02/06/2024
𝗟𝗲𝘁𝘁𝗲𝗿𝗮 𝗮𝗽𝗲𝗿𝘁𝗮 𝗱𝗶 𝘂𝗻𝗮 𝗰𝗶𝘁𝘁𝗮𝗱𝗶𝗻𝗮 𝗰𝗵𝗲 𝘃𝘂𝗼𝗹 𝗰𝗼𝗻𝗱𝗶𝘃𝗶𝗱𝗲𝗿𝗲 𝗰𝗼𝗻 𝘁𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗹𝗮 𝘀𝘂𝗮 𝗿𝗶𝗳𝗹𝗲𝘀𝘀𝗶𝗼𝗻𝗲 𝘀𝘂𝗹 𝗖𝗲𝗻𝘁𝗿𝗼 𝗦𝘁𝗼𝗿𝗶𝗰𝗼 𝗱𝗶 𝗙𝘂𝗰𝗲𝗰𝗰𝗵𝗶𝗼
𝘉𝘶𝘰𝘯𝘢𝘴𝘦𝘳𝘢,
𝘴𝘰𝘯𝘰 𝘌𝘭𝘪𝘴𝘢 𝘉𝘢𝘳𝘢𝘯𝘪, 𝘳𝘦𝘴𝘪𝘥𝘦𝘯𝘵𝘦 𝘪𝘯 𝘗𝘪𝘢𝘻𝘻𝘢 𝘝𝘪𝘵𝘵𝘰𝘳𝘪𝘰 𝘝𝘦𝘯𝘦𝘵𝘰 𝘢 𝘍𝘶𝘤𝘦𝘤𝘤𝘩𝘪𝘰.
𝘐𝘯𝘷𝘪𝘰, 𝘪𝘯 𝘢𝘭𝘭𝘦𝘨𝘢𝘵𝘰, 𝘵𝘳𝘦 𝘢𝘳𝘵𝘪𝘤𝘰𝘭𝘪 𝘤𝘩𝘦 𝘯𝘦𝘨𝘭𝘪 𝘢𝘯𝘯𝘪 𝘩𝘰 𝘪𝘯𝘷𝘪𝘢𝘵𝘰 𝘢𝘪 𝘨𝘪𝘰𝘳𝘯𝘢𝘭𝘪 𝘭𝘰𝘤𝘢𝘭𝘪 𝘱𝘦𝘳 𝘥𝘦𝘯𝘶𝘯𝘤𝘪𝘢𝘳𝘦 𝘭𝘦 𝘱𝘳𝘰𝘣𝘭𝘦𝘮𝘢𝘵𝘪𝘤𝘩𝘦 𝘥𝘦𝘭 𝘤𝘦𝘯𝘵𝘳𝘰 𝘴𝘵𝘰𝘳𝘪𝘤𝘰 𝘦, 𝘥𝘪 𝘴𝘦𝘨𝘶𝘪𝘵𝘰, 𝘶𝘯𝘢 𝘯𝘶𝘰𝘷𝘢 𝘳𝘪𝘧𝘭𝘦𝘴𝘴𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘥𝘢 𝘤𝘰𝘯𝘥𝘪𝘷𝘪𝘥𝘦𝘳𝘦 𝘤𝘩𝘦 𝘤𝘩𝘪𝘦𝘥𝘰, 𝘨𝘦𝘯𝘵𝘪𝘭𝘮𝘦𝘯𝘵𝘦, 𝘥𝘪 𝘱𝘶𝘣𝘣𝘭𝘪𝘤𝘢𝘳𝘦.
𝘎𝘳𝘢𝘻𝘪𝘦 𝘦 𝘴𝘢𝘭𝘶𝘵𝘪.
𝘌𝘭𝘪𝘴𝘢
Siamo vicini al voto.
Ho seguito i confronti e letto i programmi. Voglio condividere la mia riflessione sul centro storico.
Come “insuese” vera, trovo irricevibile la proposta di eliminare la sosta delle auto dei residenti da Piazza V. Veneto come anche quella della realizzazione del parcheggio sotterraneo al Parco Corsini.
Testimonio che negli ultimi 15 anni, l’amministrazione non ha voluto risolvere la questione dell’accesso indiscriminato delle macchine nel borgo alto.
Per tutelare i negozi presenti e i diversi servizi (Biblioteca – Museo Civico e Diocesano di Fucecchio – Liceo – Parrocchia della Collegiata – Ospedale) potrebbe essere trovata una regolamentazione che permetta gli accessi nelle ore diurne mentre, dalle 20:00 alle 6:00, un ingresso limitato da varco ztl solo per gli autorizzati.
E’ così semplice…
Ma perché non si può?
Chi arriva in centro storico dopo cena per andare in contrada, al Palazzo della Volta, alla sede del Palio, a fare le prove dei tamburi, ecc., non si ferma ai parcheggi di Piazza Toscanini o a quello dell’ascensore.
Tutti pretendono la maggiore comodità, sapendo poi di sottrarre spazio a chi davvero vi abita.
O forse non importa niente a nessuno dei disagi che ci possono provocare.
Nella mancata soluzione di certe questioni, mi sembra d’intravedere una sorta di “amichettismo” che probabilmente consente di preservare il consenso elettorale di certe associazioni o persone. Forse penso male ma non vedo altra motivazione. Spero di sbagliarmi.
Sulla sicurezza e il decoro c’è tanto lavoro da fare. La spazzatura lasciata per la strada da chi non ha una residenza regolare è reale.
In quest’ultimo anno ci sono state meno telefonate ai carabinieri da parte nostra ma ci sono stati periodi, anche recenti, molto preoccupanti in parte superati per lo spostamento di alcuni soggetti.
E’ chiaro che come proprietaria di un immobile in un quartiere già problematico e che sarà caratterizzato da ulteriori difficoltà di accesso, mi sto preoccupando. Una non gestione del centro storico o scelte radicali di pedonalizzazione si ripercuotono sul valore di una casa anche ristrutturata.
Credo che chi amministra e amministrerà, dovrebbe sforzarsi di frequentare e interloquire con gli abitanti di tutto il territorio per comprenderne le problematiche e concordare le soluzioni possibili.
Invece, personalmente, riporto l’esperienza del mancato ascolto e di una certa “invisibilità” da parte sia dell’attuale giunta che di coloro che arrivano in Fucecchio alto e non si preoccupano di chi ci abita.
La valorizzazione del “quartiere” più bello di Fucecchio non passa da soluzioni calate dall’alto e non condivise con i cittadini.
Credo che la partecipazione alla cosa pubblica sia un diritto.
Mi auspico che il centro storico diventi più bello, continui ad essere molto vissuto così come la storia ce lo ha consegnato e nuovamente attrattivo sia per le residenze che per le iniziative culturali di livello che vi potranno trovare spazio.
Non solo una piazza - rosticceria a cielo aperto.
Mi piacerebbe anche, in qualità di cittadina, poter dare la mia opinione e ascoltare quella degli altri fucecchiesi in merito ai grandi progetti che vengono proposti – ma oggi direi imposti – che variano e modificano il volto del mio paese.
Elisa Barani