Forse io e te ci conosciamo già “virtualmente” sono Corrado Manenti e ti do il benvenuto in BAD: il punto di rifermento per gli stilisti emergenti e chi vuole realizzare il proprio brand. Da una decina di anni mi occupo di ricerca e sviluppo nella filiera tessile. Ho lavorato a stretto contatto con tutti i più grandi produttori del fashion system sia in Italia che all’estero vedendo sempre la moda
da: “dietro le quinte”. Quando sei abituato a lavorare nella filiera e sei ben lontano dalla realtà patinata e dai capi perfetti che vedi delle vetrine e nelle sfilate sei abituato a vedere le cose in maniera diversa!
“Nelle fabbriche che visitavo c’erano tanti vestiti, ma quando accadeva la magia? Quando un banale indumento diventava moda?”
— CORRADO MANENTI
Non pensavo di lavorare nella moda finché non mi ci sono trovato dentro! Sono sempre stato appassionato di “come” vengono fatte le cose, mi appassionava la stampa, i colori che vanno sui tessuti, i finissaggi particolari, per lavoro mi confrontavo con gli uffici stile delle grandi aziende e realtà produttive. Quello che li accumunava era essere sempre alla ricerca di qualche novità, qualcosa che colpisse il cliente, qualcosa che riuscisse a differenziare le proprie produzioni. Piano piano scoprì il mondo della confezione fino ad arrivare alle fiere di settore, la distribuzione, trattare con i compratori e ogni genere di cliente. Scoprì che in realtà nella moda “in grande” la creatività rivestiva un ruolo marginale, e nonostante ci fosse una grande attenzione per creare qualche capo unico e davvero riconoscibile (il capo vetrina) la maggior parte delle collezione era “standard”, gli stilisti che lavoravano in azienda che in un primo momento mi erano sembrate figure mitologiche, in realtà erano vittime di “tendenze” di “cosa stavano facendo gli altri marchi” di “cosa sarebbe piaciuto ai loro distributori” e non erano mai davvero liberi. Volevo offrire la mia esperienza a tutti coloro che desideravano creare qualcosa di loro ma non sapevano da dove iniziare
Nel mio percorso avevo capito una cosa per creare qualcosa di unico bisognava essere la “mente” dietro ogni creazione e non bisognava avere paura a metterci la faccia e proporla direttamente sul mercato! Se si voleva davvero creare qualcosa di unico ed innovativo, bisognava uscire dalle “logiche della filiera” e iniziare a pensare in maniera diversa. Ci DOVEVA essere un modo per cui funzionasse fare moda anche in piccolo. Dopotutto l’ Italia è il paese per eccellenza della moda, ed ogni anno migliaia di studenti Italiani e internazionali frequentano le accademie e le scuole di moda con la speranza di poter poi diventare stilisti. Perché le collezioni che uscivano dalle accademie erano più simili a mostre di arte contemporanea semoventi, che non abiti da sogno degni di essere oltre che ammirati, desiderati e comprati? Preso da queste domande, iniziai a studiare il marketing, l’anello di congiunzione che poteva trasformare un vestito in un articolo moda, utilizzai tutte le mie conoscenze di psicologia che avevo appreso in due lauree e un master per cercare di capire quali fossero i meccanismi alla base della creazione di un prodotto moda, e di trovare un metodo replicabile e strategico per spiegare non solo come fare dei prodotti attrattivi, ma costruire il proprio brand. Be A Designer è il mio ufficio stile dove insieme al mio team affianco designer emergenti e non nel realizzare la loro collezione, produrla e trovare un modo sostenibile di venderla e crescere sul mercato insieme al proprio brand. Per trasformare la passione e le competenze nella moda in un ottica imprenditoriale e far diventare la costruzione del proprio marchio un vero e proprio lavoro e non solo un “hobby” o un “sogno”.