a difendere i colori della nostra città nel massimo campionato sportivo regionale, qual Ú la Serie C.

Che dire poi, dell’avvenuta consegna, dopo “soli” tre anni della palestra della Scuola Media San Francesco, consegnata in p***a magna sui social in presenza di Sindaco, Assessore e Dirigente, in condizioni che a voler essere buoni, potremmo definire pietose.
Una palestra diventata utilizzabile solo grazie all'impegno economico, e non solo, delle Società Cestistiche, che pur di dare la possibilità ai propri atleti di allenarsi, si sono fatte carico della pulizia del campo di gioco, degli spogliatoi, delle tribune e di tutti i locali adiacenti.

Difficile non domandarsi: Ma chi controlla i lavori pubblici? Chi controlla come vengono spesi i nostri soldi, delle nostre tasse? Chi paga questi errori?

Potremmo andare avanti per ore, ci limitiamo a constatare che per l'ennesima volta nella nostra storia siamo costretti, per INCAPACITÀ altrui, ad andare a chiedere accoglienza nei paesi limitrofi per disputare le partite interne del campionato di Serie C.

Sono già due le partite interne disputate fuori Francavilla.
Per INCAPACITÀ e MENEFREGHISMO da parte di chi potrebbe fare qualcosa. Nessuno che nel dirci che "il Palazzetto non c'Ú" ci aiuti a trovare una soluzione tramite amministrazioni di altri paesi limitrofi e sostenga i nostri sforzi ulteriori. NULLA.

La nostra passione, totalmente al servizio della comunità, e dei nostri tifosi continua ad essere danneggiata. Ulteriori e pesanti costi da doversi sobbarcare, ulteriori danni arrecati a noi, ai nostri sponsor, allo sport francavillese.

Prima o poi ci arrenderemo, finiremo per darla vinta, a chi pensa e dice che “tanto si tratta solo di Basket”!

La Società
Basket Francavilla 1963

Buon compleanno a Don Pietro Chirico per i suoi 101 anni.
02/11/2025

Buon compleanno a Don Pietro Chirico per i suoi 101 anni.

𝐅𝐑𝐀𝐍𝐂𝐀𝐕𝐈𝐋𝐋𝐀 - 𝐍𝐮𝐚𝐯𝐚 𝐏𝐢𝐚𝐧𝐚 𝐔𝐫𝐛𝐚𝐧𝐢𝐬𝐭𝐢𝐜𝐚, 𝐢 𝐭𝐞𝐜𝐧𝐢𝐜𝐢 𝐟𝐫𝐚𝐧𝐜𝐚𝐯𝐢𝐥𝐥𝐞𝐬𝐢 𝐜𝐚𝐧𝐭𝐞𝐬𝐭𝐚𝐧𝐚 𝐢𝐥 𝐩𝐢𝐚𝐧𝐚: "𝐏𝐞𝐧𝐚𝐥𝐢𝐳𝐳𝐚 𝐢 𝐜𝐢𝐭𝐭𝐚𝐝𝐢𝐧𝐢 𝐞 𝐬𝐯𝐚𝐥𝐮𝐭𝐚 𝐠𝐥𝐢...
29/10/2025

