Nicola Dongo Fotografia

Nicola Dongo Fotografia Parlo di Fotografia con altri appassionati condividendo tutte quelle scoperte che ho fatto in anni di corsi, workshop, tutorial online, libri etc...

Condivido qualche consiglio su quello che mi appassiona: Fotografia, Tecnologia e Comunicazione.

Molti fotografi studiano per anni tecnica e teoria, ma quando arriva il momento di scattare qualcosa si blocca.La luce n...
04/11/2025

Molti fotografi studiano per anni tecnica e teoria, ma quando arriva il momento di scattare qualcosa si blocca.
La luce non torna come nei video su YouTube, il soggetto sembra rigido, e l’idea che avevano in mente non si traduce in un ritratto credibile.

È normale. Il problema non è la fotocamera, ma la mancanza di esperienza reale.

Durante le sessioni one to one lavoriamo su questo: imparerai a leggere la luce, scegliere il punto di vista, capire perché una foto funziona.
Questa immagine è stata scattata a margine dell’ultimo workshop. Il set era semplice, ma la luce giusta cambia tutto.

Se vuoi passare dalla teoria alla pratica e costruire scatti che ti somiglino, scrivimi. Ti spiego come funziona il percorso individuale. 😉

Per questo ritratto all’Assessore alla Cultura del Comune di Genova, Giacomo Montanari, il tempo era pochissimo e le con...
15/10/2025

Per questo ritratto all’Assessore alla Cultura del Comune di Genova, Giacomo Montanari, il tempo era pochissimo e le condizioni non proprio ideali: mezzogiorno, sole altissimo, luce dura e le pareti bianche del Palazzo Ducale che non aggiungevano nulla al soggetto.

Mentre concludeva l’intervista però ho notato, quasi per caso, un gruppo di sedie accatastate in uno sgabuzzino. Mi è venuta l’idea di prenderne una e spostarci davanti alla grande parete affrescata in cima alla scalinata principale. In due minuti abbiamo cambiato scena e l’atmosfera si è trasformata.

A volte i ritratti nascono così: dall’improvvisazione, dall’occhio che coglie un dettaglio nascosto e da una piccola intuizione che diventa la chiave dell’immagine.

Questa estate ho avuto il piacere di fare un ritratto a  Lama Michel Rinpoche in occasione dell’uscita del suo nuovo lib...
02/10/2025

Questa estate ho avuto il piacere di fare un ritratto a Lama Michel Rinpoche in occasione dell’uscita del suo nuovo libro.

Di solito, quando faccio ritratti, le persone all’inizio sono un po’ tese, rigide. Con lui è stato l’opposto: avevo solo 15 minuti dopo un’intervista, in una location non scelta da me e con la luce così com’era… situazioni che di solito richiedono molta energia. E invece la sua calma e serenità erano talmente contagiose da rendere tutto semplice, naturale.

Quella stessa sensazione l’ho ritrovata nel suo libro.
Già il titolo – “Dove vai così di fretta” – mi aveva colpito subito, come una domanda rivolta direttamente a me.

Pagina dopo pagina parla di felicità, consapevolezza e della possibilità di guardare la vita con occhi nuovi.
L’ho letto e l’ho trovato davvero illuminante: «La felicità non è qualcosa che arriva dall’esterno, ma nasce dal modo in cui scegliamo di vivere ogni istante».

Ore 18:00, in studio. È quell’attimo della giornata in cui il sole entra di taglio dalle finestre e trasforma tutto: mur...
26/09/2025

Ore 18:00, in studio. È quell’attimo della giornata in cui il sole entra di taglio dalle finestre e trasforma tutto: muri anonimi diventano quinte teatrali, il pavimento uno specchio di riflessi. Stavo preparando un paio di scatti di prova, ma non avevo nessuno davanti all’obiettivo.
E allora, controvoglia, mi ci sono messo io. Non è il mio posto, di solito preferisco stare dietro la macchina, a osservare e catturare. Però a volte conviene farsi attraversare dalla stessa luce che cerchi negli altri: ti ricorda perché ami fotografare

Conoscevo Lucarda, ovviamente. Ma stranamente non ero mai entrato. Dentro è un posto sospeso tra presente e passato: abi...
08/09/2025

Conoscevo Lucarda, ovviamente. Ma stranamente non ero mai entrato.
Dentro è un posto sospeso tra presente e passato: abiti da lavoro, vecchie fotografie, scaffali pieni di oggetti che hanno visto mare e porto.
Non è un negozio qualsiasi, è un pezzo di Genova che si respira in silenzio.
Ho fotografato Elena, che rappresenta l’ultima generazione della famiglia Lucarda. Porta avanti una storia iniziata nel 1920, tenendo insieme tradizione e presente con una naturalezza che colpisce.

“Io scatto solo in luce naturale…”Sì, ok. Ma lo dici con la stessa convinzione con cui dici “io mangio solo insalata” me...
20/06/2025

“Io scatto solo in luce naturale…”
Sì, ok. Ma lo dici con la stessa convinzione con cui dici “io mangio solo insalata” mentre sbavi davanti a una pizza?

