
01/07/2025
💯La Corte dei Conti conferma ciò che la UIL FPL sostiene da tempo: il diritto alla salute non può essere sacrificato ai vincoli di bilancio. È il bilancio che deve adeguarsi alla tutela dei diritti fondamentali. Lo Stato non può trattare tutte le spese pubbliche allo stesso modo: quelle per la sanità non sono facoltative né comprimibili per far tornare i conti. Al contrario, devono essere le prime a essere garantite, perché da esse dipende la piena esigibilità dei diritti dei cittadini.
❗La requisitoria del Procuratore generale della Corte dei conti, Pio Silvestri è un atto formale e autorevole che segnala con chiarezza aree del bilancio dello Stato con risorse insufficienti, mal gestite e in contrasto con i principi costituzionali.
☝🏼Questa posizione ci riguarda da vicino perché chi ogni giorno garantisce il diritto alla salute lavora con stipendi inadeguati, in condizioni insostenibili, senza valorizzazione né reali prospettive di crescita professionale.
🔵La nostra mancata firma al CCNL della Sanità pubblica 2022-2024 non è solo una battaglia sindacale: è una battaglia di rispetto della Costituzione. Se lo Stato non riconosce il valore di chi assicura questo diritto fondamentale e non lo remunera adeguatamente sta violando un principio cardine della nostra democrazia.
👊🏼I professionisti sanitari e socio-sanitari non possono essere considerati un costo da contenere, ma una risorsa strategica da tutelare e valorizzare. Basta svilire il lavoro pubblico e tagliare i servizi essenziali ai cittadini. La UIL FPL non può accettare questa deriva che sta portando la sanità pubblica al limite del collasso, a tutto vantaggio di una sanità privata sempre più sostitutiva, anziché complementare.