𝐅𝐑𝐀𝐍𝐂𝐀𝐕𝐈𝐋𝐋𝐀 - 𝐍𝐮𝐚𝐯𝐚 𝐏𝐢𝐚𝐧𝐚 𝐔𝐫𝐛𝐚𝐧𝐢𝐬𝐭𝐢𝐜𝐚, 𝐢 𝐭𝐞𝐜𝐧𝐢𝐜𝐢 𝐟𝐫𝐚𝐧𝐜𝐚𝐯𝐢𝐥𝐥𝐞𝐬𝐢 𝐜𝐚𝐧𝐭𝐞𝐬𝐭𝐚𝐧𝐚 𝐢𝐥 𝐩𝐢𝐚𝐧𝐚: "𝐏𝐞𝐧𝐚𝐥𝐢𝐳𝐳𝐚 𝐢 𝐜𝐢𝐭𝐭𝐚𝐝𝐢𝐧𝐢 𝐞 𝐬𝐯𝐚𝐥𝐮𝐭𝐚 𝐠𝐥𝐢 𝐢𝐊𝐊𝐚𝐛𝐢𝐥𝐢. 𝐑𝐢𝐬𝐜𝐡𝐢𝐚 𝐩𝐚𝐫𝐚𝐥𝐢𝐬𝐢 𝐞𝐝𝐢𝐥𝐢𝐳𝐢𝐚". 𝐔𝐧 𝐟𝐚𝐭𝐭𝐚 𝐩𝐢𝐮̀ 𝐩𝐚𝐥𝐢𝐭𝐢𝐜𝐚 𝐜𝐡𝐞 𝐭𝐞𝐜𝐧𝐢𝐜𝐚, 𝐜𝐡𝐞 𝐢𝐧𝐭𝐞𝐫𝐫𝐚𝐠𝐚 𝐥’𝐀𝐊𝐊𝐢𝐧𝐢𝐬𝐭𝐫𝐚𝐳𝐢𝐚𝐧𝐞 𝐃𝐞𝐧𝐮𝐳𝐳𝐚. 𝐈𝐥 𝐝𝐚𝐜𝐮𝐊𝐞𝐧𝐭𝐚 𝐩𝐮𝐛𝐛𝐥𝐢𝐜𝐚, 𝐚𝐟𝐟𝐢𝐬𝐬𝐚 𝐬𝐮𝐥𝐥𝐞 𝐩𝐥𝐚𝐧𝐜𝐞 𝐩𝐞𝐫 𝐥𝐚 𝐜𝐢𝐭𝐭𝐚̀, 𝐞𝐥𝐞𝐧𝐜𝐚 𝐝𝐢𝐯𝐞𝐫𝐬𝐞 𝐜𝐫𝐢𝐭𝐢𝐜𝐢𝐭𝐚̀ 𝐬𝐮𝐥 𝐏𝐢𝐚𝐧𝐚 𝐔𝐫𝐛𝐚𝐧𝐢𝐬𝐭𝐢𝐜𝐚 𝐆𝐞𝐧𝐞𝐫𝐚𝐥𝐞 (𝐏𝐔𝐆) 𝐝𝐢 𝐢𝐊𝐊𝐢𝐧𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐚𝐩𝐩𝐫𝐚𝐯𝐚𝐳𝐢𝐚𝐧𝐞. 𝐈𝐧𝐭𝐚𝐧𝐭𝐚 𝐮𝐧𝐚 𝐩𝐚𝐫𝐭𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥’𝐀𝐊𝐊𝐢𝐧𝐢𝐬𝐭𝐫𝐚𝐳𝐢𝐚𝐧𝐞 𝐃𝐞𝐧𝐮𝐳𝐳𝐚 𝐬𝐩𝐢𝐧𝐠𝐞 𝐯𝐞𝐫𝐬𝐚 𝐥’𝐚𝐩𝐩𝐫𝐚𝐯𝐚𝐳𝐢𝐚𝐧𝐞, 𝐊𝐞𝐧𝐭𝐫𝐞 𝐢𝐥 𝐏𝐃 𝐭𝐞𝐧𝐭𝐞𝐧𝐧𝐚. 𝐌𝐚 𝐚 𝐜𝐡𝐢 𝐩𝐢𝐚𝐜𝐞 𝐝𝐚𝐯𝐯𝐞𝐫𝐚 𝐪𝐮𝐞𝐬𝐭𝐚 𝐏𝐔𝐆?

Il dibattito sul nuovo Piano Urbanistico Generale (PUG) di Francavilla Fontana, in attesa dell'approvazione definitiva in Consiglio Comunale, si arricchisce di un intervento critico da parte dei professionisti del settore. Un documento firmato da molti e noti tecnici locali – ingegneri, architetti e geometri – Ú apparso come manifesto sulle plance per la città, sollevando dubbi e perplessità sulle nuove norme edilizie discusse in un incontro con l'amministrazione comunale lo scorso 11 settembre.

Durante quell’incontro, l’Amministrazione Denuzzo - e in particolare il PD - si impegnò a spostare più avanti l’approvazione del PUG, sicuramente dopo le elezioni regionali. Intanto l’area di Idea, con il presidente di commissione urbanistica Lonoce, ha approvato il piano in commissione e ora si aspetta soltanto la calendarizzazione del punto in un Consiglio comunale, forse monotematico. Come spesso accade in questa Amministrazione, sembrano esserci frizioni anche su questo argomento: una parte spinge, l’altra frena.