Durante questa ONE to ONE abbiamo sperimentato l’uso del flash in studio e in esterna, proprio per superare l’idea che il flash sia il male.
Spoiler: il flash non uccide la creatività, la amplifica. Basta saperlo usare! 😉

Dalla luce morbida modellata con precisione, alle sparate dirette che sembrano uscite da un video punk, il flash è uno strumento.
Sta a te decidere come usarlo. O evitare di farlo per paura.

Quando Skylum Software mi ha chiesto di testare Luminar Neo per realizzare un video su YouTube, potevo semplicemente apr...
02/06/2025

Quando Skylum Software mi ha chiesto di testare Luminar Neo per realizzare un video su YouTube, potevo semplicemente aprire una cartella piena di RAW dimenticati…

…ma dove sarebbe stato il divertimento?

Così ho deciso di fare le cose a modo mio: ho organizzato uno shooting da zero, ho montato la luce, ho preso la mia GFX100S, e ho scattato una serie di ritratti nuovi, pensati proprio per mettere alla prova il software. Non volevo i soliti scatti da test tecnico: volevo vedere se Luminar Neo reggeva il confronto anche con file belli tosti da 100 megapixel, in situazioni controllate ma “vive”.

Il video con il mio workflow e le mie impressioni esce la prossima settimana, trovate sempre il link in bio e “sì,” ci sono anche i prima/dopo – che piacciono sempre! 😉

Set semplice ma preciso:
• Luce continua .global LED
• Softbox 50x70 con griglia
• Poli neri per modellare le ombre
• Fujifilm GFX100S + GF 80mm f/1.7 + Canon EF 35mm f/1.4 II + Sigma ART 50mm (con anello adattatore Fringer).

Io ci ho messo il mio sguardo.
Luminar ci ha messo la postproduzione.
Fujifilm ci ha messo la macchina.
E ._.____ si è prestata come soggetto.
👉 Il risultato? Scorri il carosello e giudica tu.

Mi capita spesso di lavorare in posti così: capannoni, magazzini, laboratori, uffici tecnici.Luoghi dove si progetta, si...
19/05/2025

Mi capita spesso di lavorare in posti così: capannoni, magazzini, laboratori, uffici tecnici.
Luoghi dove si progetta, si produce, si risolve.
E soprattutto… dove si fa sul serio.

Il mio lavoro è raccontare queste realtà con foto e video.
Far vedere le persone dietro le soluzioni, dare forma a quello che un’azienda fa ogni giorno, anche quando non fa notizia.

Non è sempre glamour.
Ma è concreto. E a me piace così. 😉










Ogni tanto mi prendo una pausa dai lavori su commissione e cerco volti nuovi da fotografare. Faccio una storia su Instag...
05/05/2025

Ogni tanto mi prendo una pausa dai lavori su commissione e cerco volti nuovi da fotografare. Faccio una storia su Instagram, scelgo una persona che mi ispira visivamente e ci vediamo in studio per una sessione rilassata, senza ansie da cliente e senza tempi stretti.
È una collaborazione: chi viene non paga nulla, io scatto per piacere e magari aggiungo qualche ritratto al mio portfolio.
Lo studio è in centro, comodo da raggiungere e con una luce che fa il suo mestiere.
A volte fotografo modelle o modelli, a volte persone normalissime che però, davanti all’obiettivo, raccontano un sacco.
Se ti va di metterti in gioco e passare un pomeriggio diverso, tieni d’occhio le storie. Magari ci becchiamo presto.
(Le foto? Le giudichi tu. Io intanto mi sono divertito.)

Qualche giorno fa, dopo il lavoro, un amico è passato in studio per due scatti al volo, senza troppe pretese.Ho preso la...
19/02/2025

Qualche giorno fa, dopo il lavoro, un amico è passato in studio per due scatti al volo, senza troppe pretese.
Ho preso la Fuji X-H2S, montato il 16-55mm e acceso il flash. Niente pose forzate, solo lui, una sedia e un po’ di musica.

Ci siamo fatti due risate, provato qualche inquadratura diversa, senza pensarci troppo. Alla fine, il bianco e nero è venuto da sé (certe immagini funzionano meglio senza le distrazioni del colore).

Poi siamo finiti in un negozio di dischi, ma quella è un’altra storia… per un altro carosello!

📸 Vi capita mai di improvvisare un ritratto senza troppe aspettative? Raccontatemelo nei commenti! 👇

Indirizzo

Genova

Notifiche

Lasciando la tua email puoi essere il primo a sapere quando Nicola Dongo Fotografia pubblica notizie e promozioni. Il tuo indirizzo email non verrà utilizzato per nessun altro scopo e potrai annullare l'iscrizione in qualsiasi momento.

Contatta L'azienda

Invia un messaggio a Nicola Dongo Fotografia:

Condividi