Il punto più contestato dai tecnici nel loro manifesto riguarda le nuove limitazioni nel tessuto urbano. Secondo i firmatari, l'allargamento "eccessivo" della zona "Centro Storico" (che includerebbe ora vie come via Di Vagno, via San Francesco, via Cap. Di Castri, via Baracca, via San Lorenzo, via San Vito e via B. Forleo) impone un regime restrittivo di sola "manutenzione straordinaria", vietando di fatto demolizioni e sopraelevazioni in circa un terzo dell'attuale centro urbano. Anche nel resto della città, il limite di 5 mc/mq e i nuovi metodi di calcolo renderebbero "impossibile o non conveniente" la sopraelevazione. La conclusione dei tecnici Ú che queste misure provocheranno una "paralisi edilizia" e un "crollo del prezzo di mercato degli immobili".

Forti dubbi vengono espressi anche sulla creazione di 63 ettari di nuove zone di espansione. I tecnici evidenziano come questa scelta "non trovi rispondenza nella realtà locale", citando la presenza di zone di espansione previste dal piano del 1979 ancora incomplete e l'assenza di un significativo incremento demografico. Si critica inoltre la modalità di attuazione, che prevede un bando comunale entro un anno, visto come una violazione del "diritto di iniziativa privata", e l'immediato assoggettamento di queste aree al pagamento dell'IMU sul nuovo valore di mercato, prima ancora della loro effettiva edificabilità.

Il documento elenca ulteriori criticità. Per le zone agricole, si lamenta una "discriminazione" tra aree con minimo edificabile di un tomolo (8.516 mq) e altre di due ettari (20.000 mq), chiedendo l'unificazione al tomolo. Si sollecita inoltre un chiarimento sulla possibilità per i privati cittadini, non imprenditori agricoli, di costruire residenze private in tali zone.

Per il settore commerciale, si contesta la localizzazione delle Medie Strutture di Vendita (MSV) solo nelle aree produttive (PIP), definite logisticamente svantaggiate e penalizzate dalla presenza della ferrovia, chiedendo di consentirle anche nelle nuove aree di espansione.

In conclusione, i tecnici chiedono al Sindaco e al Consiglio Comunale di "tenere in massima considerazione" queste preoccupazioni e di "rivedere urgentemente" i punti elencati prima dell'approvazione definitiva. I firmatari sottolineano che le norme contestate sono frutto di "proprie scelte politiche" e non di imposizioni legislative esterne, e che l'Amministrazione Ú quindi "libera di modificare" il piano per garantire uno "strumento urbanistico equilibrato" per lo sviluppo della città.

Modificare il PUG significherebbe rinviarlo a un ulteriore approvazione in Regione. E comunque, se ne parlerà dopo le elezioni regionali, in cui sono impegnate figure della politica locale.

FRANCAVILLA - Scomparso da settembre un 32enne francavillese residente in Germania. La madre lancia un appello: "Nessuna...
27/10/2025

FRANCAVILLA - Scomparso da settembre un 32enne francavillese residente in Germania. La madre lancia un appello: "Nessuna notizia dal 4 settembre". Denuncia presentata ad Hannover.

Sono trascorse quasi due mesi senza che la famiglia abbia ricevuto alcuna notizia di Marco Schifone, 32enne di Francavilla Fontana, che da alcuni anni si era trasferito in Germania per lavoro. L'uomo Ú sparito nel nulla lo scorso 4 settembre dalla città di Hannover, dove risiedeva nel quartiere di Linden.

La madre del giovane, dopo aver presentato denuncia alle autorità tedesche, ha deciso di rivolgersi anche ai social network con un appello accorato: "Cerco disperatamente mio figlio Marco. È scomparso in circostanze che non sono chiare. Vi prego, chiunque abbia visto qualcosa mi contatti".

Marco Schifone Ú alto circa un metro e settanta, ha una corporatura nella media, capelli castani tagliati corti e occhi azzurri. Dal giorno della sua scomparsa non ha più dato segni di vita ai familiari e agli amici, né in Germania né in Italia.

Le indagini sono coordinate dalla polizia di Hannover, mentre in Italia il caso Ú stato preso in carico dall'associazione Penelope, che assiste le famiglie delle persone scomparse. L'associazione ha diffuso l'appello invitando chiunque abbia informazioni utili a farsi avanti.

Chi avesse notizie può contattare direttamente la polizia tedesca oppure chiamare il numero 345.5019051, attivo per le segnalazioni anche sul territorio italiano.

A Francavilla Fontana la notizia ha scosso la comunità locale, dove in molti conoscono la famiglia Schifone. Anche la comunità italiana di Hannover si Ú mobilitata per aiutare nelle ricerche, nella speranza che Marco possa essere ritrovato al più presto.

Indirizzo

Francavilla Fontana
72021

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